sugar85 Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 Arcigay sta valutando per il prossimo anno di restituire le tessere elettorali se non ci sarà l'approvazione del pacchetto anti-violenza e di una legge che riconosca le coppie di fatto. Voi siete d'accordo? Io personalmente sì: i politici si devono rendere conto che siamo tanti e che rischiano grosso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 ma il punto è: saremo tanti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 ma il punto è anche... restituisco la tessera elettorale per poi riprendermela per votare o non dovrei neanche votare più secondo arcigay? Comunque, secondo me, è inutile. Può apparire interessante come azione, ma a quel punto, se nuovamente non si facesse nulla per le coppie di fatto o la legge anti violenza verrebbe da dire ad arcigay, e più in generale ai gay che non si possono lamentare se non votano :P da un'altro punto di vista mi sembra una cavolata, soprattutto perchè il voto, per me, è anche un dovere... restituire la tessera elettorale significa: fate del mio paese quello che volete, visto che non mi sta bene cio' che non fate allora, io, me ne frego più di voi, e vengo meno pure ad un mio dovere civico. Non condivido. No, quindi non lo farei. Edit: alle domande mi sono risposta da sola una campagna d´autunno potrebbe portare all´»obiezione fiscale, elettorale, sociale», avverte l´Arcigay. [...] Aurelio Mancuso di Arcigay corre ai ripari, «non siamo berlusconiani». E poi, «nulla è ancora deciso», l´obiezione fiscale consisterà «solo nell´individuazione di una tassa da non onorare per poi versare l´importo equivalente in un fondo di solidarietà dell´associazione» e «la restituzione della tessera elettorale avrà solo valore simbolico» Da "Il Cannocchiale" Ehhh be... allora cambia tutto. Le cose a metà non si possono fare IMHO. Aggiungo anche che, se pure un milione di persone smettesse di andare a votare in Italia, i politici non correrebbero, assolutamente, nessun rischio. Continuerebbero a fare il loro lavoro, semplicemente ci sarebbero meno persone che votano e, di conseguenza meno persone da accontentare. Restituire la tessera, salvo poi farsela ridare per andare a votare è un'azione che mi fa solo sorridere. è come volere la botte piena e la moglie ubriaca. Non è obiezione elettorale, è solo un teatrino. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 Arcigay «sta valutando se...». Sembra più un messaggio rivolto sia alla sinistra al governo, che l'Associazione non intende esserle troppo subalterna, sia agli/alle omosessuali, che Arcigay li rappresenta veramente. Tra l'altro non bisogna chiedere una qualunque legge sulle coppie di fatto, ad es. sul tipo dei DiCo, ma qualcosa di più preciso e di migliore. Comunque il vero problema è sapere se la legge elettorale sarà modificata (o no) e come, perché se la legge elettorale rendesse impossibile votare piccoli Partiti e all'opposizione, non ci sarebbe più nessuno strumento per esprimere dissenso rispetto ai due grandi schieramenti, CdL e Pd, da cui nulla giungerà per noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 2, 2007 Author Share Posted September 2, 2007 Aggiungo anche che, se pure un milione di persone smettesse di andare a votare in Italia, i politici non correrebbero, assolutamente, nessun rischio. Continuerebbero a fare il loro lavoro, semplicemente ci sarebbero meno persone che votano e, di conseguenza meno persone da accontentare. Restituire la tessera, salvo poi farsela ridare per andare a votare è un'azione che mi fa solo sorridere. è come volere la botte piena e la moglie ubriaca. Non è obiezione elettorale, è solo un teatrino. Tecnicamente non è così: un milione di voti in meno (che sarebbero nella totalità dei casi rivolti a sinistra) cambierebbero gli equilibri elettorali in maniera pesante per l'attuale maggioranza. Nessuno penserebbe mai di fare questa operazione con Berlusconi al governo. L'operazione intende essere una pressione sulla