Fearless

[funeralblues]

Abituati alle corse sui tetti, a guerrieri in grado di respingere miriadi di stiletti avvelenati, di correre sull'acqua, di respingere centinaia di frecce con una sola spada... i combattimenti di Fearless sembreranno un ritorno al passato. Una sovrapposizione di sequenze classicheggianti, riconducibili ai vecchi film di kung fu.Non è così. Perchè l'uso del digitale e degli effetti speciali è assolutamente presente ma, come dovrebbe essere, non si sovrappone, non riempie i buchi di una sceneggiatura  manchevole di qualsiasi attrattiva.La storia narrata in Fearless si lega, senza la pretesa di voler essere una biografia fedele, alle imprese del lottatore cinese Huo Yuanjia che, in una nazione oppressa dal colonialismo, combatte contro i lottatori stranieri per tenere alto l'onore del proprio paese e ci insegna che gli eroi,  per essere tali, non sempre percorrono strade integerrime. Spesso la via che conduce alla virtù nasce dalla consapevolezza dei propri limiti che solo l'accettazione della propria colpa ed il superamento del rimorso sono in grado portare alla luce.Squisito, come spesso accade, il rapporto del cinema orientale con l'elemento liquido.

[Dogville]

Visto e mi piacque da morire, devo ancora vedere Seven Swords

ho trovato perfetto l'alternarsi di alcune parti di film, dai combattimenti alla tranquillità dei campi dove si coltiva il riso,

la figura della ragazza cieca è formidabile.

In tutto il film si vede la differenza tra la nostra visione rudimentale del combattimento e la loro filosofia.