LanX Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 No, no, no e poi NO!!! Ragazzi, cerchiamo di stare con i piedi ben piantati per terra ed evitiamo di fare castelli in aria commettendo i due errori diametralmente opposti fra loro: il primo, suggerito da Sugar, di mettere in piedi un portale con lettere, testimonianze e bla bla bla... perchè le forze che servono per mantenerlo aggiornato possono essere profuse per colpire direttamente questi impostori, e oltretutto qualsiasi riga di troppo venga messa on-line, rischia di essere da loro strumentalizzata per dimostrare che in noi alberga il demonio, e che non siamo aperti al dialogo, e che pretendiamo di assumere una posizione dominante ed irremovibile. Il secondo errore, proposto da Clara, consiste nello sperare nella reazione di qualcuno esterno... che equivale a dire aspettare la manna dal cielo. Qua siamo in Italia, e NESSUNO prende le difese a spada tratta di una categoria sociale "scomoda" come quella GLBT, perchè compromettente per la propria posizione e comunque di interesse marginale: il popolo italiano ne ha già piene le palle di sentire parlare di DiCo e PACS, perchè ritiene esistano attualmente problemi di maggiore rilievo rispetto al riconoscimento della nostra dignità e dei nostri diritti. Oltre a questo, c'è da dire che non si potrà mai arginare ogni forma di attacco, di fanatismo, di idiozia, prima che sia stata in qualche modo compiuta e manifestata: se così fosse, non ci sarebbero neppure le risse fuori dagli stadi di calcio: quando un cretino decide di colpire... colpisce! Mica è un cretino per niente, no?? Nel Paese delle complicazioni e degli intrighi, però, abbiamo una legislazione molto ben articolata e che consente al singolo cittadino, se correttamente informato in merito agli strumenti da utilizzare, di evitare le ingenti spese ed i tempi burocratici di notai ed avvocati, aprendosi la strada verso la meta finale che può essere la pacifica risoluzione di una controversia, o l'accesso diretto allo step finale che consiste nell'udienza presso Giudice di Pace. Per tutto quanto concerne questioni commerciali ed economiche, questo strumento si chiama COSTITUZIONE IN MORA: sei certo che l'ENEL ti abbia fatto un addebito ingiusto? Bene... prepari lettera raccomandata A.R. di messa in mora e stabilisci TU in quali tempi e modi il destinatario dovrà dare adempimento alle tue richieste, purchè lecite e giuste. Ho già inchiodato ENEL davanti ad un Giudice di Pace, e ho avuto un rimborso di 860€, e come me ci sono altre decine di utenti: questo dimostra che il cittadino HA POTERE, ma nella maggior parte dei casi preferisce soccombere per timore di scontrarsi con un "colosso". Per quanto concerne le questioni personali e professionali, invece, lo strumento si chiama DIFFIDA: se sai che una cosa è illecita e costituisce turbativa per la tua quiete e magari anche quella di altre persone, puoi caldeggiare, sempre a mezzo raccomandata A.R., che si provveda ad una serie di adeguamenti atti a porre fine agli elementi di disturbo. In tutte queste comunicazioni, è importante ricordare sempre di: 1) descrivere oggettivamente l'infrazione, senza commenti ed interpretazioni personali, 2) descrivere in dettaglio quali interventi si richiedono a riparazione del danno, 3) fornire un tempo limite, non inferiore ai 15gg dal ricevimento, usando la forma "entro e non oltre xx giorni dal ricevimento della presente". Dobbiamo far vedere che abbiamo artigli che graffiano, e non che facciamo tanto inutile casino da un sito web. Ah... vi aggiorno: ieri sera ho ricevuto in risposta alla mia mail la loro richiesta di trascrivere il testo del PDF allegato nel corpo della mail stessa... forse non si fidano ad aprire allegati... ho prontamente eseguito e rispedito e stamattina alle 10.40 mi risulta da conferma di lettura del messaggio che abbiano preso visione. Ora attendo la loro risposta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 25, 2007 Author Share Posted September 25, 2007 Caro Lanx la via legale non è certo la più efficace anzi direi che non lo è affatto. Puoi mettere il bavaglio alle persone ma queste potranno continuare nella clandestinità la loro attività (come infatti stanno facendo). Il vero obiettivo è informare: mettere insieme tutti i documenti possibili ed essere pronti a contraddire queste persone Facendoci linkare il nostro sito da siti istituzionali (tipo un ordine professionale, siti di ministeri ecc) google metterà al primo posto il nostro sito appena qualcuno cercherà la parola ex-gay o "cura dell'omosessualità". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clara Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 In alternativa, si potrebbe, come mi sembra suggerisce Clara, gestire uno spazio del sito di Agedo, anche perché gli obiettivi sono convergenti; inoltre daremmo più forza a una Associazione che si è già conquistato un suo spazio. Questa mattina non sono al meglio della lucidità e quindi non mi rendo neanche conto di cosa suggerisco... Non ho nessuna autorevolezza per dare suggerimenti al riguardo... ma condivido l'idea che secondo Isher avrei formulato : un nuovo sito internet avrebbe comunque meno "peso" e meno visibilità rispetto a un'apposita sezione nel sito di Agedo... LanX, devi spiegarmi meglio i nostri errori perché io li commetto contemporaneamente tutti e due, anche se sono diametralmente opposti: si vede che sono particolarmente dotata per sbagliare... La diffusione di informazioni corrette e di testimonianze mi sembra un'attività estremamente importante per migliorare le condizioni di una categoria sociale "scomoda" come quella GLBT, per usare i termini da te impiegati... Inoltre io non "spero" nell'intervento magico di "qualcuno esterno", ma cerco di costruire un consenso qualificato (che parole grosse!) intorno alle nostre critiche, anche perché credo che il contrastare le posizioni come quelle di Agapo porti a un beneficio per tutta la società (altre parolone!!!). Quindi ben vengano le azioni individuali come la tua lettera, che io non definisco certo un errore, ma per la mia mentalità forse limitata e antiquata sono importanti anche quelli che tu definisci "castelli in aria"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 Per chi non la avesse letta vi linko questa analisi: http://famigliafantasma.freewordpress.it/2007/08/22/agapo-1-un-sito-che-confonde/ Attenzione, questi non sono ingenui, per parare la reazione sacrosanta di clara, si presentano come meri volontari che "indirizzano", nel sito non compare un solo nome di medico, che potrebbe incorrere in sanzioni disciplinari, nè ovviamente è sostenibile che "indirizzare" sia un esercizio abusivo di professione ( vi incorrerebbero pure i volontari AGEDO ). Pubblicare notizie false e tendenziose o abusare della credulità sono reati solo se le notizie possono turbare l'ordine pubblico. Insomma la reazione legale, seppur sacrosanta deve fare i conti con un'operazione studiata a tavolino e formulata sapendo fin dall'inizio che c'erano forti pericoli di reazioni negative da parte di associazioni lgbt Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 Chiedo scusa ufficialmente sia a Sugar che a Clara... sarà che questa AGAPO mi ha fatto incazzare oltre ogni limite, ma mi sono decisamente espresso