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Perchè la Carrà è la Beata Raffa de tutti li froci, spiegato bene


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davydenkovic90

Il perché a noi gay piaccia la Carrà è abbastanza ovvio e non ci vedo niente da indagare o su cui scrivere articoli: siamo colorati, fantasiosi, liberi, divertenti e abbiamo buon gusto.

Troverei più importante un articolo che spieghi per filo e per segno come mai agli etero piaccia tanto Ligabue, per esempio.

 

Edited by davydenkovic90
3 minutes ago, davydenkovic90 said:

Il perché a noi gay piaccia la Carrà è abbastanza ovvio e non ci vedo niente da indagare o su cui scrivere articoli: siamo colorati, fantasiosi, liberi, divertenti e abbiamo buon gusto.

Troverei più importante un articolo che spieghi per filo e per segno come mai agli etero piaccia tanto Ligabue, per esempio.

 

ti faccio solo notare che st'articolo del Guardian (che non è esattamente un giornalaccio qsi, eh) adeso era nei titoli del tg1

2 minutes ago, Bloodstar said:

La Carrà per me ha avuto senso solo quando Sorrentino ha usato il remix di A far l'amore comincia tu.

Sennò poteva esistere o non esistere sarebbe stato uguale. 

ma semo sicuri che te sei frocio in per sul serio??

no, perchè mò stai solo che a bestemmià..

davydenkovic90
1 hour ago, freedog said:

ti faccio solo notare che st'articolo del Guardian (che non è esattamente un giornalaccio qsi, eh) adeso era nei titoli del tg1

Ma non è un articolo sul perché la carrà piace ai gay, come erroneamente hai scritto nel titolo, perché ripeto che secondo me sarebbe un'indagine molto banale in confronto ad altre.

Edited by davydenkovic90
1 hour ago, davydenkovic90 said:

Troverei più importante un articolo che spieghi per filo e per segno come mai agli etero piaccia tanto Ligabue, per esempio.

Mah guarda, il Ligabue di oggi è un po' come il Venditti di oggi: ha ormai detto tutto e ricicla idee e melodie.

Posso in parte risponderti, comunque . Ligabue sapeva fotografare molto bene la provincia del nord, ma in modo meno "sfigato" di Pezzali. Creava immagini che vivevi nel quotidiano e in cui quindi ti riconoscevi.

Il bar di Mario era più adulto del Jolly Blu in cui incontrare Cisco che ti parla di calcio. E la a14 di notte sa veramente di "mare, diesel, merda, morte e vita". 

E Libera Nos A Malo musicalmente per chi apprezza il rock da strada è da brividi. (Il rock da strada è quello della seconda vita dei Litfiba, dopo il primo periodo elettronico. Quello del Diablo, di Terremoto e simili).

Ovvio, se non piace il genere c'è poco da fare, ma nel suo non era un pirla. E poi ha coverizzato molto bene due pezzi dei REM. 

Per opposto la Carrà non mi dice nulla, sarà che ho l'orticaria per le robe spagnoleggianti e ancor meno Boncompagnesche ma tutte quelle robe alla Pedro e Que Dolor, du palle. 

E poi dopo che ha giustificato quel tarro di Eminem a Sanremo e non l'ha fatto con Brian Molko (♥️)... Nah. 

3 hours ago, Ghost77 said:

Per opposto la Carrà non mi dice nulla, sarà che ho l'orticaria per le robe spagnoleggianti e ancor meno Boncompagnesche ma tutte quelle robe alla Pedro e Que Dolor, du palle.

La Carrà non dice nulla su nulla, credo che le canzoni gliele scriva il marito* e pure i balletti.

Ai gay piace perché è una donna buffa ed esagerata, al punto da sembrare una drag.

(*Tre album glieli ha scritti Gianni Belfiore, che ha scritto un'ode per papa Ratzinger

giusto per capire quanto possano essere inutili i suoi testi).

1 hour ago, Almadel said:

Ai gay piace perché è una donna buffa ed esagerata,

A me non piacciono le cose buffe ed esagerate, ma posso capire che altri pur come me omoeroticamente inclinati degustino altrimenti;  nondimeno da costoro m'aspetterei piuttosto la degustazione d'un bel ragazzo che d'una bella ragazza, ammesso e non concesso che la signora de quo possa essere definita bella ragazza....

davydenkovic90

La Carrà è una brava ballerina ma anche coreografa: varie volte ha dichiarato che da giovane non avrebbe mai desiderato questa carriera, ma una carriera da coreografa e basta. E' una donna di spettacolo a tutto tondo, non si può ridurla alle canzoni, ai testi o al look.

