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Polemica detto fatto, ma dove?


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28 minutes ago, Demò said:

da chi è partita la polemica? chi ha interesse a cambiare la direzione rai, o almeno ad ottenere una delle reti?

Caccino Salini, diano la presidenza al PD e si chiuda la cosa, via 😄Tra l'altro la settimana precedente aveva annullato la partecipazione del presidente della commissione antimafia ad un altro programma rai...

43 minutes ago, metalheart said:

Hai sicuramente fatto bene a chiedere ai tuoi contatti femminili cosa ne pensassero, anziché limitare la cosa alla solita discussione da Caffè Gay-Forum sui grandi temi sociali, col puntatore da roulette che stavolta si ferma su "Femminismo".

Ho seguito alcune reazioni sui social ed è capitato che se ne parlasse a cena...vabbè metal, mi sa che tanto simpatico non ti sto.

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14 minutes ago, schopy said:

Ho seguito alcune reazioni sui social ed è capitato che se ne parlasse a cena...vabbè metal, mi sa che tanto simpatico non ti sto.

Invece sì ❤️ uscita sgradevole, scusami. E' che quando vi vedo cominciare a parlare di donne o altre minoranze sessuali o di genere o etniche, parto in quarta, capisco dove si andrà a parare.. non mi si può certo biasimare

Comunque non voleva essere un attacco personale, è che ormai è il modus vivendi di questo forum

sorry per l'ot

Edited by metalheart
8 hours ago, metalheart said:

quando vi vedo cominciare a parlare di donne o altre minoranze sessuali o di genere o etniche, parto in quarta, capisco dove si andrà a parare

Le donne non sono una minoranza; non capisco dove secondo te si andrebbe a parare...comunque fa niente.

10 hours ago, Demò said:

perchè la vicenda non interessa a nessuno ed è irrilevante

Infatti la levata di scudi c'è stata solo da parte delle solite note di cui a nessuno importa.

Perché abbiamo le alzate di scudi contro una trasmissione inutile e poi le medesime approvano il cambio del palinsesto il giorno contro la violenza delle donne perché è morto Maradona e Maradona eh, è molto importante per le donne (detto in maniera più prolissa da una nota pagina femminista su fb).

Quindi boh, invitate ad andare a leggere le donne sui social quando voi per primi probabilmente ve leggete le donne sui social solo per le cose che vi fanno più comodo.

davydenkovic90
11 hours ago, metalheart said:

onestà intellettuale

Ecco, giusto per recuperarne un po', cercando quei commenti (che non ho trovato) di cui parlavo nell'altro post, ho visto il video completo, e in realtà si trattava di un tutorial su come camminare sui tacchi. Può una donna voler imparare a camminare sui tacchi o deve passare la vita in ciabatte?

Bisogna essere o stupidi o faziosi (e, ripeto, spero vivamente nella seconda ipotesi) per intendere quella scena come: "tu, donna, devi andare a fare la spesa in minigonna e sculettando".

La maggior parte delle donne nei commenti che dicevi, a onor del vero, l'ha presa a ridere. Un'altra buona fetta cita la polemica come pretesto per chiudere il programma (programma di cui io scopro l'esistenza solo adesso, a causa di questo polverone, qundi figurati quanto me ne importa). Qualche "buongiornissima kaffee?" se ne esce con le solite banalità di dover guardare all'intelligenza di una donna e alla pace nel mondo.

C'è un po' di confusione generale, mi sembra, ma è normale perché non è un tipo di femminismo nostrano ma importato in modo maldestro. Peraltro lo stesso format del programma è importato: negli USA da decenni esistono programmi per casalinghe che danno consigli di stile, postura, dieta, look e in generale si concentrano su come aumentare l'autostima delle donne rendendole più sicure di sé (vedi  ad es., lo show di Tyra Banks)

Io non voglio salvaguardare il divertimento gaytrash e non credo che questo si opponga in alcun modo ai diritti delle donne: la velata accusa di misoginia che metalheart muove a me o all'universo gay in generale, mi fa solo scoppiare in una grassa risata.

Semmai salvaguardo un po' il giusto mezzo della nostra cultura e la capacità del singolo di applicare un distacco critico nei riguardi di ciò che vede o legge, e soprattutto che non si usi qualunque pretesto per sfogarsi in modo violento su altri, che è un tratto della cultura americana - maschilista, violenta, omofoba, xenofoba, razzista, imperialista, ecc. - da cui dovremmo prendere le distanze.

L'unica donna vittima, in tutto questo, è la povera coreografa, accusata ingiustamente insieme alla conduttrice.

