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gap generazionali & politically correctness


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Ma è una questione di identità – non è una questione di etichette (il termine più idiota che sia stato coniato, anzi traslato, negli ultimi 40 anni), e neppure una questione di labilità/oscillazione o al contrario fermezza/stabilità quale è espressa da un altro verbo particolarmente ambiguo e che si presta a tutti gli autoinganni, a tutti gli scivoli, a tutte le fughe da se stessi possibili e immaginabili: “sentirsi”.

Il verbo dell’identità è essere – il sentirsi, il riconoscersi, lo scoprirsi vengono dopo, come conseguenza dell'essere. E se non c'è l'essere, nessuno te lo potrà dare: ma sei tu che non te lo dai.

E non si tratta nemmeno, al limite, di oscillazione dell’orientamento sessuale. Si può fare sesso con una donna ma essere, e sapere nettamente di essere, gay.

 

Edited by Isher
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21 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Ma infatti, non lo nego. Ma se uno dice "non mi riconosco nei gay" é una questione culturale.

Bisogna vedere quindi il motivo per cui la persona che mette in discussione la sua etichetta "gay" per quale motivo lo fa. In fondo lui ha scritto così:

1 hour ago, metalheart said:

neanche gay mi sento davvero. Vi invidio davvero se riuscite a guardarvi allo specchio ed essere sicuri al 100% di essere gay, o almeno, di esserlo abbastanza da definirvi così.

Poi boh immagino che se non ti riconosci in un termine è facile pure che tu non ti riconosca nemmeno nelle PERSONE che lo usano, e che quindi si crei un senso di allontanamento, viene a mancare il senso di gruppo

Per me il senso di gruppo è una cosa importante, in un certo senso. Ho una gerarchia interna; da alcuni termini mi sento più identificato che da altri, e in base a quanto mi identificano mi sento più o meno fortemente parte di quel gruppo; in teoria mi sento anche gay perlomeno nel momento in cui sono attratto da un uomo perché non potrei definire diversamente la cosa, se non come gay; però sento anche un senso di scollamento per il fatto che penso che la maggior parte degli altri gay non la considererebbe una relazione gay, a parte i trans gay i quali non mi romperebbero mai i coglioni e questo conferma come la prima identità sia prioritaria sulla seconda; ma onestamente il mio caso mi sembra diverso da quello di metalheart che ha espresso un altro tipo di considerazione

Ps. Mi piace l'etichetta bisex anche perché quando nelle chat mi scrive qualcuno rassicurandomi subito di essere bisex, io posso rispondere rassicurandolo altrettanto e spero davvero fortemente che capisca che sto sottintendendo proprio la stessa cosa che ha sottinteso lui

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9 minutes ago, Demò said:

mi spiace quasi di sporcare la discussione dopo l'intervento di @Isher, che trovo veramente molto bello

ti faccio notare che quello che stai descrivendo è un sentimento di inadeguatezza rispetto alla competizione maschile, insieme a varie proiezioni molto discutibili

non credo che ti salverà da questo problema il definirti queer, libellula o mistoforo di caria

ti sentirai comunque inadeguato, anche da asessuale

per il resto, il mondo del gay medio è un mondo popolato in gran parte da donne, salvo pochissime eccezioni

scusami ma non hai proprio capito: non mi sento per nulla inadeguato (lol) rispetto agli altri gay. Comunque l'intervento di isher piace anche a me quindi non sporco ulteriormente. oltretutto è un thread di freedog (con cui mi scuso) portato all'ot fino all'inverosimile, direi che può bastare

edit: anzi, sono deluso che da tutto quello che ho scritto sulla misoginia si cavi fuori un presunto sentimento di "inadeguatezza rispetto alla competizione maschile"

Edited by metalheart
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AndrejMolov89
34 minutes ago, metalheart said:

Il gay mainstream per me è misogino. Di una misoginia pericolosa, perché se quella dell'eterosessuale deve scontrarsi di continuo con la presenza delle donne e delle loro battaglie, l'omosessuale medio tende a fare gruppo tra omosessuali, a negare completamente le donne, arriva a disprezzare tutto ciò che non sia virile, arriva a ricercare ossessivamente la maschilità, ci si cannibalizza tra gay facendo fuori quello meno maschile. Per gay mainstream mica intendo quello delle discoteche o i soliti stereotipi. In realta' lo scrivo sempre anche qui che il mio problema principale con i gay è la loro misoginia.

