destroyer Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 scuse????ma quando mai io ti ho offeso???? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alexarcus Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 quando mi metterò con una persona + grande o + piccola di molto e le cose andranno bene allora potrò dire anche io "sì, posson funzionare...", ma fino ad allora dirò "no, secondo me non funzionano...".Quindi, in base a questa affermazione sono portato a credere che hai avuto storie con un divario d'età influente che hai vissuto negativamente, o sbaglio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
destroyer Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 Quindi, in base a questa affermazione sono portato a credere che hai avuto storie con un divario d'età influente che hai vissuto negativamente, o sbaglio?ovvio se no me ne stavo zitto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 scuse????ma quando mai io ti ho offeso???? Allora,Destroyer,secondo mesei un imbecille.E di quelli grossi, anche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
destroyer Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 Allora,Destroyer,secondo mesei un imbecille.E di quelli grossi, anche.hai appena confermato tutte le mie ipotesi espresse fino ad ora Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 Anche tu. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
destroyer Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 ok... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Eru Posted August 27, 2007 Share Posted August 27, 2007 Non credo che il problema sia tanto il rischio di un rinfacciamento, Almadel. Almeno, io di crisi ne ho vissute parecchie, ma quel che rinfacciavo era altro. Sicuramente non la condizione economica, non mi sarebbe parso intelligente, anche considerando che a quest'età l'unico fattore a determinare la condizione economica di una persona è la fortuna.Però, il discorso sulla dipendenza fila in tutto e per tutto. Quindi, sconfitto e abbattuto, metto la coda tra le gambe e vado a piangere sotto la mia... doccia d'avorio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Reflex Posted August 28, 2007 Author Share Posted August 28, 2007 Nel momento in cui una persona è dipendente dal proprio partner, viene a cadere una condizione imprescindibile di un rapporto di coppia che è "la libertà di lasciarsi quando non si è più innamorati". Se io smetto di fare l'operaio perchè il mio fidanzato è multimiliardario, se io lascio il mio monolocale per andare nella sua villa, se io mi abituo a mangiare e a vestirmi in un certo modo... ebbene sono stato "acquistato". Per quanto mi senta intellettualmente libero, nella pratica non lo sono. La gran parte delle relazioni con una notevole differenza d'età sono improntate secondo questo rapporto di dipendenza; nella pratica disinnescato dalla legge che regolamenta il divorzio. Se decidi di dipendere completamente dal tuo partner sei un povero cretino, a meno che tu non abbia mistici poteri che ti permettano di prevedere il futuro e sapere con certezza che morirete insieme, e anche a patto che non ti importi avere un lavoro tuo. Condividere non significa creare la dipendenza in uno dei 2 Secondo me esageri e parecchio, anche se nella vita di coppia (come nell'amore) un pò si deve rischiare (rischiare significa ESPORSI, mettersi in gioco) Da come scrivi sembra che le coppie si possano creare a tavolino in base a valori matematici, ma grazie a dio non è così. Ci si può innamorare di tipi di persone di cui non avremmo mai creduto di poterci innamorare.. eppure capita! Sta poi a noi decidere se seguire il cuore e rischiare un pò, o se stare con qualcuno "più comodo" alle nostre necessità, ma verso cui magari non proviamo le stesse intense emozioni.. o soli. Sta a noi decidere la nostra dipendenza, così come sta a noi decidere SE giocare, e se si COME giocare. Certo è che se non giochi non vinci, e ogni gioco comporta un minimo rischio. Per quanto il "ricco" possa