male. Ciò che intendevo dire, è che una volta che la frittata è fatta, bisogna intervenire senza mezze misure con gli strumenti più diretti... quelli che arrivano dritti-dritti sulle gengive e fanno sentire la forza d'impatto. Concorderete con me che, con questi discutibili signori in circolazione, che hanno ormai 6 mesi di vantaggio su qualsiasi nostra eventuale controffensiva, organizzarsi per aprire un portale informativo e cercare qualche anima pia, che abbia un nome e una certa competenza, disposto a supportarci, consente ai truffaldini di avere tutto il tempo di mietere vittime e fare una strage. Le vostre idee, però, sono molto più che valide e anzi... complementari: un informatore come Sugar, un'addetta alle public relations come Clara, e uno spacca-ossa come me, sono già un team che può mettere sul tavolo le proprie idee e farne scaturire qualcosa di buono... io ci sono... e voi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 condivido l'idea che secondo Isher avrei formulato : un nuovo sito internet avrebbe comunque meno "peso" e meno visibilità rispetto a un'apposita sezione nel sito di Agedo... Clara, in realtà ho preso spunto dal tuo riferimento al sito dell'Agedo per formulare quell'idea. Forse adesso bisognerebbe aspettare le reazioni di altri eventuali forumisti e dare il tempo a Sugar, che ha avuto l'idea principale e secondo me ha tutta l'energia e "le idee giuste in testa" per realizzarla in questo o quel modo, di ponzarci sopra ed esprimersi circa la direzione da prendere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 25, 2007 Author Share Posted September 25, 2007 Ragazzi io ho solo lanciato l'idea ma se avessi l'intenzione di andare avanti da solo mi sarei aperto un bel blog e avrei scritto qualcosa: io vorrei che la mia idea sia implementata dalle vostre e che le mie opinioni siano confrontate con le vostre. La mia idea è quella di una rete di attivisti che analizzano la situazione nella loro zona (Milano ad esempio mi risulta la città più colpita e di certo io non posso arrivare fin laggiù) di tanti forumini che denuncino e rendano pubblici i nomi di pseudo-medici che operano nella loro zona. Mi piacerebbe stabilire dei contatti con gli ex-ex-gay americani (ma essendo una frana totale con l'inglese ed anche un po con l'italiano da solo non potrei mai gestirli). Mi piacerebbe anche trovare un modo "d'incastrare" questa gente in fragranza con infiltrazioni e registrazioni (ma qui ci vuole un assistenza legale). Mi piacerebbe portare prove schiaccianti al mondo mediatico e lasciare che i giornalisti mettano sulla gogna queste persone e chissà, magari portare prove a qualche magistrato. E vabbè, scrivendo questo post mi sono reso conto che ho in mente una rete "terroristica" :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sibyl75 Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 rete terroristica.. :) A Milano milito io... l'organizzazione di un'idea brillante richiede tempo e va ponderata come si deve... ma è un peccato abbandonarla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ermes Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 NONONO... allora fermi tutti... ma stiamo dando i numeri????.... quando sento di queste cose tipo omofobico qui, omofobico lì mi girano i c*******... nn è possibile che vogliano far curare le persone gay.... perchè non c'è nulla da curare in noi........ lo dicono anche gli scienziati più bravi che l'omosessualita non è 1 malattia..... meglio che sto zitto altrimenti faccio 1 disastro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 secondo me andrebbero fatte due cose, la prima è raccogliere link e materiale su tutto ciò che riguarda gli ex-gay, narth, nicolosi ecc... compresi gli articoli nel sito di bolognini e gaynews. poi andrebbe cercato il parere di medici e psicologi esperti che smontino una per una le tesi di questi qua. ad esempio definire l'omosessualità una sindrome non è scientificamente coretto. principalmente ci vorrebbe un sito di consulenza, dove uno che intenda diventare etero abbia la possibilità di capire che non è questo il modo per trovare serenità ed accettazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sibyl75 Posted September 25, 2007 Share Posted September 25, 2007 secondo me andrebbero fatte due cose, la prima è raccogliere link e materiale su tutto ciò che riguarda gli ex-gay, narth, nicolosi ecc... compresi gli articoli nel sito di bolognini e gaynews. poi andrebbe cercato il parere di medici e psicologi esperti che smontino una per una le tesi di questi qua. ad esempio definire l'omosessualità una sindrome non è scientificamente coretto. principalmente ci vorrebbe un sito di consulenza, dove uno che intenda diventare etero abbia la possibilità di capire che non è questo il modo per trovare serenità ed accettazione. Perfettamente d'accordo. Documentarsi, prima di tutto. Confrontarsi con medici e offrire una consulenza basata su VERE testimonianze di esperti, e non su trovate campate per aria. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ermes Posted September 26, 2007 Share Posted September 26, 2007 Già e pensare che ogni tanto salta fuori 1 deficente che dice che essere gay è peggio che essere lebbrosi.... Queste sono le persone che non capiscono niente della vita, sarebbero loro ad aver bisogno di psicofarmaci... cmq sono d'accordissimo cn qst cosa del sito a scopo informativo ecc.... sarebbe 1 passo avanti...! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 26, 2007 Share Posted September 26, 2007 Bene, sono passati due giorni dall'invio della mia missiva ad AGAPO, e ancora nessuna risposta. Ma visto che sembrano non volere recepire il messaggio... ho contattato l'azienda che ha registrato per loro il dominio e che funge anche da host per il loro pietoso sito web, richiedendone l'oscuramento. Dear Network Solutions, I'm sad to inform you that due to legal infringements by one of your customers, me and many other people living in Italy are asking your company to switch off the hosted website http://www.agapo.net and definitively cancel domain registration. The proposal of this website founders is to aid and support homosexual people to find a pathway to heterosexual lifestyle, adopting psychological strategies and suggesting therapies and treatments. But the key of this mission is based on involving entire families in cooperational actions of sly and deceitful psycholoical pressures, to convince their sons that homosexuality is healable, with support of methods half scientific-based and half religious, which are not allowed in our country (Italy) nor in entire European Community... or better, they're completely illegal. We're trying to close this debate with peace and calm, avoiding harm to anybody, and without involving police, lawyers and law courts: hope you'll support us with at least a minimum effort. Thank you for your kind attention. Best regards. Almeno loro so che mi risponderanno nelle prossime 24 ore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ermes Posted September 26, 2007 Share Posted September 26, 2007 :ok: GaY vince!!!!! :( Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Subaru Sakurazukamori Posted September 26, 2007 Share Posted September 26, 2007 Lanx la diffidi in base a che cosa? Sei un avvocato? Cosa