Jump to content

Perchè la Carrà è la Beata Raffa de tutti li froci, spiegato bene


Recommended Posts

44 minutes ago, metalheart said:

non ci vedo nulla di polemico nel dire che la Carrà non rientra nei propri gusti

Beh rispetto ad un topic intitolato "Beata Raffa de tutti li froci" ( anche se il riconoscimento del Guardian non è neanche mirato all'icona gay ma all'icona pop ) l'intento polemico mi pare abbastanza evidente

Più che altro direi sia il classico scontro sul niente

Per dire, personalmente potrei anche essere d'accordo sul fatto che i format televisivi di Boncompagni erano insipidi, pur avendo avuto un successo enorme ( con la Carrà ma anche con la Bonaccorti Magalli e Simona Marchini ) ai gay piacque certamente di più il tentativo fallito Loretta Goggi-Leopoldo Mastelloni ( Teulada66 ) di fare qualcosa di nuovo, che non i 6-8 anni di trasmissioni per casalinghe, tutte clonate fra loro

Nessuno però ha detto che la Carrà passerà alla storia per questo

 

  • Replies 118
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Ghost77

    19

  • freedog

    14

  • Hinzelmann

    11

  • Isher

    9

Top Posters In This Topic

Posted Images

5 hours ago, Rocco88 said:

Maria Callas non sono certo sarebbe oggi un'icona gay

Maria Callas è un'icona gay????:

non lo sapevo....

E la Tebaldi?

la Sutherland?

la Caballè?

La Caballè poi era anche grassoccia il che soddisfà almeno il punto 1) di Ghost77

Non è intento polemico, semmai è affermazione di un'identità frocia che non si ritrova tra le fila dei carramba boys. 

Confesso, preferivo di gran lunga Via Teulada con quel baraccone di Mastelloni che cantava Gigolò con l'orrido pelo fuori dalla tutina e con "abbiamo l'esclusiva! “.

So che la Carrá non era solo tv e maglioni coi cani, ma era anche quello anzi sarebbe diventato la sua immagine per anni. 

1 minute ago, Mario1944 said:

Maria Callas è un'icona gay????:

non lo sapevo....

E la Tebaldi?

la Sutherland?

la Caballè?

La Callas diventa icona gay per la leggenda della tenia ingoiata e per la morte, e il nasone : tutti dettagli che ne fanno una pazzissima drag , mica per la voce ! 😄

Tenia ingoiata?:

suppongo per dimagrire, ma è certo una leggenda, perché la donna aveva una volontà di ferro.

Comunque sia non capisco che c'entrino tenie ingoiate, morti, nasoni e pinguedini con l'omoerotismo od almeno non capisco perché centrino più che con l'eterorotismo.

8 minutes ago, Mario1944 said:

Comunque sia non capisco che c'entrino tenie ingoiate, morti, nasoni e pinguedini con l'omoerotismo

Ma in tutti questi anni di vita avrai avuto qualche amico amante della cultura camp, mica sarà un fenomeno a te sconosciuto no? 

La cultura "camp" coltiva tenie, morti, nasoni e pinguedini?:

no, per fortuna non ho mai avuti amici o conoscenti con tali coltivazioni intellettuali....

PS:  ma le tenie debbono essere necessariamente inghiottite per  coltivarsi campamente?

38 minutes ago, Mario1944 said:

La cultura "camp" coltiva tenie, morti, nasoni e pinguedini?:

no, per fortuna non ho mai avuti amici o conoscenti con tali coltivazioni intellettuali..

Comprendo tu non "voglia" capire per mantenere il personaggio, altrimenti apparirebbe bizzarro tu non ne sappia nulla poiché è tema ben trattato da anni sul forum che ami frequentare. Almeno per interesse antropologico. 

31 minutes ago, Ghost77 said:

Comprendo tu non "voglia" capire per mantenere il personaggio, altrimenti apparirebbe bizzarro tu non ne sappia nulla poiché è tema ben trattato da anni sul forum che ami frequentare. Almeno per interesse antropologico. 

stai a parlà di @Mario1944 dai: ormai lo conosciamo...

Ho sempre analizzato il fenomeno delle icone gay ed in sincerità non è sempre facile capire come mai alcune lo diventino ed altre no.