maggioranza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 Ah, quinid, ammesso che si faccia (e ha ragione isher, sono solo minacce, probabilmente), gli omosessuali di sinistra non votano per avere di più e di conseguenza mandano berlusconi al governo? Sta cosa è ancora più deprimente. Comunque sia dicono che è simbolico, ergo fai solo la finta, che secondo me a incatenarsi in mille da qualche parte si colpisce di più, però va bene, si fa la finta. Allora non si parli di obiezione elettorale, ché non lo è. A me continua a sembrare una pagliacciata. Tra l'altro fosse per me, non idarei le tessere elettorali a chi le riconsegna. Non vuoi votare? bene, io ti tolgo il diritto di farlo allora, fino alla prossima votazione perchè, per me, non sei una persona seria che adempie ai suoi doveri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 E' simbolico nel senso che evidentemente uno non perde il diritto di voto con la tessera. ( OT Saintjust è vero che votare è un dovere civico, peraltro non sanzionato dalla legge, ma soprattutto è un diritto politico...altrimenti si fanno le elezioni alla saddam hussein con la TV di stato che fa vedere file di entusiasti che votano col sangue salvo dileguarsi a nemico avanzante a dispetto del taglietto sul pollice...cioè in democrazia l'aspetto "diritto" è decisamente prevalente sul "dovere" perchè è desiderabile una partecipazione non un obbligo. Molto grave è invece la disubbidienza fiscale che implica un reato, lì il dovere non è civico ma giuridico. ) Comunque ripeto la restituzione della tessera, è la restituzione di un documento necessario per poter votare, ma ovviamente sostituibile Se spedissimo tutte le nostre tessere elettorali a Prodi o a Napolitano o a chi volete voi, basterebbe poi andare in Comune prima delle elezioni e richiedere una nuova tessera elettorale per poter ugualmente votare. E' una minaccia o forse in questo caso la minaccia ( come dice Isher ) di una minaccia ( quella di una astensione elettorale ) per cercare di fare pressione. Ovviamente se il numero delle tessere raccolte e spedite risultasse inadeguato, sarebbe controproducente. Poichè la minaccia è la prospettazione di un danno grave e qui la gravità consisterebbe nei numeri di una possibile ( ma non necessaria ) astensione, bisognerebbe raccogliere molte, molte cartelle. Sperare di riuscire ad influenzare il governo con la mera minaccia di minaccia ( se voi non fate noi potremmo poi promuovere una raccolta ) quando il governo è direttamente minacciato ogni giorno ( oggi Mastella Domani?) , mi pare di dubbia utilità. Riuscire a mettere in piedi la minaccia sarebbe invece un discorso diverso, ma occorre capacità organizzativa e disponibilità a partecipare ( si manda pur sempre un documento personale con nome e cognome ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 assolutamente no! votare è un dovere oltre che un diritto... tanti sono morti per ottenere il diritto di voto... e comunque tutto ciò servirebbe solo a far riavere successo a Berlusconi :P la sinistra ne resterebbe indebolita e di certo i diritti a cui si aspira non verrebbero comunque presi in seria considerazione... i miracoli non esistono, purtroppo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Reflex Posted September 2, 2007 Share Posted September 2, 2007 Dubito seriamente sull'effetto di una simile mossa.. Aa ogni modo, a prescindere che possa funzionare o no (per me no), mi sembra scorretto, inadeguato, assurdo, azzardato, meschino nonchè fuori luogo come tentativo. Estorsione pura, no grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 3, 2007 Share Posted September 3, 2007 Hinzelmann è proprio questo il punto. Non fosse stato simbolico avrebbe avuto un senso, non avrei approvato comunque, questo si, ma avrebbe acquistato una valenza ai miei occhi. Così non significa nulla. Assomiglia molto ad una ripicca da bambini che però non vanno a mettere in gioco nulla alla fine dei conti... molto comodo lo trovo XD Sul fatto che il voto