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Migliore amico si dichiara... e poi?


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Ciao ragazzi! Ho bisogno di aiuto. 

Io e X, entrambi 19enni, siamo migliori amici da poco più di 5 anni. La nostra amicizia si è sempre configurata come tale anche se aveva molte caratteristiche di una relazione. Entrambi ci siamo sempre dichiarati etero, fino a che lui non mi ha detto di essere cotto di me (il che non implica nulla, se non una non eterosessualità completa, che comunque è molto rara e bla bla bla). Io, nonostante sia molto confuso, più tendente all'omosessualità che ad altro, per lui non ho mai provato altro che affetto amichevole. Insomma, vale più che mai il "ti vedo come un fratello"! Quella sera lontana io glielo dissi, che nonostante la mia confusione il sentimento non era ricambiato, e che se lui avesse voluto mantenere il rapporto (come speravo siccome un'amicizia così stretta mai l'ho avuto e temo mai l'avrò) per me non sarebbe cambiato nulla. Insomma, ho cercato di dimostrarmi il più aperto possibile, anche perchè non avrei mai potuto reagire male ad una persona (peraltro che persona!) che ha avuto un tale coraggio (perchè cazzo, ci vuole un coraggio da leoni per dire una cosa del genere al proprio migliore amico). La sua risposta fu che lui voleva tutto, meno che perdermi, e che gli sarebbe piaciuto che tutto finisse nel dimenticatoio. Io seguii le sue direttive, e dopo quasi un anno eravamo riusciti a ristabilire un equilibrio che, seppur molto, molto, MOLTO precario, era un equilibrio.

Finchè, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato un mezzo litigio con delle persone terze causato maggiormente da me (mio malgrado), e nel marasma di cose che si dicono è venuto fuori che a lui non è piaciuto il fatto che io mi sia fatto passare tutto sopra, e che gli sarebbe piaciuto/gli piacerebbe che io gli parlassi di quel che lui mi ha dichiarato. Tutto ciò ormai un mese fa, nel frattempo io cammino su un filo sempre più sottile, terrorizzato all'idea di perdere la persona più importante della mia vita, mentre porto avanti un rapporto che dopo l'avvenimento di un anno fa, ma soprattutto quello di un mese fa, è diventato sempre più complesso.

Cosa ne pensate? In questi casi l'amico che riceve la dichiarazione come deve reagire secondo voi?

Ho paura, tanta paura. Se riusciste a darmi delle risposte diverse da quelle che mi si configurano di continuo nella testa ve ne sarei grato a vita.

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Edited by WAU
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https://www.gay-forum.it/topic/58626-migliore-amico-si-dichiara-e-poi/
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Scusami ma non ho ben capito questo passo:

26 minutes ago, WAU said:

Finchè, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato un mezzo litigio con delle persone terze causato maggiormente da me (mio malgrado), e nel marasma di cose che si dicono è venuto fuori che a lui non è piaciuto il fatto che io mi sia fatto passare tutto sopra, e che gli sarebbe piaciuto/gli piacerebbe che io gli parlassi di quel che lui mi ha dichiarato

Lui cosa vorrebbe da te di preciso? Vorrebbe parlare della sua dichiarazione? Voi avete mai parlato della cosa oppure avete rimosso completamente l'argomento?

4 minutes ago, Bloodstar said:

Lui cosa vorrebbe da te di preciso? Vorrebbe parlare della sua dichiarazione?

a saperlo...! Io tutto quel che ho saputo l'ho saputo per vie traverse tramite altre persone coinvolte nella vicenda. 

 

4 minutes ago, Bloodstar said:

Voi avete mai parlato della cosa oppure avete rimosso completamente l'argomento?

L'argomento non è mai più uscito allo scoperto.

davydenkovic90

Il problema delle cotte per amici, più o meno etero, è sempre lo stesso: la mancanza assoluta di altre occasioni. E' logico che un gay molto giovane e con le mani legate su molti fronti e senza contatti con altri lgbt finisca per innamorarsi di chi è a portata di cazzeggio, del migliore amico, idealizzato e pensato come "il non plus ultra", sia come amico che come potenziale amante, il che non corrisponde a verità.

M'interessa molto di più, e fossi in te mi focalizzerei su questo, il fatto che tu ti sia dichiarato etero a tutti, ma sotto sotto confuso, e "più tendente all'omosessualità che ad altro" (benvenuto nel forum, by the way, c'è una sezione "Presentati!") e che tu ci chieda consiglio per il quale ci sarai "grato a vita" su una situazione che forse dovrebbe essere percepita come impellente e fonte di disagio e stress più per il tuo amico, che non per te.