Senza contare, come dicevo nell'altra mia risposta, che non c'è niente di immorale o degradante in una coreografia, nel mostrare o nel guardare e voler apprendere un modo di camminare. È un po' come se avessero mostrato come si uccide o come si picchia per finta in un film alla bud spencer. È un tutorial, appunto, e non un consiglio di vita da applicare ogni volta che vai al supermercato. Non dà un'immagine di donna e non si contrappone in nessun modo alla giornata contro la violenza sulle donne. Se qualcuna a casa l'ha inteso così,  come scrive Stendhal nel rosso e il nero (il romanzo è uno specchio) bisogna accusare i veri responsabili, ossia il sistema scolastico e i mezzi di informazione, che evidentemente non stanno formando individui ma greggi di pecore senza cervello.

12 hours ago, Iron84 said:

Come la prenderemmo noi gay se un domani si censurassero personaggi come Malgioglio, SOlange o Jhonatan del Grande Fratello perchè troppo checche e propongono una visione dei gay anni 70?

Sono anni che leggo però commenti di gay arrabbiati per la rappresentazione caricaturale che questi personaggi darebbero della comunità LGBT

Del fatto che in TV ci vanno solo loro e che sono ridicoli, desessualizzati o troppo checche

Io li ho sempre difesi, come difendo la ballerina di pole dance, quindi non mi sento incoerente nel dire che in entrambi i casi il problema semmai è chi produce quei programmi e manda in onda solo loro e che la tolleranza va esercitata nei confronti di ciò che non piace o non si condivide

L'ho fatto per anni ed anche in anni in cui diversi fra loro -per legittimare la loro presenza in TV- non dovevano mancare anche di far cadere qualche dichiarazione omofoba ( ora per fortuna non accade più come prima ma non escludo possa ricapitare se si riapre un dibattito politico su GPA o matrimonio ) e contemporaneamente la censura televisiva sull'omosessualità esisteva e si applicava ad altro...I segreti di Brokemountain, Gossip girl etc basta vedere su wikipedia l'elenco

Quasi tutti i casi di censura televisiva degli ultimi 20 anni peraltro riguardano i gay o scene gay e certo non Malgioglio o Solange

Quindi possiamo anche fare la simulazione che le cose avrebbero potuto andare alla rovescia, di come effettivamente sono andate Però di fatto l'esatta ricostruzione storica è che i gay sono stati usati per fare intrattenimento in TV e censurati quando si trava di far riferimento alla loro realtà sociale

Allo stesso modo per anni ho letto le polemiche sull'uso anche delle donne nei programmi mediaset, comprendo che ora che Berlusconi è un vecchio signore con un partito del 5% le motivazioni politiche di chi lo attaccava anche per questo motivo, magari strumentalmente, siano cadute e quindi sia rimasta solo la critica della femminista convinta, ma non è che in precedenza questa critica non ci fosse era semmai largamente condivisa da tutto uno schieramento politico antiberlusconiano, che ora non è più attuale ( ma è roba degli ultimi 5 anni non di decenni )

 

 

 

 

1 hour ago, Hinzelmann said:

Sono anni che leggo però commenti di gay arrabbiati per la rappresentazione caricaturale che questi personaggi darebbero della comunità LGBT

Io sullo stereotipo del gay effeminato ho dovuto rispondere l'altro ieri a una giovanissima ragazza queer 🙂

Gli stereotipi negativi che pesano sui gay non sono certo che ci trucchiamo o che siamo effeminati,

quanto piuttosto che diffondiamo malattie, compriamo bambini e molestiamo ragazzi (che devono stare "rasenti ai muri").

Fossimo visti solo come "checche desessualizzate" faremmo molta meno paura,

non per niente i gay virili erano invisibili nella televisione omofoba (ora non so).

Oltre naturalmente al fatto che questi personaggi erano umanamente mediocri e politicamente reazionari.

 

@Hinzelmann direi che le cose sono migliorate...anche nella tv generalista abbiamo giornalisti e conduttori gay dichiarati non effemminati già da alcuni anni. Forse l'omofobia nei media, o la rappresentazione esclusivamente caricaturale dei gay, è "già" un ricordo.

52 minutes ago, Almadel said:

Oltre naturalmente al fatto che questi personaggi erano umanamente mediocri e politicamente reazionari.

