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Prostituzione maschile\gay, perché non se ne parla secondo voi?


Melevisione6978

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La prostituzione illegale in Italia non esiste.

E' illegale solo il favoreggiamento e lo sfruttamento.

E il concetto di "squallido" è un po' vago e andrebbe definito.

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Melevisione6978
2 minutes ago, Almadel said:

La prostituzione illegale in Italia non esiste.

E' illegale solo il favoreggiamento e lo sfruttamento.

E il concetto di "squallido" è un po' vago e andrebbe definito.

Ripeto io parlo di quelle persone che lo fanno contro voglia o provando schifo, tutte le altre persone dovrebbero poterlo fare legalmente...credevo fosse chiaro.

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Ci tenevo a precisare che è già legale per tutti: sia se ti piace, sia se provi schifo nel farlo.

Per questo ho parlato di droga: mi sembra l'unico motivo per cui una persona lo farebbe,

a meno che non fosse attivamente costretta (ma allora lo chiamerei "stupro").

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Melevisione6978
7 minutes ago, Almadel said:

Ci tenevo a precisare che è già legale per tutti: sia se ti piace, sia se provi schifo nel farlo.

Per questo ho parlato di droga: mi sembra l'unico motivo per cui una persona lo farebbe,

a meno che non fosse attivamente costretta (ma allora lo chiamerei "stupro").

Non è corretto se non paghi le tasse è illegale 

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Non se ne parla secondo me perché difficilmente i ragazzi over 18 che si prostituiscono sono obbligati. Diverso è il discorso per alcune ragazze over 18 e per i minorenni.

Comunque ce n'è, basta andare in sauna e vedere che ci sono i fogli con scritte che dicono che non si possono chiedere soldi in cambio di sesso.

Se si è intendere di volere e si è maggiorenni che male c'è? Ovviamente stando sempre attenti e usando le precauzioni adeguate.

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Non è un mondo che conosco ma mi pare di capire che come gay siamo molto più esposti alla prostituzione (intendo come possibilità concrete che ci si presentano di prostituirci, come considerazione di farlo, come testimonianze ecc) rispetto ai nostri omologhi eterosessuali e che allo stato attuale non è facile neanche definire cosa costituisca davvero prostituzione, con le tecnologie a disposizione

Che se ne parli di meno è prevedibile per vari motivi 

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Io ne parlerei pure, ma dovrei anche capire cosa ne potrei dire.

Moltissimi anni fa litigai con una mia amica, perché nel gruppo giovani di ArciGay

invitò a parlare un ragazzo che si prostituiva e aveva fatto porno in Germania.

Trovavo molto diseducativo che parlasse della sua storia

a dei ragazzetti con poche esperienze e molte paure.

Mi sono naturalmente preso del "bigotto" e non seppi bene come reagire.

Non è solo la droga: forse anche i soldi facili danno dipendenza.

Ogni caso però è a sé e oggi farei molta fatica a essere così rigido.

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Melevisione6978

Ciao scusatemi ho avuto molto lavoro e simili quindi in questi giorni non sono riuscito a fare nient'altro...per me anche se fosse legale è un argomento di cui parlarne, se è di quelle denigranti giustamente se ne parlerà idem se è un lavoro non capisco perché non parlarne come tutti gli altri lavori.

Sarebbe opportuno, la gente saprebbe che ci sono alternative al "battere la strada".

Ne parlerei anche solo per dire "ehi, potete farlo legalmente ed in modo tutelato dalla legge con tanto di sindacati in caso abbiate problemi". Attualmente è questo il problema, chi lo fa lo fa rischiando perché non ha tutele vere e proprie...se ci fossero sarei più che felice, non vedo differenze con altri lavori. Per questo ci vuole il coraggio di parlarne.

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Un prostituto oggi in Italia gode di tutte le tutele possibili, ANZI.

L'unica cosa che non fa è pagare le tasse, per questo non manifestano per questo "diritto":

nessuno ci tiene a pagare le tasse e venire registrato come "prostituto" nella dichiarazione dei redditi.

Se un cliente non ti paga lo puoi denunciare: in Italia non pagare un prostituto è reato penale perché si tratta di stupro.

Ed essendo in Italia la sanità gratuita non gli servono tutele ulteriori,

anzi risultando senza reddito paga di ticket molto meno di un lavoratore regolare.