Tu più che ribadirgli che lo vedi come un fratello, e ribadirlo anche dopo che avrai fatto CO con lui in futuro, non puoi fare, e un equilibrio migliore si avrà solo quando entrambi avrete indagato meglio la vostra sessualità e avuto altre frequentazioni sessuali e sentimentali, in modo da non dover più investire tutto il vostro pacchettino adolescenziale di emozioni su persone su cui non è il caso di investirlo soltanto perché sono a portata di mano. Una volta fatto questo, ripeto, non credo che avrete particolari problemi a mantenere un'amicizia fraterna e disinteressata come tu la desideri.

Non è il periodo adatto, comunque proverei in futuro a frequentare altri ragazzi lgbt tramite un canale qualsiasi ad hoc (locali, associazioni, app, forum, louis vuitton)

Edited by davydenkovic90
3 minutes ago, Bloodstar said:

Forse potresti cominciare col chiedergli se vuole parlarne

il punto è che io non vorrei disorientarlo. Lui mi ha chiesto di non parlarne, e in teoria questa è la versione che dovrei conoscere io. Il fatto che voglia parlarne è un dettaglio che io non dovrei sapere. O forse mi sto solo nascondendo dietro a una scusa banale solo perchè sono spaventato di parlargliene.

5 minutes ago, davydenkovic90 said:

mi focalizzerei su questo, il fatto che tu ti sia dichiarato etero a tutti, ma sotto sotto confuso, e "più tendente all'omosessualità che ad altro"

anche questo, forse l'ho un po' trascurato nel topic. Ovviamente non mi sono mai dichiarato etero, in quanto nella nostra società non ce n'è bisogno, ma dubbi sulla mia sessualità sono sorti un po' a tutti quelli intorno a me, e io non ho mai smentito nulla. Tutto ciò in maniera molto tranquilla: non c'è mai stato il momento in cui ho detto "ok sono gay", come non c'è mai stato il momento in cui mi sono detto "ok sono etero", sia nella realtà che nella mia testa. Devo solo capirmi meglio, ma al di là di ciò il succo resta che per X non provo un affetto di quel tipo.

9 minutes ago, davydenkovic90 said:

(benvenuto nel forum, by the way, c'è una sezione "Presentati!")

lo so hai ragionissima, finito il post vado a presentarmi.

10 minutes ago, davydenkovic90 said:

una situazione che forse dovrebbe essere percepita come impellente e fonte di disagio e stress più per il tuo amico, che non per te.

però purtroppo io sono nella mia testa, non nella sua. Magari sta vivendo allegramente la sua vita fregandosene, ma magari la questione sta provocando anche a lui del disagio. Posso chiedere consiglio solo per me.

davydenkovic90
1 hour ago, WAU said:

anche questo, forse l'ho un po' trascurato nel topic. Ovviamente non mi sono mai dichiarato etero, in quanto nella nostra società non ce n'è bisogno, ma dubbi sulla mia sessualità sono sorti un po' a tutti quelli intorno a me, e io non ho mai smentito nulla. Tutto ciò in maniera molto tranquilla: non c'è mai stato il momento in cui ho detto "ok sono gay", come non c'è mai stato il momento in cui mi sono detto "ok sono etero", sia nella realtà che nella mia testa. Devo solo capirmi meglio, ma al di là di ciò il succo resta che per X non provo un affetto di quel tipo.

Non devi "capirti meglio", devi fare delle esperienze, e così deve fare anche il tuo amico, altrimenti è logico che lui si innamori di chi è a portata di mano e che tu rimanga nel tuo limbo in cui non dichiari e non smentisci nulla. 

Tu parli di un'amicizia ideale, ma poi dici che lasci nel dubbio, dribbli e dissimuli continuamente, anche con lui, il fatto di essere gay. Probabile che lui ti punzecchi perché ha capito e vuole che tu argomenti, forse fraintendendo la tua incertezza per mancanza di fiducia piena nei suoi confronti, o forse perché gli piacerebbe con te un confronto sull'argomento sessualità,, e non su un'evoluzione del vostro rapporto che già hai chiarito essere impossibile.