vuoi ottenere? Vi riporto, di seguito, il testo della lettera che ho anticipato, in via bonaria, a mezzo email, ma che intendo trasformare in raccomandata A.R. qualora non intendano valutarla con le dovute attenzioni. Questo, per me, è solo l'inizio di una svolta nella mia vita. P.S. dimenticavo... il testo della lettera è stato privato dei miei dati personali per il post sul forum, ma la AGAPO lo ha ricevuto in PDF su carta intestata, comprensiva di ogni mio riferimento. Beh, LanX, già che c'eri potevi anche dare ABI e CAB, magari ti potevano fare oggetto di una loro generosa donazione per la tua partecipazione!!! Oppure ancor meglio dato che sanno chi sei, se si trovano di passaggio da quelle parti, potresti invitarli a prendere un caffè a casa... Per come la vedo io, farsi prendere dai nervosismi di fronte a certe manifestazioni di ignoranza e avere reazioni di questo tipo, (per quanto la tua lettera sia ponderata e accuratamente esplicativa e di indiscutibili contenuti, ma renditi conto a chi stai cercando di dare lezioni di morale...) solo perchè si ha l'illusione di essere tutelati al punto di rimetterci la faccia personalmente equivale ad entrare in una moschea affollata in mutande con scritto sul di dietro "Allah non esiste, ve lo siete inventati voi!" e sul davanti "Ve lo dico io che sono gay!" Ragazzi, ciò che avete intenzione di mettere in piedi, in nome del Vs. giusto disappunto e tanto desiderio di rassicurare quelle deboli menti che possono facilmente essere preda di questi terroristi psicologici, è molto bello e io vi auguro di riuscire a portare alla luce di tutti queste infamie che si compiono alle spalle dei meno informati... ma ricordatevi che non si fanno le rivolte, le rivoluzioni o le guerre in singolo, ma è l'unione che fa la forza, altrimenti il tutto si riduce ad una mera battaglia contro i mulini a vento. Reagire in maniera sconsiderata [adesso spacco tutto perchè ne ho le scatole piene] è solo un atto di arroganza di fronte ad una forza che non è istituzionalmente riconosciuta è, in quanto tale, agisce nell'ombra, serpeggia, circuisce e potrebbe arrivare alle Vs. spalle quando meno ve lo aspettate... figuriamoci se date modo a loro di rendervi facilmente rintracciabili! Potrebbero farvi fuori ancora prima che possiate dire "bao"! Pensate di avere a che fare con degli sprovveduti??? Questa gente non è l' ENEL!!! Fatevi gruppo, forza, un onda di maremoto che racchiude non solo i Vs. nobili intenti ma anche istituzioni riconosciute più forti che vi tutelino, solo allora potremmo dire "quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare!" E state sicuri che avrete anche il mio supporto, per quello che posso! MA NON AGITE DA SOLI E IN MANIERA FRAMMENTATA altrimenti diventate facili bersagli! Un duello alla MEZZOGIORNO DI FUOCO non entra nella storia, un popolo in sommossa che fa una RIVOLUZIONE si... avete visto i monaci buddisti? Scrivere direttamente ad Agapo può servire, ma avete visto cosa fanno delle obiezioni sensatissime che ricevono: pubblicano le mail critiche, inframmezzando al testo le loro osservazioni... quindi in qualche modo le utilizzano per pubblicizzare ulteriormente le loro teorie. Io credo che sia sostanzialmente inutile scrivere direttamente a loro, visto che danno per scontato di incontrare le obiezioni della "lobby gay"... Ho semplicemente pensato di segnalare il loro sito a singole personalità ed associazioni professionali di psicoterapeuti... Infatti mi sembra che il loro modo di procedere sia ai limiti della legalità e delle norme di comportamento condivise dalla comunità scientifica, come dice LanX nella sua lettera. Ma allora è proprio la comunità scientifica che deve prendere posizione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 26, 2007 Share Posted September 26, 2007 Beh, LanX, già che c'eri potevi anche dare ABI e CAB... Amore? Sei il mio fidanzato... da quando mi chiami per nickname e mi rimproveri via forum?? Comunque sia, in Italia ha tanto valore il singolo quanto tremila persone, non esistendo ancora la cosiddetta "class-action", ossia la possibilità di intentare una causa collettiva, che da anni migliaia di consumatori truffati stanno attendendo per avviare delle azioni di rivalsa di massa nei confronti di certe società che hanno rovinato finanziariamente intere famiglie. Per mettere in piedi qualcosa, poi, c'è sempre un punto d'inizio... non nascono grappoli di persone dal nulla: ci deve sempre essere qualcuno che dà la prima spinta. Non sarò certo quello cui verrà dedicato un monumento in piazza, ma se posso fare qualcosa... perchè tacere e far finta di niente? Sono stanco di tacere ed ingoiare bocconi amari, e tu lo sai bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Subaru Sakurazukamori Posted September 27, 2007 Share Posted September 27, 2007 Per mettere in piedi qualcosa, poi, c'è sempre un punto d'inizio... non nascono grappoli di persone dal nulla: ci deve sempre essere qualcuno che dà la prima spinta. Non sarò certo quello cui verrà dedicato un monumento in piazza, ma se posso fare qualcosa... perchè tacere e far finta di niente? Sono stanco di tacere ed ingoiare bocconi amari, e tu lo sai bene. Sempre nobili i tuoi intenti certo ma il tuo suicidio personale, buttandoti nudo nel fuoco, non è una strategia intelligente di avanzare una battaglia "politica" e non solo. Deduco che allora il tuo fine non è far cessare le attività di questi terroristi ma un tuo desiderio di rivalsa personale solo perchè non riesci ad ingoiare l'amaro boccone in attesa di un reale contrattacco portato con forza e con i giusti numeri... Quanti danni pensi di fare? E quanti pensi di riceverne tu e (indirettamente) chi ti sta accanto? So quanto triste è stato il tuo passato, non glielo augurerei neanche al mio peggior nemico... ma guardati bene alle spalle... hai affrontato le tue battaglie da solo e i risultati quali sono stati? Ora hai l'opportunità di far parte di un "esercito" intelligente (se ci si riesce...); le vie alternative alla protesta di massa ci sono, non dovrei essere io a dirtelo dato che proprio tu sei un fan di Beppe Grillo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted September 27, 2007 Share Posted September 27, 2007 mi sembra che si sta uscendo dal selciato. non è questione di fare lotte personali e morali ma di far capire a quanta più gente possibile che questi sono plagiatori e se anche un solo ragazzo ne verrà salvato avremo fatto la cosa giusta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 AGAPO risponde alla mia email, e come prevedevo, scrive un ammasso di idiozie. Trovate qui di seguito la loro risposta: Egregio Sig. *****, Lei parla di “dialogo diretto con le parti coinvolte” ed è contemporaneamente certo che vorremmo “quantomeno provvedere entro e non oltre 15gg dal ricevimento della presente alla rimozione del materiale sino ad ora pubblicato sul Vostro sito web www.agapo.net “(!). In sostanza, non riconosce il diritto a un pensiero diverso dal Suo, non riconosce il nostro diritto di esprimere le nostre esperienze, il nostro diritto di esistere come associazione con un sito. Complimenti Signor *****, questa è roba da anni venti! Riguardo alla presunta scarsa scientificità dei percorsi alternativi all’omosessualità, tra cui la terapia riparativa (Nicolosi), Le faccio presente che tutte le istituzioni che sostengono la Sua tesi, rifiutano anche il confronto scientifico con chi ha posizioni diverse, come ad esempio il Narth di Nicolosi o con Spitzer (seppure quest’ultimo resti sempre su posizioni pro “affermative”). Quindi, nella migliore ipostesi, Lei può sostenere che non si sa sulla scientificità della terapia riparativa. Tutto il resto è una posizione ideologica o di potere. Mi aggiungono, poi, alcune altre frecciatine intercalate nel testo della mia mail... Questo, in risposta alla mia affermazione sulla mancanza di certezza sull'origine dell'omosessualità: in nessuna scienza umanistica c’è e può essere la certezza matematica, pretenderla è il massimo dell’antiscientificità, si ragiona in termini di “riscontri, correlazioni, probabilità ecc.”, ed è qui che il mondo gay istituzionale nega il confronto. Questo, in risposta alla mia considerazione sul mancato riconoscimento da parte della Sanità delle loro teorie: infatti speriamo che lo diventino e che gli omosessuali abbiano una opportunità in più E qui, mi chiedono di indicare dove, secondo me, loro farebbero certe affermazioni... sebbene glielo abbia indicato direttamente nella mail: il fatto che esattamente il 99, 993 % dell’umanità nasca o uomini o donne non è sostenuto soltanto da chi crede in Dio; gentilmente, ci indichi il punto preciso nel nostro sito dove motiviamo le nostre posizioni con il “disegno divino”. Riteniamo invece che orientamenti diversi da quello capace o potenzialmente capace di procreare siano una “costruzione sociale” (almeno nella sua parte determinante) Non ho davvero parole... questi non si rendono nemmeno conto di ciò che scrivono e della gravità delle loro affermazioni!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sibyl75 Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Tremo. Irish, se passi di qui e leggi... non trovi che quesi signori assomiglino sempre di più a personaggi che in teoria dovrebbero esistere solo nella mia mente malata? LanX, sta gente mi preoccupa e parecchio anche. Appena potrò - non prima dei miei 150 messaggi, ahimè - posterò una storia... Del resto Irish mi ha invitata qui per questo. Una storia che secondo me, a questo punto, rischia di non restare solo una fantasia macabra di una trentaduenne con la passione per le vicende dolorose... E tutto ciò, appunto, mi fa tremare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Giusto il tempo di riorganizzare un po' le idee e reperire i necessari link e riferimenti, ed ecco che ho prontamente sfornato la mia risposta ai signori di AGAPO. Vi invito già a riflettere seriamente sull'opportunità, come caldeggiato in questa mia ultima missiva, di incontrarci con le persone dell'Associazione per una sana seduta di brainstorming collettivo: in attesa della loro risposta, quindi, fatemi sapere chi di voi sarebbe eventualmente disposto ad un incontro di persona. Ed ora, ecco il testo della risposta: Spett.le AGAPO, la mia disponibilità ad un dialogo diretto va ben oltre la richiesta di sospendere la Vostra campagna informativa, cancellando gli attuali contenuti del Vostro sito web: c'è piena, totale disponibilità al dialogo diretto, faccia a faccia, e la richiesta avanzataVi è puramente a scopo cautelativo, poiché desidero che prima ascoltiate le VALIDE ragioni di chi può darVi una reale illuminazione in materia, e poi arriviate a trarre le Vostre conclusioni. La ragione per la quale si chiede la rimozione del materiale pubblicato, oltre che per una mera questione di concreta illegittimità dei contenuti, non è da ricercarsi in una presa di posizione da parte della "categoria" (se così vogliamo volgarmente denominarla) o delle varie associazioni che si prefiggono di rappresentarla, quanto ad una regola di buon senso che presuppone la conoscenza diretta della problematica, prima di trarre conclusioni affrettate e prive di fondamento. >>>>>>>>>> 01 <<<<<<<<<< Detta in poche parole, molto blande e dirette: se non siete omosessuali, che diamine pretendete di saperne, se non Vi confrontate neppure con chi vive quotidianamente questa realtà sulla propria pelle e può, quindi, delucidarVi meglio di qualsiasi presunto illustre scienziato, che basandosi su personalissime "teorie umanistiche" non potrà mai fare pieno centro sul problema. >>>>>>>>>> 02 <<<<<<<<<< Ha forse più valore la parola del dott. Nicolosi, che gode di un certo respiro negli Stati Uniti, dove la psicologia da teleimbonitori è all'ordine del giorno, ma che guarda caso non viene neppure preso in considerazione in Europa; oppure la viva e diretta testimonianza di chi, umilmente ed in modo del tutto disinteressato, può farVi capire che siete completamente fuori strada? >>>>>>>>>> 03 <<<<<<<<<< E perchè parlate così tanto di Nicolosi, di Narth... e omettete di menzionare che pochi mesi fa, proprio Michael Bussee, Darlene Bogle e Jeremy Marks, capisaldi dell'organizzazione Exodus, hanno fatto dietro-front, porgendo le loro scuse formali ed ufficiali a tutti gli omosessuali "convertiti", che potete leggere ai seguenti link: http://www.beyondexgay.com/article/apology'>http://www.beyondexgay.com/article/apology http://www.beyondexgay.com/article/bogleapology'>http://www.beyondexgay.com/article/bogleapology http://www.beyondexgay.com/article/busseeapology'>http://www.beyondexgay.com/article/busseeapology http://www.beyondexgay.com/article/jeremyapology'>http://www.beyondexgay.com/article/jeremyapology >>>>>>>>>> 04 <<<<<<<<<< Questo è il motivo di tanta concitazione: non una presa di posizione, ma la consapevolezza di chi è direttamente coinvolto, che il Vostro intento, benevolo o meno che sia, è come una bomba!! Ne parlano testimonianze dirette, strazianti e che non lasciano spazio ad interpretazioni, raccolte dall'organizzazione "Beyond Ex-Gay", fondata da persone "convertite" che hanno avuto la forza di uscire dalla "bolla di sapone" di quella sorta di lavaggio del cervello che certi illustri psicologi, oltre ai vari fanatici religiosi, sono stati capaci di infliggere. Potete farvi un'idea di quali siano le ripercussioni di questo finto appagamento della conversione sessuale, direttamente dal loro sito web: http://www.beyondexgay.com >>>>>>>>>> 05 <<<<<<<<<< Per chi, come noi, ogni mattina, si alza come Voi, lavora come Voi, vive come Voi, paga le tasse come Voi, ma che non gode degli stessi diritti che avete Voi, è oltremodo tedioso ed irritante pensare che ci sia qualcuno di esterno ed estraneo che sia tanto presuntuoso da pensare di apportare correzioni con cognizione di causa, ed ancor più se paventando di farlo a fin di bene, al fine di poter garantire lo stesso stile di vita di cui godete Voi... è una sorta di ricatto, nel quale alcune persone labili e di scarsa determinazione possono cadere facilmente, in cambio di una presunta serenità, di una piena accettazione in un contesto sociale ottuso e razzista, che viceversa non le accetterebbe. >>>>>>>>>> 06 <<<<<<<<<< Dà fastidio, cari signori, sentirsi "perquisire", psicanalizzare, commentare e soprattutto "raddrizzare" da chi intende arrogarsi la presunzione di sapere che gli omosessuali siano comunque e per qualche strana ragione un errore, uno scherzo della natura, il frutto di un'educazione incompiuta o qualsiasi altra cosa dalla