Mi era sfuggito questo intervento. Ma quali gay frequenti? Al di lá che la mia opinione sul mondo gay é realmente bassa, ma per altre ragioni. Io non ho mai visto misogenia nel mio gruppo di riferimento ed anzi, tra frociarole e lelle avevamo una compagnia variegata. Ne´ in generale nei locali - a meno che tu non intenda saune - visto che la maggior parte dei clienti era di sesso femminile con il gay da compagnia...

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15 minutes ago, metalheart said:

edit: anzi, sono deluso che da tutto quello che ho scritto sulla misoginia si cavi fuori un presunto sentimento di "inadeguatezza rispetto alla competizione maschile"

Era un commento decisamente machista, lol

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1 hour ago, Demò said:

scusami, mi era sfuggita questa parte

è letteralmente sottoscrivibile da parte di Adinolfi, ma non solo da lui che, poverino, deve sbarcare il lunario

ma proprio dai cattolici ultraconservatori veri, quelli che vogliono la messa tridentina in latino

Vabbè ma non è una gara a chi scrive più cose sottoscrivibili da Adinolfi, lì sì che mi sentirei davvero inadeguato in una competizione maschile (scusami ma ci sto ancora ridendo su)

1 hour ago, Demò said:

naturalmente pagherei, diciamo un 100 euro (valgono molto di più ma non te li meriti)

 per avere dichiarazioni di questo tipo autenticate

rilasciate di fronte ad un notaio, datate e sottoscritte

e sventolarle in ogni gruppo fisico o virtuale queer per demolirli e dire che sono omofobi interiorizzati

Direi che accetto, ma non mi prendo responsabilità per quello che poi succede nelle sedi fisiche, credo ti demolirebbero più facilmente loro. e mi sentirei in colpa perché una dichiarazione del genere vale molto meno, dato che non sono proprio queer.

E poi non parlerei di omofobia interiorizzata in questo caso. E non so neanche quanto parlerei di trollaggio. 

Edited by metalheart
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In effetti che "i gay siano misogini" è una cosa che pensa solo Metalheart e l'estrema destra 🙂

Evidentemente frequenta dei gay che noi non abbiamo mai conosciuto,

forse proprio quei gay che non ci cagano perché siamo troppo effeminati!

 

La quasi totalità dei gay che conosco o fa la drag queen o ha solo amiche femmine

o ascolta solo cantanti donne o parla di sé al femminile o qualcosa di simile.

Questo mondo di skinhead palestrati che ti bullizza se ascolti le Spice Girl

io forse l'ho visto solo nella comunità leather di Berlino o in qualche porno.

 

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4 hours ago, metalheart said:

l'omosessuale medio tende a fare gruppo tra omosessuali, a negare completamente le donne, arriva a disprezzare tutto ciò che non sia virile

Ma quando mai 😂

5 hours ago, AndrejMolov89 said:

Io sono sempre stato molto tranchant su questo tema: ti piacciono i maschi, femmine, uomini e donne allora sei x o y o z o pan x.

Sì, ai nostri tempi si parlava ancora di "accettazione della propria omosessualità"...la community arrivava dopo 😄

6 hours ago, metalheart said:

Vi invidio davvero se riuscite a guardarvi allo specchio ed essere sicuri al 100% di essere gay, o almeno, di esserlo abbastanza da definirvi così.

Sono sicuro di essere gay perché son sicuro di cosa mi attrae sessualmente; è una condizione, non ho scelto nulla...anzi da preadolescente la vivevo come una mezza disgrazia 😅

 

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davydenkovic90
6 hours ago, metalheart said:

abbozzo lo stesso: neanche gay mi sento davvero. Vi invidio davvero se riuscite a guardarvi allo specchio ed essere sicuri al 100% di essere gay, o almeno, di esserlo abbastanza da definirvi così. E non è assolutamente un discorso di omofobia interiorizzata. Io in questo sono molto d'accordo con chi dice di "non volersi etichettare", mi sento come loro, ma capisco anche il bisogno per gli altri di etichettare (i soliti discorsi delle definizioni, del linguaggio, ecc...)

