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Accogliere gli incel nella comunità LGBTI?


Incel tra gli LGBTI?  

37 members have voted

  1. 1. Incel tra gli LGBTI

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@Renton fino a qualche decennio fa le star del cinema mostravano le ascelle pelose con naturalezza:

https://images.app.goo.gl/xMETMsE7Y7HvPGrJ8

Il pregiudizio sull'aspetto lo si combatte fregandosene, a me quel che perplime di questi anni è che tutto sia didascalico: "guai a chi se la prende con le donne curvy", "guai a chi se la prende con le donne pelose", "guai a chi se la prende con uomini non muscolosi"...insomma, non è che tutti siamo così fragili e bisognosi di tutela per quelle che in molti casi sono sciocchezze.

22 minutes ago, blaabaer said:

dall'altro mi rivela un lato hipster 

Hahaha sì, esperimenti di gioventù...e che non m'hai visto con le giacche di velluto 😂 di quelle un ragazzo con cui uscivo si vergognava realmente.

 

Edited by schopy
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17 minutes ago, Renton said:

il problema non è certo che non piacciono, il problema è che è considerato socialmente sconveniente.

"Socialmente sconveniente" come cosa? Più di un piercing al setto nasale? Di un ragazzo coi capelli rosa?

La mia migliore amica delle superiori non si depilava "perché le faceva male".

Non so cosa pensassero le altre ragazze di lei, ma coi ragazzi non aveva nessun problema.

A parte lei tutte le mie amiche femministe si depilano e tutte NEGANO di farlo per conformismo:

dicono di farlo perché loro si piacciono di più così.

Recentemente anche un ragazzo nel forum si è lamentato che gli attivi pretendono che sia depilato,

quando gli abbiamo detto che davvero a pochi attivi importa qualcosa della depilazione;

si è difeso dicendo che anche lui quando fa l'attivo preferisce che le chiappe siano belle lisce.

Quindi presumo che forse le donne dovrebbero cominciare a decostruire questa storia della depilazione

e capire cosa significhi davvero essere "socialmente sconvenienti".

 

3 minutes ago, Almadel said:

"Socialmente sconveniente" come cosa? Più di un piercing al setto nasale? Di un ragazzo coi capelli rosa?

Direi proprio di sì assolutamente

Ps. A casa mia d'estate pressoché ogni volta che mia madre mi vede: che schifo depilati

No

Ma tu DEVI

No

In loop

19 minutes ago, Almadel said:

Socialmente sconveniente" come cosa? Più di un piercing al setto nasale? Di un ragazzo coi capelli rosa?

Eh sì di più. Una ragazza non depilata pressoché chiunque penserebbe che è una spostata fuori di capoccia. 

Una ragazza coi cappelli rosa e l'anello al naso verrebbe presa per pazza solo dal suo datore di lavoro (se lavora in banca, al supermercato, in un ufficio pubblico etc.) e forse dalla madre se è "un po' all'antica". 

34 minutes ago, metalheart said:

Insomma le femministe non hanno nulla in comune con gli incel perché non credono che un partner sessuale sia dovuto

Ma ovvio che sì.

Quando una ragazza si lamenta che non trova un partner perché è grassa e non si depila,

cosa credi che le dicano le altre compagne? Non danno forse la colpa agli standard imposti dal patriarcato e dal capitalismo?

Le dicono che gli uomini sono ossessionati da degli standard irrealistici, misurabili quantitativamente (la taglia 42; il 90-60-90)

neanche fossero incel che si misurano la mascella e la distanza tra gli occhi col calibro.

 

Non è su questo che si differenziano le femministe body-positive dagli incel.

Solo che le femministe pensano che la società può cambiare:

basta abbassare gli standard maschili proibendo prostituzione, pornografia

e in generale la rappresentazione del corpo femminile perfetto.

Mentre gli incel pensano che l'unico modo per "piacere" a una donna

sia venire entrambi obbligati a un matrimonio combinato dai genitori.

E mentre la proposta delle femministe SWERF è stupida, quella dei redpillati è folle

pertanto capendo di essere pazzi a volte preferiscono darsi al terrorismo suicida.

Di ragazze brutte che fanno strage a scuola perché sono single e subiscono bullismo, ancora non ne abbiamo.

Chissà se è un problema che faremo in tempo a vedere, quando anche loro prenderanno "la pillola rossa".

