co-co-confuso

[fabri]

eccomi qua ciao a tutti...sono un ragazzo ventenne di milano e vi scrivo x comunicarvi il mio problema,che guarda a caso è proprio di CO.per ora non sono dichiarato a nessuno,ed è forse per questo che sono pieno di amici(amiche soprattutto),che fino ad adesso,anche se non sanno di me,considero veri amici(chi più chi meno,si sa).in amore sono nel vuoto più assoluto,dato che la mia timidezza,aggiunta al fatto che non sono dichiarato e non posso agire scopertamente,fa da ostacolo insormontabile.nonostante single,però,non mi posso certo lamentare della mia attuale vita,che,tra università,divertimenti e emozioni con amici rappresenta la normale vita di un 20enne senza amore.sarebbe tutto bello e semplice se fossi etero,ma devo fare i conti con la mia omosessualità.primo punto,devo capire se mi sono accettato per come sono.sono un bel po confuso e diviso interiormente,xke se da una parte so che se le mie amiche mi considerano davvero speciale,è grazie ad essa(un ragazzo etero non avrebbe così tanti motivi per legarsi a loro senza qualcosa in cambio,e poi si sa,un omosessuale è sempre più sensibile)e inolte,sono orgoglioso di andare contro natura e non essere un robot che sforna figli per il mondo.dall'altra,ci sono ragione contro1-è più forte di me,ripudio l'80%del mondo omosessuale...è davvero più forte di me,ma vedendo quello che c'è in giro(soprattutto nelle chat)lo considero un gruppo di cecche,pettegoli e superficiali che pensano solo a una cosa,e,anche se mi considero diverso dalla maggior parte,il fatto di essere omosessuale mi rende partecipe di quel gruppo,al quale io non mi voglio identificare.2-a questo aggiungo il fatto che guardando il futuro(invecchiare senza figli)io preferirei essere etero,anche xke implica un sacco di complicazioni in meno...3-e poi...l'omosessualità stessa,da dove deriva?secondo me,da esperienze psicanalitiche,e quindi è forse vero,come dice freud,che l'omosessualità è un disordine mentale,quindi un imperfezione...?????insomma,il problema numero 1 sembra accettarmi.poi c'è quello del CO.a furia di non essere dichiarato,ho sentito un po i pareri sull'omoessualità...per una mia amica(che una volta ha sospettato di me)non c'è assolutamente niente di negativo,anzi ha un sacco di amici gay...per un altra mi sembra che valga lo stesso...un altra ancora ha capito che custodisco un segreto,e mi ha detto che qualsiasi cosa sia,non cambierù l'idea su di me...altre 2 non si esprimono,mentre secondo altre 2(che forse sono le 2 che più stravedono per me)l'omosessualità è una malattia(accc....)il fronte maschile(che cmq non sarebbe il destinatario del mio co)è un po diviso...da una parte c'è chi dice scherzando"sono contento che esistano i gay,così ci sono più ragazze libere!"dall'altra chi è addirittura favorevoli alle adozioni(non lo sono manco io),poi c'è chi ci scherza su dicendo che non ha amici gay quindi non ci pensa(ehm....)e infine non manca l'ala omofoba leghista,ma va be,sono uno o due...questo per farvi capire la situazione attorno...insomma,ho tanta gente che mi vuole bene,non cambierà niente dopo il mio co?lo devo fare?

[cambiapelle]

non fare coming aut.... almeno per ora.Sei troppo confuso, sei ancora pieno di contraddizioni e non ne verresti bene in un eventuale coming perche non avresti argomenti e rischieresti di non sapere rispondere a tono... lascia stare per ora.Concentrati piuttosto sul fatto che il mondo delle chatt non corrisponde al mondo reale. la chatt porno, per incontri e via dicendo e' cosa non prettamente gaya! anzi! gli etero sono piu' sessuomani di noi, credimi.... solo che loro poverini in piu' pagano..(in genere) quindi, comincia a non sputare sul mondo gay e a non dissociarti dalle ''checche''...questa sarebbe gia' una bella cosa... sucessivamente comincia a chiederti '' cosa e' naturale?''' e' tutto naturale, per il semplice fatto che esiste... l'omosessuale, il pedofilo, l'etero, il travestito.... chi ha un handicap e', haime', ''difettoso per natura...ma questa non e' cosa che riguarda l'omosessualita'.... Gia' il fatto che pensi che invecchiando ti immagini solo perche' senza famiglia la dice lunga sul tuo pensiero.... DUE UOMINI CHE SI AMANO (e due donne, ovvio) SONO FAMIGLIA.TU chiedi... cambierebbe qualcosa dopo il coming?'' leggendo quello che hai scritto riferito alle tue amiche direi di no...... ma per i coming piu' seri (genitori, parenti), credimi, non sei affatto pronto.. pensaci, leggi i topic di questo forum, e avvicinati alla tua vera natura... e' l'unica soluzione.un bacio forte