Dovreste conoscere altri ragazzi gay e darvi altre possibilità. Non sto dicendo che sia semplice, ci siamo passati tutti ed è dura, ma è questo il modo di sciogliere più velocemente tutti i nodi.

Edited by davydenkovic90
1 hour ago, WAU said:

tutto quel che ho saputo l'ho saputo per vie traverse tramite altre persone coinvolte nella vicenda. 

mi sa che il tuo sbaglio sta proprio qua: questa situazione riguarda SOLO voi due, e non dovete permettere a nessun altro di metterci il becco, MAI!

sia che il vostro sia amore, sia che sia una fraterna amicizia.

Parlarne fra di voi, prima di tutto, mi sembra la cosa più saggia da fare. Anche perché se non lo fate, prima o poi la cosa farà scoppiare la relazione (lui è innamorato di te). 

L'unica cosa che potrebbe un attimo aiutare sarebbe la distanza e raffreddare i rapporti per un annetto, penso. Ma la vostra situazione non è certo una delle peggiori: avete entrambi pulsioni omo, per quanto non avete chiarito a voi stessi il vostro orientamento sessuale (ma almeno per lui mi pare chiaro, se non gay è bisex). La maggior parte delle volte - in storie simili - non si è così fortunati: l'amico è quasi sempre etero e non si quaglierà mai. 🙂

Edited by Layer

Per come la vedo io se lui si e' preso una cotta per te, lui continua a sperare che tu ti faccia avanti con lui e ci sperera' per tantissimi anni.

se tu ci provassi ora con lui, lui acconsentirebbe.

per me la cosa migliore per lui e' se voi smetteste di frequentarvi, cosi' che lui magari ti dimentica e riesce ad innamorarsi per questo di un altro prima o poi. Altrimenti lui sta li bloccato ad aspettare te.

Edited by marco7
4 minutes ago, marco7 said:

permme la,cosa migliore per lui e' se voi smetteste di frequentarvi, cosi' che lui magari ti dimentica e riesce ad innamorarsi per questo di un altro prima o poi

non necesariamente: accetto scommesse che nessuno dei due conosce/frequenta coetanei gay, anche solo per una chiacchiera in libertà o del sano cazzeggio camp.

quando l'unico (possibile) ragazzo che frequenti è il tuo migliore amico (che al massimo ti vede come un fratello a cui vuole un mondo di bene, ma nulla più), si possono creare ste dinamiche, che alla lunga non sfociano in una storia e rovinano una bella amicizia.

l'unica è allargare il giro delle conoscenze/frequentazioni a ragazzi gay risolti, e vedrete che ste dinamiche si supereranno in fretta

Beh in effetti @freedog potrebbero andare assieme a frequentare dei gruppi di giovani gay nelle loro vicinanze, se ce ne sono. Dovrebbero cercare nel web se nei loro dintorni se ci sono gruppi giovani di arcigay o altri tipo universitari o simili.

Edited by marco7
2 hours ago, davydenkovic90 said:

Probabile che lui ti punzecchi perché ha capito e vuole che tu argomenti, forse fraintendendo la tua incertezza per mancanza di fiducia piena nei suoi confronti, o forse perché gli piacerebbe con te un confronto sull'argomento sessualità,, e non su un'evoluzione del vostro rapporto che già hai chiarito essere impossibile.

forse non mi sono spiegato a sufficienza. Con lui l'argomento NON è trattato, non se ne parla, lui non punzecchia e io non dribblo. Parliamo di altro. Dopo quella sera il fatto che io gli piaccia, o discorsi su ragazze, o discorsi su ragazzi, o discorsi sulla sessualità non sono mai, e quando dico mai è mai, venuti fuori. 

1 hour ago, Layer said:

L'unica cosa che potrebbe un attimo aiutare sarebbe la distanza e raffreddare i rapporti per un annetto, penso.

E questo è il punto che avevo paura di raggiungere. Lui è parte integrale delle mie giornate da ormai 5 anni. Ci scriviamo tutti i giorni, parliamo di qualsiasi cazzata ci succeda, la paura di perderlo va oltre ogni ragionevole pensiero.

1 hour ago, marco7 said:

Per come la vedo io se lui si e' preso una cotta per te, lui continua a sperare che tu ti faccia avanti con lui e ci sperera' per tantissimi anni.

eppure io sono stato chiaro. Gli ho detto che non provavo interesse allora, e il fatto che non mi sia fatto avanti fino ad ora pensavo fosse abbastanza chiaro. Come ha consigliato in prima linea layer e poi altri, forse la distanza è l'unica cosa che potrebbe aiutare, ma io una giornata senza di lui non riesco a immaginarla.

