Se avessi detto "ti amo"

[dreamer]

Solo... Chiuso nel buio della mia camera, sono qui a scrivere di me.

Il caffè ancora fumante è sulla scrivania; i vestiti della serata andata a puttane sciorinati sul letto. Sì, non avevo voglia di uscire questa sera. Avevo bisogno di stare da solo, di fare i conti con me stesso e capire quanto sono scemo...

Ma ci si può definire scemi quando si soffre ancora per qualcuno?

 

Così eccomi a districarmi tra i ricordi della mia vicenda, cercando di capire il significato di certe parole, cercando di scovare l'atto mancato, il momento non colto... cercando maledettamente una risposta sul dafarsi.

 

L'ho conosciuto esattamente un anno e mezzo fa, quando ancora non pensavo di poter amare un uomo, o meglio quando non pensavo che un incontro potesse sconvolgermi la vita.

 

Lui era diverso. L'avevo subito intuito e forse per questo siamo diventati subito amici... forse per questo siamo entrati così in confidenza, abbiamo raccontato le nostre vicende con le ragazze avute... e mentre la confidenza cresceva mi accorgevo che lui, omofobo dichiarato, mi guardava sempre più fisso negli occhi, mi cercava quando non mi vedeva, mi toccava, accarezzava, diventava di giorno in giorno sempre più geloso nei confronti della mia ragazza... arrivava a farmi dichiarazioni sempre più imbarazzanti.

 

Poi però, dopo un lungo periodo in cui non ci siamo più visti, lo vedo cambiato. Mi evita. Nei suoi occhi solo odio e paura, e un'omofobia ingiustificata.

Io non capivo, mi sentivo sempre più confuso e mentre mi avvicinavo, lui mi respingeva. "Perché?"- mi chiedevo.

Così un giorno per sms, preso dalla rabbia, e dalla follia dell'amore che, inconsciamente mi stava crescendo, gli scrivo le seguenti parole: "HO BISOGNO DI CAPIRE SE SEI GAY...TI VOGLIO BENE, SEI LA PERSONA PIU' IMPORTANTE DELLA MIA VITA". Non mi ha risposto...

Passano le ore... aspetto....niente: nessuno squillo o sms. Corro a casa sua. Mi presento davanti a lui (per fortuna non c'erano i suoi). Lo fisso negli occhi. Gli chiedo spiegazioni. Gli rinfaccio (che stronzo che sono stato ) tutti i suoi atteggiamenti "gay". Gli dico che non è l'amico che era prima... e che quell'amicizia per me era bella... e poi giù con frasi smielate e un pò ambigue.

Lui è agitato, neanche mi guarda. Io d'altro canto gli faccio pressione...

Ecco arriva la sua risposta fredda, piena di rabbia:-"NON SONO GAY!! A ME I GAY FANNO SCHIFO! GUAI A TE SE CI RITORNI SULL'ARGOMENTO... NON LE VOGLIO PIU' SENTIRE QUESTE COSE... MAI MAI PIU'!!" Agitato se ne scappa; io ovviamente me ne torno a casa.

 

Pensavo che non lo avrei più visto ne risentito, invece no: abbiamo continuato a frequentarci e a tenereci d'occhio reciprocamente (ps: io intanto ero tornato single).

Certo le cose erano cambiate. Io iniziai ad evitarlo e ad essere freddo.

Lui, invece, inizialmente continuò ad inseguirmi e  a ficcar naso nella mia vita privata, ma allo stesso tempo a giocare con me al grande etero scopatore di fighe (scusate la finezza), e a mandarmi frecciatine....

Più tardi, invece si fece più insistente, desiderava uscire con me, passare i pomeriggi insieme, voleva assolutamente che partecipassi alle feste o alle serate dove c'era anche lui... mi chiedeva sempre se ero fidanzato e mi domandava sempre con chi parlassi quando stavo al telefono (però lo stronzetto con me continuava a fare il grande etero.. )

Tutto questo è durato fino a quando è venuto a sapere che frequentavo un'altra ragazza.... da lì in poi mi ha evitato mantenendo un finto e algido rapporto d'amicizia (lui mi ha raccontato alcune sue avventure -poco credibili-con ragazze)

Per tutta l'estate non ci siamo sentiti...e non so sinceramente cosa stia facendo...

 

Io ammetto i miei errori e ammetto anche di non aver proprio saputo cosa fare in certi momenti... ma allo stesso tempo non posso non constatare quanto fosse difficile e nuova la situazione... e quanta strada dovessimo fare ENTRAMBI per poterci accettare.

 

Oggi io so cosa sono e cosa voglio... lui non so. Ho lasciato la ragazza che frequentavo... e ho deciso di farmi una nuova vita. Ho voglia di conoscere nuova gente, e trovare la persona giusta per me.

 

Il problema è che prima o poi dovrò rivederlo... e non so che fare.

Fingere la grande amicizia è da ipocriti... ma non voglio troncare i rapporti con lui così senza dargli una spiegazione.