[_sasso_]

secondo me se lo dici a quelle 2/3 amiche di cui ti fidi e che ti hanno fatto capire che per loro l'omosessualità non è un problema, la situazione potrebbe cambiare in meglio...intanto i rapporti potrebbero anche migliorare più di quanto lo sono adesso (per me è stato così), e poi sarebbe anche un buon inizio per cominciare ad accettarti un po di più, per cominciare magari a frequentare qualcuno e poterlo poi raccontare alle tue amiche...sarebbe bello no?per il fatto che dici che il mondo gay è fatto solo di checche e chat porno non sono molto d'accordo (io lo pensavo quando ancora non mi ero accettato)...poi ho scoperto che ci sono tantissimi gay e tutti differenti!!!

[dreamer]

...dovresti fare più chiarezza con te stesso.. magari confrontandoti con persone della tua età che vivono la tua stessa situazione...... scoprirai che il mondo gay non è uno p*******o ... ma è fatto da tante persone normale e speciali... proprio come te :DPS: ma quante amiche hai?! ...sono l'unico gay ad avere solo AMICI e una sola AMICA?

[Hinzelmann]

Il CO è importante, ma non usarlo come "scusa" dicendo che prima di averlo fatto non puoi conoscere o scoprire questo mondo, perchè non è così, d'altronde tu stesso poi enunci tre motivazioni per le quali non ti senti accettato.Per quel che riguarda il primo punto, tu in realtà hai ripudiato l'80% di ciò che hai conosciuto per ora, che però è probabilmente poco. Poco in due sensi, direi: estensivo, perchè come dice Cambiapelle probabilmente per lo più si tratta di chat per incontri sessuali; intensivo nel senso che si è trattato probabilmente di approcci che non sono andati in profondità, i gay sono superficiali? Certo può essere, ma in quanta misura tu hai voluto o potuto scavare in profondità per vedere se sotto gli atteggiamenti esteriori c'era altro? Se tu hai un atteggiamento di rifiuto, per omofobia interiorizzata non puoi arrivare a distinguere l'esteriorità dalla superficialità, ti fermi al luogo comune che un etero ha dei gay, con in più la paura concreta di essere come loro...Pensi alla tua vecchiaia a 20 anni? La verità è che ti senti solo ora e hai paura che sia una condanna a vita, ma sarà così finchè non vivi la tua omosessualità.Per quel che riguarda il come e perchè si nasce o diventa omosessuali c'è un topic apposito.Comunque non avvilire Freud più di quanto non meriti. Lui stesso disse che la scienza psicoanalitica doveva essere messa in discussione da ogni singolo caso e nessun analista serio oggi ritiene l'omosessualità un disordine o una imperfezione. La ricerca del perchè, soprattutto da giovani, in realtàsignifica freudianamente una sola cosa: senso di colpa. Freud ti direbbe che ti fai questa domanda perchè ti senti in colpa.

[Haamiah]

Se non conosci bene te stesso non puoi farti conoscere dagli altri, se non accetti te stesso non puoi farti accettare da chi ti stà intorno. Come puoi rivelare qualcosa che neppure tu sai bene cos'è? Anche le chat etero sono piene di pettegoli, superficiali e maniaci che pensano solo al sesso ma non per questo una persona etero decide di non essere più tale. Ognuno deve seguire la propria natura. Tutti gli animali (e quindi anche l'uomo) hanno in se una parte maschile ed una femminile, bisogna solo capire quale prevale e quale ci fa sentire meglio con noi stessi. Non fare di ogni erba un fascio. Il fatto che ci siano omosessuali pettegoli e superficiali non significa che siano tutti uguali, così come il fatto che nel mondo ci siano assassini, ladri e stupratori non significa che tutti gli uomini lo siano. Un saluto.Haamiah

[dreamer]

Tutti gli animali (e quindi anche l'uomo) hanno in se una parte maschile ed una femminile, bisogna solo capire quale prevale e quale ci fa sentire meglio con noi stessi.

questa proprio non l'ho capita.... sono gay, ma mi sento uomo al 100%...... non credo di essere una ragazza mancata

[crock]

Prima di poter mettere ordine con i tuoi amici, devi trovarne un pò in te stesso. (per fare una piccola precisione freud prima di morire ha riveduto el sue posizioni sull'omosessualità)Devi partire col fatto che così sei così rimani. Cambiare non serve a nulla se non a mentire agli altri e a te stesso. Non è detto che non avari figli, potrai sempre adottarne qualcuno, che così potrà sostenerti nella vecchiaia (la vita è lunga, sei giovane, perchè adesso ti fai tutti questi pensieri?)Accetta la tua omosessualità, ci vorrà del tempo, ma non vederla con tutto questo stampo negativo che le hai messo su. Incomincia a considerare meno importanti le posizioni degli altri e a riflettere su quelle che sono di maggiore spessore, cioè le tue. Solo dopo un retto processo di accettazione potrai incominciare a rivelarti con chi piu' ti fidi. Vedrai che il forum ti darà anche una mano a comprendere un mondo che non è fatto solo di checche(?) pettegoli e superficiali...ma anche di gente semplice, che vuole vivere la sua vita con la maggiore serenità possibile.