sia un diritto non ci piove, ma qui non si tratta del fatto che qualcuno voglia togliere questo diritto ad una minoranza, qui si tratta di una monoranza che vuole far valere i suoi diritti privandosene simbolicamente di uno (perchè, tanto, a votare c'andranno comunque tutti) e venendo meno ad un dovere. Non condivido proprio. Neanche in minima parte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 3, 2007 Author Share Posted September 3, 2007 Ma perché parlate del ritorno di Berlusconi al governo? Nel 2008 ci saranno le provinciali non le politiche quindi non c'è nessun ritorno di Berlusconi ma solo la minaccia di consegnare qualche provincia e qualche comune in più al centrodestra (che in democrazia non è certo uno scandalo). E' vero tanta gente è morta per la democrazia ma nessuno è morto per permetterci di votare ma per permetterci di far valere i nostri diritti civili nei confronti dell'autorità. Il non voto è un voto ed indica che ci sono cittadini che non si sentono rappresentati da nessuno e che in casi estremi (e dopo tutte le prese per il culo questo è veramente un caso estremo) ne condivido l'idea. Dopotutto perché dobbiamo votare se nessuno ci soddisfa neanche in minima misura? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted September 3, 2007 Share Posted September 3, 2007 Il non voto è un voto ed indica che ci sono cittadini che non si sentono rappresentati da nessuno e che in casi estremi (e dopo tutte le prese per il culo questo è veramente un caso estremo) ne condivido l'idea. Dopotutto perché dobbiamo votare se nessuno ci soddisfa neanche in minima misura? Infatti, piuttosto che la minaccia di una minaccia, che è già di per sé una mossa debolina, la questione si sposta al non voto. Che si attui non recandosi alle urne oppure dando una scheda bianca, se uno ci tiene molto a compiere il diritto/dovere elettorale. Questa è la cosa che si può fare «se nessuno ci soddisfa neanche in minima misura» e che farebbe sentire e pesare molto la presenza, cioè l'assenza, del voto omosessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 3, 2007 Share Posted September 3, 2007 o, meglio ancora, andiamo tutti con una figurina coi simboli maschio/maschio o donna/donna da attaccare alla scheda, o col prosciutto, o con quello che vi pare. Ma andiamoci. L'astensione non è una gran mossa, le schede bianche già di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 3, 2007 Share Posted September 3, 2007 Sono cittadino italiano, e come tale, votare è un mio diritto e ANCHE un mio dovere: diritto che mi compete; dovere cui devo sottostare. Laddove evidenziassi ragioni sufficienti a non considerare questo Paese la mia dimora ideale, provvederei a fissare la mia residenza altrove, adeguandomi a mia volta ad una nuova serie di diritti e doveri. Non si rinuncia ad un diritto già acquisito per ottenerne un altro, ma tutt'al più si protesta e si manifesta in altre forme: cortei? Pride? sit-in? occupazioni? lancio di pomodori e uova marce davanti a Palazzo Chigi? Ecco, queste sono forme sensate ed ammissibili. Di sicuro, però, con il sistema elettorale odierno non sarà mai possibile creare una spaccatura nel Governo, tale da permettere l'insediamento di forze nuove e minoritarie: si vota "di qua" o "di là"... e poi ci pensano loro a spartirsi le fette e le poltrone. Questo è il motivo per il quale dobbiamo tutti essere solidali con il movimento del Vaffanculo Day di Beppe Grillo, che si terrà SABATO 8 SETTEMBRE in tutte le maggiori piazze d'Italia. Dobbiamo arrivare ad ottenere un referendum, che consenta di: 1) spazzare via i ministri indagati o addirittura già condannati; 2) consentire loro un tetto massimo di due legislature, dopo le quali DEVE esserci ricambio e un rinfresco generazionale; 3) riacquisire la nostra forza maggiore: il voto per preferenza DIRETTA. Senza queste basi, possiamo continuare a sbraitare per secoli... ma rimarremo sempre invischiati nel continuo rimpasto di gente corrotta e che non è al Governo