Max Dorian Posted November 8, 2012 Share Posted November 8, 2012 (edited) Tipo i diritti delle donne. Che infatti sono stati calpestati per millenni, grazie alla Chiesa. Anche prima, ma non sempre, e comunque non significa niente. E solo perché non mi riguardano non significa che la loro violazione non sia un'aberrazione del pensiero umano. E non è stata la religione a progredire in questo senso, si è solo adattata per non perdere seguito (e sempre con grande ritardo, e lo è ancora adesso, considerando che l'idea di una donna Papa è inconcepibile). Tipo i diritti dei gay (la lotta è ancora in corso, ma sono le varie confessioni ad essere indietro, non le legislazioni laiche. Oppure tipo il libero esercizio della scienza. Sempre osteggiato dalla Chiesa e compagnia. Senza il quale oggi il mondo non sarebbe quello che è. Se poi si vuole credere che la Chiesa (ma anche altre confessioni, eh) non si sia semplicemente adattata, con grande ritardo e viltà, per necessità (pur di non perdere fedeli come sarebbe inevitabilmente successo e come succede e succederà), ma anzi, abbia contribuito al progresso in tutte le sue forme, per carità... c'è anche chi crede a Babbo Natale (però dopo i sei-sette anni comincia ad essere un problema, in effetti). Ecco, magari evitare di citare la croce rossa come esempio di valori fondamentali su cui si basa la nostra società, visto com'è messo tutto il resto, giusto quello. Comunque non è il luogo adatto per parlarne, eventualmente si può sempre aprire un topic a parte, più adatto, sempre in questa sezione. Questo topic è sullo sbattezzo in sé e su quello ho risposto e ho intenzione di continuare a rispondere, eventualmente Edited November 8, 2012 by Max Dorian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Haider Posted November 8, 2012 Share Posted November 8, 2012 non voglio oppormi a tanto livore. E' la tua fede e la rispetto. ci sono d'altra parte tanti omosessuali in europa che si dicono contenti di appartenere a una tradizione che discende dalla cultura greca e romana e anche dal cristianesimo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted November 8, 2012 Share Posted November 8, 2012 Buon per loro. Ci sono anche tanti eterosessuali che lo fanno, del resto. Ma la mia non è una fede. Al massimo è una fiducia molto accentuata in determinati ideali. La fiducia però si cambia, la fede... più difficilmente, per definizione. Se qualcuno vuole legarsi a vita (perché il battesimo è questo, idealmente) ad una religione tanto controversa, buon per lui. Io penso che non lo farei in nessun caso, non solo nei confronti della religione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 Io l'ho fatto come spregio nei confronti dei preti. Comunque ha un effetto eccome, il vescovo mi scrisse per dire che non ero più battezzato, che ero scomunicato e non potevo più accedere ai sacramenti. io credo che quel che ti ha scritto il vescovo non è corretto. in svizzera una sentenza del tribunale federale (massimo tribunale svizzero) dice che una donna che lasciò la chiesa non può più giovarsi dei servizi della chiesa (messe o altri servizi che la chiesa offre) ma che essa fa sempre parte della chiesa universale. l'essere battezzati non può essere annullato come sacramento (purtroppo) credo e colui che lascia la chiesa non è scomunicato ma semplicemente non accede più ai servizi che la chiesa da). se una persona è sposata in chiesa e poi lascia la chiesa io credo che resta ugualmente sposata religiosamente per il diritto canonico. io ho lasciato la chiesa parecchi anni fa e non me ne sono mai pentito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 http://it.wikipedia.org/wiki/Battesimo "Sbattezzo Negli ultimi anni, specialmente nei paesi più secolarizzati, si è diffusa la pratica del cosiddetto sbattezzo, una procedura di dissociazione dall'appartenenza ad una determinata fede. Alla richiesta del singolo fa seguito l'annotazione sul registro di battesimo della volontà di dissociazione dalla Chiesa. Tale atto è spesso considerato