4 minutes ago, Bloodstar said:

Una ragazza coi cappelli rosa e l'anello al naso verrebbe presa per pazza solo dal suo datore di lavoro (se lavora in banca, al supermercato, in un ufficio pubblico etc.) e forse dalla madre se è "un po' all'antica". 

Non parlavo di ragazze, ma di ragazzI.

Le ragazze con l'anello al naso e i capelli rosa che problemi vuoi che abbiano?

Se i capelli rosa li avessi tu, probabilmente ti spaccherebbero di mazzate in metropolitana.

 

 

Ma che mescolone di concetti è questo? Io non sono di certo swerf né tantomeno anti-porno e non me ne frega neanche un tubo che agli uomini etero piacciano le donne che non si depilano, ma posso comunque pensare che ci sia un doppio standard per cui se io esco coi pantaloni corti senza essermi rasato almeno gli stinchi passo per una persona spostata di cervello e sporca, se lo fate voi invece no. E questo perché sono nato femmina e si vede, non c'è nessun altro motivo

I miei peli sono certo più sporchi dei vostri e anzi per fattori ormonali sono anche di meno

Non curo la mia igiene meno di voi, mi faccio la doccia tutti i giorni e mi prendo cura della pelle 

Quindi fanno assolutamente bene le donne che fanno notare questa cosa, perché il doppio standard c'è 

 

19 minutes ago, Almadel said:

Solo che le femministe pensano che la società può cambiare:

basta abbassare gli standard maschili proibendo prostituzione, pornografia

Che sarebbe un po' come noi chiedessimo di vietare foto di ragazzi muscolosi su Grindr 😊 c'è in effetti un eccesso di esibizione del corpo femminile, ma ha a che vedere molto marginalmente con prostituzione e pornografia. 

8 minutes ago, Renton said:

Quindi fanno assolutamente bene le donne che fanno notare questa cosa, perché il doppio standard c'è 

La smettano di "farlo notare" e smettano di depilarsi, se vogliono che il loro argomento sia credibile.

Edited by schopy
30 minutes ago, Renton said:

Direi proprio di sì assolutamente

Hai la grande fortuna di poter sperimentare la differenza 🙂

Vedrai quanto sa di sale lo pane altrui.

E che differenza passa tra l'essere una ragazza con la mamma rompicoglioni perché non si depila

e l'essere un ragazzo pestato di botte da sconosciuti perché ha i capelli rosa.

O non poter portare in ufficio i pantaloncini corti MAI, né che tu sia depilato o meno;

né scoprire le spalle MAI neanche con 40 gradi all'ombra.

Sono talmente convinto che mi darai ragione, che neanche proverò a convincerti adesso. 🙂

18 minutes ago, Almadel said:

Se i capelli rosa li avessi tu, probabilmente ti spaccherebbero di mazzate in metropolitana.

In metro forse sì. Ma al conservatorio, a Lettere, nello studio di architettura fighetto, nella birreria di San Lorenzo, nessuno avrebbe da ridire, anzi.

In questi stessi ambienti (che mi rendo benissimo conto che sono molto pochi, eh) una ragazza non depilata sarebbe comunque presa per pazza e sucicia. 

Il tuo ragionamento analogico non regge fino in fondo. 

Guarda tutti i trans che conosco concordano che esistono doppi standard verso le persone percepite donne, specialmente dopo aver visto come vengono trattati col passing

E se i gay coi capelli rosa vengono menati ciò non vuol dire che allora è giusto rompere i coglioni alla gente perché si senta obbligata a depilarsi

Non è una gara

Dio santo ma poi che cavolo ve ne fregherà a voi dei peli delle donne, manco vi riguardasse, comunque me ne ricorderò di questo ostruzionismo senza senso

10 minutes ago, schopy said:

se vogliono che il loro argomento sia credibile.

Ma credibile cosa??? Cosa si dovrebbe dimostrare??? Che i peli non sono più sporchi a seconda del sesso? Ma che dimostrino gli altri il contrario

4 minutes ago, schopy said:

La smettano di "farlo notare" e smettano di depilarsi 😊

Non sia mai!

Bisogna assolutamente fare tutto quello che dice il patriarcato ("patriarcato = mamma" nel 90% dei casi)

altrimenti come si fa lamentarsene?

Pure io ce l'ho una mamma che mi rompe le palle su qualunque cosa.

Per qualche motivo assurdo siete tutti convinti che una donna che non si depila

venga discriminata di più di un uomo che si metta lo smalto sulle unghie.

 

7 minutes ago, Almadel said:

l'essere un ragazzo pestato di botte da sconosciuti perché ha i capelli rosa.