per rappresentarci, ma esclusivamente per tutelare il proprio interesse e tornaconto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cloed Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Perchè anzichè fare una cosa così assurda, arcigay non fa una proposta di legge? Non penso che firmerebbero solo le persone gay, ma anche gli etero. Perchè anzichè fare una mossa così azzardata, non fa una cosa così semplice o.o? @V-day, io essendo minore non posso firmare la proposta di legge, ma sto cercando in tutti i modi di convincere quanti + maggiorenni a votare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 4, 2007 Author Share Posted September 4, 2007 Perchè anzichè fare una cosa così assurda, arcigay non fa una proposta di legge? Non penso che firmerebbero solo le persone gay, ma anche gli etero. Perchè anzichè fare una mossa così azzardata, non fa una cosa così semplice o.o? Perchè fare proposte di legge spetta a parlamentari, governo, Cnel o proposta popolare con 500000 che potrebbe rivelarsi un boomerang pazzesco dal momento che queste proposte non vengono mai calendarizzate in aula Non vedo perché è tutti questi problemi sull'astensione: il non voto è un voto se fatto con cognizione di causa (i referendum sulla fecondazione assistita insegnano) è ben diverso non andare a votare per fare pressione su una coalizione e non andare a votare per disinteresse verso la vita pubblica del paese. inoltre restituire le tessere elettorali non significa che non andremo a votare: 1) Si restituiscono le tessere (mesi prima delle elezioni) 2) La maggioranza se la fa sotto ed approva una legge 3) Prima delle elezioni, a legge approvata, si chiede il duplicato presso il comune di residenza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cloed Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Quindi stai dicendo che anche l'iniziativa di beppe, è inutile :-? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 4, 2007 Author Share Posted September 4, 2007 Quindi stai dicendo che anche l'iniziativa di beppe, è inutile :-? Beppe Grillo ha una capacità mediatica di gran lunga maggiore di Arcigay nonostante questo i parlamentari non si toccano tra di loro. Solo un partito fuori dai giochi politici potrebbe in qualche modo spazzare via questo marcio che c'è a Montecitorio P.S. Io in ogni caso cercherò di andare al V-day di roma Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LanX Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Perchè fare proposte di legge spetta a parlamentari, governo... Spetta? Usiamo il condizionale: spetterebbe. Non dimentichiamo che il Governo è eletto a rappresentanza dell'interesse del popolo, almeno teoricamente. Laddove un Governo come il nostro si chiuda in una sorta di "casta degli intoccabili", si esce dal regime democratico per entrare in quello oligarchico, e la cittadinanza ha il sacrosanto dovere di intervenire andandosi a riprendere la propria sovranità sullo Stato, riconosciuta costituzionalmente. Ciò significa che, qualora il Governo non intervenga nelle questioni di maggiore interesse per il popolo che, almeno in teoria, dovrebbe rappresentare, lo stesso dovrà imporre con il voto referendario la propria intenzione. Non vedo perché è tutti questi problemi sull'astensione: il non voto è un voto se fatto con cognizione di causa Nossignore: l'astensione non produce effetti tanto allarmanti da destare serie preoccupazioni, e anche se così fosse, una volta ottenuto il voto, i nostri beniamini tornerebbero ai loro giochi di potere... come sempre. Occorrono "scosse telluriche" capaci non solo di farsi sentire, ma anche di demolire il malcostume a partire dalle fondamenta. L'astensione al voto è una "passività" che non ha questa forza e non produce questi effetti. 