Per esempio, pensiamo al programma dei fagioli o a "Pronto, Raffaella", o Carramba. Programmi veramente triviali, e talvolta anche di cattivo gusto (vite di poveri cristi emigrati in Argentina spiattellate in diretta nazionale - in questo fu l'antenata della De Filippi - ma non solo, gente che aveva bisogno di operazioni chirurgiche e lei che raccoglieva i soldi tramite la trasmissione. Ma la cosa rientrava nel mito anni 80 della TV come sacro oracolo che dice sempre la verità, che risolve tutti i problemi, ecc.)

L'unica cosa che non sapeva fare bene, secondo me, erano le interviste. A volte le venivano bene, e ha fatta qualcuna molto valida anche nel suo ultimissimo programma di un paio d'anni fa, ad esempio quella a Riccardo Muti. Altre volte un disastro: ne ricordo una molto imbarazzante a Whitney Houston dove non riesce nemmeno a tradurre bene quello che dice l'ospite e dove fa domande sciocche e basta. Comunque non peggio di Fazio, di cui, ripeto per l'ennesima volta,  guarda caso, e sottolineo GUARDA CASO nessuno critica mai la povertà di contenuti, la mancanza di talento, il clericalismo. Viene dato per scontato perché non piace ai gay e perché è un uomo poco attraente in giacca e cravatta.

Sul fatto che la Carrà assomigli a una Drag Queen sono pienamente d'accordo. Il nome stesso, ma anche i suoi slogan peculiari "è quiii" (Cit.) , i suoi balletti, la risata, ma soprattutto i suoi capelli percepiti da tutto il pubblico come una parrucca, anche se sono veri.

La  Carrà, sia in Italia che all'estero, non è solo un' icona gay ma trasversale, piace moltissimo come ballerina e cantante e drag queen (le drag queen mica piacciono solo ai gay, anzi!) anche a uomini e donne etero , perché, come dice anche l'articolo, immagino, il suo personaggio esprime un certo modo di vivere divertente e positivo. Nella stessa struttura dei pezzi è molto simile, ad esempio, a Lady Gaga (altra artista che piace moltissimo ai gay, ma piace tanto anche agli etero), va dal piano al forte, crea un'aspettativa nella strofa e poi esplode in modo molto energico e la appaga in pieno nel ritornello con la musica e la coreografia, ed è normale che il pubblico ne sia facilmente ammaliato.

 

Edited by davydenkovic90
Saramandasama

Non credo né abbia bisogno di essere difesa né abbia bisogno dell’approvazione di qualche gay nerd senza tv via cavo. 
Quello che è da biasimare, invece, sono coloro che millantano superiorità intellettuale perché non conoscono o -fanno finta- di non conoscere personaggi pop. Però poi sanno tutte le evoluzioni di pokèmon di 5* generazione.

 

Edited by Saramandasama
28 minutes ago, Saramandasama said:

Quello che è da biasimare, invece, sono coloro che millantano superiorità intellettuale perché non conoscono o -fanno finta- di non conoscere personaggi pop.

C'è una bella differenza fra fingere di non conoscere e ostentare indifferenza. Qui mi pare che siamo piuttosto indifferenti.

Edited by Bloodstar
Saramandasama

Il problema non è l’indifferenza in sé che è più che legittima. Ma far percepire quell’indifferenza come presunta superiorità intellettuale, per darsi un tono. Un po’ come chi dice fieramente di disprezzare i manga, ma poi leggere topolino.  

19 minutes ago, freedog said:

tu guarda se mò me tocca dà ragione addirittura a salamandro...

Io mi ci tiro fuori, a me piace la Premiata Ditta, lo dico così almeno mi svicolo dalla superiorità intellettuale pur non apprezzando la Carrá 😄

(Ma perché questa ricerca del conflitto a tutti i costi? Dai su che è martedì mattina per tutti 🙂 )

La Carrà la conosco pochissimo come cantante/ballerina (a parte i tormentoni assoluti), ancor meno come presentatrice o attrice, visto che la tv non l'ho mai guardata molto. Ricordo vagamente negli anni 90 la sua presenza in tv con carràmba, ma non penso di aver mai visto più di qualche frammento - ma ero piccolo. Poi youtube mi ha mostrato che recentemente ha fatto the voice, ma a quel punto la tv non ce l'avevo proprio più. Mancanza mia: per questo l'articolo mi è piaciuto, come pure le analisi in questo thread

tranne

4 hours ago, davydenkovic90 said:

Fazio [...] è un uomo poco attraente

🙂

L'ingrediente pop essenziale della Carrà è stato unire messaggi di liberazione sessuale

senza il portato ideologico del femminismo, che è la caratteristica più amata dai gay.