connotazione stranamente negativa. Provoca un fastidio che nemmeno potete immaginare. >>>>>>>>>> 07 <<<<<<<<<< Dietro alle Vostre certezze, ai Vostri pregiudizi, al Vostro personalissimo e soggettivo ordine naturale delle cose, ci sono mille e più risposte che state ignorando, e che solo chi, come me, direttamente coinvolto e con i piedi ben saldi per terra, può fornirVi. Auspico sinceramente nella possibilità di incontrarci, pacificamente e serenamente, per discutere in modo adulto, serio, maturo e scevro da ogni preconcetto, di qualsivoglia tematica Vi risulti ancora di difficile comprensione: c'è una risposta sensata ad ogni Vostra obiezione, e questo non perchè ci sia da parte nostra l'interesse a priori di smentirle categoricamente e sistematicamente, quasi per puro divertimento; quanto perchè consapevoli di ciò che viviamo, e quindi testimoni viventi della verità archetipa che si cela dietro a quello che noi consideriamo "normale", e che solo per merito della persistente ottusità della maggioranza, continua ad essere visto come una sorta di "fenomeno". >>>>>>>>>> 08 <<<<<<<<<< In attesa di un Vostro cortese riscontro, l'occasione mi è gradita per rinnovare i più cordiali saluti. >>>>>>>>>> 09 <<<<<<<<<< Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sky Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Presente LanX, presente Nel mio piccolo sostengo tutte queste battaglie che stai portando avanti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 29, 2007 Author Share Posted September 29, 2007 Beh dai iniziamo ad organizzarci Ci serve un posto provvisorio dove iniziare a raccogliere e discutere i vari testi e documenti che andranno a finire nel sito e raccogliere i vari nominativi di persone che potremmo intervistare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Expertise Posted September 30, 2007 Share Posted September 30, 2007 LANX Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted October 1, 2007 Share Posted October 1, 2007 AAAAAAAAAAAAAARGHHH... hanno risposto, e sono sempre più preoccupanti!!! Ho modificato il mio ultimo post per indicarvi in quali punti (numerati) vanno inserite le loro risposte, che ora andrò ricopiandovi integralmente, errori ortografici inclusi. Preparatevi a rabbrividire... >>> 01 <<< si inizia subito respirando un clima di apertura al dialogo... questa è la sua opinione, la rispetto, ma non volercela imporre >>> 02 <<< loro si interessano... l'ambiente è positivo... ma li raddrizzano comunque!! ma cosa ci chiede? Che ci disinteressiamo dei nostri figli, solo perché sono omosessuali? E lo sviluppo di questi nostri figli purtroppo non è normale come quello dei loro fratelli. E non è l’omofobia il loro problema, tutto l’ambiente attorno è affermativo. >>> 03 <<< poveri scienziati incompresi... dovrebbe portare qualche evidenza. Non è sufficiente dire: le istituzioni non lo accettano, chiunque è innovatore incontra le resistenze dell’ambiente attorno >>> 04 <<< come siamo cattivi... loro ci chiedono un confronto da anni, e noi lo neghiamo la richiesta dei "Beyond Ex-Gay" di riesaminare a distanza di tempo gli risultati del percorso riparativo nel suo insieme è legittimo. Siamo interessati anche noi. Peraltro è proprio questo il punto che il NARTH chiede da anni all’APA che rifiuta ogni forma di confronto. >>> 05 <<< lor ci provano comunque... e se non funziona? Almeno hanno provato, e a fin di bene!! Visto.ok. Presumiamo, per ora, che la “riparativa” come la maggior parte delle psicoterapie generi effetti positivi nel 60-70% nei casi, raggiungendo interamente o parzialmente gli obiettivi. Un successo parziale nel caso dell’omosessualità sarebbe una riduzione significativa dei comportamenti frenetici e compulsivi (notabene: non sosteniamo che tutti i gay abbiano questo problema, ma molti ce l’hanno, tra cui, purtroppo i nostri figli. ) >>> 06 <<< Guai a impicciarsi... se io sto bene così, perchè mai occuparmi degli altri?? Non La vogliamo costringere a niente, se sta bene, stia così come sta. Ma altri non stanno bene e Lei non dovrebbe cercare di impedirgli di trovare una via d’uscita. (non siamo razzisti, nelle nostre famiglie ci sono stranieri e persone di colore) >>> 07 <<< ATTENZIONE al paragone che vanno a fare... e ditemi se non sono pazzi!! provo a farlo, ma anche Lei dovrebbe dominare questo sentimento (50 anni fa anche il bianco dell’Alabama provava fastidio quando solo vedeva un nero) >>> 08 <<< e qui preparatevi ad avere un forte senso di raccapriccio, perchè si oltrepassa la soglia del delirio!! Credo sia un’aspettativa sbagliata cercare di convincere la maggioranza dell’”omosessualità come una variante naturale della ………………………………………. ………con le stesse possibilità di felicità nella vita di coppia degli eterosessuali”. Gareggiare, per dire (ma gli adolescenti gareggiano eccome!) su questo campo, secondo me non ha senso; mi perdoni il confronto, è come se un giovane obeso volesse dimostrare ai compagni che sul campo degli sport abbia le stesse possibilità di successo. Non accettando il suo limite, spreca soltanto le sue energie e le sue doti, si autofrustra e tralascia quelle aree dove potrebbe avere successo e ottenere appagamento duraturo. >>> 09 <<< Offensivi? Nooooo... ma figuriamoci... :P Spero di non essere stato offensivo, ma credo davvero che molti omosessuali, volendo “imitare” gli eterosessuali, sprechino il loro potenziale e si rendano infelici. Infine una domanda: Lei può accettare un’omosessuale che, soffrendo della sua condizione, per libera decisione e attraverso una terapia cambia? In attesa della risposta all’ultima domanda, cordiali saluti Genitore AGAPO Ragazzi, qui bisogna fare qualcosa, perchè gente simile in circolazione è capace di riportare la cultura di un Paese all'era dei dinosauri. Rispondete a questo post, mandatemi messaggi, scrivetemi in email o aggiungetemi a MSN e scambiamoci qualche parere al riguardo... ma questa gente va fermata prima che possa diventare un fenomeno di massa e traviare la mente già sufficiente malata di certi fanatici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted October 1, 2007 Author Share Posted October 1, 2007 Io vorrei chiedere agli admin se ci aprono un topic riservato a parte dove possa accedere chiunque voglia collaborare per mettere insieme e discutere i primi documenti e le prime interviste prima di creare il sito. Admin approvate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sky Posted October 1, 2007 Share Posted October 1, 2007 "Ma altri non stanno bene" <-- E allora ci pensi il diretto interessato, non che i genitori costringano i figli - più o meno esplicitamente - a seguire le cure che prongono (e non dicessero che non accade mai...) L'idea del topic è buona, ma potrebbe diventare questo qui il punto di riferimento; è già interamente dedicato a quel sito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted October 1, 2007 Share Posted October 1, 2007 La saga continua... ho cercato di farli parlare, parlare e parlare, perchè sapevo che si sarebbero messi in scacco matto da soli. D'altronde, è l'effetto che provocano il Gabibbo, Valerio Staffelli, Moreno Morello, Jimmy Ghione, Le Iene e tutti gli altri spietati smascheratori di truffaldini: indurli a palesarsi tali con l'effetto sorpresa, con le telecamere nascoste o con