Tralasciamo questo aspetto, più che altro io non avrei neanche la voglia di sorbirmi 20 anni di partecipazioni TV di Malgioglio, per verificare eventualmente se c'è stata una evoluzione sul piano umano e politico, probabilmente il Malgioglio del 2001 non era esattamente uguale a quello di oggi e forse era anche un po' peggiore, pur restando il personaggio lo stesso

Diciamo pure in generale che certe stereotipie servono più a determinare reazioni negative nei gay e se pensiamo alla cd "macchietta" gay è da sempre un oggetto di irrisione da parte degli etero, ma è anche un intrattenimento buffo e la cosa si è poi trasposta dal cinema alla TV

Ovviamente la Fenech sotto la doccia costituiva un intrattenimento erotico, buffi semmai erano i maschi etero che la scrutavano dal buco della serratura, una carrellata di Pierini Bombolo Banfi etc. francamente inguardabili e condannati a vedere ma non toccare ( semmai ai gay poteva interessare il sottogenere della commedia erotica familiare, che poteva offrire qualche timida soddisfazione anche ad un pubblico interessato a vedere dei maschi )

Ed anche questo ambaradàn, si trasferì armi e bagagli dal cinema al drive in di Berlusconi, Lory del santo interprete degli ultimi film del genere ( W la foca La gorilla ) reincontra in TV Gianfranco d'Angelo che aveva appena lasciato nell'ultima interpretazione al cinema

Il punto è l'uso di un certo tipo di gay e di un certo tipo di donna, per intrattenere

Non mi si dica che è una discussione nuova, perchè io ne sento parlare da 30 e passa anni

 

Paolo Poli era inattaccabile

Rita da Cascia fu non rappresentabile dal '66 al '77

Baubau in cui si prendevano di mira i vizi italici non fu mandato in onda dal 1970 al 1976 ( e èpassò tipo il pomeriggio della settimana di Ferragosto...)

E si potrebbero fare altri esempi, il suo era vero camp, e quindi chiaramente non era politicamente innocuo

16 minutes ago, Hinzelmann said:

Tralasciamo questo aspetto, più che altro io non avrei neanche la voglia di sorbirmi 20 anni di partecipazioni TV di Malgioglio, per verificare eventualmente se c'è stata una evoluzione sul piano umano e politico 

Così è una minaccia 😅 eri tu in passato che mi rimproveravi perché ridimensionavo la portata artistica di Malgioglio. Forse sono problemi superati, forse la tv è un mezzo di comunicazione vecchio, forse la società è già molto più emancipata di come la si vorrebbe rappresentare.

 

La portata artistica dei testi delle canzoni scritte per Mina, suppongo, o qualcosa di simile, non certo la sua carriera televisiva

Certo l'opinione sulla seconda cosa non deve cancellare la prima

Può essere anche che siano problemi superati, però la memoria almeno di quel che si è detto e scritto, non 5 secoli fa...ma 5 anni fa va pur conservata

 

Io ho sempre parlato dei gay in televisione, della narrazione ecc, contestando sempre l’accusa di metterci effeminati stereotipati, perché i gay ne sono ossessionati e perdono di vista il resto. Ho parlato anche di censure che comunque sono due singoli episodi, il film Brokeback mountain e uno dei primi episodi di Le regole del delitto perfetto, si parla di anni fa ed entrambi gli episodi in rai furono seguiti da scuse e rimessa in onda integrale.

Non è che quando la D’Urso fa una serie di puntate su Carlo Masi innamorato che si vuole sposare o sul coming out di Marco Carta sta parlando di femminielli col mascara e il caftano.

poi sulla vicenda Detto fatto tutte queste polemiche non le capisco, hanno fatto un tutorial di cattivo gusto che non penso sembrasse ironico (non l’ho visto ma credo che se avessero voluto mettere in risalto l’aspetto brillante, avrebbero dovuto fare diversamente).

4 minutes ago, Krad77 said:

Ho parlato anche di censure che comunque sono due singoli episodi

Leggendo wikipedia qualcosa in più

L'8 dicembre 2008, la rete televisiva Rai 2 ha diffuso una versione censurata del film I segreti di Brokeback Mountain nella quale due scene sono state tagliate (la scena dove è rievocata la prima relazione sessuale tra i due eroi e la scena dove si abbracciano).[16] Il taglio ha suscitato le proteste dei telespettatori e delle associazioni omosessuali.

Nel 2011 il canale televisivo Italia 1 (Mediaset) ha censurato un bacio gay nella serie "Gossip girl".

