Solitudine problema comune?

[Birichino87]

Ciao, qualche giorno fa mi sono visto con un ragazzo. Non è stato il classico “sfogo sessuale” ma abbiamo parlato e ci siamo confidati. 
Ho percepito anche da parte sua un senso di solitudine come il mio, e sicuramente ha voluto vedermi perché in quel momento era giù (uno così bello uno come me in condizioni normali se lo sogna). Senso di solitudine come il mio se non di più. Mi fa riflettere che se anche i ragazzi con 10mila follower hanno questo problema vuol dire che è davvero il nostro destino. 

voi che ne pensate?

Edited November 12, 2020 by Birichino87

[Tyrael]

Intendi destino gay?🤔 O destino umano? In questo caso nasciamo soli (salvo caso di gemelli) e moriamo soli. 

Comunque a parte ste cose filosofiche xD 

Bisogna contestualizzare la solitudine  essa non è proprio proprio negativa anzi può essere utile, lo diventa quando ci sono problemi, problemi che non vengono affrontati (cosa diversa è la solitudine da coronavirus).  Poi va ricordato che siamo animali sociali quindi per natura cerchiamo altri e altri cercano noi (bisogna solo trovarsi). 

Sulla solitudine del tipo con 10k di followers 🤔 bhe bisogna scindere il privato con il pubblico. Anzi più in questo caso quando sei oggetto sotto ai riflettori più cerchi la solitudine 🤔

[Mario1944]

Beata solitudo, sola beatitudo....

[Birichino87]

Si vero, ma dico la verità: a me spaventa morire da solo. Ma ormai ho realizzato che sarà così. Però vedere un tipo così bello con i miei stessi problemi mi fa stare anche peggio. 
forse quello chat sono la nostra rovina 

[Tyrael]

Se l'87 indica il tuo anno di nascita 🤔 sei più grande di me di un anno e già vivi nello sconforto di morire solo... Questo è l'allarme di un problema che potrebbe sfociare in una forma depressiva. 

Interrogati su questo perché la presunta solitudine di un bel ragazzo arreca tormento alla tua mente?🤔 Perché lui è bello e quindi per lui dovrebbe essere tutta discesa? Suppongo che tu vuoi il male per te perché non vorresti che altri lo vivessero (giusta coniugazione? XD) purtroppo benché lodevole non va così. 

Se con chat intendi grindr, romeo e co mi spiace contraddirti ma quelli sono strumenti  una parte (e forse la peggiore) a cui noi ricorriamo dimenticandoci la vera finalità. Poi se vogliamo essere cinici il male la sopra sono gli utenti.

Edited November 12, 2020 by Tyrael

[Mario1944]

5 hours ago, Birichino87 said:

Però vedere un tipo così bello con i miei stessi problemi mi fa stare anche peggio. 

Di solito la bellezza suscita invidia negli altri  ovvero ammirazione, ma che susciti misericordia mi giunge nuova....

Peraltro, come nota Tyrael, perché per un bello dovrebb'essere tutto in discesa?:

la fortuna è cieca e distribuisce iniquamente i suoi doni, seppur alcuno stimi che la bellezza li meriti più che la bruttezza.

[marco7]

La solitudine e' un sintomo depressivo anche se non tutti quelli che si sentono soli devono essere per forza depressi. @Ghost77

riguardo la bellezza in un uomo: essenzialmente ci sono tre componenti che di solito servono a valutare la bellezza esteriore di un uomo: viso, corpo e cazzo. Per viso e cazzo non si puo' migliorarli e bisogna tenerli come madre natura ce li ha dati mentre per il corpo direi che se ci si da da fare si puo' migliorarlo.

Edited November 13, 2020 by marco7

[schopy]

7 hours ago, Birichino87 said:

voi che ne pensate?

Approfitta della situazione per incastrarlo  comunque sì, capita a tutti di sentirsi soli...in genere quando mancano gli amici. Che di questi tempi riusciamo a vedere ancora più difficilmente...se invece parli di una sorta di "solitudine esistenziale" inevitabile perché siamo gay è una sciocchezza.