1 hour ago, freedog said:

accetto scommesse che nessuno dei due conosce/frequenta coetanei gay, anche solo per una chiacchiera in libertà o del sano cazzeggio camp.

io non frequento nessun'altro coetaneo gay, lui ne conosce e frequenta anche perchè è in una scuola dove sono tutti molto più aperti di mente.

30 minutes ago, Almadel said:

Siete sempre rimasti così? Neanche una storiella estiva nessuno dei due?

Niente di rilevante, che io sappia lui niente, io ho conosciuto una ragazza per cui pensavo di provare interesse, ma poi il tutto si è arenato.

 

scusate la serie di quotes, volevo rispondere al rispondibile

Edited by WAU

Se avete un rapporto simile, non avere paura, tira fuori il discorso e vedi come si evolve. Un nuovo equilibrio, senza non-detto, lo troverete.

Poi il resto (nuove conoscenze, lontananza imposta da studio/lavoro) farà - appunto - il resto, ma almeno l'amicizia non è ambigua da entrambe le parti.

Edited by Layer
4 hours ago, WAU said:

lui non è piaciuto il fatto che io mi sia fatto passare tutto sopra, e che gli sarebbe piaciuto/gli piacerebbe che io gli parlassi di quel che lui mi ha dichiarato.

Non comprendo ciò 🤔 lui vorrebbe che tu gli parlassi di quello che lui prova per te? Ma ha compreso che tu lo vedi come amico?🤔

Chiaramente innamorarsi del proprio migliore amico è una gran brutta bestia

e l'unico modo per evitarlo è avere delle altre relazioni,

perché se l'unico ragazzo che frequentiamo è lui la possibilità di prendersi una cotta è molto alta.

6 hours ago, WAU said:

eppure io sono stato chiaro. Gli ho detto che non provavo interesse allora, e il fatto che non mi sia fatto avanti fino ad ora pensavo fosse abbastanza chiaro.

La razionalita' e i sentimenti viaggiano spesso su due binari diversi.

On 11/16/2020 at 6:01 PM, WAU said:

Cosa ne pensate? In questi casi l'amico che riceve la dichiarazione come deve reagire secondo voi?

Se lui ti ha detto/chiesto di far finire il tutto nel dimenticatoio, allora hai fatto bene a non tirar fuori l'argomento. Però una cosa che non ho ben capito è se il vostro rapporto sia "oggettivamente" cambiato o meno.

Le persone che ti hanno detto: "a lui non è piaciuto il fatto che io mi sia fatto passare tutto sopra, e che gli sarebbe piaciuto/gli piacerebbe che io gli parlassi di quel che lui mi ha dichiarato" sono persone affidabili? perché le cose hanno un peso diverso a seconda di chi le dice.

On 11/16/2020 at 9:48 PM, WAU said:

eppure io sono stato chiaro. Gli ho detto che non provavo interesse allora, e il fatto che non mi sia fatto avanti fino ad ora pensavo fosse abbastanza chiaro. Come ha consigliato in prima linea layer e poi altri, forse la distanza è l'unica cosa che potrebbe aiutare, ma io una giornata senza di lui non riesco a immaginarla.

secondo me la distanza non è la soluzione. Fossi al tuo posto, prenderei ciò ti hanno detto quelle persone, lo terrei in considerazione ma lo "metterei da parte" (nel senso che considererei quest'informazione vera come potrebbe essere altrettanto falsa/travisata, alla fine la gente, per quanto voglia capire, capisce spesso quello che vuole).

Quindi, continuerei a comportarmi come sempre, ma se notassi un comportamento differente da parte sua, glielo farei notare e proverei ad approfondire l'argomento. Se vorrà, te lo dirà lui il motivo e così avrete modo di approfondire. Non so come la vedi tu, ma io trovo poco carino il fatto di andare da lui e dirgli "tizio mi ha detto questa cosa, ne vuoi parlare?", però è anche vero che siamo tutti diversi e magari a lui farebbe piacere...da questo punto di vista, non so quanto possiamo aiutarti noi visto che non lo conosciamo

Edited by Sokka99
On 11/16/2020 at 6:37 PM, Bloodstar said:

Be', questo mi pare un bel nodo irrisolto. Forse potresti cominciare col chiedergli se vuole parlarne.