decidere di non far pesare la sua condizione, essa pesa. Se sono "ricco" potrò anche non rinfacciartelo; ma lo farò probabilmente alla prima crisi e chi può credere in una relazione senza crisi? E rinfacciato anche una volta sola, il rapporto non è forse compromesso per sempre? Nei momenti di crisi, in base a quanto si è nervosi o stronzi, si può anche arrivare a rinfacciare le misure del pene (d'altronde, uno dei 2 lo avrà inevitabilmente più piccolo dell'altro), o la macchia di vino sulla camicia erroneamente causata 4 anni prima, dal tuo partner che alzandosi frettolosamente ti ha rovesciato sopra il bicchiere. Quanto queste liti e queste frecciatine realmente incidano, lo decide la coppia; nel senso che dipende da quanto si tiene all'altro e dalla volontà di perdonare, o da quanto di vero ci sia nelle proprie parole o ancora su quanto effetivamente si tiene a esse... oppure da quali sono i reali motivi della crisi. Se un rapporto finisce alla prima lite in cui ci si rinfaccia qualcosa... probabilmente non c'era poi tutto questo amore o voglia di stare insieme. Non vi è "condivisione" se si condivide solo da una parte. Come ho già detto, non è possibile trovare un partner che sia in tutto e per tutto nelle nostre conizioni (stessa età, stesso patrimonio, stessa cultura etc). Inoltre, in una vita di coppia, non credo che vadano condivise solo le cose in cui entrambi possono apportare qualcosa... se io amo una persona non sto a guardare quanti soldi ha in tasca e nemmeno che lavoro fa per vivere, perchè SICURAMENTE non sono queste le cose di cui mi sono innamorato. Se davvero lo amo e voglio vivere con lui non mi pesa minimamente sapere che è + povero o meno colto.... se lo amo e voglio stare con lui, certe cose le metto in conto fin da subito. Se poi un giorno gli rinfaccio queste cose, allora sono semplicemente un bastardo, ma questo non dimostra che certe differenze non sono colmabili in una coppia, tantopiù che nei momenti di lite, in cui si è nervosi, si può arrivare a rinfacciare qualunque cosa.. e in tutte le coppie ci sono momenti no in cui ci si dice cose terribili. Personalmente, se sto insieme a una persona e ci si ama, i miei soldi diventano anche i suoi, e se lui ne ha meno non mi importa perchè non sono queste le cose che secondo me contano. Questo non significa che debba smettere di studiare o fare il proprio lavoro o la sua vita in generale... ovvio che se molla il lavoro e un domani ci si lascia, lui resta a piedi... condividere la vita di coppia, fra cui anche i propri beni, non significa necessariamente privare il partner più povero della propria autonomia.. sta al buon senso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 29, 2007 Share Posted August 29, 2007 Silver Reflex, non ti seguo. Come fai a dire che uno può scegliere di non essere dipendente? Credi che se io domani vincessi alla lotteria, il mio ragazzo continuerebbe a fare il telefonista alla TIM e a condividere l'appartamento con suo fratello? Non penso proprio. Penso che verrebbe ad abitare insieme a me su una palafitta alla Maldive, invece. E la mattina si sveglierebbe SAPENDO che senza di me dovrebbe tornare a casa a combattere per le bollette e a litigare per un aumento. Certo che non ci si innamora dei soldi. Ma nel momento che queste differenze esistono, necessariamente peseranno. E' solo il "povero" che deve fare delle scelte, non il "ricco". Credi che se io e Brad Pitt ci mettessimo insieme passeremmo l'anniversario a Jesolo o al party di Madonna? Credo che sentirsi dare del "minidotato" sia un serio problema, in una crisi. Sentirsi dare del "mantenuto" però è sicuramente peggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Reflex Posted August 29, 2007 Author Share Posted August 29, 2007 Silver Reflex, non ti seguo. Come fai a dire che uno può scegliere di non essere dipendente? Credi che se io domani vincessi alla lotteria, il mio ragazzo continuerebbe a fare il telefonista alla TIM e a condividere l'appartamento con suo fratello? Non penso