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Il Parlamento archivia i decreti sicurezza di Salvini


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Ecco cosa cambia rispetto all'era Salvini
Le norme dei decreti salviniani avevano «desertificato il sistema di accoglienza» alimentando «un esercito di "fantasmi" senza volto e senza identità», perciò «abbiamo ridisegnato un Sistema di accoglienza e integrazione capillare, diffuso in piccoli centri presenti in tutte le regioni, in cui gli immigrati hanno un nome, i documenti, un domicilio certo e magari anche la possibilità di essere impiegati regolarmente». Così, in un’intervista su Avvenire, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sintetizzava uno dei punti cardine del decreto Immigrazione, convertito in legge dal Senato.

Via maximulte ONG. Stop alle sanzioni esorbitanti (fino a un milione di euro) fissate in epoca salviniana per le navi che violano il divieto d’ingresso, transito o sosta nelle acque territoriali italiane. Viene eliminata la confisca e distruzione dell’imbarcazione e resta una sanzione fra 10mila e 50mila euro. Ma il divieto di navigazione non scatta se si svolgono attività di soccorso, purché comunicate alle autorità italiane e dello Stato di bandiera. E non è più il Viminale ad avere competenza nel limitare o vietare ingresso, transito e sosta di navi nel mare territoriale.

Accoglienza e integrazione. Il testo elimina il sistema d’accoglienza Siproimi (che a sua volta aveva cancellato lo Sprar) e torna a un modello "allargato": il Sai, sistema di accoglienza e integrazione, pensato anche per far intraprendere agli stranieri accolti appositi percorsi di integrazione. Anche il tempo d’attesa per ottenere la cittadinanza (portato a 48 mesi) torna a 24-36 nei casi di riconoscimento per matrimonio o naturalizzazione.

Protezione speciale. La durata del permesso sale da un anno a due e spetta in caso di situazioni particolari, come il rischio di persecuzioni o torture. Anche il pericolo di essere perseguitati in patria per l’orientamento sessuale o l’identità di genere non consentono l’espulsione. Ancora è prevista la conversione per motivi di lavoro dei permessi di soggiorno emessi per ragioni umanitarie. Inoltre, in materia di rifiuto o revoca del permesso, viene meno la discrezionalità nella valutazione dei «seri motivi», di competenza del Questore.

Via tetto flussi. La nuova legge modifica il testo unico sull’immigrazione del 1998 in materia di flussi di ingresso di stranieri per motivi di lavoro, sopprimendo il limite del tetto alle quote.

Carcere e sicurezza urbana. Chi fornisce un telefonino a un detenuto rischia da 1 a 4 anni di reclusione. Infine viene inasprito il "Daspo urbano", ossia il divieto di accesso a locali pubblici, strutture scolastiche e universitarie, ai denunciati per spaccio di droga. E per frenare la movida violenta, c’è la norma Willy (in memoria del ragazzo pestato a morte a Colleferro), che aumenta le pene per chi è stato coinvolto in risse.

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/archiviate-le-leggi-salvini-decdreti-sicurezza

Edited by Serpente

Era ora 😊 non ho in gran simpatia la Lamorgese, ma il decreto Salvini era un disastro...Salvini è un disastro.

Non so se l'integrazione dei clandestini in Italia funzioni, temo che no, comunque l'unico effetto dei decreti Salvini era stato di allargare il numero degli irregolari e di minacciare multe da capogiro per le Ong.

On 12/19/2020 at 5:48 PM, Serpente said:

desertificato il sistema di accoglienza»

E' molto interessante, vediamo se riusciranno però a definire un apparato che funzioni meglio di ciò che Salvini non ha fatto altro che aggravare, perché già il sistema improvvisato da quell'idiota di Minniti faceva acqua da tutte le parti e aveva diversi punti di corto circuito, soprattutto quelli che scattavano per colpa del fatto che tutte le tempistiche di ottenimento di una qualsiasi risposta da parte delle commissioni sulle richieste d'asilo, negativa o positiva, non sono mai rispettate, e nella realtà ci vuole il triplo, il quadruplo, il quintuplo dei tempi indicativi, col risultato di tenere la gente in ostaggio anche per due o tre anni nei CAS, senza poter lavorare né sapere che fine avrebbe fatto.

Su quel sistema traballante si era innestato l'intervento dell'inetto bastardo, che ha semplicemente sfasciato quelle due o tre misere cose che ancora funzionavano, con lo strabiliante effetto di togliere lavoro agli italiani. Per esempio, grazie a Salvini, con la diversione dei fondi da gennaio 2019, alcuni miei conoscenti hanno perso il lavoro perché la loro figura non era più rifinanziabile negli organici delle associazioni (psicologi, formatori professionali, insegnanti di italiano, ecc) e sono spariti molti corsi di formazione lavorativa di base per i richiedenti asilo che avessero ottenuto il permesso.

 

Edited by Sampei
10 minutes ago, Sampei said:

Su quel sistema traballante si era innestato l'intervento dell'inetto bastardo, che ha semplicemente sfasciato quelle due o tre misere cose che ancora funzionavano, con lo strabiliante effetto di togliere lavoro agli italiani.

Gli elettori di Salvini non contemplano queste possibilità, basta che si finga che ci sono meno clandestini e loro sono sollevati. Adesso poi che il capitano ha promesso di far volontariato a Natale...😂

7 minutes ago, schopy said:

volontariato a Natale

Questa è una mossa acrobatica, l'assessore leghista medio di regola le coperte dei senzatetto le strappa e le brucia, di certo non le fornisce.

3 hours ago, Sampei said:

Questa è una mossa acrobatica

Si accerterà che i clochard cui farà la carità siano di nazionalità italiana?

Comunque, l'unico a prendere sul serio la faccenda delle migrazioni dal nord Africa è stato Enrico Letta con l'operazione mare nostrum...che sfortunatamente costava all'Italia 9,5 milioni di euro al mese. Certo, visto il casino dei sei anni successivi continuo a ritenere che fossero soldi ben spesi.

3 hours ago, Sampei said:

Su quel sistema traballante si era innestato l'intervento dell'inetto bastardo, che ha semplicemente sfasciato quelle due o tre misere cose che ancora funzionavano, con lo strabiliante effetto di togliere lavoro agli italiani.

Para una cazzata ma è verissimo. Io,  ad esempio, mi stavo informando sulla possibilità di "specializzarmi" nell'insegnamento dell'italiano agli stranieri (che sarebbe  un sbocco possibile visti i miei studi e i miei interessi)  ma chiedendo in giro mi è parso di capire che è diventata una prospettiva lavorativa senza futuro a seguito dei decreti Salvini. Quindi, ci ho rinunciato in partenza.

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