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Attori etero in ruoli gay (e viceversa)


Krad77

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Interviene sull'argomento l'incredibilmente bello e talentuoso Paul Mescal, etero, prossimamente in un ruolo gay nel film All of Us Stranger:

"Il problema è che ci sono state molte performance queer al cinema che sono risultate offensive, ma questo perché i registi e gli attori erano incuranti. Non è il caso di questo film, e questo è tutto."
Fonte https://www.thepinknews.com/2024/01/14/paul-mescal-gay-roles-straight-actors-all-of-us-strangers/

Personalmente uno degli interventi migliori che io abbia letto su tutta questa faccenda! E in pochissime parole!

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Beh sì, il problema non è Banderas che interpreta un gay sotto la regia di Almodovar;

il problema è Jerry Calà che interpreta un gay, diretto dai Vanzina.

A quel punto però il problema sono i Vanzina: pure se dirigono Leo Gullotta.

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Ci sta: è normale che su queste cose gli etero abbiano uno sguardo meno ideologico;

per quanto nessuno sputa nel piatto in cui mangia e sarebbe strano avesse detto il contrario.

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Vivacia3But

Tutti gli attori etero passano per ruoli gay, per gli aspiranti sex symbol è tappa obbligata xké credo sia una cosa che arrapa molto le donne etero che sono il più ampio pubblico cui si rivolgono.

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2 hours ago, Vivacia3But said:

Tutti gli attori etero passano per ruoli gay, per gli aspiranti sex symbol è tappa obbligata xké credo sia una cosa che arrapa molto le donne etero che sono il più ampio pubblico cui si rivolgono.

Molto più di quanto agli uomini etero arrapino le gnocche in ruoli lesbici...

La prima scena di sesso gay che ho visto è stata con Di Caprio

e la seconda con Keanu Reeves e River Phoenix 🙂

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in realtà poi in america sta polemica (come quella sul blackfce) è superata.

adesso il flame è più su quest'altra questione (che effettivamente esiste)

 

 

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On 1/16/2024 at 5:11 PM, Krad77 said:

Interviene sull'argomento l'incredibilmente bello e talentuoso Paul Mescal, etero, prossimamente in un ruolo gay nel film All of Us Stranger:

"Il problema è che ci sono state molte performance queer al cinema che sono risultate offensive, ma questo perché i registi e gli attori erano incuranti. Non è il caso di questo film, e questo è tutto."
Fonte https://www.thepinknews.com/2024/01/14/paul-mescal-gay-roles-straight-actors-all-of-us-strangers/

Personalmente uno degli interventi migliori che io abbia letto su tutta questa faccenda! E in pochissime parole!

Cioè si torna al punto di partenza, ovvero che l'importante è la bravura (e la sensibilità) dell'interprete, e dello sceneggiatore e del regista, e non  l'orientamento sessuale dell'attore

On 1/17/2024 at 1:22 PM, Krad77 said:

La cosa bizzarra è che abbiamo dovuto aspettare che lo dicesse Mescal dopo 2 anni di discussioni…

La cosa bizzarra è che parte del pubblico gay si convinca più volentieri di una considerazione estremamente banale se a farla è un maschio etero molto bello, che non vuole rinunciare ad un ruolo gay e spiega anticipatamente che la sua performance sarà certamente rispettosa delle sensibilità queer (è anche umile!)...o forse non è bizzarro per niente

On 1/17/2024 at 7:53 PM, freedog said:

in realtà poi in america sta polemica (come quella sul blackfce) è superata.

adesso il flame è più su quest'altra questione (che effettivamente esiste)

Mi pento di aver preso sul serio questo genere di polemiche...

On 1/17/2024 at 3:18 PM, Vivacia3But said:

Tutti gli attori etero passano per ruoli gay, per gli aspiranti sex symbol è tappa obbligata xké credo sia una cosa che arrapa molto le donne etero che sono il più ampio pubblico cui si rivolgono.

Non so se sia una cosa che arrapa le donne eterosessuali, credo che molti attori etero abbiano scelto il ruolo gay anche per guadagnarsi il plauso della critica. Vero poi che un film con personaggi gay attira maggiormente pubblico femminile (e gay).

On 1/16/2024 at 8:54 PM, Almadel said:

A quel punto però il problema sono i Vanzina: pure se dirigono Leo Gullotta.

Questo ci è toccato 😄

Edited by schopy
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1 hour ago, schopy said:

molti attori etero abbiano scelto il ruolo gay anche per guadagnarsi il plauso della critica

Tom Hanks all'epoca di Philadelphia era già molto affermato, e interpretare Andy gli portò il primo Oscar (che bissò l'anno dopo con Forrest Gump).