Il fatto che una ragazza non depilata non venga pestata non significa che non venga presa per pazza e che non subisca pressioni. 

2 minutes ago, Bloodstar said:

In metro forse sì. Ma al conservatorio, a Lettere, nello studio di architettura fighetto, nella birreria di San Lorenzo, nessuno avrebbe da ridire, anzi.

In questi stessi ambienti (che mi rendo benissimo conto che sono molto pochi, eh) una ragazza non depilata sarebbe comunque presa per pazza e sucicia. 

peccato che tutti prendiamo la metro e pochi facciano lettere.

Stiamo ragionando di questioni di principio. 

Ergo, un conto è TUTTI (cioè coloro che discriminerebbero una ragazza non depilata). 

Un altro conto è MOLTI (cioè coloro che discriminerebbero un ragazzo con lo smalto). Però ci sono anche i POCHI che apprezzano tantissimo la cosa (a livello ideologico, non erotico). 

Che poi quest'ultimo venga menato mentre la prima no è un altro discorso, ma non è questo il punto qui.

Non stiamo facendo una gara, come dice Renton. Stiamo parlando di questioni di principio. 

4 minutes ago, Renton said:

Non è una gara

Non è una gara solo se non volete che lo sia.

Io per esempio non penso che sia una gara.

Per me una ragazza che non si depila potrebbe essere discriminata tanto quanto un ragazzo con lo smalto.

O un ragazzo che si depila potrebbe essere discriminato tanto quanto una ragazza senza smalto.

In cuor mio so che non è vero: so che in entrambi i casi i ragazzi vengono discriminati cento volte di più.

Sono però dispostissimo a credere che siamo sulla stessa barca.

L'unica cosa che non voglio sentire è che le donne abbiano più limitazioni (anche se in cuor vostro lo pensate).

Perché non fingiamo - tutti insieme - che le donne che non fanno cose da donne siano trattate come gli uomini che non fanno cose da uomini?

Sarebbe un inizio.

Stai facendo tu la gara, sei tu che hai risposto a me chiedendomi se la cosa che dicevo io fosse socialmente sconveniente quanto un'altra, per sminuirla credo io. Come se trovandone un'altra ugualmente sconveniente decadesse il punto che sostenevo io e cioè che i peli non sono sinonimo di sporcizia a seconda del sesso. Poi hai preso come esempio i piercing e i capelli colorati di rosa, che sono cose oggi più sdoganate a confronto

Edited by Renton
15 minutes ago, Renton said:

Cosa si dovrebbe dimostrare??? Che i peli non sono più sporchi a seconda del sesso?

Non ho mai pensato che una ragazza che non si depila fosse sporca...ma chi lo dice?😄 io pretenderei coerenza e non vorrei sentire piagnistei. Se iniziassimo a vedere donne non depilate magari ci si abituerebbe all'idea no? Ha senso lamentarsi del doppio standard se si è le prime a cedervi?

Just now, schopy said:

ma chi lo dice?😄

Lo dice una marea di gente, ma dove vivete

1 minute ago, schopy said:

Se iniziassimo a vedere donne non depilate magari ci si abituerebbe all'idea no?

Ma infatti le campagne body positive sono fatte apposta per spingere alla riflessione le donne e per dire che non si dovrebbero vergognare se non vogliono depilarsi, ma non vedo perché al contempo uno non possa ribadire che c'è un doppio standard sui peli...perché a te dà fastidio sentirlo dire? Ma a me cosa frega se a te dà fastidio? A me dà fastidio che la gente si aspetti dame cose in base al sesso quindi lo dico e tu te ne farai una ragione se permetti

14 minutes ago, Renton said:

Lo dice una marea di gente, ma dove vivete

È un po' diverso; gli uomini non si preoccupano troppo che si dica di loro che sono sporchi se sono pelosi...ma questa è la mia impressione.

14 minutes ago, Renton said:

le campagne body positive sono fatte apposta per spingere alla riflessione le donne (...) perché a te dà fastidio sentirlo dire?

Quello che non amo è l'impostazione didascalica delle campagne body positive che ho visto finora, la trovo inefficace. Prova ne è il fatto che tu ritenga il pregiudizio ben saldo...o forse è questione di tempo, e occorre insistere sulla cosa perché tua madre e chiunque con lei cambi il proprio punto di vista.  

Edited by schopy

Ma non si scandalizza nessuno se un uomo cis o percepito tale va all'alimentari coi bermuda e nessuno pensa che sia sporco solo perché non si è depilato le gambe!