Nel 2011 RAl 1 (canale della TV pubblica italiana) ha censurato l'episodio n. 125 della serie televisiva tedesca "Un ciclone in convento".[22] La puntata censurata (dal titolo "Romeo e Romeo") è stata eliminata in quanto trattava di un matrimonio omosessuale. La cosa portò anche delle critiche e delle accuse da molti personaggi noti tra cui Paola Concia (allora deputata PD)

Nel 2012 è stata eliminata dal palinsesto di RAI 4 la serie "Fisica o chimica" per volontà dell'allora direttore generale della RAI Lorenza Lei[25]. Il quotidiano Libero aveva evidenziato la presenza di alcune scene legate all'amore omosessuale tra due dei protagonisti (Fer e David). Tale scelta portò alle proteste e all'indignazione del direttore delle rete Carlo Freccero e da una parte della stampa spagnola, con titoli[26] come ad esempio "Scandalizzato il Paese di veline e bunga bunga".[27] Nel 2013 l'Agcom diede ragione alla rete e a Carlo Freccero

RAI 3 ha censurato in parte il concerto del 1º maggio del 2015. La censura riguardava dei baci gay e alcune canzoni presenti nello show. La denuncia arriva dal presidente di Arcigay Flavio Romani, critico verso lo show in onda in diretta su RAI 3 dichiarando:“Sei coppie, due formate da gay, due da lesbiche e due da eterosessuali, avrebbero dovuto salire sul palco del concerto del Primo Maggio assieme agli Stato sociale e baciarsi ma la Rai lo ha impedito”[28]. La Rai dal canto suo ha dato la colpa agli organizzatori dell'evento

L'8 luglio del 2016 RAI 2, nella prima messa in onda sulla TV pubblica italiana della serie Le regole del delitto perfetto, ha censurato tutte le scene omosessuali[30] o trattanti il tema presenti all'interno degli episodi mandati in onda, scatenando non poche proteste da parte delle comunità e associazioni LGBT[31] (anche a livello internazionale) e da parte del web (su moltissimi siti e pagine tra cui anche quelle della RAI e di RAI 2). Dopo la vicenda su Twitter è imperversato #RaiOmofoba che ha raggiunto la top ten italiana dei trend topic su Twitter

Però è vero che le reazioni ( anche social bisogna dire ) fanno ben sperare per il futuro

 

Un tutorial dovrebbe intercettare un desiderio di una donna (es: truccarsi bene) e spiegare come farlo in modo pratico. Evidentemente le donne reagiscono male se qualcuno pensa che desiderino fare passerella e sedurre al supermarket, perché magari quando vanno a fare la spesa hanno altro per la testa, specialmente se chi immagina questi desideri e scrive il tutorial è un uomo, specialmente alla vigilia della giornata internazionale contro le violenze sulle donne. Al di là della pole dancer che giustamente non può dire di no e va a fare quello che le chiedono di fare, almeno la conduttrice poteva dissociarsi o intervenire inquadrando il tutorial dentro una gamma di possibilità, tipo “magari non tutte vogliono rimorchiare al supermercato ma per quelle, anche poche, che lo volessero, noi abbiamo preparato questo.. prendetelo con simpatia” una cosa del genere.

Saramandasama

Ragionando così dovrebbe essere filtrato attraverso censura preventiva il 99% di quello che viene trasmesso in tv. Semplicemente impraticabile! E poi in che percentuale hanno reagito male? Le solite politicizzate!

39 minutes ago, Krad77 said:

Un tutorial dovrebbe intercettare un desiderio di una donna (es: truccarsi bene) e spiegare come farlo in modo pratico. Evidentemente le donne reagiscono male se qualcuno pensa che desiderino fare passerella e sedurre al supermarket, perché magari quando vanno a fare la spesa hanno altro per la testa, specialmente se chi immagina questi desideri e scrive il tutorial è un uomo, specialmente alla vigilia della giornata internazionale contro le violenze sulle donne. Al di là della pole dancer che giustamente non può dire di no e va a fare quello che le chiedono di fare, almeno la conduttrice poteva dissociarsi o intervenire inquadrando il tutorial dentro una gamma di possibilità, tipo “magari non tutte vogliono rimorchiare al supermercato ma per quelle, anche poche, che lo volessero, noi abbiamo preparato questo.. prendetelo con simpatia” una cosa del genere.

Detta molto bene! ^^

10 hours ago, davydenkovic90 said:

Bisogna essere o stupidi o faziosi (e, ripeto, spero vivamente nella seconda ipotesi) per intendere quella scena come: "tu, donna, devi andare a fare la spesa in minigonna e sculettando".