lo "stordimento verbale". Da qui si segna un punto di non-ritorno, dal quale i signori di questa presunta associazione non potranno più fare dietro-front, dando smentita delle proprie affermazioni. Non so se avete notato, ma nella loro ultima risposta, hanno commesso due errori madornali: 1) mettere in stretta relazione l'omosessualità con una patologia come l'obesità, 2) fare quell'assurdo paragone con il bianco dell'Alabama di 50 anni fa. Ebbene, ecco la mia risposta, dal tono già più severo. > > questa è la sua opinione, la rispetto, ma non volercela imporre > Più che un'opinione, è una esperienza diretta, che mi consente senza ombra di dubbio di avere una maggiore cognizione di causa di quanto potreste averne voi. Quanto all'imposizione, nessuno si preoccuperebbe delle Vostre beneamate convinzioni, se non fosse che tentate di coinvolgere terzi... ed in particolare persone che si trovano in situazioni emotive alquanto instabili, affiancandole nel cammino su una presunta "retta via" che avete del tutto autonomamente tracciato, senza un fondamento di legittimità, di legalità, e tantomeno di una comprovata scienza autorizzata. > > ma cosa ci chiede? Che ci disinteressiamo dei nostri figli, solo perché sono omosessuali? > > E lo sviluppo di questi nostri figli purtroppo non è normale come quello dei loro fratelli. > E non è l’omofobia il loro problema, tutto l’ambiente attorno è affermativo. > No, ma gradirei che Vi confrontaste con altre realtà, piuttosto che impacchettare la Vostra teoria precostituita e portarla all'esterno come fonte di verità assoluta, rimanendo arroccati sulla Vostra irremovibile posizione a fare questi ping-pong via email, nascondendoVi in una sorta di anonimato ed acquisendo, così, la macabra connotazione di una setta. Lei sostiene che l'omofobia non sia il problema dei Vostri figli? No? E da dove deriva tanta sicurezza e determinazione nel sostenere questa stravagante teoria? Dalla fermezza delle parole dei Vostri figli, disposti a scommettere sulla Vostra testa che si tratti di tutt'altro problema, oppure da una sorta di Vostro auto-convincimento? L'ambiente attorno è affermativo... ma quale ambiente?!?! Quello che sta all'interno delle quattro pareti di casa Vostra?? Caspita, signori, che lungimiranza... ma Vi rendete conto che i Vostri figli si confrontano ogni giorno con decine di persone, che nel nostro Paese sono di gran lunga tra le più ottuse d'Europa?!? Dunque che si fa? Visto che la maledetta ignoranza della gente è dura da digerire, e soprattutto molto più dura da sconfiggere, allora corriamo ai ripari rendendo "inoffensivi" gli omosessuali rendendoli più omologhi alle aspettative dei benpensanti? > > dovrebbe portare qualche evidenza. Non è sufficiente dire: le istituzioni non lo accettano, > chiunque è innovatore incontra le resistenze dell’ambiente attorno > A dire il vero, dovreste essere Voi a portare delle evidenze inconfutabili, e non delle semplici teorie: non sono certo gli omosessuali a bussare alla Vostra porta, salvo quando Vi si chiede semplicemente di smetterla di ossessionarci e tormentarci con queste assurdità. E se le istituzioni europee non ammettono simili fandonie, il motivo lo sapete benissimo anche Voi, e non ditemi che Nicolosi, il Narth e tutto il resto, sono un esercito di "poveri geni incompresi", perchè se (e sottolineo per fortuna) l'intera Comunità Europea sta camminando verso il riconoscimento di diritti civili, l'abbattimento di tutte le forme discriminatorie, nonchè la soppressione e la repressione dei fenomeni correlati, un buon motivo ci sarà... > >la richiesta dei "Beyond Ex-Gay" di riesaminare a distanza di tempo gli risultati del percorso riparativo >nel suo insieme è legittimo. Siamo interessati anche noi. Peraltro è proprio questo il punto che il NARTH >chiede da anni all’APA che rifiuta ogni forma di confronto. > Sì, ma mentre state a bisticciare con l'APA, qui ci tirano di mezzo delle PERSONE, in carne ed ossa, che stanno venendo trattate come cavie da laboratorio. La dichiarazione dell'APA, peraltro perentoria e che non fa altro che ribadire quanto l'intera comunità scientifica voglia dissociarsi in tutto e per tutto da questi strampalati "percorsi riabilitativi", non lascia adito ad interpretazioni: <<For over three decades the consensus of the mental health community has been that homosexuality is not an illness and therefore not in need of a cure. The APA’s concern about the positions espoused by NARTH and so-called conversation therapy is that they are not supported by the science. There is simply no sufficiently scientifically sound evidence that sexual orientation can be changed. Our further concern is that the positions espoused by NARTH and Focus on the Family create an environment in which prejudice and discrimination can flourish.>> Tradotto in termini semplici: L'INTERA COMUNITA' SCIENTIFICA E' CONTRO QUESTA FORMA DI TERAPIA, nonostante qualsiasi settore della medicina, della chirurgia, della psicologia sia affetto da un morboso e pericoloso "senso del business". Dietro ad ogni patologia, c'è un complesso e macabro meccanismo di interessi dell'industria farmaceutica, di privilegi, di brevetti, di mazzette, di consensi, di finte scoperte di medici qualunque alla ricerca della ribalta e della nomea che di colpo appaiono come luminari della scienza, per poi finire indagati per truffa. Stranamente... non c'è nessuna pillola eterosessualizzante all'orizzonte, sarà un caso? Ma non basta... eh no, perchè L'INTERA COMUNITA' SCIENTIFICA ha ufficialmente riconosciuto che non ci sia alcuna patologia dietro l'omosessualità (e sia sempre benedetta la Dott.ssa Evelyn Hooker ed il suo trattato "The adjustement of the male overt homosexual"). Con la revisione del 1987, in aggiunta, l'APA ha cancellato definitivamente dagli elenchi di malattie mentali non solo l'omosessualità ego-sintonica, ma pure quella ego-distonica, con buona pace e riconferma della Organizzazione Mondiale della Sanità, che quindi la fece rimuovere categoricamente e per sempre dal "Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders" (meglio noto come DSM) nella sua quarta riedizione datata 1° Gennaio 1994. Per arrivare sino a qui, cari signori, MIGLIAIA DI SCIENZIATI hanno lavorato, studiato e ricercato un briciolo di fondamento a quello che Nicolosi & Company seguitano a sostenere senza evidenze scientifiche: diciamo che sono tutti un ammasso di cretini?? > > Presumiamo, per ora, che la “riparativa” come la maggior parte delle psicoterapie generi effetti positivi >nel 60-70% nei casi, raggiungendo interamente o parzialmente gli obiettivi. Un successo parziale nel caso >dell’omosessualità sarebbe una riduzione significativa dei comportamenti frenetici e compulsivi (notabene: >non sosteniamo che tutti i gay abbiano questo problema, ma molti ce l’hanno, tra cui, purtroppo i nostri >figli. ) > Non c'è nulla da presumere: la "riparativa" non ha una tecnica d'approccio ben delineata, né ha canoni scientifici da seguire, né ha ottenuto l'approvazione della comunità medico-scientifica. Va inquadrata, pertanto, tra le tecniche sperimentali... che non si sa se funzionano... chissà!! Ammettiamo che Suo figlio abbia una rara malattia agli occhi, a causa della quale vede poco e male... ma vede. Un illustre ricercatore, Le