2 minutes ago, schopy said:

Prova ne è il fatto che tu ritenga il pregiudizio ancora ben saldo nonostante le campagne body positive si vedano da un bel po'...

Perché i pregiudizi non cambiano dall'oggi al domani! Ci vuole più tempo

1 hour ago, Renton said:

Per favore non venite a dirmi che esagero su questa cosa dei peli perché mi fate arrabbiare. A me ad esempio non frega nulla di piacere agli uomini etero e onestamente se i miei peli li disgustano tanto meglio. Ma non è questo il problema, il problema è che se vai all'alimentari a comprare il grana coi pantaloni corti ti guardano tutti male, che è una cosa diversa rispetto a quando ci va una donna brutta che non si chiaverebbe nessuno: lei non viene proprio guardata perché c'è differenza tra una persona brutta e una che viola regole sociali condivise 

Possiamo soffermarci su questa cosa?

Sul cosa voglia dire "essere guardati male"?

Vorrei fare un ragionamento proprio genderless: a prescindere dai peli sulle gambe delle donne e dall'eyeliner sui ragazzi

e su quale delle due cose possa essere più pesante quando vai a comprare in un negozio di alimentari.

 

La gente ci guarda male. Questo è un fatto.

Questo fatto ha un effetto molto diverso rispetto al contesto.

A vent'anni sono andato a una contestazione al comune di Padova sui diritti gay  dopo una giornataccia come modello,

con ancora il phard in faccia, gli occhi bistrati e i capelli cotonati (facevo il modello per roba da sposo).

In consiglio comunale sedeva anche il mio prof di greco delle superiori, in quota Alleanza Nazionale.

 

Io sosterrò sempre chi fa qualcosa che vada fuori dal suo ruolo di genere.

Non sosterrò mai chi mi dica: "Non posso farlo perché questa imposizione di genere è più forte di quelle che subisci tu".

Un po' non penso affatto che sia vero e un po' - anche se fosse vero - vi sosterrei di più.

 

Io ho visto sulla mia pelle (anzi sulla loro) cosa voglia dire essere più discriminati di me.

So benissimo come se la passa un Nero in Italia e sono pienamente consapevole del mio "privilegio bianco".

E' una cosa che mi ha colpito direttamente anche non volendolo.

Ho anche visto in che modo vengono trattate le ragazzine da sole all'imbrunire,

quando mi sono travestito da Lucia Mondella per Carnevale a quindici anni.

Io non voglio fare alcuna difesa del "maschio bianco", mi è anche arduo riconoscermi pienamente nella categoria.

 

Per quanto possibile ho visto cosa si rischia a non essere conformi alla maggioranza.

E per questo penso che la discussione sulla depilazione femminile sia una "stronzata".

Non depilarsi per una donna che non lo voglia fare, mi pare il minimo sindacale

per scatenare quel minimo di conflitto che è necessario nella costruzione di una propria personalità.

A mamma non piace? Peggio per lei: piacere a mamma dovrebbe essere l'ultimo dei nostri problemi.

 

 

Ricordo una ragazza trans mentre facevo un giro in bici a Singapore. Avevo visto la faccia e avevo pensato che aveva dei lineamenti inusuali oltre al fatto di essere Tamil. Poi ho guardato i polpacci che avevano dei tronchi al posto dei peli e sono rimasto sbalordito. Da lì ho capito che era trans ma soprattutto lo scarto tra la femminilità della parte superiore e inferiore mi rimase impresso. Forse mia nonna che non si depilava non sarebbe rimasta altrettanto impressa.

13 minutes ago, Almadel said:

Io sosterrò sempre chi fa qualcosa che vada fuori dal suo ruolo di genere.

Benissimo, ma allora perché avere questo atteggiamento scettico nei confronti della questione peli in particolare? Perché quando ho detto che è una battaglia sacrosanta ne è nata una discussione? Non capisco da cosa nasca la discussione se siamo tutti d'accordo sul punto e non capisco lo scopo dello sminuire la questione. Tanto più che non ho mai scritto che fosse una forma di pregiudizio peggiore di altre ma ho detto solo che esiste, che è radicato e che mi dà fastidio.