"Com'è bello far l'amore da Trieste in giù" e il "Tuca tuca" sono analoghe

a "Pensiero stupendo" della Pravo o "le ragazze vogliono solo divertirsi" di Cindy Lauper

con in più anche i balletti e le paillettes.

Nessuno di noi ha vissuto quegli anni, fine '60-'70, in cui la Carrà diventa iconica, al massimo possiamo ricordare la fase finale della sua carriera, meno rilevante

Vero che il successo in Spagna coincide con la fine del franchismo e della censura televisiva e questa coincidenza cronologica può bastare a spiegare il fenomeno

Meno chiaro o forse più complesso da spiegare è cosa successe in Italia, certamente il camp della Carrà passò in un momento storico in cui il sistema della censura televisiva si andava sgretolando e a lei riuscì in qualche modo a trovare nell'ironia del camp la leggerezza stilistica necessaria per far vedere l'ombelico in TV quando ad altre veniva impedito ancora, di far vedere le gambe ( il chè non le impedì di essere oggetto di attacchi, ma spesso ce la fece a passare )

Almodovàr disse qualcosa di simile a : la Carrà non è una donna, è uno stile di vita

Il motivo del successo tra i gay quindi è ovvio,  il camp lo abbiamo inventato noi e due-tre generazioni di gay come minimo sono state teledipendenti etc

Nel mentre, però, va riconosciuto che i contenuti passavano, cioè quel che dice il Guardian è vero ed in qualche modo il suo successo internazionale testimonia il fatto che seppe anche captare uno spirito dei tempi ( che si potrebbe rivedere in altre icone gay del periodo come gli Abba...)

 

 

Saramandasama
31 minutes ago, Almadel said:

L'ingrediente pop essenziale della Carrà è stato unire messaggi di liberazione sessuale

senza il portato ideologico del femminismo, che è la caratteristica più amata dai gay.

"Com'è bello far l'amore da Trieste in giù" e il "Tuca tuca" sono analoghe

a "Pensiero stupendo" della Pravo o "le ragazze vogliono solo divertirsi" di Cindy Lauper

con in più anche i balletti e le paillettes.

È stata anche puppy/dog trainer, no?

 

Edited by Saramandasama
davydenkovic90
4 hours ago, Saramandasama said:

Quello che è da biasimare, invece, sono coloro che millantano superiorità intellettuale

... e si spremono le meningi in teorie terrapiattiste sui gay, addirittura sui pezzi che ascoltano, quando poi loro di musica non capiscono un tubo e hanno ascoltato porcherie - musica e testo -  tipo i Maneskin fino a cinque minuti fa, e solo perché il cantante si mette il trucco sugli occhi.

Le cantanti come la Carrà, la Patty Pravo, la Vanoni, Mina, Adele, le Spice Girls & co. piacciono per motivi molto semplici: sono divertenti, colorate, fantasiose, simpatiche, e soprattutto brave. 

Nel caso specifico della Carrà, una qualunque incarnazione del suo spirito fa semplicemente ridere.

(il video seguente me lo ha linkato un forumista, tempo addietro)

 

Edited by davydenkovic90

Ho seriamente pensato che non amando queste figure ioniche potessi celare una misoginia di fondo. Eppure no, probabilmente è proprio questione di simpatia o meno a pelle e lo dimostra l'esempio seguente . 

Sta di fatto che, rispetto alla salottiera Carrá anni 80, quella dei fagioli e del cane Punto e del gatto Virgola, del buonismo già imitato da Gianfranco D'angelo che la mostrava quasi santa, piangente per ogni cosa e dal tormentone "doolce, doolce! “, preferivo la " clone " Cristina Moffa. 

 

20 minutes ago, davydenkovic90 said:

Le cantanti come la Carrà, la Patty Pravo, la Vanoni, Mina, Adele, le Spice Girls & co. piacciono per motivi molto semplici: sono divertenti, colorate, fantasiose, simpatiche, e soprattutto brave.

Patty Pravo e Adele non mi sembrano divertenti (ma di Adele non so molto altro)

e Patty Pravo e Mina non sono mai state neanche colorate (forse Mina qualche volta).

Esistono anche icone gay molto deprimenti come la Callas o Dalida.

Certo la bravura conta, ma né la Carrà né le Spice Girls sono delle grandi cantanti.

Io ascolto delle cantanti potenzialmente molto gay come Mia Martini o Giuni Russo,

che però non vengono percepite dal pubblico gay come abbastanza femminili.

Piace ai gay quel senso di drag queen che talune cantanti hanno e altre no,

una sorta di teatralità che ti fa sembrare divertente imitarle.