 

Vorrei parlargli... ma cosa dovrei dirgli? Dovrei fare CO? Confessargli i miei sentimenti? ritornare sulla vicenda del sms? (tral'altro mai più affrotnato)

 

Aspetto un consiglio...

 

Scusate se vi ho annoiato...

[ClaZazu]

Non mi hai annoiato per nientesecondo me devi parlarci..è la miglior cosa..cosi se anche lui sente lo stesso..forse riuscirà ad accettarsi di più sapendo che anche tu lo vuoi..perchè da quello che hai raccontato è chiaro che lui non prova solo amicizia fidati.. fatti avanti e vedi la sua reazione

[Fulmine]

guarda ho avuto una situazione simile pure io..probabilmente il tuo "amico" non si è ancora accettato.. e comunque non ho capito se lui è gay o bsx, ma poco importa.credo che la cosa migliore da fare sia parlare con lui.. se vuoisapere se è gay. ma hai detto che vuoi ricominciare la tua vita.. vuoi che sia lui la persona giusta per te?se è così, parlaci.. probabilmente se ti cerca sempre se c'è stato "quasi" qualcosa tra di voi e quindi lui ha intuito qualcosa.. potresti parlagli dei tuoi sentimenti tranquillamente.. così (come ha suggerito ClaZazu) renderai più facile il CO tuo e il SUO.se invece vuoi cercare il ragazzo in altri lidi.. potrestianche lasciar perdere.. io ho avuto una storia (che mezzo forum sa ) con il mio ex che più o meno è tipo la tua.. solo che è finita male stiamo tornano "amici" ora dopo un anno e mezzo di litigate e musi in faccia ehehe.

Fingere la grande amicizia è da ipocriti...

hai ragione.. quotissimo.. anche io lo credevo.. per tornare amici mi sono dovuto praticamente disintossicare di lui io (anzi spero che non mi ri-innamoro )comunque in bocca al lupo

[Zell]

Permetti una critica???Come pretendi che questo tuo amico, qualora attratto dai ragazzi, si potesse dichiarare con te, quando tu in prima persona non lo hai fatto con lui?Hai detto tu stesso che hai provato a strappargli un C.O. in modo brutale, quasi violentandolo (psicologicamente parlando)!Evidentemente prima lui aveva dei dubbi sulla sua sessualità di cui, in quanto omofobo, non poteva o non voleva preoccuparsi (semplicemente li teneva per se), poi la tua uscita quantomeno brutale lo ha shockato. Gli hai fatto capire che mostrava atteggiamenti che odiava o che voleva reprimere. E lo hai incentivato a farlo maggiormente...Poi si sa, alcuni si reprimono meglio di altri, fingendo con se stessi per lungo tempo prima di sbatterci il muso (come si dice dalle mie parti )!!!Ora visto che tu giustamente hai chiesto consigli (e non critiche ) ti do il mio.Prima di tutto fai chiarezza su quanto LUI conta per te.Se lui conta, a prescindere dal doverlo rivedere o meno, devi parlarci, e stavolta essere sincero.Se invece non lo vedi in un tuo possibile futuro, ne come amico ne come altro, allora lascia perdere tutta questa storia e cerca la persona giusta per te....

[Velocifero]

Beh, non mi sono annoiato...però è complicata la faccenda. Secondo me lui è un pò problematico come tizio. Non si è accettato eppure i suoi comportamenti sono gay.Ma la domanda "e se non lo fosse?" non ti è mai passata per la testa... alcune volte la gente dimostra dei comportamenti ambigui e OSSESSIVI dettati da manie di controllo °ò° Consiglio: cerca di spiegargli i tuoi sentimenti, magari si scoglierà.

[dreamer]

Ringrazio tutti per i consigli che mi avete dato, e accetto le critiche...Ammetto che, se avessi io per primo avuto le idee più chiare, molto probabilmente non sarei ancora qui a scervellarmi :sisi:Qualcuno di voi mi ha chiesto quanto conta lui per me...Io rispondo dicendo che di lui mi sono innamorato, ma che come in tutte le cose, alla fase di irrazionalità amorosa, segue sempre quella della lucidità... Per cui oggi sono perfettamente cosciente di ciò che provo per lui, ma sono anche in grado di dire che dopo mesi passati a soffrire, dopo questo periodo fatto di frasi non dette, di silenzi e bugie, di tira e molla, e frecciatine avvelenate che ho dovuto subire dopo lo sms (anche sul conto della mia sessualità).... :cry:OGGI SONO DECISO A PRENDERLO DI PETTO E CHIUDERE QUELLA CHE PER ME E' ANCORA UNA QUESTIONE IN SOSPESO... perchè anche se mi fa male dirlo, oggi sono pronto a rifarmi una nuouva vita e a conoscere nuova gente...... ma devo avere la certezza di VER MESSO UN PUNTO AL PASSATOGrazie ancora...... aspetto altri consigli e commenti