La questione dello scatenare il conflitto per dimostrare la forza della propria personalità  e delle proprie convinzioni poi a me fa pensare al test di vita reale, che grazie a Dio sta cadendo in disuso, per il quale ad esempio la ragazza trans per dimostrare la sua convinzione doveva dimostrare di essere disposta ad andare in giro in abiti femminili PRIMA di avere il passing minimo, quindi sottoponendosi a un rischio

Di fatto tanti psicologi non lo richiedono più e tante ragazze che conosco hanno iniziato a uscire in abiti femminili solo dopo diversi mesi di terapia, perché giustamente ognuno ha il suo carattere e c'è chi non ha problemi ad affrontare il rischio a testa alta così come c'è chi sente il bisogno di attirare l'attenzione il meno possibile

In linea di massima sono d'accordo che se un comportamento si diffonde la stessa diffusione contribuisce alla normalizzazione

Ma questa morale del devi farlo per dimostrare che sei convinto non è ciò di cui abbiamo bisogno

Edited by Renton
2 hours ago, Almadel said:
3 hours ago, metalheart said:

Insomma le femministe non hanno nulla in comune con gli incel perché non credono che un partner sessuale sia dovuto

Ma ovvio che sì.

Quando una ragazza si lamenta che non trova un partner perché è grassa e non si depila,

cosa credi che le dicano le altre compagne? Non danno forse la colpa agli standard imposti dal patriarcato e dal capitalismo?

Le dicono che gli uomini sono ossessionati da degli standard irrealistici, misurabili quantitativamente (la taglia 42; il 90-60-90)

neanche fossero incel che si misurano la mascella e la distanza tra gli occhi col calibro.

Una ragazza != una femminista for starters

Quindi con molta probabilità alcune delle altre compagne diranno "eh cara, dovresti depilarti e andare in palestra". E' qui che irrompe la femminista e ricorda a tutte che devono empowerizzarsi, fottersene degli uomini e della società e valorizzare le loro piccole perdite urinarie. Se veramente abbiamo capito che le femministe credano di avere il diritto di essere amate, chiavate, volute anche se sono pelose e grasse non le abbiamo semplicemente ascoltate, perché non è così, chiedono solo di non rompere le palle, e lo chiedono agli uomini quanto alle donne, e generalmente chiedono di non rompere le palle alle donne quanto agli uomini. Non c'è nulla di sessuale e comunque la taglia 42 e quelle misure sono anni che alle femministe e alle donne importano poco, mentre gli uomini anche su questo forum ancora a misurarsi il pipolo

Comunque nota a margine questo forum ha bisogno di un bel brigading da parte di femminist*, persone non binary, queer eccetera, questa penuria di punti di vista diversi pesa e c'è bisogno di portare di un po' di colore, di un po' di rainbow in questo grigiume omonormativo e omologante, prendiamolo in considerazione

Edited by metalheart

Ma poi davvero non capisco il senso dello sminuire una cosa, ribadisco che non sono io ad aver iniziato i confronti tra i pregiudizi per stabilire quale meritasse di più di essere contrastato. 

Mi dà semplicemente fastidio che si dica che quella è la pretesa delle donne di piacere agli uomini etero anche se pelose, non è vero perché anche a me dà fastidio che senza che ci sia alcun motivo logico i miei peli siano considerati peggiori dei vostri e non aspiro certo a trombarmi gli uomini etero, e non sono neanche una donna.

Se pensate che il mio problema sia non piacere agli uomini etero state fuori strada proprio. La mia unica necessità sarebbe semmai quella di essere libero di uscire vestendomi sempre in modo maschile senza però dovermi preoccupare di attirare l'attenzione su di me in modo negativo. Io mi vesto sempre in modo maschile senza che nessuno mi dia fastidio e ho solo due "ostacoli" che ancora mi mettono in imbarazzo:

1) se stessi a petto nudo mi guarderebbero tutti male (capezzoli maschili e femminili considerati in modo diverso)

2) se stessi con i pelazzi al vento mi guarderebbero tutti male (peli maschili e femminili considerati in modo diverso)

Per poter fare la prima senza che nessuno mi dia fastidio devo aspettare la mastectomia e per poter fare la seconda devo aspettare che la terapia ormonale sia a buon punto.

Tutte cose su cui posso anche avere pazienza e aspettare ma preferirei nel frattempo non sentirmi dire che questi doppi standard non ci sono, trovo anche piuttosto stupido che si neghi l'evidenza.

Evitiamo anche di dire che è peggio la vita di uomo che vuole mettere lo smalto perché onestamente non ho mai sminuito l'altro lato della medaglia e non ho neanche bisogno difarlo perché ho ragione lo stesso anche senza dimostrare niente

9 hours ago, Almadel said:

Non esiste alcuna formula che permetta agli uomini brutti e poveri

di piacere alle donne tanto quanto quelli belli e ricchi.