Se io mi prostituissi l'unico ad avere problemi sarebbe il mio padrone di casa

che potrebbe venire accusato di favoreggiamento.

Inoltre gli escort sono liberi professionisti, quindi non avrebbero un sindacato.

Sarebbe come il "sindacato degli architetti".

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1 hour ago, Krad77 said:

Però se uno vuole può registrarsi come massaggiatore, ti rilascia fattura e paga le tasse, no? Legalmente non c’è nulla che lo impedisca... o sbaglio?

Certo, volendo... 

Nel magico mondo degli Unicorni e dei Twilf,

dove la gente mente al fisco pur di pagare le tasse. :D

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Sì vabbeh non lo fanno lo sappiamo. Manco i dentisti fanno tutte le fatture che dovrebbero se è per quello.

Ma è una menzogna così grande se nell’ora di massaggio ci mettono le prestazioni sessuali? Cioè al fisco cosa interessa?

3 hours ago, Almadel said:

in Italia non pagare un prostituto è reato penale perché si tratta di stupro

Anche questo non penso proprio sia vero sorry. Se ti rifiuti di pagare, dopo, non è che hai fatto sesso non consensuale, prima.

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4 minutes ago, Krad77 said:

Anche questo non penso proprio sia vero sorry. Se ti rifiuti di pagare, dopo, non è che hai fatto sesso non consensuale, prima.

Certo che sì.

La Cassazione ha recentemente stabilito che, se la prostituta non viene pagata per la sua prestazione sessuale, il cliente può essere condannato per violenza sessuale. La Suprema Corte ha così confermato la condanna a 4 anni di reclusione inflitta dalla Corte d’appello di Genova ad un cinquantenne di Sestri Levante. Questi era stato accusato, appunto, di violenza sessuale e violenza privata ai danni di una lucciola, con cui aveva avuto un rapporto in un albergo senza dopo aver pagato il corrispettivo concordato.

Ma come si può trasformare un semplice inadempimento contrattuale (che ha natura civilistica) in un reato (che ha natura penale)?

Nel caso in cui il cliente non paghi la prestazione sessuale, non è possibile parlare di inadempimento contrattuale. La legge prevede la nullità di tutti quei contratti che abbiano oggetto e causa contrari: 1) alla legge, 2) all’ordine pubblico, 3) al buon costume. Un contratto nullo, quindi, non può ottenere neanche tutela davanti al giudice.

Nel rapporto tra prostituta e cliente, si crea un accordo che, sebbene orale, può essere comunque inquadrato nella tipologia dei normali contratti. Tuttavia, l’accordo è contrario al buon costume (per via del suo oggetto). Di conseguenza, la escort non potrebbe mai chiedere tutela in tribunale in caso di morosità del proprio cliente. Non è giuridicamente possibile l’azione per ottenere il pagamento del corrispettivo previsto da un contratto nullo (immaginate un decreto ingiuntivo per prestazioni sessuali!).

 

 

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La prostituzione maschile è una realtà di cui si parla poco perché (che io sappia) non è legata alla criminalità organizzata.

I prostituti non devono dare conto a nessuno dei loro guadagni. Non credo che vengano picchiati e controllati da un protettore.

In particolare, non penso si possa parlare di traffico di esseri umani come nel caso della prostituzione femminile e minorile. 

Altro punto penso riguardi la clientela dei prostituti. Penso (anche se potrei sbagliarmi) che i clienti siano molto grandi di età. Dico questo perché un uomo over 60 potrebbe far fatica a corteggiare un giovane bello e prestante, preferendo quindi pagare.

Gli uomini più giovani non ne parlano probabilmente perché non sono proprio interessati a contattare un escort.

 

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No veramente anchr Demozz riporta di avere letto una sentenza ma non ci dà la fonte. Ma puoi anche prenderlo come un pluralis maiestatis... perché non la mettesti sta fonte? Eh?

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arrivo adesso e rispondo alla prima domanda del topic.

secondo me si parla poco di prostituzione maschile perche fondamentalmemente schiavizzare un uomo è piu difficile che una donna, e poi perchè i clienti abitualmente sono mooolto piu omertosi visto che spesso hanno famiglia. ovviamente è un opinione. quindi è un fenomeno molto legato al libero arbitrio..

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Vabbè ma se parlare molto di prostituzione per voi significa : Don Benzi a Domenica In intervistato da Mara Venier

Il motivo per cui si parla molto di più della prostituzione femminile è in re ipsa

 

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