Io invece non capisco questa figura retorica del "guardarsi allo specchio". 

Uno fa una serie di esperienze, nella vita, e giunge a determinate conclusioni sulla base degli esiti di queste. Che c'entra lo specchio?

L'etichetta è una questione di onestà intellettuale, non un orpello estetico o estetizzante che uno appone su di sé o sugli altri. 

Come scritto già in altri topic, il bisogno di etichettarsi serve per evitare fastidiosi equivoci 

Dire "sono gay" è esattamente come dire quanto sei alto o che lavoro fai. Non ti definisce pienamente, ma ti aiuta a presentarti al mondo. Con approssimazioni, è chiaro, ma pur sempre molto utili..

Se poi non hai fatto ancora esperienze (non parlo di te, metal, perché non ti ho mai letto nel forum, ma in generale) è più che normale che non ti voglia etichettare in nessun modo e che tu debba farle per arrivare a una consapevolezza di te stesso e di cosa ti piace o meno, e subito dopo giungere a un'approssimazione sensata e utile e comunemente nota (gay, bisex, etero, ecc.... non puoi dire che sei un uccello del paradiso perché la gente non capirebbe)

Infatti io ho iniziato a etichettarmi nel momento in cui ho capito che, in un contesto assolutamente libero da condizionamenti di sorta, facevo solo sesso con ragazzi, e che stavo avviando la mia prima relazione con un ragazzo, senza che provassi alcun desiderio verso le ragazze. Mi è costantemente utile dire che sono gay, nel quotidiano, onde evitare che qualcuno pensi di default che sono etero, tanto per citare una motivazione banale.

Torno un attimo sul "guardarsi allo specchio" e sul valore estetizzante delle etichette: quanti, sulle app  gay, per esempio, si etichettano come "etero", perché hanno mogli e fidanzate (o le hanno avute)? Invece che "allo specchio" non farebbero meglio  a guardarsi nello specchietto retrovisore dell'auto mentre sono in un'area di sosta in cerca di cazzi? 

Edited by davydenkovic90
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10 hours ago, Demò said:

la maggior parte dei gay sono abbastanza complessati e sfigati, anche i più fortunati hanno i loro crucci e problemi di ansia.

ti svelo un segreto: la stessa cosa succede pure agli etero!

 

9 hours ago, metalheart said:

, l'omosessuale medio tende a fare gruppo tra omosessuali, a negare completamente le donne, arriva a disprezzare tutto ciò che non sia virile, arriva a ricercare ossessivamente la maschilità, ci si cannibalizza tra gay facendo fuori quello meno maschile

ma chi cazzo frequenti nella vita?

30 & fischia anni che bazzico rikkioni, e non ne ho MAI conosciuto qualcuno così.

sarà un caso fortuito? I don't think so....

 

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AndrejMolov89
1 minute ago, freedog said:

ti svelo un segreto: la stessa cosa succede pure agli etero!

 

ma chi cazzo frequenti nella vita?

30 & fischia anni che bazzico rikkioni, e non ne ho MAI conosciuto qualcuno così.

sarà un caso fortuito? I don't think so....

 

Credo che lui abbia come idea di gay quella data dalle App. Si, nelle APP ci sono molti gay iper virilizzati, ma non so, non vedo differenze qualitative con Tinder. Le app non rappresentano una community, ma un insieme di individui,,,

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13 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Credo che lui abbia come idea di gay quella data dalle App. Si, nelle APP ci sono molti gay iper virilizzati, ma non so, non vedo differenze qualitative con Tinder. Le app non rappresentano una community, ma un insieme di individui,,,

premesso che notoriamente io i frocial non li bazzico nè li ho mai bazzicati, per cui quel che ne so deriva molto da quanto leggo qui e/o qunto mi dicono in giro (insomma, non posso parlarne per esperinza diretta),

se ste app sono praticamente un battuage 2.0 (con eccezioni), come si può dire che ci trovi solo misogini, complessati, irrisolti eccetera?

non ho dubbi che ce ne siano (e magari manco pochi), ma una banalizazione totalizzante di sto genere mi lascia cmq seri dubbi.