espressione esplicita di apostasia." in pratica lo sbattezzo non è l'annullamento del battesimo ma il lasciare la chiesa da parte di un suo membro. per la chiesa il battesimo dovrebbe restare valido secondo me. per chi lascia la chiesa la cosa è soggettiva forse: se non crede in dio i sacramenti sono una procedura senza senso (e dunque tutti i battesimi sono scemenze) e se crede in dio può forse ritenersi ancora battezzato o no a seconda dei punti di vista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alice_c Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 non ho letto proprio tutta la discussione, personalmente sono battezzata anche se la mia famiglia è metà atea e metà agnostica, io sono agnostica o diciamo che ho il mio Dio personale. Non ho intenzione di sbattezzarmi perchè la cosa non mi infastidisce, sinceramente non me ne frega nulla che per la chiesa io sia un membro o meno, tuttavia se mai avessi un figlio, non lo battezzerò.. la scelta della religione è una questione talmente intima e personale che non vedo il motivo di incanalarlo in una credenza prima ancora che sia capace di ragionarci su. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
parole_alate Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 tipo la croce rossa che infatti si chiama così perchè si ispira al senso di carità dell'UAAR Piccolo OT: Il simbolo della croce rossa in campo bianco non deriva affatto dal cristianesimo. E' un omaggio alla svizzera, della cui bandiara riproduce le forme e i colori, invertendoli, dato che lì si realizzarono le omonime Convenzioni - che diedero vita, appunto, alla Croce Rossa. La religione non c'entra nulla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fenix73 Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 (edited) Piccolo OT: Il simbolo della croce rossa in campo bianco non deriva affatto dal cristianesimo. E' un omaggio alla svizzera, della cui bandiara riproduce le forme e i colori, invertendoli, dato che lì si realizzarono le omonime Convenzioni - che diedero vita, appunto, alla Croce Rossa. La religione non c'entra nulla. e la bandiera della svizzera deriva dallo stemma sabaudo in quanto i savoia furono signori di ginevra e la croce sullo stemma sabaudo ha un sicuro richiamo religioso. Ed a dimostrazione della valenza religiosa di questo simbolo, basti pensare che la medesima organizzazione nei paesi arabi diventi la Mezzaluna Rossa... A parte questo inciso comunque vorrei dire che spesso mi sembra che il volersi sbattezzare sia più una protesta verso la Chiesa che altro. onsideratelo un veicolo fra voi e Dio tagliando fuori chi ve lo ha materialmente impartito. SE allora il vostrosentimento rimane avverso potrei forse arrivare a comprenderlo di piu che se semplicemente come atto di protesta verso i preti come penso piu spesso accade. Edited November 9, 2012 by Fenix73 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Haider Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 Piccolo OT: Il simbolo della croce rossa in campo bianco non deriva affatto dal cristianesimo. E' un omaggio alla svizzera, della cui bandiara riproduce le forme e i colori, invertendoli, dato che lì si realizzarono le omonime Convenzioni - che diedero vita, appunto, alla Croce Rossa. La religione non c'entra nulla. è esattamente così è la bandiera della svizzera. ma quello che spinse ad agire il suo fondatore Henry Dunant - per sua stessa ammissione - era il più autrentico spirito cristiano. Ora il simbolo è stato sostituito con un nuovo simbolo: sono due rune germaniche! Sieg Heil ! :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