Ho notato che in primis piacciono le donne che giocano con la propria immagine e femminilità, a prescindere dal talento o no, piacciono donne egocentriche.
Questi miti piacciono soprattutto ai gay amanti del travestitismo perchè più facili da imitare o comunque per gli omosessuali effeminati che riescono facilmente a rivedersi in una Madonna o in una Lady Gaga e nei loro look eccentrici piuttosto che in una Paola turci o in una Gianna Nannini. Ad ogni modo è un punto di partenza, da piccolo anche quando non mi ponevo problemi sulla sessualità e ne avevo velleità di trasvestitismo amavo la musica di Madonna.
Bisognerebbe capire come mai a molti gay, me compreso, piace un certo modo di fare musica.
 

2- Una femminilità ostentata insieme anche ad una sessualità mai eccessiva ma molto giocata sulla seduzione, vedi Patty Pravo

3- Un certo gusto del frivolo

4- Una certa venerazione nella teatralità sentimentale del mondo femminile, i gay in maggioranza amano le donne e non penso di dire un luogo comune in questo cosi come non penso di essere estremamente superficiale nel dire che le lesbiche non amano il mondo maschile che identificano nel patriarcato.

Diciamo che in una società eteronormativa, cresciamo e veniamo indotti a guardare le donne e a scegliere quelle che ci piacciono per poi accorgerci che non le amiamo per la loro attrattiva sessuale ma per il loro mondo colorato. Di qui in prima adolescenza nascono determinate icone ed ovviamente ci colpiscono quelle più visibili.

Sono schemi, generalizzazioni ma diciamo che se dovessi fare la ricetta per essere un'icona gay, inizierei da qui.

Edited by Iron84
10 hours ago, Ghost77 said:

Comprendo tu non "voglia" capire per mantenere il personaggio, altrimenti apparirebbe bizzarro tu non ne sappia nulla poiché è tema ben trattato da anni sul forum che ami frequentare. Almeno per interesse antropologico. 

Ho capito, ho capito, ma non conoscevo queste cose anche perché non sono mai state di mio interesse.

Della Carrà ad esempio so a pena chi sia per sentito dire, non ricordo aver mai visto un suo spettacolo, se non distrattamente qualche spezzone trasmesso qua e là, anche su questo forum, peraltro in sezioni che normalmente non seguo.

In ogni caso, a parte l'interesse maggiore o minore di ciascuno per questa o quella forma di spettacolo o di musica, stupisco per la connessione tra omoerotismo e certi personaggi famosi, Callas compresa, che non m'è certo né  ignota né sgradita, anzi !, forse perché tendo a scindere la loro attività artistica od atletica o professionale dal loro sentire etico o politico non omofobo che, mi pare, sia il fondamento dell'iconolatria gaia.

 

9 hours ago, Iron84 said:

i gay in maggioranza amano le donne

Accidenti che rivelazione inaspettata!:

in maggioranza abbiamo dunque inclinazioni eteroerotiche?

15 hours ago, Ghost77 said:

Non è intento polemico, semmai è affermazione di un'identità frocia che non si ritrova tra le fila dei carramba boys. 

Certamente non si ritrova SOLO tra le fila dei carramba boys

 

15 hours ago, Mario1944 said:

La cultura "camp" coltiva tenie, morti, nasoni e pinguedini?

Ma certo 😊 io non sono un fan della Carrà ma è indubbio che, già molto prima di sapere di essere gay, fossi attratto da una certa teatralità e ho spesso apprezzato quelle che poi ho scoperto essere icone gay...o per lo meno ne sono stato incuriosito.

On 11/17/2020 at 10:00 AM, Almadel said:

"Com'è bello far l'amore da Trieste in giù" e il "Tuca tuca" sono analoghe

a "Pensiero stupendo" della Pravo o "le ragazze vogliono solo divertirsi" di Cindy Lauper

con in più anche i balletti e le paillettes.