[Iron84]

8 hours ago, Birichino87 said:

Si vero, ma dico la verità: a me spaventa morire da solo. Ma ormai ho realizzato che sarà così. Però vedere un tipo così bello con i miei stessi problemi mi fa stare anche peggio. 
forse quello chat sono la nostra rovina 

Le tue  osservazioni sono molto superificiali e da un uomo di 33 anni ci si aspetterebbe un briciolo di analisi in più.
Perchè uno è bello (per te) ed ha i followers su Instagram significa che non può sentirsi solo? A parte che la solitudine è una questione soggettiva, chi vive in montagna isolato tra le capre non è detto che si senta solo e chi ha una vita piena invece non è detto che non possa vivere questa sensazione.
 

Indubbiamente questo stramaledetto Covid mette a nudo le nostre fragilità, soprattutto se si è single, resta il fatto che questa situazione andrà via prima o poi ma la nostra solitudine resterà. Pertanto ti dico se adesso hai questa sensazione è normale, i malesseri sono dei campanelli d'allarme per migliorarla e non per compiangersi.
A 33 anni non puoi pensare che la vita sia finita vista che ne hai quasi altre due da vivere. Su riprenditi.

[Birichino87]

2 hours ago, schopy said:

Approfitta della situazione per incastrarlo  comunque sì, capita a tutti di sentirsi soli...in genere quando mancano gli amici. Che di questi tempi riusciamo a vedere ancora più difficilmente...se invece parli di una sorta di "solitudine esistenziale" inevitabile perché siamo gay è una sciocchezza.

L’ho incastrato infatti 😁

In tutti i sensi 

[Hinzelmann]

E' anche vero però che il Covid evidenziando una vera situazione di necessità, mette anche in luce il fatto che in una situazione ordinaria noi siamo gli artefici del nostro destino

Certo come dice @Iron84 serve un briciolo di analisi in più

Non si può vivere in eterno da "birichini" che compensano l'umore depresso con la bevuta e la scopata, non c'è niente di male ma la vita non è fatta solo di questo

2 minutes ago, Birichino87 said:

L’ho incastrato infatti 😁

In tutti i sensi 

Ma neanche fare solo battutine "sceme" come se avessimo eternamente 25 anni

 

Edited November 13, 2020 by Hinzelmann

[schopy]

1 hour ago, Hinzelmann said:

Ma neanche fare solo battutine "sceme" come se avessimo eternamente 25 anni

Ah perché a 25 anni puoi fare il cretino a 33 no? That's ageism!!!

[Saramandasama]

Io direi che i gay dovrebbero fare più volontariato invece di alimentare il loro narcisismo. 

[Hinzelmann]

12 minutes ago, schopy said:

Ah perché a 25 anni puoi fare il cretino a 33 no?

Lo puoi fare, a 33 come a 46, ma non limitarti solo a quello

 

[Ghost77]

5 hours ago, marco7 said:

La solitudine e' un sintomo depressivo anche se non tutti quelli che si sentono soli devono essere per forza depressi. @Ghost77

Dal mio piccolo l'idea che viene agli occhi è che Birichino viva un disagio ma non se ne assuma la proprietà. Responsabilizzarsi non è cosa facile, ed è semplicemente più immediato distribuirlo, spalmarlo generosamente tipo Nutella su una categoria a cui appartiene. "Mica è causa mia, siamo tutti destinati alla solitudine". 

Che si muoia da soli è quasi inevitabile. Magari sei in coppia da una vita ma muori in salotto mentre lui è fuori casa. Quindi inutile fasciarsi la testa ora. Se morirai è perché sei vivo oggi, e poi quando morirai non te ne accorgerai. Al limite ti vedrai dall'alto, ma non è questo un problema a cui pensare oggi. 

Vedi, Birichino, tu e il tipo siete soli entrambi e intanto non quagliate. Vuol dire che tutto sommato sta solitudine non è un dramma così forte per entrambi, o forse nasce perché non siete in grado di legare? 

[schopy]

9 minutes ago, Hinzelmann said:

Lo puoi fare, a 33 come a 46, ma non limitarti solo a quello

Ti facevo più anziano 😊

Birichino non capitalizza, io gli consigliavo di incastrare il bello in senso lato, ma lui replica da venticinquenne.