Mah, io in realtà intendevo la cosa in senso più ampio. Se fossi etero (incel o meno), per esempio, schiferei le donne che hanno un certo tipo di mindset tradizionale (del tipo: voglio essere corteggiata e soggiogata e devi dimostrarmi cose prima che ti consideri degno) perché trovo la cosa immorale e offensiva. L'incel tipico non schifa le donne di questo tipo, anzi, le desidera perché ha deciso di sentirsi un chad castrato, mentre potrebbe liberarsi da questi ruoli, decidere di andare oltre e che non è accettabile giocare al gioco delle civettuole spocchiose.

Al di là delle distorsioni cognitive per cui, secondo loro, tutte le donne sono instagram influencer vapide.

Edited by wwspr
16 minutes ago, Renton said:

Ma questa morale del devi farlo per dimostrare che sei convinto non è ciò di cui abbiamo bisogno

Noi gay la"prova di vita reale" lo chiediamo ogni giorno a tutti.

A tutti diciamo "Se ami davvero il tuo fidanzato, perché non lo baci in pubblico?

Perché continui a dire a tutti che è solo un amico?

Perché presenti la tua ragazza ai genitori e quando è un ragazzo dici invece che è una questione privata?"

 

Sono prove di vita reale che fanno proprio parte della nostra formazione e della cultura del coming-out.

Con che coraggio dico a un amico che per la sua dignità deve presentare il suo fidanzato a suo padre,

se poi dico "poverina" a una ragazza che non ha il coraggio di farsi vedere da mammina con le gambe pelose?

 

Io non sono in grado di usare un doppio standard così pesante.

Non posso sia empatizzare con le ragazze che si vergognano di avere le ascelle pelose

e allo stesso tempo dare del vigliacco al ragazzo che si finge etero con tutti.

Non intendo trattare le donne come delle bambine fragili per delle cazzate come i peli sulle gambe,

nel momento in cui chiedo invece agli uomini di tirare fuori le palle e di rischiare le botte se si dichiarano gay.

 

Lo so, lo so. Potrei trattare anche gli uomini con la stessa accondiscendenza che normalmente viene usata per le donne.

Potrei dire ai gay: "Poverino, capisco che tu viva la tua vita come un ratto di fogna; ma non sei solo!

Anche le donne sono costrette a farsi la ceretta per farsi amare dal patriarcato!"

Sono questo tipo di persona? Purtroppo no.

Per me femminismo significa trattare le donne come tratto gli uomini,

non significa pretendere dagli uomini tutto e non pretendere dalle donne nulla.

Questo non si chiama "femminismo", si chiama paternalismo.

 

Tutto ciò ovviamente non c'entra una fava con gli incel.

Cioè in realtà sì, c'entra. Anche loro vogliono farsi trattare da vittime perché hanno i brufoli

e Cinzia preferisce uscire con Giampaolo piuttosto che con loro.

Puoi ben immaginare che empatia mi possano suscitare.

 

(Sul passing di vita reale non ho ovviamente un'opinione perché non sono uno psicologo.

Se mi dici che è una stronzata inutile e potenzialmente dannosa, non posso che fidarmi:

non ho però conosciuto persone trans che abbiano aspettato glielo dicesse lo psicologo.)

 

 

 

 

AndrejMolov89

Secondo me le categorizzazioni sono sbagliate. Si parte dall´accettare il presupposto degli incel. Tornando alla questione di loro come vittime del patriarcato, direi di si, ma non sono vittime nel senso canonico: sono vittime che sono cadute in basso mentre volevano sfruttare il sistema. Il loro intento non é sovvertire il patriarcato che li opprime, ma diventarne i vincitori, ma cosi facendo creano una trappola cognitiva in cui dicono che loro non riusciranno ad andare al top a prescindere...

6 hours ago, metalheart said:

E' qui che irrompe la femminista e ricorda a tutte che devono empowerizzarsi, fottersene degli uomini e della società e valorizzare le loro piccole perdite urinarie.

Beh, allora immagino che stiamo dicendo la stessa cosa.

Immagino che anche con gli incel il consiglio di fottersene delle donne dovrebbe funzionare:

lasciale perdere e comprati una bambola gonfiabile.

Anche il femminismo negli anni Settanta ha puntato molto sull'esaltazione della masturbazione:

magari adesso è venuto il momento di rivendicare politicamente il fatto di essere segaioli.

 

 

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