dà l'opportunità di sottoporre Suo figlio ad un intervento del tutto sperimentale e senza garanzie di riuscita, che potrebbe guarirlo in 1/3 delle probabilità, peggiorarlo in 1/3 delle probabilità e nel restante 1/3 delle probabilità avere esito imprevisto ed incalcolabile. Lei ha in mano in questo preciso istante il modulo da controfirmare a totale sgravio di responsabilità da parte dell'equipe medica... e la vita e la salute di Suo figlio totalmente nelle Sue mani... firma? Mi piacerebbe davvero incontrarVi, con le Vostre famiglie al completo: mogli e mariti da una parte, e i vostri amatissimi figli dall'altra... e provare ad ascoltare l'esposizione di questi "comportamenti frenetici e compulsivi" da ambo le parti, senza battere ciglio, senza esalare un solo respiro, senza intervenire. Sono molto più che certo che le due versioni dello stesso racconto avrebbero due connotazioni marcatamente differenti, così come sono convinto che i comportamenti estremi di un figlio omosessuale ego-distonico, siano tutt'al più affidabili ad uno psicologo che debba aiutarlo ad "ad armonizzare la sua tendenza con il resto della personalità in modo ego-sintonico, e non quello di modificarne la tendenza". > >Non La vogliamo costringere a niente, se sta bene, stia così come sta. Ma altri non stanno bene e >Lei non dovrebbe cercare di impedirgli di trovare una via d’uscita. > > (non siamo razzisti, nelle nostre famiglie ci sono stranieri e persone di colore) > Altri non stanno bene, lo so eccome, ed è per questo che sto lottando, e la via d'uscita c'è... <<Il compito dell'operatore della salute mentale (psicologo, psichiatra, psicoterapeuta) di fronte a un caso di omosessualità ego-distonica è pertanto aiutare il paziente ad armonizzare la sua tendenza con il resto della personalità in modo ego-sintonico, e non quello di modificarne la tendenza. Posizioni in contrasto con questo enunciato sono contrarie alla posizione ufficiale degli albi professionali degli operatori della salute mentale.>> Non siete razzisti... però avete bisogno di sottolineare che nelle Vostre famiglie ci sono stranieri, persone di colore... non Vi pare un controsenso?!?! Se non siete razzisti, l'integrazione multirazziale per Voi dovrebbe essere come il sangue che Vi scorre nelle vene, come l'aria che respirate e come l'acqua che bevete tutti i giorni: non dovreste neppure più prestare attenzione a queste ridicole sfumature, tanto da non dover neppure ostentare in forma esplicita la Vostra presunta "apertura mentale". Se Vostro figlio fosse "di colore" e questo gli comportasse un disagio tale da porlo nella condizione di assumere uno stile di vita dissoluto e riprovevole (p.es. drogarsi e frequentare gentaglia), cosa andreste a proporgli come "terapia riparativa"... una bella chirurgia plastica come fece Michael Jackson? > > provo a farlo, ma anche Lei dovrebbe dominare questo sentimento (50 anni fa anche il bianco dell’Alabama >provava fastidio quando solo vedeva un nero) > Non posso dominare questo sentimento, finché gente come Voi continua a starci con il fiato sul collo, cercando di studiarci, analizzarci, sviscerarci, ma soprattutto di "reinterpretarci" in modo arbitrario. Se ci tiene, vengo a trovarLa a casa la sera, ogni maledettissima sera, dopo il lavoro... e quando finalmente Lei si rilassa sul Suo comodo divano, davanti alla TV, io inizio a fissarLa, a mirurarLa, a registrare ogni suo movimento con una videocamera, Le provo i riflessi con il martelletto, Le misuro la pressione, Le controllo lo stato delle gengive, faccio un prelievo di sangue (e non ho l'abilitazione da infermiere!!), uno di urine, e poi mando il tutto ad un'Associazione anonima e non accreditata, che osservando la videocassetta e dopo un accurato quanto misterioso test di miscelazione del Suo sangue con le urine e il Dixan liquido per bucato a mano, conclude che Lei ha bisogno di essere "riparato in qualche modo"... lo troverebbe spassoso? Il bianco dell'Alabama di 50 anni fa era un benemerito RAZZISTA. Il bianco dell'Alabama di oggi, si è reso conto di essere stato un razzista, ed è profondamente cambiato. Il bianco dell'Alabama, però, siete VOI... e siete Voi che dovete maturare e cambiare, non viceversa, o rimarrete il solito bianco dell'Alabama di 50 anni fa, ovvero un razzista. Complimenti per la citazione... non c'era modo migliore di darVi la zappa sui piedi da soli... incredibile!! > Credo sia un’aspettativa sbagliata cercare di convincere la maggioranza dell’”omosessualità >come una variante naturale della ………………………………………. ………con le stesse possibilità >di felicità nella vita di coppia degli eterosessuali”. Gareggiare, per dire (ma gli adolescenti >gareggiano eccome!) su questo campo, secondo me non ha senso; mi perdoni il confronto, >è come se un giovane obeso volesse dimostrare ai compagni che sul campo degli sport abbia >le stesse possibilità di successo. Non accettando il suo limite, spreca soltanto le sue energie >e le sue doti, si autofrustra e tralascia quelle aree dove potrebbe avere successo e ottenere >appagamento duraturo. > Non so se Lei si rende conto della gravità dell'affermazione che ha appena rilasciato. Lei ha appena paragonato l'omosessualità, che è una condizione di nessun impatto psicofisico, con quella che è universalmente riconosciuta come una grave e sempre più diffusa patologia: l'obesità. Patologia che, peraltro, nella maggior parte dei casi si può curare, e con differenti approcci terapeutici, strettamente dipendenti alla causa scatenante (disfunzione ormonale, sregolatezza nell'alimentazione, stato ansioso, problemi di assimilazione di determinati cibi e sostanze...). Ciò non bastasse, l'accettazione nel contesto sociale dell'omosessualità come normalità, secondo Voi sarebbe un'aspettativa sbagliata, e regolata da un nostro masochistico istinto alla sfida, ad una "gara" persa in partenza nell'assurdo tentativo di convincere la maggioranza del nostro punto di vista. Sebbene ciò sia sufficiente a far decadere ogni stimolo al dialogo, cercherò comunque di adeguare il tono del discorso alla Vostra volgare e offensiva (per gli obesi, ovviamente, non certo per noi...) provocazione. Precisiamo anzitutto che l'obeso ha un palese deficit motorio, ma non per questo gli viene preclusa la possibilità di farsi una partita a calcetto, a pallavolo, o di dedicarsi ad altri sport. Non raggiungerà certamente livelli agonistici, ma nessuno gli vieterà di dedicarsi ad un'attività sportiva, sebbene in un gioco di squadra, se in compagnia di "cattivi amici" incorrerà nel rischio di essere lasciato frequentemente in panchina... ah... ecco, appunto... sono sempre quelli "sani" che tendono ad emarginare gli altri!! Allo stesso modo, anche noi omosessuali siamo sempre più spesso "lasciati in panchina" da amici cattivi, che non si accontentano semplicemente di giocare, ma pretendono di vincere anche laddove ciò non comporti alcun reale guadagno, calpestando l'altrui sensibilità. L'obeso potrebbe "curarsi" (non in tutti i casi, purtroppo) per tornare in forma come gli altri, e quindi guadagnare una maggiore accettazione, ma con quale coraggio, con quale faccia tosta, con quale ipocrisia potrebbe affrontare quelle persone che da sempre l'hanno emarginato, rifiutato e respinto quando si è trovato in condizione "disagiata"? Ma