[Hinzelmann]

Il problema è che 25 anni non li ha più

Il 25nne che era 8 anni fa è già morto da solo

[Renton]

Secondo me di questo povero tizio hai una visione fin troppo superficiale, mamma mia. Innanzitutto un bel ragazzo, anche con tanti follower come dici, è comunque una persona come tutte le altre quindi sì, certo che a volte può sentirsi solo... Come TUTTI, nientemeno. Ma io non la metterei così come l'hai messa tu, ovvero come se fosse uscito con te per disperazione, o come se il fatto stesso di essere uscito con te dimostrasse che sta anche peggio di te... Ma che idea hai di te stesso? Magari è voluto uscire con te perché l'hai colpito per qualcosa, anche perché se è vero come dici che ha tutti quei follower, aveva anche più scelta di persone con cui uscire. Comunque ogni tanto sentirsi soli è normale, direi che fa parte dell'esperienza umana e la cosa non è legata neanche granché alla situazione reale che vivi, io per esempio raramente soffro di solitudine eppure sono una persona piuttosto solitaria

[freedog]

40 minutes ago, Hinzelmann said:

Il problema è che 25 anni non li ha più

Il 25nne che era 8 anni fa è già morto da solo

sbaglio o sto topic sta a prende una deriva modello fanciullino pascoliano?

perchè, se così fosse, famose meno seghe mentali, regà!

[Hinzelmann]

8 minutes ago, freedog said:

sbaglio o sto topic sta a prende una deriva modello fanciullino pascoliano?

Ma in che senso?

[freedog]

17 minutes ago, Hinzelmann said:

Ma in che senso?

beh, quando leggo

1 hour ago, Hinzelmann said:

Il problema è che 25 anni non li ha più

Il 25nne che era 8 anni fa è già morto da solo

c'ho un prolasso coglionico che fa provincia..

-trad: me cascano le palle-

che a 33 anni dovresti essere un filo più maturo che a 25, o a 20 o a 15 mi pare tautologico; che molti non lo siano MAI neppure dopo aver passato i 50, altrettanto

[Hinzelmann]

13 hours ago, Birichino87 said:

Si vero, ma dico la verità: a me spaventa morire da solo.

Ma ormai ho realizzato che sarà così.

Però vedere un tipo così bello con i miei stessi problemi mi fa stare anche peggio. 

 

commenta in modo divertente

Edited November 13, 2020 by Hinzelmann

[blaabaer]

Per fortuna c'è il gayforum che ci educa a sostituire le nostre sensazioni con un pensiero adulto, razionale e non superficiale 🙂

@Birichino87 la solitudine non dipende dal numero di persone che frequenti; si può benissimo sentirsi soli anche quando si hanno molti contatti sociali. Va da sé che anche il numero di follower su instagram non sposta l'ago della bilancia; non so poi quanto possano essere significative a livello personale le interazioni che uno ha con il proprio séguito sui social network (inteso proprio come pubblico, non come il mio migliore amico con cui chatto su facebook).

La sensazione a pelle
"Tizio è bello e bravo e famoso quindi sicuramente sta bene, ha una vita bellissima e la solitudine non sa neanche dove stia di casa"
è istintiva - probabilmente motivata dai nostri ideali di felicità e realizzazione, o dalle giustificazioni che che ci diamo se qualcosa nella nostra vita non va bene - ma, come detto, ovviamente del tutto infondata. 🙂

Pensieri scollegati:

- non sentirsi soli è un lavoraccio (almeno, io la vedo così); bisogna impegnarsici, e c'è sempre il rischio che crolli tutto come un castello di carte, es. se per i casi della vita sei costretto a troncare in blocco le interazioni IRL con tutti i contatti nella tua rete sociale (es. coronavirus, traslochi, eccetera). Rassegnarsi a "morire soli", cioè a una vita di solitudine, è poco utile.
- essere gay mi ha dato la possibilità di costruire contatti che da etero non avrei avuto, tramite associazioni lgbt e sì, anche le app. Dunque la tesi "gay implica solitudine" nel mio caso non è solo infondata, è proprio invalida

- e poi kurzgesagt ha un video fatto stra bene che sviscera la solitudine, con una colonna sonora che mi piace moltissimo https://www.youtube.com/watch?v=n3Xv_g3g-mA

 

[schopy]

8 minutes ago, Hinzelmann said:

commenta in modo divertente

Trovo più fastidiose le tue osservazioni di cinquantaseienne che bacchetta Birichino per non essere sufficientemente maturo dell'immaturità di Birichino in sé 😛

[Ghost77]

Che poi dirci che se lo è chiavato, o ci si è incastrato, perché dovrebbe essere da immaturi? 

Spero solo non lo abbiano fatto piangendo per sentirsi meno soli (fotte e chiagne, direbbe @marce84) ma che dopo si siano mangiati un the e una kinder brioss assieme. 