proprio. Penso che verrebbe ad abitare insieme a me su una palafitta alla Maldive, invece. E la mattina si sveglierebbe SAPENDO che senza di me dovrebbe tornare a casa a combattere per le bollette e a litigare per un aumento. Ma se è solo questo che intendi, non si tratta di un'esclusiva della coppia... Se mia sorella (che non ho) vincesse alla lotteria e andasse a vivere alle maldive, probabilmente la seguirei a ruota ugualmente... Ma se un giorno dovesse sposarsi, vorrebbe ancora il caro fratellino fra i piedi? Oppure se semplicemente litigassimo definitivamente? Quello che tu dici non è un problela della coppia, semai è un problema che può capitare in tutte quelle occasioni dove si molla tutto per cogliere l'attimo fuggente; e d'altronde non potrebbe essere diversamente, il rischio c'è. Però continuo a non capire dove sta questa dipendenza che dici tu... Se il tuo ragazzo ti segue alle maldive bene...se un giorno vi mollate lui se ne torna a casa sua (a patto non sia stato cosi coglione dall'averla venduta) e riprende la sua vita.... qual'è il problema??!! è semplicemente che il suo tenore di vita cambierà? ma se è solo questo, il nostro tenore di vita cambia CONTINUAMENTE, sensibilmente alle scelte di vita che facciamo: un nuovo lavoro, un trasferimento, un nuovo partner, nuovi amici.... tutte queste cose capitano più volte nelle nostre vite, ergo o ci adattiamo o ce ne stiamo fermi nel nostro nido dove nulla cambia. Sembra quasi che stare con una persona più ricca implichi necessariamente la rinuncia alla propria vita da parte del più povero... ma perchè??!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted August 29, 2007 Share Posted August 29, 2007 perche' ....conviene? e' indubbio che in cambio se ne guadagnino molte comodita' anche se in realta' forse non direi una rinuncia alla propria vita e' piu' che altro rilassarsi e dar per scontati alcuni aspetti ...anche se cosi facendo ci si finisce per imbolsire hai cmq ragione non e' un problema esclusivo della coppia ma all'interno della coppia e' ancora piu' peso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 29, 2007 Share Posted August 29, 2007 Infatti, non è un problema solo della coppia. Solo che tua sorella lo è per sempre, il tuo boy solo finchè va bene a entrambi. Ammetto che l'idea di cambiare improvvisamente tenore di vita per averlo legato a una persona può essere facile per alcuni; ma mi pare che diventi sempre più difficile farlo con il passare del tempo.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Reflex Posted August 29, 2007 Author Share Posted August 29, 2007 Si Nihil lo so che potrebbe convenire... ma il mio "perchè?" si riferiva al fatto che si tratta di una scelta, non è un obbligo.. Se decidi di abbandonare il tuo lavoro e la tua casa perchè stai con uno ricco che ti mantiene bene... naturalmente se la storia finisce sei fottuto, in questo caso HAI SCELTO di diventare dipendente. Però non deve essere per forza così Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
funeralblues Posted August 29, 2007 Share Posted August 29, 2007 Provo ad intervenire. In punta di piedi. In punta di piedi perchè, fondamentalmente, non penso che in amore esista una giusta formula, non credo che si possa teorizzare con facilità. Anzi temo che proprio in amore l'eccezione costituisca la norma, che ogni relazione sia un po' un mondo a parte. Quando ero giovane, diciamo sino ai 20/22 anni, pensavo che un trentenne fosse un vecchio decrepito. Che la "vita vera" non potesse oltrepassare i 25/27 anni. Che dopo quell'età si venisse presi nel gorgo di un esistenza sulla quale non fosse più possibile esercitare alcun controllo. Quindi un po' riesco a capire gli interventi di quei ragazzi che proprio non riescono a concepire una relazione tra persone appartenti a diverse generazioni. A 23/24 anni ho avuto la mia prima storia con un coetaneo. Ed era come la desideravo. Lui, bolognese, poeta in erba con qualche volume pubblicato alle spalle, tutto preso dalla sua instancabile