Quando vinse, lo applaudimmo tutti e non ricordo nessuno che si scandalizzò perchè lui (eterissimo nella vita) nel film era un avvocato gay, fidanzato con Banderas.

Forse l'unica che avrebbe avuto qsa da ridire sarebbe stata Rosita, la gallina degli spot del mulino bianco

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E' sempre stata una polemica un po' vuota. Comunque mi scuso con @Krad77 perché rileggo solo ora il suo intervento di apertura del topic e mi pare di capire che nemmeno a lui sembrasse così scandaloso che attori etero interpretassero personaggi gay (e viceversa)

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@schopy ma va là figurati. Purtroppo il punto di partenza non furono dichiarazioni simili a quelle di Mescal (magari!) ma la dichiarazione di Wentworth Miller, attore gay, di non volere più interpretare ruoli etero e quella nello stesso periodo di Colin Firth, premio oscar, etero, di non essere sicuro che sia la cosa giusta per lui interpretare ruoli gay, come uomo etero nelle vita reale. Il fatto che Mescal sia bravo e bello non significa che non possa dire una cosa intelligente che nessuno aveva detto così a chiare lettere (ricordiamo la stupidaggine di Mortensen che disse "perché voi pensate che io sia etero?") e noi gay dovremmo sapere riconoscere una cosa intelligente, chiunque sia la persona che la dice.

Edited by Krad77
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Mescal o meno, la mia considerazione sulla faccenda rimane invariata.

A lamentarsi degli etero in ruoli gay sono gli attori gay poco famosi

a cui brucia che un etero più bravo di loro gli rubi il posto.

A difendere gli etero in ruoli gay sono gli attori etero

che puntando molto sulla bellezza hanno più successo interpretando omosessuali.

A Chalamet, Mescal, Elordi e tutta la lunghissima serie di "torsi nudi" del cinema

conviene tenere il punto sull'importanza che certi ruoli possano andare anche a loro.

 

Ovvio che Colin Firth e altri vecchi attori possono permettersi di "rifiutare"

ruoli che ormai nessuno potrebbe più proporre loro e passare pure per alleati.

Esattamente come vecchi attori gay - come Ian McKellen -

pretendono che non si facciano stupide distinzione;

perché se si facesse il casting sull'orientamento sessuale lui non lavorerebbe più:

visto che il pubblico femminile non è interessato a vederlo a torso nudo.

 

In sintesi: ciascun attore giustamente tira acqua al suo mulino.

Il pubblico invece non è diviso: a nessuno di noi importa l'orientamento degli attori.

E' interessante che la cosa non riguardi mai le donne etero in ruoli bi/lesbici,

perché agli uomini non serve certo Hollywood o Netflix per vedere una bella ragazza nuda,

né trovano le scene lesbiche soft-porn arrapanti

quanto le donne trovano arrapanti le scene soft-porn gay.

 

 

 

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2 hours ago, Almadel said:

agli uomini non serve certo Hollywood o Netflix per vedere una bella ragazza nuda,

né trovano le scene lesbiche soft-porn arrapanti

quanto le donne trovano arrapanti le scene soft-porn gay

Stai a scherza', vero?

Gli etero s'ingrifano a bestia solo all'idea di una sforbiciata tra lelle,  col retropensiero che si possono infila' in mezzo a loro e daje giù de brutto.

Di donne che apprezzano un soft porno gay ce ne sono centordicimillemila di meno!! E quasi tutte campano di manga e cosplay

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2 minutes ago, freedog said:

Stai a scherza', vero?

Ripeto: gli etero non hanno bisogno di Hollywood o Netflix per vedere sforbiciate.

Sono le donne che vogliono vedere i loro beniamini seminudi a strusciarsi tra loro.

Sono rarissimi i casi di rappresentazione soft-porn lesbica nei prodotti mainstream.

Nessuno guarderebbe su Prime quello che su Pornhub è esplicito.

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3 hours ago, Almadel said:

A lamentarsi degli etero in ruoli gay sono gli attori gay poco famosi

a cui brucia che un etero più bravo di loro gli rubi il posto.

Tendenzialmente concordo; magari a volte è "solo" un attore eterosessuale più famoso (e non necessariamente più bravo) a rubare loro il posto.