1) Si restituiscono le tessere (mesi prima delle elezioni) 2) La maggioranza se la fa sotto ed approva una legge 3) Prima delle elezioni, a legge approvata, si chiede il duplicato presso il comune di residenza 4) Tu li hai comunque accontentati 5) Loro te la mettono nel e tornano ai loro rimpasti, ai loro giochi di "poltrone" e non ti ascoltano più. [glow=red,2,300]AL MOMENTO, L'UNICA VERA INIZIATIVA CAPACE DI CREARE UN VERO TERREMOTO E' IL V-DAY DI BEPPE GRILLO,[/glow] che sicuramente non è una protesta espressamente pensata per noi e la rivendicazione dei nostri diritti, ma rappresenta un primo vero attacco al muro di gomma istituito da politici che non hanno ancora capito che [glow=red,2,300]SONO NOSTRI DIPENDENTI, PAGATI CON LE NOSTRE TASSE, E CHE DEVONO TOGLIERSI DALLE PALLE QUANDO LO DECIDIAMO NOI.[/glow] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Ma siamo sicuri che l'iniziativa di Grillo, abbia così gran rilievo per la questione glbt? Certamente non confligge, se avesse successo potrebbe pure essere d'aiuto, ma quanto all'essere direttamente produttiva...non mi pare poi più stringente di quella Arcigay, a cui un merito deve essere pur riconosciuto, perchè è oggettivo: la restituzione delle tessere, qualora avesse successo, sarebbe visibile. Certo è un gesto dimostrativo, cui dovrebbe seguire l'indicazione per il non voto, ma darebbe a questa indicazione un peso numerico ( a condizione lo ripeto di un successo numerico consistente e della volontà di dare una indicazione per il non voto ) Il limite dei mandati consentirebbe di avere Ministri della Famiglia cattolici ad libitum...e d'altronde D'Alema non ha avuto bisogno di essere segretario per comandare i DS, come non ne ha avuto bisogno Marini ( il cui potere è materiale e ha un nome: CISL a prescindere da chi sia segretario DL ) i deputati di forza italia sono degli emeriti sconosciuti, ma questo non gli impedisce di fare cavolate...o obbedire a Berlusconi forse i deputati di FI ex craxiani exrepubblicani e liberali sono i meno peggio, almeno non sono peones Veltroni viene da due mandati a sindaco, si può impedirgli di fare il segretario di partito? Aver reintrodotto il proporzionale senza preferenza è stato incivile, ma è solo un elemento di una legge elettorale, se si tornasse al collegio uninominale maggioritario la preferenza non ci sarebbe lo stesso e ricordo che prima potevamo scegliere, solo alla camera dei deputati e solo per la parte proporzionale, fra una rosa di 4 nomi preconfezionati...che è sempre meglio di uno ma non è che sia una rivoluzione. Insomma io credo che vi sia molta ingenuità nella piattaforma Grillo, anche in un'ottica politica generale, ne apprezzo lo spirito di protesta e forse può smuovere le acque, ma a me pare una indignazione che non riesce a tradursi in un programma politico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Lover_Of_Darkness Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Io sarei daccordo. E' vero, votare è un diritto e un dovere di tutti....anche di noi omosessuali... Ma che senso ha votare se poi comunque non andiamo da nessuna parte? A me passa la voglia di votare nel vedere sto schifo di politica che abbiamo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 4, 2007 Author Share Posted September 4, 2007 Nossignore: l'astensione non produce effetti tanto allarmanti da destare serie preoccupazioni, e anche se così fosse, una volta ottenuto il voto, i nostri beniamini tornerebbero ai loro giochi di potere... come sempre.Occorrono "scosse telluriche" capaci non solo di farsi sentire, ma anche di demolire il malcostume a partire dalle fondamenta. L'astensione al voto è una "passività" che non ha questa forza e non produce questi effetti. 4) Tu li hai comunque accontentati 5) Loro te la mettono nel e tornano ai loro rimpasti, ai loro giochi di "poltrone" e non ti ascoltano più. Io credo che quando si vince per 24000 voti i 380000 iscritti di arcigay che non votano sono molto ma molto pesanti. E' una questione matematica non di principio se perdono le elezioni sono loro che ci rimettono. Il nostro devi configurarsi come ricatto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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