Cito spesso a questo proposito i miei amici orsi che fanno gli spettacoli imitando Paola e Chiara,

due cantanti che hanno come unica qualità proprio questo.

La bravissima Fiorella Mannoia è troppo sobria a mascolina: non farebbe mai un video pieno di boys oliati.

Il camp è un gusto molto preciso: una femminilità atteggiata e kitsch facile da imitare.

Un gusto che la Carrà incarna probabilmente meglio di chiunque altra.

Il fatto di non avere questo gusto

(o di averlo filtrato attraverso altri canali, io ad esempio sono un fan del RHPS)

non significa affatto non riconoscere la sua importanza per la nostra Comunità.

 

Ammetto di ricordare di paola e chiara solo vamos a bailar e festival ma più che teatralità io ci vedo sensualità 🤔 

 

Adele invece di divertente aveva la sfiga di cantare canzoni depressive 🤔 una lana del ray senza lo stesso fascino (che poi da quando è dimagrita è cambiata un botto)

Edited by Tyrael

Riassumendo, sembra quasi che una donna di spettacolo diventi icona se soddisfa uno o più punti :

1) grassa 

2) matta o ammattita dal tempo 

3) trasgressiva per i propri tempi o con una rivincita sulle avversità 

4) piena di sé 

Riuscissimo ad aggiungere ulteriori punti si potrebbe creare una scala Kinsey dell'iconicità senza dover fare a gara a sentimento, no? 

 

33 minutes ago, Ghost77 said:

Sta di fatto che, rispetto alla salottiera Carrá anni 80, quella dei fagioli e del cane Punto e del gatto Virgola

Non è di questa Raffaella Carrà che parla l'articolo del Guardian che parla della soubrette

E' ovvio che i più "vecchi" di noi ricordano questa Raffaella Carrà per ragioni anagrafiche, ma stiamo parlando di un altro lavoro la conduttrice

 

 

 

 

Io sono abbastanza fuori da tutto ciò, ma gli elementi che ricorrono  e interagiscono mi paiono una certa artificiosità (in relazione alla femminilità) , un'attitudine libera e/o sfigata nei confronti dell'amore e/sesso (in questo senso a me è sempre parso che Mia Martini fosse un'icona gay), e pure una certa ambiguità di fondo (legata al primo elemento, immagino).

Maria Callas non sono certo sarebbe oggi un'icona gay se non avesse sofferto tanto per Onassis e quel senso di dramma non l'avesse avvolta da quel momento in poi. Noto che il dolore per l'amato che fugge o tradisce sia un elemento catalizzatore particolare..

A me sono arrivate più che altro Madonna e Diamanda Galàs, che però è un'icona gay "sotterranea" e rappresenta comunque un caso un po' particolare (è anche l'unica credo che si sia riferita da sempre esplicitamente all'ambiente delle drag queen e dei travestiti [uso questo termine perchè più coerente rispetto alla sua poetica], riprendendone il 'mood' estetico). 

28 minutes ago, Rocco88 said:

un'attitudine [...] sfigata nei confronti dell'amore e/sesso

Eh sì. Ai punti di Ghost ne va aggiunto uno che tenga conto delle relazioni disastrate/infelici.

 

30 minutes ago, Rocco88 said:

Maria Callas non sono certo sarebbe oggi un'icona gay se non avesse sofferto tanto per Onassis e quel senso di dramma non l'avesse avvolta da quel momento in poi.

Che la voce non sia una condizione sufficiente è poco ma sicuro. L'aura di dramma invece è una buona caratteristica, potrebbe diventare un altro punto.

 

1 hour ago, Ghost77 said:

Ho seriamente pensato che non amando queste figure ioniche potessi celare una misoginia di fondo.

Anche io me lo son chiesto e ho concluso che nel mio caso è pura e semplice misoginia. 

A me la Carrà non dice molto ma la trovo simpatica

Secondo me ai gay piace perché ha qualcosa di materno, rassicurante, non può giudicarti come fa la tua madre omofoba anni 80 alla quale non sei dichiarato, perché, come le altre icone gay femminili, è una troia oppure una disadattata per i canoni del suo tempo, un po’ come te 

Comunque l’articolo sembra scritto molto bene, e non ci vedo nulla di polemico nel dire che la Carrà non rientra nei propri gusti, però ha fatto tanto per i diritti gay (credo) 

Edited by metalheart
41 minutes ago, metalheart said:

Comunque l’articolo sembra scritto molto bene, e non ci vedo nulla di polemico nel dire che la Carrà non rientra nei propri gusti, però ha fatto tanto per i diritti gay (credo) 

Perlomeno le è sempre piaciuto essere un'icona gay,

che per una signora della sua età comunque non è poco 🙂

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