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Purple Friday


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Questa è di un paio d'ore fa, dai Paesi Bassi:

https://nos.nl/artikel/2360234-paarse-vrijdag-als-ik-op-een-jongen-val-kan-ik-dat-makkelijker-zeggen.html

Un tentativo di traduzione (un po' artificiale ma meglio di googletranslate)

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Purple Friday: "Se mi piacesse un ragazzo, mi sarebbe più facile dirlo"

Più di 500 scuole elementari hanno partecipato oggi per la prima volta al Purple Friday, il giorno in cui centinaia di migliaia di alunni e studenti si vestono di viola per dichiarare che tutti possono essere se stessi.

Il Purple Friday si organizza dal 2010 il secondo venerdì di dicembre. L'evento proviene dagli Stati Uniti, dove viene chiamato Spirit Day. Il colore viola è stato scelto perché rappresenta, nella bandiera arcobaleno, lo spirito, che secondo l'American Gender & Sexuality Network si può interpretare come "entusiasmo".

Anche gli alunni della scuola elementare Comenius a Zeist hanno partecipato. Pensano che sia importante l'attenzione data all'evento. "Se mi innamorassi di un ragazzo, mi sarebbe più facile dirlo in giro", dice uno di loro:
[qua c'è un video]

Oggi, per la prima volta nei Paesi Bassi, è stato organizzato anche per i più giovani. Per esempio, la maestra Vera Jajcevic della scuola elementare De Takkenbosse [il fascio? lol] a Numansdorp, nella provincia dell'Olanda Meridionale, indossava oggi un dolcevita viola e un certo numero di accessori viola. Durante la lezione, ha parlato ai bimbi della sua classe [d'asilo, in questo caso; fa parte della scuola elementare] di questa giornata in cui si riflette sui diritti LGBT.

C'erano dei poster appesi a scuola, e anche molti studenti si sono vestiti di viola, dice Jajcevic ai microfoni del giornale radio di NOS Radio 1. "Ci sono anche libri illustrati da leggere. Per esempio, abbiamo letto il libro Principessa Kevin[1], che parla di un ragazzo che vuole andare a scuola vestito da principessa".

Niente rosa?

Secondo lei, anche i bambini in età prescolare sono in grado di riflettere sull'argomento. "Chiediamo loro: perché mai pensi che i bambini non si possano vestire di rosa, anche se non c'è nessuna regola che lo dice? Dopo la lettura ho chiesto a chi piacesse il colore rosa e a quel punto anche qualche bambino ha alzato la mano. Che bello."

Ivan, 11 anni, di Enschede, oggi indossa pantaloni neri, una felpa viola, calzini arcobaleno e smalto viola sulle unghie, ed è molto contento dell'evento. "È importante mostrare che tutti sono accettati", dice al giornale radio di NOS Radio 1. "Io sono transgender. Questo vuol dire che sono nato nel corpo sbagliato. Un bambino nel corpo di una bambina. All'inizio era una cosa un po' strana."

All'età di nove anni, Ivan "non si sentiva più una bambina". Ha cominciato a fare delle ricerche su Google e poi ne è diventato certo: "L'ho detto a mia mamma, ai miei fratelli e a mio padre. Mi sono fatto subito tagliare i capelli corti e sono andato dal dottore."

Una presentazione sul Pride

A sentire Ivan, i suoi genitori non erano sorpresi. "Se lo aspettavano già. Erano molto incoraggianti". Anche a scuola è stato accettato immediatamente. "Ho fatto una presentazione sul Pride e su me stesso. Ho detto, 'voglio essere chiamato così, il mio nuovo nome è Ivan'. È andata così, senza problemi. Questa accettazione me l'aspettavo."

La storia di Ivan ha commosso la maestra Vera. "Da insegnante delle scuole elementari, questo è proprio quello che vuoi sentire, che vieni accettato così. Provo molto rispetto per Ivan".

[1]  https://edizioniclichy.it/libro/principessa-kevin/

Edited by blaabaer
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https://www.gay-forum.it/topic/59520-purple-friday/
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