parole_alate Posted November 9, 2012 Share Posted November 9, 2012 @@Fenix73 @@Haider : no. Ma non è il topic giusto per discuterne. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BlaineAnd. Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 @ se ti sbattezzi dopo esperto sposato in chiesa penso che il matrimonio non valga più... Chi non è battezzato infatti non puo' sposarsi in chiesa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcozzz Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 (edited) @ se ti sbattezzi dopo esperto sposato in chiesa penso che il matrimonio non valga più... Chi non è battezzato infatti non puo' sposarsi in chiesa Sbagli. lo "sbattezzo" implica solo l'uscita formala dalla comunità ecclesiastica. Ma "gli effetti" del battesimo no. Non comporta l'uscita spirituale dalla comunità. Ed il matrimonio, ugualmente, è "di fronte a Dio", è "sancito da Dio", quindi non può essere annullato in alcun modo... almeno agli inizi era così, poi, non mi ricordo bene quando, hanno introdotto una norma nel diritto ecclesiastico che permetteva l'annullamento del matrimonio... anche se non è un vero e proprio "annullamento" (non si potrebbe annullare), semplicemente si afferma che il matrimonio non c'è realmente stato... come dire... esempio, Tizio sposa CaiA (asd)... poi si scopre che CaiA in realtà ha sempre mentito a Tizio; Tizio chiede l'annullamento del matrimonio alla Chiesa. La chiesa constata che CaiA aveva sempre mentito, e quindi Tizio non ha sposato CaiA ma "un'immagine distorta" di CaiA. Quindi il matrimonio tra Tizio e CaiA in realtà non è MAI esistito. Allora si può procedere a dichiararlo nullo (e quindi Tizio può risposarsi in Chiesa). In tutte le questioni della chiesa esiste la regola che non si può fare il passo indietro, anche se cambia la volontà della persona. Una volta celebrato un sacramento questo riceva la "benedizione di Dio", quindi diventa conforme alla volontà di Dio (che per definizione è immutabile). Quindi, anche se l'uomo cambia idea, la volontà di Dio vale più della volontà dell'uomo, quindi non si può far niente. Detto così è molto brutale, ma, in fin dei conti, è questo il ragionamento ultimo che sta alla base del perché la chiesa non accetta il divorzio o lo "sbattezzo" (se non, appunto, come cosa formale). Questo, almeno è quello che so io, che, studiando in cattolica, mi sono fatto 3 anni di teologia nonché citazioni infinite di San Tommaso e della Summa theologica in 3 anni di filosofia... xD Edited November 10, 2012 by Marcozzz Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Haider Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 ragà però è tutta una discussione un pò astratta sto sbattezzo è roba da intellettuali arrabbiati o da salotti radicali snob... come dice quello dei soliti idioti: vuoi andare in chiesa, vacci! non vuoi andare in chiesa, non ci andare! vuoi scoparti il chierichetto, scopalo! vuoi farti scopare dal ciellino, fatti scopare dal ciellino! credi in Dio Padre onnipotente, credici! credi in Kalì dalle nove braccia, credi pure in Kalì! e tutto questo senza ridicole esorcismi atei, tipo lo sbattezzo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BlaineAnd. Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 @@Marcozzz capito :), allora l'unica per non avere proprio più nulla nulla a che fare con la chiesa è farsi scomunicare ??? Quando i papi si arrabbiano con qualcuno di solito lo scomunicano no ?? Quello è definitivo e irrevocabile o ti tengono comunque incollato alla chiesa in qualche modo ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcozzz Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 (edited) @@Marcozzz capito :), allora l'unica per non avere proprio più nulla nulla a che fare con la chiesa è farsi scomunicare ??? Quando i papi si arrabbiano con qualcuno di solito lo scomunicano no ?? Quello è definitivo e irrevocabile o ti tengono comunque incollato alla chiesa in qualche modo ? Nulla da fare xD La scomunica è la stessa cosa dello sbattezzo ma al contrario. Sbattezzo: tu te ne esci formalmente, non ti riconosci più membro della comunità; Scomunica: la comunità ti scaccia, non ti riconosce più membro della comunità. Ma il rapporto è sempre con la comunità! Si può SEMPRE rientrare se lo si vuole (nel caso della scomunica se il papa te la revoca). Ma dal punto di vista spirituale non c'è nulla da fare. Ma se uno è ateo che gli importa? non ci crede e basta