Spezzo una lancia per Pensiero Stupendo, scritta dal sempre bravo Ivano Fossati. Patty Pravo tra le cantanti citate in questo topic è forse quella che ha cantato le canzoni più belle...poi certo, da vent'anni in qua è esteticamente sfigurata e questo la rende ormai camp suo malgrado 😕

Edited by schopy

Stando ai dettami dell' iconografia gaya, la Carrà non la incarnebbe appieno, secondo me, o almeno la incarna solo il personaggio dei primi anni '70 che era leggermente più trasgressivo rispetto ai costumi dell'epoca, successivamente è diventata una soubrette nazional-popolare della tv generalista italiana (non a caso definita la più amata dagli italiani!)

Il fatto che tale titolo sia stato poi "ereditato" dalla cucca.... fa riflettere

Edited by prefy

Le icone gay sono in genere o personaggi storici che hanno lottato per esprimere se stessi e la propria identità, soffredo e struggendosi, oppure donne anche etero che hanno avuto lo stesso destino. In tal caso devono essere donne forti, estremamente femminili ma di grande fragilità quando esprimono i propri sentimenti.

Poi ci sono le icone pop cui un giovane adolescente inconsapevole ne è attratto non sessualmente ma per il loro essere colorate, con canzoni facilmente ballabili e con look e femminilità molto forti, meglio ancora se si dedichino al trasformismo scenico. La ricetta dell'icona gay frociarola è questa.
Ci possiamo interrogare sul perchè ma alla fine è così.

Un pò deriva dalla cultura draq che ovviamente mitizza donne facilmente imitabili proprio per la loro femminilità portata al kitsch un pò perchè i gay amano proprio questo gusto della donna.
In fin dei conti il look dell'uomo è estremamente conformista, è la donna nel genere maschile che deve fare il pavone per attirare l'attenzione del maschio. E' la donna che deve usare le esche fatte di abiti, colori, trucco. Questa creatività è anche un elemento di espressione di se stessi, paradossalmente una capacità espressiva che in una società patriarcale viene riconosciuta, in questi termini solo alle donne. Forse i gay amano questa cosa della donna, sentendosi diversi dagli uomini etero, vedono in questa mmodalità un'opportunità per trasmettere la propria diversità, cosa che poco ha a che fare con il sentirsi donna nella maggioranza dei casi.


Non lo so, pur non avendo passione per abiti, vestiti, trucco e tantomeno icone gay, amo la musica frociarola anche prima di scoprirmi gay o frequentare ambienti.
Non me lo so spiegare

Edited by Iron84
9 hours ago, Iron84 said:

Le icone gay sono in genere o personaggi storici che hanno lottato per esprimere se stessi e la propria identità,

Ad esempio Hitler?

11 hours ago, prefy said:

Stando ai dettami dell' iconografia gaya

Ma quali sarebbero infine?:

non s'è mica definito.

11 hours ago, Mario1944 said:

Ma quali sarebbero infine?

In questo caso potrebbe essere la tragicità del personaggio, la sua contrapposizione verso le convenzioni sociali, una certa androginia, eccenricità esasperata...

Quanto numerose sono le donne che potrebbero ricadere in queste definizioni?:

soprattutto un tempo quelle famose ci ricadevano pienamente, ma dubito che sarebbero tutte od almeno molte inscrivibili nell'iconolatria gaia.

Vabbè ma la Carrà se non ricordo male è stata madrina del world gay pride di Madrid del 2017

Nel suo caso basterebbe questo a dire che è una icona gay internazionale, lo abbiamo deciso e formalizzato noi o meglio gli spagnoli che hanno organizzato l'evento, ma su incarico di tutti, credo.

Non mi pare che a suo tempo siano state sollevate obiezioni e comunque non esageriamo neanche, mica si tratta di trovare dei requisiti oggettivi validi per sempre per "naturalizzare" una icona gay?

Magari fra 20 anni i gusti del pubblico gay cambiano e le decisioni degli organizzatori del world gay pride 2040 anche

11 minutes ago, Hinzelmann said:

Vabbè ma la Carrà se non ricordo male è stata madrina del world gay pride di Madrid del 2017

Avremo raggiunto un grande passo quando il numero dei padrini eterosessuali eguaglierá quello delle madrine. Altrimenti l'impressione è sempre "figlioletto debole che si nasconde dietro la gonna di mamma". Insomma, arriva la regina intoccabile che dice al mondo "lasciateli stare, sono i miei animaletti!". Come i cigni della regina Elisabetta. O come la D'Urso l'altro giorno alla Meloni. 