[Haamiah]

questa proprio non l'ho capita.... sono gay, ma mi sento uomo al 100%...... non credo di essere una ragazza mancata  

Non ho detto questo, semplicemente chiarisci prima con te stesso e poi eventualmente con gli altri.

[Paduanb]

Concordo pienamente con chi dice che sei troppo confuso ancora per fare coming out, ma ci aggiungo anche qualcosa d'altro: hai anche un sacco di idee infondate in testa.Oh, intendiamoci: liberissimo di pensare che essere gay significa essere "più sensibile", liberissimo di sentirti "orgoglioso di andare contro natura e non invece una macchina (sic!) per sfornare figli", liberissimo di restare ancora fermo a Freud (il quale alla fine aveva ammesso anche lui che l'omosessualità non poteva essere considerata una patologia), in un mondo dove la gente usa schemi di pensieri ben più antiquati di quelli freudiani.Liberissimo di pensare che il mondo dei gay possa essere giudicato dalle chat, cioè proprio dal lato meno reale e realistico di tale mondo, e di non accorgerti dell'ingenuità e, diciamolo pure, dell'assurdità di questo modo di pensare.Liberissimo di pensare che la tua situazione sia diversa da quella di tanti altri, che le cose che senti dire non le abbiamo sentite anche noi innumerevoli volte, compresa la battuta idiota: "più gay, meno concorrenza" (da parte di quegli idioti che non hanno pensato: e non hai pensato che più gay possano voler dire anche più lesbiche, caro mio? Tante ragazze in più che non te la vorranno dare, forse....)Liberissimo di pensare che perché sei gay sei "diverso" in bene o in male, che hai qualcosa in più o in meno. Perché è questo che si ricava da tutto quello che dici: sei quello che sei perché sei migliore o sei peggiore degli altri, non sembri capace di pensare che sei una persona esattamente come tutte le altre, con problemi che non hanno assolutamente nulla di speciale.Liberissimo, senz'altro.Io però mi sento altrettanto libero di dirti che spero che, coming out o meno, tu possa renderti conto di dove sbagli innanzitutto.Gli eterosessuali non sono né più fortunati né più sfortunati di noi, semplicemente vivono una situazione diversa, ma non sono persone diverse da noi.Non sono "macchine per fare figli", sono persone, e noi non siamo "più sensibili" per il fatto che tante donne preferiscono confidarsi con noi semplicemente perché si sentono più capite nella loro sensibilità di donne.Io non mi sono e non mi sono mai sentito "orgoglioso" di essere gay. Sono felice di esserlo, tutto qua. Non mi è mai piaciuto sentir parlare di "orgoglio gay", perché penso che ognuno dovrebbe sentirsi orgoglioso di ciò che fa, non di ciò che è. Io preferisco parlare di "dignità gay" che è uguale alla "dignità etero" e alla "dignità ebrea" e alla "dignità africana" e via dicendo. Comincia a provare a vederti come una persona non diversa, ma uguale agli altri. Comincia a sdrammatizzare i tuoi problemi pensando che magari non hanno nulla di diverso dai problemi di tanti altri, e penso che ti si aprirà un'ottica nuova, in cui il "coming out" allora avrà un significato compiuto e maturo.E' un consiglio, beninteso, non vuole essere una lezione di vita....

[Haamiah]

Quoto in pieno Paduanbear soprattutto per questa frase.

Gli eterosessuali non sono né più fortunati né più sfortunati di noi, semplicemente vivono una situazione diversa, ma non sono persone diverse da noi....sono persone...

[Alex.]

Secondo me quello che ti manca di più è proprio il frequentare un pò il mondo omosessuale. Secondo me fare conoscenze con persone con la tua stessa sessualità potrebbe portarti a capire tante cose, conoscere tanti mondi diversi che adesso forse neanche immagini esistano. Sinceramente non credo che tu sarai pronto ad affrontare un tuo coming out finchè non ti sentirai almeno un pò fiero di essere omosessuale, fino ad adesso dimostri solo tanta insicurezza e disonore verso la tua sessualità, e fidati si può esserne fieri, e anche molto.