Letteratura cyberpunk

[Wotan]

Dopo aver letto qualche racconto di scrittori minori italiani mi sono dedicato alla lettura di Gibson (William, ovviamente, non certo il rude Mel che temo non possa eguagliarlo almeno nel suo genere), e vuoi per lo sfondo underground, vuoi perché la fantascienza è stato il mio primo approdo letterario, ne ho subito il fascino senza scampo. Che voi sappiate ci sono anche film Cyberpunk degni di nota? Purtroppo non vado al di là di Matrix e di Bladerunner (quest'ultimo molto più dentro al cyberpunk più "sporco" rispetto alle divagazioni filosofeggianti dei fratelli Wachowsky), però non mi dispiacerebbe guardarne altri - che non siano vaccate del genere Terminator, Dred la legge sono io e altre puttanate in stile Silvester Stallone... E poi, che ne pensate del genere? Qualcun altro lo conosce e ne è appassionato?

[Frattaglia]

A me piace abbastanza, anche se è diverso tempo che leggo di meno, e quindi ho dovuto smettere di farmi una cultura sul genere... :)Dei film cyberpunk ti consiglio Nirvana che assieme a Blade Runner sono i miei film preferiti  (E poi c'è la Stefania Rocca in versione gnocchissima, ma lasciamo stare )Come libri ricordo invece che mi era molto piaciuto La Notte che Bruciammo Chrome, prima o poi me lo ricompro e lo rileggo  :)

[yrian]

Ecco qua anche me. Qualcuno si metterà le mani nei capelli, dato che sembro essere un tuttologo, ma - tant'è - sono un mirroshader anche io.Non un fanatico, in quanto il cyberpunk si spartisce il mio cuore equamente con molti altri generi... ma ci ho speso a lungo appassionate letture e attente riflessioni. E a suo tempo ho anche scritto qualcosina nello stile, ma non è mai uscita dal mio cassetto.Sono legato alla fantascienza romantica non solo per motivi autobiografici, ma perché credo che l'esplorazione dello spazio profondo e l'incontro con l'alieno siano l'equivalente attuale di ciò che il Medio Evo o il Far West sono stati nei secoli precedenti, l'indagine delle incognite direzioni di sviluppo dell'umanità.Del cyberpunk, invece, mi interessa ciò che la fantascienza tradizionale NON è, cioè appunto la constatazione che la direzione è già stata scelta: il ripiegamento dell'umanità su se stessa, con il conseguente approfondimento di tematiche come la virtualità o la fusione tra la carne e l'acciaio. Penso che il cyberpunk abbia le migliori potenzialità per descrivere la realtà prossima, anche se a scapito del romanticismo di cui era impregnata la fantascienza tradizionale.Ma non è detto, perché gli sviluppi più recenti - e, se vogliamo, anche la vulgata cinematografica di cui chiede Wotan - hanno riassunto toni epici, come in "Matrix".Ecco una mia filmografia di massima, titoli che mi vengono in mente in ordine sparso e che non mi sono piaciuti tutti allo stesso modo. Vi ricordo comunque che siamo in "Libri", non in "Cinema"... quindi cerchiamo di non divagare.- Blade runner- Total recall (Atto di forza)- Matrix- Johnny Mnemonic- Tetsuo- Ghost in the shell (animazione)- Dark city- ExixtenZ- Nirvana- Robocop- Terminator

[Cosgrove]

il cyberpunk classico è un po' freddo, preferisco la SF di esoplorazione spaziale, o ancora meglio il post-cyberpunk dei cyborg di Kage Baker o Otherland di Tad Williams. Del cyberpunk classico adoro Walter John Williams in Hardwired.

[Almadel]

Il mio ragazzo e io siamo molto appassionati di cyberpunk!Queste le idee di base dell'Estetica Cyberpunk.Al momento ci sono due grandi strade nelle quali sembra incanalarsi il progresso tecnologico: l'Informatica e l'Ingegneria Genetica.All'origine del Cyber c'è l'idea che un giorno non lontano (nel 2020) esse si incontreranno.L'evoluzione "punk" della società invece pronostica il progressivo venir meno dell'idea di "Stato" e la sua sostituzione con l'autorità delle Multinazionali; si immagina un mondo nel quale siano le grandi Corporazioni a controllare esercito e "politica"a scapito delle ottocentesche identità nazionali.Bisogna ammettere che una tale evoluzione (o involuzione) della società appare quantomeno verosimile.Il Cyberpunk rispetto alla SF classica mette a nudo una grande quantità di temi etici (clonazioni, coscienza artificiale, disumanizzazione); il progresso nel CP non è mai esente da problematiche ed è quindi più una "meditazione" che una "evasione"

[Guest Go87]

Cyberpunk: Non solo moda...[modbreak=yrian]Niente post irrilevanti, grazie. E siamo a due.[/modbreak]