Il problema è duplice : accettare un eterosessuale maschio come rappresentante, e dalla parte dell'eterosessuale maschio vincere il timore di passare per gay agli occhi della gente. Insomma non tutti sono Trudeau. 

Ghost come osi togliermi le parole di bocca per un soffio????:angry:

comunque stavo scrivendo che per me la questione delle icone gay è tutta una caxata inutile, nei termini in cui ne discutiamo qui

c'è probabilmente un motivo storico legato a chi ha dato un input sostanziale alle prime rivolte del moderno movimento gay in America per cui vengono elette solo donne e certe tipologie di donne

 

7 hours ago, Ghost77 said:

accettare un eterosessuale maschio come rappresentante

Pur che sia un Apollo, accettiamo tutto!

7 hours ago, prefy said:

c'è probabilmente un motivo storico legato a chi ha dato un input sostanziale alle prime rivolte del moderno movimento gay in America per cui vengono elette solo donne e certe tipologie di donne

Le donne sono intimamente eversive:

dietro ogni eversione sta una gonna.... ehm.... una donna.... 😉 

14 hours ago, Ghost77 said:

Il problema è duplice : accettare un eterosessuale maschio come rappresentante, e dalla parte dell'eterosessuale maschio vincere il timore di passare per gay agli occhi della gente. Insomma non tutti sono Trudeau. 

Certamente l'idea di affiancare un padrino ed una madrina, in alcuni pride locali dell'onda pride è già venuta e se non ricordo male Grillini in diverse occasioni ha pubblicamente invitato personaggi tipo Morandi o Vasco Rossi a Bologna, cosa che però è apparsa fin da subito più una provocazione o un modo per far notizia, che un invito realistico.

Forse il caso mediaticamente più rilevante, resta la partecipazione di Daniele Silvestri, la cui canzone venne scelta come inno ufficiale ed accettò di sfilare, oramai diversi anni fa

E' ragionevole pensare che se ci fosse un Trudeau, non ci sarebbero problemi da parte della comunità LGBT

 

38 minutes ago, Hinzelmann said:

Forse il caso mediaticamente più rilevante, resta la partecipazione di Daniele Silvestri, la cui canzone venne scelta come inno ufficiale ed accettò di sfilare, oramai diversi anni fa

 

se è per questo, nel 2011 coinvolgemmo anche Valerione Mastandrea, che fu di un simpatico memorabile.

Se in sottofondo a sto video della serata sentite ride sguaiatamente -ma letteralmente alla lacrime-, ero io nel backstage.

sapevatecelo

 

Edited by freedog

Non me ne mai fregato un ..... delle icone gay. La Carra' la ricordo per un paio di episodi di carramba dove ogni tre secondi urlavano carramba che sorpresa. Alla terza sorpresa aveva già rotto le balle. Per il resto la Carra' l'ho sentita nominare solo come icona gay, immagino che han spinto molto su questo marketing.

Quello che mi chiedo è se c'è una correlazione tra gay passivo e icone gay. Probabilmente sbaglio e vado pure off topic.

In realtà alcuni gay la seguono/seguivano per marcare la propria identità di omosessuale. Sai che è un simbolo di qualcosa e te la fai piacere. Poi passa il tempo e la Carrá ti si incarnisce come un' unghia e non sai più se ti piaceva realmente o meno. 

 


@Rocco88

Non sono d’accordo in realtà le icone gay sono spesso donne che hanno anche caratteristiche forti, associabili al polo maschile: consapevolezza e rivendicazione della propria sessualità, forza e determinazione, ecc. Poi ci sono le altre che parlano di storie d’amore tormentate in cui i gay si riconoscono, Dalida, Mia Martini, Lana Del Rey ecc.

 

poi le drag queen esagerano ed esasperano la femminilità ma non sempre in contiguità con le icone gay ^^

5 minutes ago, Ghost77 said:

Sai che è un simbolo di qualcosa e te la fai piacere.

Se già prima delle elementari adoravo Heather Parisi e Raffa in tv, tanto che dicevo alla mia famiglia che le volevo sposare, direi che proprio non ho corso il pericolo di farmele piacere a forza..

Edited by Krad77

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...