no? anche perché, a dirla tutta, anche se non sei mai stato battezzato, agli occhi della chiesa sei comunque "figlio di Dio". Cioè, io sono cristiano, tu puoi anche essere musulmano, ma secondo me tu sei "mio fratello", in quel senso. Sempre, da sempre e per sempre. Edited November 10, 2012 by Marcozzz Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Museus♈ Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 Se hai le idee chiare secondo me devi farlo. Per quanto mi riguarda non mi sono mai posto il problema. Sono battezzato, non praticante e contrario alle idee della chiesa. La reputo totalmente inadatta a rispondere alle esigenze del tempo e non sopporto la sua gabbia ideologica. Invece vorrei accostarmi al buddismo e alla spiritualità orientale. E penso anche che il messaggio di fondo del cristianesimo, spogliato da tutti gli apporti successivi che lo hanno modificato, stravolto, e cambiato si risolva comunque in una sorta di moralità naturale che è presente in tutti noi in modo innato. Non penso che il problema sia il cristianesimo in se ma la chiesa come istituzione che su un atto di fede, intimo, personale e gratuito come la religione cerca di estrapolare potere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 No, il punto è che se uno è ateo e non si sbattezza, per la Chiesa rimane comunque un cristiano cattolico. E anche nelle statistiche risulta cattolico, con l'orrendo risultato che la Chiesa in Italia può dirsi voce di gran parte del popolo, anche di quelli che sono atei ma non sanno che possono sbattezzarsi o non lo fanno. E questi atei, nella loro ingenuità, non si rendono conto che questo vincolo puramente formale consente alla Chiesa di esercitare un'autorità nei confronti della politica, di ingerire, di influenzare e di farsi forte, nonostante il numero di cristiani in Italia (dichiarati nei sondaggi, quindi, e non per un atto esercitato su un cittadino non consenziente) sia in costante calo, e non può che continuare in questa direzione. E l'influenza sulla politica ce l'ha, ce l'ha eccome, anche grazie a questa presunta autorità spirituale che dovrebbe basarsi sui numeri. Quindi rimanere battezzati pur essendo atei ha degli effetti disastrosi, a prescindere da quello che si crede. Alla Chiesa non interessa quello in cui si crede o non si crede, alla Chiesa interessano i numeri, ed è sempre stato così. E anche alla politica. Max Dorian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Museus♈ Posted November 10, 2012 Share Posted November 10, 2012 Quindi un ateo dovrebbe sbattezzarsi ed è giusto che lo faccia, ne va dei suoi interessi. Il fatto è che molti vivono l'aspetto religioso con molta superficialità, si professano atei ma non gli danno importanza. Sono gli stessi che si tengono il battesimo tutta la vita pur non andando mai in chiesa e continuando a dirsi atei. Succede lo stesso con i credenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alice_c Posted November 11, 2012 Share Posted November 11, 2012 ma ma...per me il battesimo non ha alcun significato, mi devo pure sbattermi per farmi togliere qualcosa che non significa niente?! Boh, mi sembra una protesta molto fine a se stessa. La chiesa può gingillarsi con i suoi numeri quanto vuole e desidera, ma è palese che non ha piu il potere che aveva 50 anni fa,anche solo la presenza di gente alla domenica in chiesa ne è la prova... per non parlare di quanti non gli danno l'8 per mille, quello è un metro di misura efficacie non, secondo me, il numero di gente battezzata senza che ne avesse la volontà Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 11, 2012 Share Posted November 11, 2012 Ma alla fine non serve a nulla nemmeno dal lato pratico al di là di quello spirituale. Sia perchè non mi pare nemmeno di vedere tutte queste statistiche basate sui battesimi di cui si avvale la Chiesa. Poi anche se tutti gli atei e gli agnostici si sbattezzassero in ogni caso i cattolici rimarrebbero una maggioranza. Inoltre la Chiesa Cattolica non trae la sua forza e la sua influenza sulla