Decisamente sì, è irrisolto. Probabilmente il tuo amico percepisce la cosa troppo grande perché tu e lui possiate semplicemente passarci sopra, o meglio: potreste anche passarci sopra ma dopo averla sviscerata per bene, non dopo averle dato una spolveratina come avete fatto voi, per imbarazzo o comunque per timore di perdervi l'uno l'altro. Il mio non vuole essere un rimprovero, naturalmente, ma è necessario essere diretti.

La situazione è complessa perché, quando si è omosessuali (almeno dal mio punto di vista) con gli altri uomini c'è sia la dimensione che hanno gli etero (quindi potenziale amicizia) sia quella amorosa, che possono sovrapporsi e fare casini. Già lo è nel classico caso in cui uno è etero e l'altro gay o bisex (e lì il rischio è che l'etero improvvisamente ti veda sotto una luce diversa, qualcosa si spezza, l'amicizia non è più quella di prima e va tristemente indebolendosi fino a dissiparsi nell'imbarazzo condiviso), ma nel vostro siete entrambi bisessuali se ho capito bene (probabilmente volevi dire "eterosessualità non completa", poiché "non eterosessualità completa" significa "omosessualità piena! 😆 ). Ti dico la mia: accettavo tranquillamente e accetterei oggi se l'uomo di cui fossi innamorato mi tenesse solo come amico perché innamorato di una donna, ma credo che sarebbe moooooolto più dura se lo fosse di un uomo, a quel punto temo che dovrei rarefare la frequentazione (almeno per i primi tempi) in modo da togliermelo dalla testa e guardare altrove, concentrandomi ancora di più nel lavoro e sulle altre persone, sebbene non creda che arriverei a troncare : in fin dei conti mica posso fargliene una colpa se non mi corrisponde! Però se preferisce una donna a me sarebbe molto più facile: con una donna come fai a competere? Mentre fra uomini si è sul medesimo piano.

Hai scritto che ci vuole coraggio per dichiarsi al proprio migliore amico. Confermo, ma aggiungo che non solo di coraggio di tratta, ma anche di rispetto per sé stessi e per l'amico in questione (indipendentemente dal suo orientamento sessuale).

Per me dovete sviscerare l'argomento, specificare che se ci sei passato sopra è perché tieni molto a lui come amico (ma solo come amico) e  per non rovinare l'amicizia, di cui c'è comunque bisogno anche se si è gay : non è che noi i maschi li vediamo solo in modalità amorosa e sessuale!  Abbiamo giustamente necessità di amicizie che siano solo amicizie, esattamente come succede fra gli etero! Detto ciò tieniti pronto al fatto che lui possa allontanarsi per un certo periodo (anche piuttosto lungo) per toglierti dalla sua testa, o addirittura (spiace dirlo) troncare per sempre, quantunque lo ritenga poco probabile. Ormai avete un'età in cui si cominciano ad avere le esigenze degli adulti nella vita di coppia, se la vostra amicizia è stretta al punto da sembrare una relazione lui la starà vivendo come una realtà ibrida che necessita di trasformazione, o in un senso o in un altro.

18 minutes ago, Thebaios said:

Decisamente sì, è irrisolto. Probabilmente il tuo amico percepisce la cosa troppo grande perché tu e lui possiate semplicemente passarci sopra, o meglio: potreste anche farlo ma dopo averla sviscerata per bene, non dopo aver dato una spolveratina come avete fatto voi, per imbarazzo o comunque per timore di perdervi l'uno l'altro. Il mio non vuole essere un rimprovero, naturalmente, ma è necessario essere diretti.

La situazione è complessa perché, quando si è omosessuali (almeno dal mio punto di vista) con gli altri uomini c'è sia la dimensione che hanno gli etero (quindi potenziale amicizia) sia quella amorosa, che possono sovrapporsi e fare casini. Già lo è nel classico caso in cui uno è etero e l'altro gay o bisex (e lì il rischio è che l'etero improvvisamente ti veda sotto una luce diversa, qualcosa si spezzi, l'amicizia non sia più quella di prima e vada tristemente indebolendosi fino a dissiparsi nell'imbarazzo condiviso), ma nel vostro siete entrambi bisessuali se ho capito bene (probabilmente volevi dire "eterosessualità non completa", poiché "non eterosessualità completa" significa "omosessualità piena! 😆 ).