[Micioch]

14 hours ago, Birichino87 said:

Non è stato il classico “sfogo sessuale” ma abbiamo parlato e ci siamo confidati. 

Magari hai trovato un amico o qualcosa di più. Non ti senti meno solo? 

[Isher]

Molte delle risposte che ho letto sono risposte retoriche, che negano o eludono il problema, reale, della solitudine. Mescolando inappropriatamente e forse qualche volta un po’ vilmente due cose, ovviamente, diverse: la solitudine oggettiva e il sentimento della solitudine – la solitudine soggettiva. E facendo poi rimbalzare l'una contro l'altra per negarle entrambe: per negare soprattutto la prima, che è quella con la quale tutti si devono soprattutto confrontare.

Lasciamo da parte la solitudine soggettiva, che a questo stadio del discorso confonderebbe solo le acque. 

Diciamo senza giri di parole che si è soli se si è soli oggettivamente. Niente amici, niente compagno, niente parenti con i quali ci sia un minimo di comunicazione, niente rapporti sociali, niente conoscenti o colleghi con i quali ci sia un filo di cordialità, niente frequentazione di associazioni, gruppi, niente hobby che portino, magari una volta su cento, a incontrare qualcuno.

La parola “niente” può essere sostituita da pochi, pochissimi, troppo pochi, quasi nessuno. 

Chi si trova in questa situazione, in tutto o in parte, deve cambiare la propria vita: c'è poco da fare. Se lo deve ficcare in testa e provvedere.

Ci sono dei tempi. Non quelli che credete voi, trentenni o poco più, per cui a 35 anni temete che sia tutto chiuso: ma non sono molto più lunghi.

[Hinzelmann]

2 minutes ago, Isher said:

Ci sono dei tempi. Non quelli che credete voi, trentenni o poco più, per cui a 35 anni temete che sia tutto chiuso: ma non sono molto più lunghi.

Pesa molto l'indicazione di una età - la propria - vissuta come predestinazione

Un 25nne può pensare in modo immaturo che tutto sia chiuso a 35 anni, ma essendo anche un modo per darsi una mossa o una svegliata è positivo

Lo stesso discorso fatto a 33 anni con tanto di battutine goliardiche assume un diverso significato, quasi reducistico ed è regressivo perchè i giochi sono fatti

PS

2 hours ago, schopy said:

Trovo più fastidiose le tue osservazioni

Me l'ero immaginato....😜

[ldvrsp]

16 hours ago, Birichino87 said:

a me spaventa morire da solo. Ma ormai ho realizzato che sarà così.

 

5 hours ago, Ghost77 said:

Che si muoia da soli è quasi inevitabile. Magari sei in coppia da una vita ma muori in salotto mentre lui è fuori casa.

Sono l'unico che vorrebbe morire da solo? Cioè, sia la decadenza psicofisica data da una grave malattia, in qualsiasi età, sia quella data dalla normale senescenza, conducono ad un punto in cui mantenere la propria dignità risulta piuttosto difficile. 

Pertanto, oltre un certo grado, pur nell'ipotesi, abbastanza improbabile, di essere riuscito a costruire un nucleo familiare con un compagno, e di averlo conservato nel tempo, desidero ritirarmi in sede separata. Ma pure se martedì prossimo (il martedì è il mio giorno peggiore) mi diagnosticassero un morbo che mi dia tre mesi di prospettiva, mi organizzerei immediatamente per andarmene lontano e schiattare da solo, senza nessuno tra i piedi; qualsiasi assistenza per fortuna me la posso senza problemi pagare io.

Edited November 13, 2020 by ldvrsp

[freedog]

24 minutes ago, Isher said:

Diciamo senza giri di parole che si è soli se si è soli oggettivamente. Niente amici, niente compagno, niente parenti con i quali ci sia un minimo di comunicazione, niente rapporti sociali, niente conoscenti o colleghi con i quali ci sia un filo di cordialità, niente frequentazione di associazioni, gruppi, niente hobby che portino, magari una volta su cento, a incontrare qualcuno.

La parola “niente” può essere sostituita da pochi, pochissimi, troppo pochi, quasi nessuno. 

Chi si trova in questa situazione, in tutto o in parte, deve cambiare la propria vita: c'è poco da fare. Se lo deve ficcare in testa e provvedere.

ma ce lo vedi @nayoz che tutt'assieme si rimette a frequentà esseri umani e la smette de fà l'anacoreta asociale?

improbabile, eh?