Sul fatto poi che le app non siano una community: se è per questo manco MonteCaprino (o la fossa, o qsi altra fratta gaya) 25 anni fa lo si sarebbe potuto definire tale, anche se poi alla lunga capitava pure che con qualcuno a forza di beccarsi lì ci si salutasse/scambiasse qualche parola (magari commentando gli astanti..) e addirittura ci si scambiasse i numeri di telefono.

Conosco anche coppie che si son conosciute lì e che oggi son cirinnate

Edited by freedog
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Tutta la cultura gay e tutte le politiche ufficiali della comunità sono una smentita di quest'assunto sulla misoginia, certo è vero anche che il rifiuto di entrambe le dimensioni esiste

 

 

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Spezzo una lancia:

- come detto, basta aprire grindr. O anche semplicemente incontrare qualcuno che si interfaccia col mondo gay esclusivamente tramite le app. No grindr non è una comunità- dunque? Non è questo il punto

- non do del misogino a nessuno qui dentro e non ho motivo di dubitare di nessuno. Comunque "ho molte amiche donne" come prova mi ha fatto ridere tantissimo

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6 hours ago, Almadel said:

Evidentemente frequenta dei gay che noi non abbiamo mai conosciuto,

forse proprio quei gay che non ci cagano perché siamo troppo effeminati!

Cioè scusa Almadel ma è questa la tua risposta? Secondo te io vedo misoginia perché non sono stato cagato da gay che mi vedevano effeminato? Ti prego dimmi di no... 

56 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Credo che lui abbia come idea di gay quella data dalle App. Si, nelle APP ci sono molti gay iper virilizzati, ma non so, non vedo differenze qualitative con Tinder. Le app non rappresentano una community, ma un insieme di individui,,,

Oh cavolo. Talk about “proiezioni”. Parlo di misoginia gay e delle sue conseguenze logiche, e ancora una volta, ecco i soliti discorsi sull’effeminatezza, sulla competizione maschile, sulle app. Per me sono misogini molti gay “effeminati” o che fanno drag queen, tanto quanto quelli che non vedono una donna da anni, chiusi nelle loro gated communities gay di amici, palestre, eccetera. scusate anche i toni, ma non credo sia utile portare avanti la cosa, perché il messaggio chiaramente non arriva, se cominciate ad analizzare me anziché prendere in considerazione quello che sto dicendo

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AndrejMolov89
28 minutes ago, blaabaer said:

Spezzo una lancia:

- come detto, basta aprire grindr. O anche semplicemente incontrare qualcuno che si interfaccia col mondo gay esclusivamente tramite le app. No grindr non è una comunità- dunque? Non è questo il punto

- non do del misogino a nessuno qui dentro e non ho motivo di dubitare di nessuno. Comunque "ho molte amiche donne" come prova mi ha fatto ridere tantissimo

Io non ho il concetto di genere. Per me sono tutti "it".
Al di lá di questo, se ci si interfaccia nelle app, si vede un iper adonizzazione. Ma le app sono vetrine commerciali. Logico che le persone facciano rebranding passando il loro tempo libero in palestra. Se avessi la possibilitá di avere un circolo simile a quello di padova mi ci fionderei volentierissimo. Se hai solo le app come metro per valutare le persone, vieni spiaggiato in un mondo merdoso per cosi dire. Molte persone vengono filtrate per l´aspetto fisico e basta, quando magari se le si incontra in contesti diversi potrebbe scattare l´amore di una vita. Le app sono un male necessario. Ma non rappresentano dinamiche reali, o sono reali tanto quanto le dinamiche di marketing.