Ti dico la mia: accettavo tranquillamente e accetterei oggi se l'uomo di cui fossi innamorato mi tenesse solo come amico perché innamorato di una donna, ma credo che sarebbe moooooolto più dura se lo fosse di un uomo, a quel punto temo che dovrei rarefare la frequentazione (almeno per i primi tempi) in modo da togliermelo dalla testa e guardare altrove, concentrandomi ancora di più nel lavoro e sulle altre persone, sebbene non creda che arriverei a troncare : in fin dei conti mica posso fargliene una colpa se non mi corrisponde! Però se preferisce una donna a me sarebbe molto più facile: con una donna come fai a competere? Mentre fra uomini si è sul medesimo piano, si gioca ad armi pari !

Hai scritto che ci vuole coraggio per dichiarsi al proprio migliore amico. Confermo, ma aggiungo che non solo di coraggio di tratta, ma anche di rispetto per sé stessi e per l'amico in questione (indipendentemente dal suo orientamento sessuale).

Per me dovete sviscerare l'argomento, specificare che se ci sei passato sopra è perché tieni molto a lui come amico (ma solo come amico) e  per non rovinare l'amicizia, di cui c'è comunque bisogno anche se si è gay : non è che noi i maschi li vediamo solo in modalità amorosa e sessuale!  Abbiamo giustamente necessità di amicizie che siano solo amicizie, esattamente come succede fra gli etero! Detto ciò tieniti pronto al fatto che lui possa allontanarsi per un certo periodo (anche piuttosto lungo) per toglierti dalla sua testa, o addirittura (spiace dirlo) troncare per sempre, quantunque lo ritenga poco probabile. Ormai avete un'età in cui si cominciano ad avere le esigenze degli adulti nella vita di coppia, se la vostra amicizia è stretta al punto da sembrare una relazione lui la starà vivendo come una realtà ibrida che necessita di trasformazione, o in un senso o in un altro.

 

On 11/16/2020 at 9:48 PM, WAU said:

o discorsi sulla sessualità non sono mai, e quando dico mai è mai, venuti fuori.

Così sarebbe però pesante portare avanti un'amicizia fra etero, figuriamoci nella vostra situazione in cui è venuto a galla un interesse che va oltre, anche solo da parte di uno! Come pensate di poter andare avanti con i tabù???

On 11/16/2020 at 9:48 PM, WAU said:

Lui è parte integrale delle mie giornate da ormai 5 anni. Ci scriviamo tutti i giorni, parliamo di qualsiasi cazzata ci succeda, la paura di perderlo va oltre ogni ragionevole pensiero.

eppure io sono stato chiaro. Gli ho detto che non provavo interesse allora, e il fatto che non mi sia fatto avanti fino ad ora pensavo fosse abbastanza chiaro. Come ha consigliato in prima linea layer e poi altri, forse la distanza è l'unica cosa che potrebbe aiutare, ma io una giornata senza di lui non riesco a immaginarla.

Eh, ho capito, ma se lui è cotto devi essere pronto al "taglio" se si riterrà necessario (e per ben più di una giornata!) : tu non riesci ad immaginare una giornata senza di lui (tra l'altro è la prima volta che sento parlare in questi termini di un' amicizia, se davvero da parte tua c'è solo questa deve essere veramente molto forte, al limite di una fratellanza) ma per lui probabilmente è molto più pesante immaginare di continuare così in una zona di "limbo". Mi auguro che non dovrete arrivare al punto di allontanarvi ma francamente penso sia quasi inevitabile. Tendo ad escludere però che diventerete due estranei. Dagli tempo di concentrarsi su sé stesso e guardare altrove: quando si innamorerà di una ragazza o di un ragazzo, meglio ancora se ricambiato, sarà in grado di averti come amico, ma ovviamente non penso che a quel punto sarà presente come lo è stato finora: è giusto che un partner abbia la precedenza, dopotutto...

On 11/16/2020 at 9:48 PM, WAU said:

io non frequento nessun'altro coetaneo gay, lui ne conosce e frequenta anche perchè è in una scuola dove sono tutti molto più aperti di mente.

Be', a 19 anni dovreste essere all'università, o al massimo ultimi anni delle superiori se siete stati bocciati, ci mancherebbe che all'uni non si possa vivere in ambienti più civili e progrediti.