creatività. "Nudo, per le strade di Bologna e tutto sporco di sangue? Ma tu sei matto". "Dai, Gianluca, abbiamo avuto anche le autorizzazioni comunali". Se avessi potuto concepire la relazione perfetta me la sarei immaginata con un ragazzo come lui. Invece non funzionò perchè - semplice - non mi amava. Vivo con un uomo di 45 anni, fa l'operaio, si mantiene da se ma tra il mio ed il suo stipendio c'è una notevole differenza. Io ho più di 10 anni in meno. E 10 anni è pure la durata della nostra relazione. Abbiamo deciso di andare a convivere dopo pochi mesi. Abbiamo litigato molto. Litighiamo spessissimo anche ora. Abbiamo poco e niente in comune. A livello di cultura, di passioni, di credo politico, di visione della vita. Ma sembra che per il momento abbia funzionato perchè - semplice - continuamo ad amarci. Così, a quei giovani che scrivono sull'amore di cui forse hanno solo percepito l'amabile abbraccio consiglio misura e prudenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roipnol Posted June 23, 2008 Share Posted June 23, 2008 Non vedo quale sia il problema, dal momento -in questi casi- è tutto soggettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lebren Posted June 23, 2008 Share Posted June 23, 2008 ero quasi sul punto di aprire un topic identico, per chiedere a chi ha vissuto o vive relazioni così se sente la differenza di età... io sto vivendo al momento una storia con un ragazzo di 8 anni più vecchio, ovvero io 22 lui 30 e devo dire che la differenza un po' si sente... e mi riferisco più che altro alla diversa vita che conduciamo, alle preoccupazioni quotidiane che abbiamo, a certi pensieri che ci facciamo... lui stesso oggi mi ha parlato di "esigenze diverse"... a volte temo di non riuscirlo a capire fino in fondo, perchè non essendo ancora passato per i 30, non so bene cosa voglia dire, come ci si senta (se ci si senta in un qualche modo diverso dai 20 anni ma a quanto pare sì)... quel che ho capito, è che la mia età attuale o giù di lì è la migliore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ponyboy72 Posted June 23, 2008 Share Posted June 23, 2008 Come è sttana la vita...... perchè farsi certe domande ? Può esistere o durare una storia tra un adulto e un ragazzo? la risposta sta in noi stessi.....può esiste e dureare una storia tra due uomini ...? io sto con una persona matura di 58 anni da 10 anni ....(ormai lo sono anche io visto che ne ho 35). E' dura , è veramente duro trovare un equilibrio con età così diverse.....ma visto che è possibile che due uomini vadano d'amore e daccordo, non vedo perchè sia impossibile che questo riesca anche tra due persone con età del tutto differenti....... Ragazzi cari , l'amore vince su tutto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest XSI Posted June 23, 2008 Share Posted June 23, 2008 Quando ero giovane, diciamo sino ai 20/22 anni, pensavo che un trentenne fosse un vecchio decrepito.Che la "vita vera" non potesse oltrepassare i 25/27 anni. Che dopo quell'età si venisse presi nel gorgo di un esistenza sulla quale non fosse più possibile esercitare alcun controllo. bella questa frase, è verissima, quasi tutti i giovani pensano che persone più vecchie appartengano ad un'altra concezione di vita... forse perchè vedersi proiettati nel futuro fa male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest XSI Posted June 23, 2008 Share Posted June 23, 2008 Sembrava quasi che stesse con me per aspirarmi giovinezza. Terribile. oddio, non mi è mai capitato quindi non so cosa si prova... ma dimmi come ha fatto ad aspirarti la giovinezza! ho un po' di anni da "scalare" :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Athesis Posted June 24, 2008 Share Posted June 24, 2008 in una storia basta l'amore.se ci si ama veramente non importa nient'altro,nemmeno l'età. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dark_tower Posted June 27, 2008 Share Posted June 27, 2008 Io ho 21 anni e il mio ragazzo ne ha 10 più di me. Funzioniamo a meraviglia e sinceramente mi fa girare il cazzo che la maggior parte delle persone a cui dico l'età del mio ragazzo rispondano con un "ma dai, è vecchio!". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 27, 2008 Share Posted June 27, 2008 A me viene da pensare che nelle coppie con grande differenza di età, decisamente oltre i dieci anni, sia una sorta di ricerca di un secondo padre... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