6 minutes ago, metalheart said:

Oh cavolo. Talk about “proiezioni”. Parlo di misoginia gay e delle sue conseguenze logiche, e ancora una volta, ecco i soliti discorsi sull’effeminatezza, sulla competizione maschile, sulle app. Per me sono misogini molti gay “effeminati” o che fanno drag queen, tanto quanto quelli che non vedono una donna da anni, chiusi nelle loro gated communities gay di amici, palestre, eccetera. scusate anche i toni, ma non credo sia utile portare avanti la cosa, perché il messaggio chiaramente non arriva, se cominciate ad analizzare me anziché prendere in considerazione quello che sto dicendo

Da una definizione di gay non misogeno. Altrimenti facciamo fatica a capire: che cosa é un gay non misogeno?

a) Gay che frequenta le donne ( o che le scopa?)
b) Gay che ha un nutrito numero di amicizie etero?

DA una definizione del gay non misogeno. Perché veramente, quello che descrivi é totalmente distante dal 99% delle persone che frequento. Ma anni luce, né ne ho visti. Sembrano i tipici gay americani alla Hunting season o Queer as folk. Persone che vivono in un contesto ipersessualizzato in cui la cerchia di amici froci rappresenta l´unico orizzonte fisso. Ora, ammettendo che esistano questi individui, non possono essere la maggioranza della community.

Edited by AndrejMolov89
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Regà dai, gay non misogino è un gay non misogino

Non è un gay che frequenta le donne i che ha amicizie etero, è semplicemente un gay che non ha pensieri misogini

Io tipo sono misogino, perché ho pensieri misogini

Non è difficile

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8 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Persone che vivono in un contesto ipersessualizzato in cui la cerchia di amici froci rappresenta l´unico orizzonte fisso

È un’altra conseguenza logica ma non è certo una definizione

la definizione è semplice: gay + misogino

Anche molti uomini eterosessuali manifestano misoginia. Non è mica una cosa solo gay

Vuoi esempi? Ne trovi a bizzeffe proprio su questo forum, non sto nemmeno a cercarli e incollarli qui perché è sabato e c’e di meglio che farsi venire il tunnel carpale. Affermazioni che se di un uomo etero sarebbero giustamente non tollerate e avrebbero conseguenze, la prima proprio l’essere chiamato “misogino”.

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AndrejMolov89
1 minute ago, Renton said:

Regà dai, gay non misogino è un gay non misogino

Non è un gay che frequenta le donne i che ha amicizie etero, è semplicemente un gay che non ha pensieri misogini

Io tipo sono misogino, perché ho pensieri misogini

Non è difficile

Si chiama tautologia. Non c´é´ nessun contenuto di informazione. Se tu dici: tutti i gay sono misogini o leggi nella loro mente, o che usi altri comportamenti macroscopici per determinarla.
Quindi, siccome l´accusa é abbastanza importante, voglio capire quali sono i comportamenti macroscopici di un gay non misogeno. Se il gay misogeno é definito:

 

16 minutes ago, AndrejMolov89 said:

chiusi nelle loro gated communities gay di amici, palestre, eccetera. scusate anche i toni, ma non credo sia utile portare avanti la cosa, perché il messaggio chiaramente non arriva, se cominciate ad analizzare me anziché prendere in considerazione quello che sto dicendo


 

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Just now, AndrejMolov89 said:

Se il gay misogeno é definito

Guarda che se rileggi non ho mica dato quella come definizione, ho detto che può esserlo L’”effeminato” tanto [quanto hai citato]

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AndrejMolov89
Just now, metalheart said:

È un’altra conseguenza logica ma non è certo una definizione

la definizione è semplice: gay + misogino

Anche molti uomini eterosessuali manifestano misoginia. Non è mica una cosa solo gay

Vuoi esempi? Ne trovi a bizzeffe proprio su questo forum, non sto nemmeno a cercarli e incollarli qui perché è sabato e c’e di meglio che farsi venire il tunnel carpale. Affermazioni che se di un uomo etero sarebbero giustamente non tollerate e avrebbero conseguenze, la prima proprio l’essere chiamato “misogino”.

Esempi: means portarmi casi pratici, non posso andarmi a cercare cio´ che tu consideri misogeno. Sinceramente, ci sono molti esempi di granito a casa tua, ma devi andarteli a cercare senza che ti descriva che caozzo sia un granito.
Tu dici testé che i gay sono chiusi tra gli amici gay, in un mondo ipervirilizzato. Quindi, non si possono avere compagnie gay?

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5 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Non c´é´ nessun contenuto di informazione.