dell'obeso che, per sua sfortuna, ha una patologia non curabile... che ne facciamo?? Spazzatura? E dell'omosessuale? Lo prepariamo ad essere "conforme" alle aspettative della società, sicchè non abbia più da gareggiare per difendere la propria dignità, e sia quindi uniformato alla massa per il bene e la pace di tutti (tranne che la sua)? E perchè? Perchè l'omosessuale ha qualche "handicap"? C'è qualcosa per cui non possa concorrere e gareggiare? Tralasciando l'impossibilità di procreare, ha forse qualche limite che non sia direttamente imposto dai rigidi canoni della inflessibile mentalità eterosessuale? > > Spero di non essere stato offensivo, ma credo davvero che molti omosessuali, volendo “imitare” gli eterosessuali, sprechino il loro potenziale e si rendano infelici. > Lei è stato largamente offensivo nei confronti degli obesi, ma ora ha aggiunto anche la ciliegina sulla torta, offendendo anche gli omosessuali che, secondo la Sua bieca e spaventosa esposizione, starebbero sprecando tempo e potenziale per remare contro il Vostro sacro ed inviolabile pensiero, attirandosi così il giusto sdegno e rifiuto, in quanto starebbero scimmiottando una "normalità" che non compete loro. Dopo di questo, se lo lasci dire, Voi non siete affatto in grado di occuparVi delle problematiche legate al tanto discusso "universo" degli omosessuali. E mi viene veramente la pelle d'oca a pensare ai Vostri figli. > > Infine una domanda: Lei può accettare un’omosessuale che, soffrendo della sua condizione, per libera decisione e attraverso una terapia cambia? > Io accetto tutto e tutti quelli che, nella loro libera espressione, vivono la loro vita in letizia con sé stessi e con il mondo che li circonda, e mi accerto di creare le condizioni acciocché questo sia possibile senza creare turbative e disagio, prestando ascolto a chi differisce da me e può quindi arricchirmi con la sua diversità. Disprezzo con tutte le forze e contrasto con ogni mezzo in mio potere, invece, chi pretende di assurgere ad esempio da emulare o a punto di riferimento assoluto, arrogandosi il diritto di sostituirsi alla volontà di persone disagiate e deboli per farne proseliti, snaturandone l'identità. Uno dei miei migliori amici è proprio un uomo di 62 anni, sposato e con una figlia meravigliosa che sta proprio per sposarsi con il suo fidanzato, dopo ben dodici anni di fidanzamento. Ha affrontato sia con la moglie che con la figlia un lungo periodo, duro, difficile ed estremamente combattuto, durante il quale il suo orientamento ha seriamente vacillato: ha avuto più di un uomo, di norma più giovane, e le sue esperienze sono state un frenetico susseguirsi di piacere carnale e frustrazione nel domandarsi le ragioni di questo "richiamo" sebbene nella vita avesse avuto tutto ciò che voleva. Lo conosco da quasi cinque anni, e ho sempre saputo ascoltare le sue parole senza mai giudicarlo, cercando di dargli pace e conforto semplicemente suggerendogli di guardare dentro di sé, di capire quali siano le cose che, a mente sgombra dagli altri pensieri, gli danno piacere effimero e quali, invece, gli fanno sentire il calore e il piacere di ciò che per la propria vita è un punto di riferimento. In modo molto lucido e razionale, è giunto alla fine del suo "tunnel" ed è tornato ad avere una vita equilibrata e serena con la propria famiglia, e non mi è dato sapere se ciò sia avvenuto per una ferma convinzione o per scelta ponderata seppur sofferta: resta comunque una sua scelta, che io rispetto e che non intendo in alcun modo contraddire né giudicare, poichè lui stesso non contraddice né giudica la mia posizione. E la nostra amicizia è così salda e sincera, che posso vantare di essere non solo suo amico, ma un amico di famiglia: sono stato più volte a cena con il mio compagno, in presenza sia della moglie, sia della figlia che del suo futuro marito, vivendo un'atmosfera di perfetta integrazione che raramente si respira in questo Paese di retrogradi. > > In attesa della risposta all’ultima domanda, > La risposta l'avete avuta, soncertante quanto onesta. Soddisfatti? Shockati? Perplessi? Turbati? Altro...? > > cordiali saluti > Di nuovo, cordiali saluti, rinnovando la piena e completa disponibilità ad un costruttivo incontro di persona. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 1, 2007 Share Posted October 1, 2007 Non so se avete notato, ma nella loro ultima risposta, hanno commesso due errori madornali: 1) mettere in stretta relazione l'omosessualità con una patologia come l'obesità, Sì, l'avevo notato, ed è un errore da sfruttare. Valuta se vuoi metterti in contatto con Gaynews scrivendo una breve lettera a Grillini: http://www.gaynews.it/view.php?ID=75374 Potresti suggerire un titolo, o una frase-slogan, del tipo: «Per l'Agapo l'omosessualità è una patologia come l'obesità». Avrebbe dalla sua anche l'effetto-ridicolo (atto a "sgonfiare" questi signori) e la solidarietà dei ciccioni.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clara Posted November 20, 2007 Share Posted November 20, 2007 Anche se la notizia non è freschissima, inserisco qui di seguito un comunicato del Coordinamento Torino Pride del 1 novembre scorso. La sera di martedì 30 ottobre presso la sede del Gruppo Abele a Torino, la conferenza della professoressa Laura Manfredi dell’Agedo, Associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali è stata ripetutamente interrotta da interventi aggressivi, nei toni e nei contenuti, da parte di personaggi dell’Agapo, sedicente associazione di sostegno di genitori e amici di omosessuali. La serata, parte di un ciclo di conferenze organizzato dal Gruppo Abele come spazio di confronto e riflessione rivolto a genitori e figli, era dedicata all’adolescenza omosessuale. Deve essere sembrata una ghiotta occasione per gli omofobi partiti appositamente in spedizione da Milano, organizzati in un lavoro di squadra, nel tentativo di mettere a tacere la professoressa Manfredi e spacciare la loro triste mercanzia, fatta di teorie strampalate, piene di quell’integralismo religioso che considera l’omosessualità una patologia mentale o una scelta perversa. Inutile ricordare a costoro che L’OMS ha sancito già dal 1990 che l’omosessualità è una variante naturale del comportamento umano. Ci preme invece dare conto che gli omofobi sono stati isolati dai presenti, circa 50-60 persone, che hanno espresso sconcerto e disagio per la loro intrusione violenta. Il Coordinamento Torino Pride esprime piena solidarietà a Laura Manfredi e all’Agedo. Siamo consapevoli che la visibilità delle persone omosessuali e transessuali provoca anche lo scomposto nervosismo di chi, evidentemente, non sa guardare alle ragioni delle propria omofobia, quella sì, nociva e problematica. Torino, 1 novembre 2007 Coordinamento Torino Pride Un'osservazione: il sito di Agedo non viene (purtroppo) aggiornato dal giugno scorso, mentre il sito di Agapo viene (purtroppo) continuamente integrato di nuovi "contenuti". Per trovare il comunicato del coordinamento Torino Pride ho dovuto (purtroppo) ricorrere alla copia cache di Google, mentre le considerazioni di Agapo sulla serata di Torino sono (purtroppo) ben visibili sulla home page del loro sito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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