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3 hours ago, Almadel said:

Sono le donne che vogliono vedere i loro beniamini seminudi a strusciarsi tra loro.

mmhh.. se fosse davvero così (e non mi pare), a che scopo attori, boy band, cantanti & ballerini di Amici, eccetera se ne starebbero velati finchè la loro fanzine non diventa abbastanza adulta da poter accettare tranquillamente di avere un idol gay dichiarato?

ti risparmio la lista di esempi che così han fatto, chè sarebbe troppo lunga

Edited by freedog
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1 hour ago, freedog said:

mmhh.. se fosse davvero così (e non mi pare), a che scopo attori, boy band, cantanti & ballerini di Amici, eccetera se ne starebbero velati finchè la loro fanzine non diventa abbastanza adulta da poter accettare tranquillamente di avere un idol gay dichiarato?

In primo luogo perché tutto il discorso verte intorno al mondo attoriale anglosassone.

Non so quanti "giovani etero in ruoli gay" ci siano al momento in Italia,

suppongo che sia un fenomeno in aumento anche da noi.

 

In secondo luogo il "giovane etero che recita la parte del gay"

noi lo deleghiamo principalmente alle performance sanremesi:

Damiano, Rosa Chemical, Fedez, Achille Lauro: tutti a fare gara di limoni tra loro

o - come Blanco - a duettare languidamente con Mahmood.

 

In terzo luogo i gay nostrani si espongono molto meno degli etero.

E non è affatto strano. Alle superiore a "giocare a fare i gay"

(mostrare il culo, fingere di incularsi, tastarsi il pacco)

è una cosa facevano SOLO gli eterosessali.

Quindi è normale che a non volersi esporre siano PROPRIO

quelli che omosessuali lo sono veramente

(come il primo Marco Carta, Mengoni, Mahmood e compagnia cantante).

 

E - infine - è un problema di RAPPRESENTAZIONE.

Perché mentre gli attori etero anglosassoni punto a rappresentare i gay in modo misurato,

i nostri cantanti etero si giocano essenzialmente la carta della fluidità di genere.

Il "gay" che loro rappresentano sul palco è una macchietta con le unghie laccate, i tacchi e i reggicalze;

mentre i gay reali - quelli che ancora si nascondono o hanno sofferto per il coming out -

sono impacciati, sobri, seri e "poco televisivi".

 

Mentyre negli USA i gay fanno le drag e gli etero fanno Brokeback Mountain,

da noi è il contrario: gli etero fanno le drag e noi andiamo a Sanremo vestiti come Tiziano Ferro.

Non possiamo proprio paragonare le due culture della rappresentazione.

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6 hours ago, Almadel said:

Ripeto: gli etero non hanno bisogno di Hollywood o Netflix per vedere sforbiciate.

Il porno è pervasivo ma ciò non toglie che un etero possa ringalluzzirsi vedendo un soft lesbo in un film o telefilm 

 

9 hours ago, Almadel said:

A Chalamet, Mescal, Elordi e tutta la lunghissima serie di "torsi nudi" del cinema

conviene tenere il punto sull'importanza che certi ruoli possano andare anche a loro.

 

Ovvio che Colin Firth e altri vecchi attori possono permettersi di "rifiutare"

ruoli che ormai nessuno potrebbe più proporre loro e passare pure per alleati.

Esattamente come vecchi attori gay - come Ian McKellen -

pretendono che non si facciano stupide distinzione;

perché se si facesse il casting sull'orientamento sessuale lui non lavorerebbe più:

Ma no dai non è così. 
Punto primo Firth dichiara che non ha capito se sia giusto o no, ma non certo perché sta pensando a ruoli da sex symbol shirtless. Ha interpretato il protagonista di Un uomo solo di Isherwood e più di recente uno dei due personaggi principali in Supernova, due drammi sofisticati e non certo pensati per le sedicenni che vogliono vedere i gay carini e coccolosi. 

Sir Ian McKellen arriva a fare cinema ad Hollywood dopo una importante carriera teatrale e da dichiarato. Fortunatamente nel suo caso l’orientamento sessuale non gli ha precluso niente. Probabilmente tutti già sanno i due ruoli iconici che ha interpretato in due saghe splendide, ma mi fa piacere ricordarli:

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1 hour ago, Almadel said:

negli USA i gay fanno le drag e gli etero fanno Brokeback Mountain,

da noi è il contrario

Fortunatamente moltissime drag, quasi tutte, sono uomini gay anche da noi. Senza dimenticare le donne trans come Melissa Bianchini. 
 

Ps: fanzine significa fan magazine (è una crasi) non l’insieme dei fan

Edited by Krad77
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1 hour ago, Krad77 said:

fanzine significa fan magazine (è una crasi) non l’insieme dei fan

Lo so, infatti è un banale refuso che mi è sfuggito: volevo scrivere fanzone, ma ho pigiato la lettera a fianco e non m'ero accorto dello sbaglio di errore in tempo per correggerlo.

Sorry

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