Bisogna anche prendere atto del fatto che sempre più persone attorno a te stanno diventando stupide e faziose, con stupide e faziose == non sono d'accordo con te

10 hours ago, davydenkovic90 said:

La maggior parte delle donne nei commenti che dicevi, a onor del vero, l'ha presa a ridere

Nope, almeno non negli articoli che ho riportato, e nemmeno nei commenti alla notizia su altre pagine, piattaforme, eccetera. C'è chi la prende sul ridere, indubbiamente, ma è difficile trovare qualche spettatrice che abbia davvero apprezzato il siparietto e lo stia difendendo online. Che poi, sono d'accordo, avrebbe tutto il diritto di farlo. A me non importa nulla se il pubblico femminile di queste trasmissioni apprezza di più il tutorial su come essere donne sexy al supermercato, rispetto ai vari Barbero, Mieli, Angela, ecc. Però, non è piaciuto, fine. C'è poco da fare. Al più la reazione sarà stata una risata, ma è comunque una minoranza, il resto è disinteresse misto a schifo e schifo indignato.

10 hours ago, davydenkovic90 said:

C'è un po' di confusione generale, mi sembra, ma è normale perché non è un tipo di femminismo nostrano ma importato in modo maldestro. Peraltro lo stesso format del programma è importato: negli USA da decenni esistono programmi per casalinghe che danno consigli di stile, postura, dieta, look e in generale si concentrano su come aumentare l'autostima delle donne rendendole più sicure di sé (vedi  ad es., lo show di Tyra Banks)

Quindi

> Femminismo USA importato malamente: bad

> Programmi trash importati dagli USA come Detto Fatto: good

E' una tua opinione più che rispettabile, però sembra che molti non la condividano

10 hours ago, davydenkovic90 said:

Se qualcuna a casa l'ha inteso così,  come scrive Stendhal nel rosso e il nero (il romanzo è uno specchio) bisogna accusare i veri responsabili, ossia il sistema scolastico e i mezzi di informazione, che evidentemente non stanno formando individui ma greggi di pecore senza cervello.

C'è un problema allora, perché una grande fetta dell'"opinione pubblica" l'ha intesa così, l'hanno intesa così anche, per dire, Laura Boldrini, Lilli Gruber, e anche all'estero opinionisti di BBC Guardian etc. In compenso abbiamo Mara Venier, eccellenza dei sistemi d'informazione e istruzione italiani, che è riuscita a cogliere il siparietto, leggo che l'ha difeso

E' un programma trash in meno, bisogna anche saper prendere le cose alla leggera senza fare una bufera, come quei greggi di pecore che hanno inteso male il tutorial

6 minutes ago, metalheart said:

E' un programma trash in meno

Mi spiegate il programma? Prima di questa polemica non l'avevo mai sentito. La pagina su wikipedia fa un elenco molto dettagliato di conduttrici, orari, sigle e loghi ma si dimentica di descrivere il contenuto

Spoiler

dice che è "di genere factual", ad un certo punto nomina "rubriche di stile" e a metà pagina parla di "consueti tutorial" senza aver spiegato prima che ci sono tutorial nel programma. Se c'è una cosa che mi manda in bestia sono le pagine di wikipedia scritte col culo che danno per scontato che tu sappia già tutto dell'argomento

 

23 minutes ago, blaabaer said:

Mi spiegate il programma? Prima di questa polemica non l'avevo mai sentito. La pagina su wikipedia fa un elenco molto dettagliato di conduttrici, orari, sigle e loghi ma si dimentica di descrivere il contenuto

È un programma abbastanza insulso, è uno show pomeridiano pensato per un pubblico di casalingh*, credo. Solite interviste a pseudovip, consigli di bellezza/stile... mi sembra non ci sia altro. Prima era condotto da un’altra e pare che abbia perso molto in share. La polemica ovviamente è strumentale a un tentativo di riassettare gli equilibri in mamma Rai, è tutta raipolitik, in quanto il siparietto in questione non è che si scostasse troppo dai contenuti solitamente presentati, ma il fatto che sia stato mandato in onda proprio il 25 novembre non è andato giù alle cosiddette nazifemministe, e non solo loro, in realtà. Che la reazione da parte della Rai, con la cancellazione e le scuse, sia stata eccessiva è un altro paio di maniche ma c’entra con la questione del controllo della Rai. Nessuna nazifemminista ha gridato per la cancellazione del programma, ma ha sicuramente preso bene la notizia, di questa cancellazione 

Edited by metalheart
11 hours ago, metalheart said:

È un programma abbastanza insulso, è uno show pomeridiano pensato per un pubblico di casalingh*, credo. Solite interviste a pseudovip, consigli di bellezza/stile... mi sembra non ci sia altro.

Sì uno apparentemente potrebbe pensare che un programma pomeridiano per casalinghe sia innocuo, ma ricordiamo anche il caso

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