Ma seriamente avete bisogno che qualcuno vi spieghi cos'è la misoginia? 🤔

Se non sai nemmeno cosa sia come fai a sapere di non averla?

Edited by Renton
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14 minutes ago, metalheart said:

Parlo di misoginia gay e delle sue conseguenze logiche, e ancora una volta, ecco i soliti discorsi sull’effeminatezza, sulla competizione maschile, sulle app. 

Non saprei; io ho diverse amiche, amici gay, e qualche amico eterosessuale...quando facevo delle feste cercavo di amalgamare i diversi gruppi, e la cosa riusciva talvolta bene talvolta meno. Per riuscire ad interagire con persone diverse occorre disporsi all'ascolto, fidarsi, essere consapevoli che più persone incontrerai maggiore sarà la probabilità di confrontarti con diverse convinzioni. Per me è il lato bello dei rapporti sociali, ma per alcuni tutto questo non è agevole.

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2 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Tu dici testé che i gay sono chiusi tra gli amici gay, in un mondo ipervirilizzato. Quindi, non si possono avere compagnie gay?

Scusami ma la chiudo qui, non ho mai scritto che i gay non possano avere compagnie gay (anche se secondo me è un terreno fertilissimo per una certa radicalizzazione misogina, tanto nelle compagnie di “pazzeh passiveh” quanto di “maniaci della palestra”, anche le compagnie etero di soli uomini sono ottimo terreno di misoginia)

non riporto esempi sul forum perché vengono da più parti anche che considero amiche e non me la sento di essere attaccato su più fronti. Mi rende migliore la giornata però sapere che almeno ho un po’ messo in moto le menti su questa cosa.

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Scusate se intervengo, ma io potrei essere un esempio di quello che dice metalheart.

Io, come spesso ho scritto, non sono mai  stato interessato a tutto quello che riguarda la femminilità. Questo disinteresse a volte, me ne rendo conto, sconfina nello sprezzo. Ho sempre trovato enormi difficoltà nel rapportarmi con le donne e, ovviamente, non ho mai frequentato una ragazza in amicizia. Non penso di avere comportamenti machisti però mentirei se dico di non tenere minimamente alla mia virilità. Potrei continuare ma mi fermo perché non c'è alcun autocompiacimento. Non vado fiero del fatto che, spesso anche inavvertitamente, mi metto su posizioni misogine.

Il punto è che, contrariamente da quanto dice metalheart, io penso di essere abbastanza un'eccezione. La gay culture istituzionale mi pare antitetica rispetto a me in campo di rapporti con le donne, i miei conoscenti gay, il mio stesso ragazzo, sono pieni di amicizie femminili etc.

Edited by Bloodstar
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L'argomento un po' vago di @metalheartpotrebbe in fondo applicarsi a molti gruppi eterosessuali: durante l'allenamento di calcetto probabilmente i ragazzi saranno più misogini di quando sono a cena con la fidanzata, mentre le ragazze che vanno a mangiare la pizza insieme la sera dell'8 marzo saranno più misandriche di quando stanno in vacanza col marito.

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37 minutes ago, metalheart said:

se cominciate ad analizzare me anziché prendere in considerazione quello che sto dicendo

No, no- semplicemente siamo sorpresi perché quello che descrivi suona molto strano ad alcuni di noi. L'esperienza che ho vissuto io di comunità gay, per esempio, è perlopiù femminista e antirazzista. Poi ogni persona, gay o no, può essere qualsiasi cosa e dire quel che vuole, ma non è che ogni omosessuale in quanto tale rappresenta me o i valori della comunità

(edit: ma invito te e chiunque a farmelo notare se le mie opinioni sono o suonano misogine. Non come sfida eh: mi succederà di sicuro prima o poi di scrivere cazzate, ci tengo a saperlo 🙂 )

Edited by blaabaer
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1 minute ago, Bloodstar said:

mentirei se dico di non tenere minimamente alla mia virilità. 

Credi che un'amicizia femminile potrebbe guastare la tua virilità....?🤔 credo però che, nonostante la tua osservazione, per @metalheart la gay culture istituzionale non sia sufficientemente ginofila...

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