claudietta91 Posted June 28, 2008 Share Posted June 28, 2008 su questo tipo di relazioni posso essere o non essere daccordo, dipende dai casi. per esempio ho avuto un'amica di 18 anni che si è messa con uno di 45 e giuro che non scherzo! in questo frangente ero totalmente contraria... per quanto potessero volersi bene, e per quanto lei fosse matura ecc, era evidente la presenza di un netto divario. a 18 anni, anche se si è più adulti rispetto a i coetanei, sono dell'idea che in fondo si rimane pur sempre dei ragazzini che devono ancora fare le loro esperienze, che devono ancora decidere quale sia lo loro strada, ma a 45 sei un uomo (almeno in teoria) già affermato nella vita, che ha bisogno di una certa stabilità, una stabilità che di certo non può pretendere da una 18enne... alla fine cmq la loro storia durata quasi un anno è finita perchè si erano resi conto della presenza di troppe incompatibilità ma in fin dei conti non tutti i casi sono uguali, ci sono tante variabili. conosco molte altre coppie dove c'è una notevole differenza di età, e nonostante questo la loro relazione funziona alla grande! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rossogiuda Posted June 28, 2008 Share Posted June 28, 2008 io ne conosco davvero tanti di sessantenni con il compagno di trenta, e anche di venti. Certo questo forum è frequentato da ventenni, a vent'anni la vita sembra sempre bianca o nera...poi arriva il momento in cui si cominciano ad apprezzare le sfumature... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted July 10, 2008 Share Posted July 10, 2008 Siamo gay, siamo pochi, se ci mettiamo a guardare anche l'età alla fine scartiamo tutti!!! Personalmente se mi trovassi bene con un quarantenne ci starei lo stesso tranquillamente,a prescindere dall'età. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GlassOnion Posted July 10, 2008 Share Posted July 10, 2008 Personalmente se mi trovassi bene con un quarantenne ci starei lo stesso tranquillamente,a prescindere dall'età. Ommamma. Secondo me, lo scarto generazionale sarebbe davvero troppo grande. Saremmo due mondi diversi...per quanto accomunati da tutte le cose possibili, non riuscirei a stare con uno che potrebbe essere mio padre. Di padre, ne ho già uno. E mi basta e mi avanza. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted July 10, 2008 Share Posted July 10, 2008 OK, forse non con un quarantenne anche se ho un amico della mia stessa età (17 anni) che c'è stato, con un over 40. Ma comunque credo che non ci starei solo per un fatto fisico... altrimenti ce ne sono di quarantenni che hanno una mentalità che mi attira. Va beh. Viva la coerenza :) ci ho ripensato subito XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tricol86 Posted July 10, 2008 Share Posted July 10, 2008 Siamo gay, siamo pochi, se ci mettiamo a guardare anche l'età alla fine scartiamo tutti!!! Personalmente se mi trovassi bene con un quarantenne ci starei lo stesso tranquillamente,a prescindere dall'età. bhe credo che un po sia vero anche questo..... si è un po difficile avere una storia con un ragazzo più grande di te..... 20 10 anni di differenza sono tanti.... è la gente te lo fa notare subito, anche solo con lo sguardo, ma con il tempo si rendono conto che alla fine non è poi così diverso... credo che bisogna essere molto forti e convinti di questa scelta,valutare se ne vale la pena, se si è felici con questa persona, se è quello che vuoi, non sarà facile ma le emozioni e i bei momenti non mancano lo stesso.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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