Il gioco delle tre parole III°

[angelboy]

essendo questa ubriaca

[orodeglistupidi]

e restò nuda

[angelboy]

, avendo Cher paura.

[orodeglistupidi]

Nel frattempo, un

[lux]

giovane irlanese, cercava

[Wander]

di rubare il Terzo Medaglione.

 

( direi che stiamo divagando un pò troppo, sembra l'ultimo di numero di Io Donna!!  )

[angelboy]

A Cher donò

[Gay90]

un fazzoletto di

[orodeglistupidi]

seta a pois:

[angelboy]

pronto per indossarlo

[Orlandella]

nel giorno del

[Gay90]

suo ultimo compleanno

[orodeglistupidi]

(il cinquecentosettantesimo): così

[Guest Nicstel]

dopo aver bevuto

[Erz]

decise di andare

[Gay90]

fuori dal suo

[amadan]

corpo tramite trance

[orodeglistupidi]

: incontrò se stessa

[Guest Ale_dream]

Che baciava lui

[Athesis]

sotto l'ascella destra

[Erz]

dove il neo

[orodeglistupidi]

(zona erogena) fremeva.

[Albi]

Ed improvvisamente successe

[Moon]

una strana trasformazione

[Albi]

che paralizzò il

[tricol86]

suo senso ironico

[Albi]

dopo che Plutarco

[AngelFire_86]

aveva temuto che

[Wander]

Riassunto delle puntate precedenti.

 

C'era una volta un incipit inflazionato...che non era per niente interessante, fino a che JKRowling decise di aggiungere, subito dopo, un pizzico di esotismo, ambientando la storia in Thailandia.

Siamo a Chiang Mai, dove la luce viene filtrata da giganteschi mostri volanti, che sono costituiti da cadaveri che, imputridendo, formano una sorta di gelatina maleodorante. Era giorno e un cavaliere col mantello fucsia procedeva lentamente lungo un sentiero tortuoso. Da tempo egli bramava ardentemente la visione della Torre di Fantasia, sede della principale fabbrica di cioccolato fondente, che era possibile mangiare solo se si possedevano tre medaglioni sacri, trovabili attraverso tre prove. Il cavaliere allora aveva deciso di affrontare queste prove. La prima consisteva nel raggiungere una potente strega, che nascondeva nel mantello uno degli amuleti. La strega viveva in un bosco circondata da serpenti e isolato da un incantesimo di grande potenza. Il cavaliere aveva però il suo fedele consigliere: il grande Artù; lui è basso, strabico e molto dotato, ma col cuore grande. Artù riesce a trovare il bosco, ma viene catturato dal guardiano del Castello, legato e costretto a rivelare il nome del figlio del Cavaliere. Devastato dai rimorsi, Artù si lasciò annegare nel pozzo in mezzo alla moltitudine di cadaveri uccisi da un erborista; la strega, in botta per una dose di Mandragora, decide di riportarlo in vita usando un artefatto magico di origine elfica e donatole dal Saggio Gnomo; e così Artù riuscì finalmente a riabbracciare il suo amico e spiegargli il modo per arrivare indenne fino alla stanza della Strega, per sottrarle l' agognato amuleto.

Il Cavaliere e Caligola, il suo cavallo nero, arrivarono a R'lyeh, dove la stregonzola violentava dei cervi morti, aiutandosi con dei defibrillatori portatili, e voleva assolutamente provare ad esser necrofila. Lì la trovarono che stava creando un golem composto da moltitudini di sostanze allucinogene, usate in un miscuglio di ingredienti che renderebbero impotenti addirittura un porno attore, ma non tutti! Sì perchè Rocco aveva scoperto che bevendo dal calice fatto da una regina indiana, poteva rendersi di gomma.

Il Cavaliere la chiamò per farsi un' idea della potenza del liquido, ma sbagliò quando lo buttò per terra, facendo diventare il pavimento di legno, per costruire un'alabarda spaziale con il quale tramortire la strega che aveva fatto il golem tossico, che adorava insozzare la casa di marzapane.

Nel frattempo Pinocchio, incontrato Jean Claude, che giace addormentato in quella bettola piena di tanga, si sveglia. Allora il cazzo di Jean Claude si trasforma in una mega mazza di dimensione considerevole che colpisce la attenzione di un grosso cane, che rompendo la catena si lanciò verso il vecchio padrone, tentando di azzannarlo. Un grosso tagliaunghie, appoggiato lì vicino, sussultava continuamente poiché il vento spirava verso est e spazzava via ogni cosa che gli capitava a tiro. In lontananza la strega muggiva e la mucca stregava l'erba del prato, che diventò ortiche del risotto di Gerry Scotti. Intanto il cavaliere, somigliante Pete Burns, mangiò il risotto: la seconda prova, poiché la strega non sapeva che cavolo inventarsi, consisteva nello spiegare a Dr. House che proprio quel risotto non poteva essere che un ricettacolo di micro-alieni; pertanto, se lo avesse mangiato, avrebbe preso sembianze di mucca alata.Il cavaliere, non comprendendo quale fosse la trappola della Grotta di Santa Immacolata, decise di molestare Dr. House con un manufatto indiano mastodontico, ma mentre stava per raggiungere il suo punto G un enorme, grottesco muppet comparve e le sue fantasie si risvegliarono. Così decise proprio ora di saltare sopra un enorme masso appuntito che avrebbe completamente squarciato il suo tricipite sinistro, e grazie al dolore riuscì ad ammettere che il risotto non era di zafferano, ma milanese. Cominciò così a vomitare... Così Dr. House vedendolo pensò subito che era troppo e per questo dovette operare senza anestesia facendogli molto male. L'operazione andò a puttane e Dr. House pure. Veronika che aveva tanta esperienza nel settore decise proprio in quattro e quattr'otto di sedurre la strega per poter prendere il suo posto in modo da prendere questo benedetto amuleto. Non sapeva però che, essendo una prostituta, non poteva tenere in mano l'amuleto allora mangiò un pò di buona peperonata oleosa e stette subito male, ma poi si riprese cantando con la rana pazza. E poi muore colpito da un razzo allo ione-stabilizzato creato dal macho apposta per lei. Non molto lontano, una strega cattiva,  la solita stregaccia, brutta e cattiva, provava completini sadomaso realizzati appositamente da D&G. Quando questi ultimi disegnarono un nuovo modello in pelle leopardata. Proprio accanto Cher, triste per essere ingrassata al sedere, telefonava al chirurgo che stava facendo su di madonna un certo lavoretto. Quando ebbe finito si slacciò i suoi pantaloni e cercò di non farsi accorgere mentre stava proprio per inciampare su questi. Portando prurito solo a guardarle ( cosa?? >.< ) decise di grattarsi allora Cher gridandogli: "Vieni qua scema!" Improvvisò una lap-dance che non fu certo peggiore di quella volta quando non riuscì ad andare da Britney per una festa essendo ubriaca e restò nuda, avendo Cher paura. Nel frattempo un giovane irlandese cercava di rubare il Terzo Medaglione. A Cher donò un fazzoletto di seta a pois: pronto per indossarlo nel giorno del suo ultimo compleanno (il cinquecentosettantesimo): così dopo aver bevuto decise di andare fuori dal suo corpo tramite trance: incontrò se stessa che baciava lui sotto l'ascella destra, dove il neo (zona erogena) fremeva. Ed improvvisamente successe una strana trasformazione che paralizzò il suo senso ironico dopo che Plutarco aveva temuto che potesse invece morire.