58 minutes ago, Thebaios said:

Decisamente sì, è irrisolto. Probabilmente il tuo amico percepisce la cosa troppo grande perché tu e lui possiate semplicemente passarci sopra, o meglio: potreste anche passarci sopra ma dopo averla sviscerata per bene, non dopo averle dato una spolveratina come avete fatto voi, per imbarazzo o comunque per timore di perdervi l'uno l'altro. Il mio non vuole essere un rimprovero, naturalmente, ma è necessario essere diretti.

La situazione è complessa perché, quando si è omosessuali (almeno dal mio punto di vista) con gli altri uomini c'è sia la dimensione che hanno gli etero (quindi potenziale amicizia) sia quella amorosa, che possono sovrapporsi e fare casini. Già lo è nel classico caso in cui uno è etero e l'altro gay o bisex (e lì il rischio è che l'etero improvvisamente ti veda sotto una luce diversa, qualcosa si spezza, l'amicizia non è più quella di prima e va tristemente indebolendosi fino a dissiparsi nell'imbarazzo condiviso), ma nel vostro siete entrambi bisessuali se ho capito bene (probabilmente volevi dire "eterosessualità non completa", poiché "non eterosessualità completa" significa "omosessualità piena! 😆 ). Ti dico la mia: accettavo tranquillamente e accetterei oggi se l'uomo di cui fossi innamorato mi tenesse solo come amico perché innamorato di una donna, ma credo che sarebbe moooooolto più dura se lo fosse di un uomo, a quel punto temo che dovrei rarefare la frequentazione (almeno per i primi tempi) in modo da togliermelo dalla testa e guardare altrove, concentrandomi ancora di più nel lavoro e sulle altre persone, sebbene non creda che arriverei a troncare : in fin dei conti mica posso fargliene una colpa se non mi corrisponde! Però se preferisce una donna a me sarebbe molto più facile: con una donna come fai a competere? Mentre fra uomini si è sul medesimo piano.

Hai scritto che ci vuole coraggio per dichiarsi al proprio migliore amico. Confermo, ma aggiungo che non solo di coraggio di tratta, ma anche di rispetto per sé stessi e per l'amico in questione (indipendentemente dal suo orientamento sessuale).

Per me dovete sviscerare l'argomento, specificare che se ci sei passato sopra è perché tieni molto a lui come amico (ma solo come amico) e  per non rovinare l'amicizia, di cui c'è comunque bisogno anche se si è gay : non è che noi i maschi li vediamo solo in modalità amorosa e sessuale!  Abbiamo giustamente necessità di amicizie che siano solo amicizie, esattamente come succede fra gli etero! Detto ciò tieniti pronto al fatto che lui possa allontanarsi per un certo periodo (anche piuttosto lungo) per toglierti dalla sua testa, o addirittura (spiace dirlo) troncare per sempre, quantunque lo ritenga poco probabile. Ormai avete un'età in cui si cominciano ad avere le esigenze degli adulti nella vita di coppia, se la vostra amicizia è stretta al punto da sembrare una relazione lui la starà vivendo come una realtà ibrida che necessita di trasformazione, o in un senso o in un altro.

 

Così sarebbe però pesante portare avanti un'amicizia fra etero, figuriamoci nella vostra situazione in cui è venuto a galla un interesse che va oltre, anche solo da parte di uno! Come pensate di poter andare avanti con i tabù???

Eh, ho capito, ma se lui è cotto devi essere pronto al "taglio" se si riterrà necessario (e per ben più di una giornata!) : tu non riesci ad immaginare una giornata senza di lui (tra l'altro è la prima volta che sento parlare in questi termini di un' amicizia, se davvero da parte tua c'è solo questa deve essere veramente molto forte, al limite di una fratellanza) ma per lui probabilmente è molto più pesante immaginare di continuare così in una zona di "limbo". Mi auguro che non dovrete arrivare al punto di allontanarvi ma francamente penso sia quasi inevitabile. Tendo ad escludere però che diventerete due estranei. Dagli tempo di concentrarsi su sé stesso e guardare altrove: quando si innamorerà di una ragazza o di un ragazzo, meglio ancora se ricambiato, sarà in grado di averti come amico, ma ovviamente non penso che a quel punto sarà presente come lo è stato finora: è giusto che un partner abbia la precedenza, dopotutto... e se c'è amore viene naturale.

Be', a 19 anni dovreste essere all'università, o al massimo ultimi anni delle superiori se siete stati bocciati, ci mancherebbe che all'uni non si possa vivere in ambienti più civili e progrediti.

 

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