politica dal numero di battezzati ma dal numero di clericali e militanti. Il meccanismo è semplice: la Chiesa controlla un numero percentualisticamente molto piccolo di voti (magari nella misura del 10%) però quei voti la Chiesa li può muovere come vuole e le elezioni si vincono per pochi punti percentuale, quindi io possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta politica di un partito o di una coalizione. Sostanzialmente è un po' il meccanismo che usa la mafia, alla fine la mafia non controlla la maggioranza dei voti ma quella percentuale minoritaria che può far la differenza tra la vittoria e la sconfitta, per cui molti politici scendono a patti con la mafia. Sono quelli che fanno la forza della chiesa e sono i militanti di Cl, di Compagnia delle Opere, dell'Opus Dei, le centinaia o migliaia di suore/preti/vescovi/fedeli militanti/ecc.... che costituiscono tutti assieme un potere elettorale politico ed economico compatto e molto forte. Non sono certo la grande massa dei battezzati a fare la forza della Chiesa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Greed Posted November 11, 2012 Share Posted November 11, 2012 Uhm probabilmente lo farò in futuro xD Però io sono stato battezzato in un ospedale non in una chiesa, qualcuno saprebbe dirmi dove dovrei inviare la lettera in questo caso? o.O xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcozzz Posted November 11, 2012 Share Posted November 11, 2012 Uhm probabilmente lo farò in futuro xD Però io sono stato battezzato in un ospedale non in una chiesa, qualcuno saprebbe dirmi dove dovrei inviare la lettera in questo caso? o.O xD Se anche ti hanno battezzato in ospedale è perché in ospedale c'era una piccola cappella che comunque fa riferimento ad una chiesa principale ( o direttamente alla diocesi). Oppure è venuto proprio un prete da fuori per battezzarti sul posto per motivi di praticità (ma mi pare assurdo), ed in quel caso cmq si dovrebbe far riferimento alla chiesa per la quale il prete prestava servizio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 e tutto questo senza ridicole esorcismi atei, tipo lo sbattezzo... poni tutte le tue belle domande al prete che ha battezzato il futuro ateo in fasce... io (generico) considero ridicolo il rito del battesimo, e gli "rispondo" con l'atto volontario e ufficiale dell'apostasia. Semplice. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Haider Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 sì ti capisco, ovviamente chi non è cristiano non vuole considerarsi un membro di una realtà che non riconosce. d'altra parte la dichiarazione di estranietà da anche più a valore a chi nel cristianesimo e in duemila anni di tradizione cristiana orgogliosamente si riconosce... semplicemente volevo dire: chi è a-teo non dovrebbe dare alcun significato al bagnetto di acqua fresca del battesimo. mentre tutto questo accanimento sembra dimostrare che quella non fosse solo acqua fresca... insomma morale della favola: danno più importanza al battesimo gli a-tei che non il 90% di cristiani "nominali" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 Infatti il problema non è l'acqua fresca, ma il fatto di essere in un registro, con nome e cognome, con tutte le conseguenze del caso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 Quello che si legge in questo topic è la costante conferma che l'adozione del termine "sbattezzo" è stato un errore madornale. Non esiste nessuno "sbattezzo", ciò di cui stiamo parlando ha lo stesso nome da secoli: apostasia. È la dichiarazione pubblica di fuoriuscita da un credo religioso e comporta, nel caso della Chiesa Cattolica (ma non solo), la scomunica immediata e l'interdizione all'accesso ai sacramenti (dalla comunione al matrimonio fino all'estrema unzione e conseguentemente alle esequie in chiesa). L'atto del battesimo consiste, dal punto di vista teologico-spirituale, nell'annullamento del peccato originale; è evidente che nessuno "sbattezzo" o apostasia può ridarvi il peccato originale, che vi si creda o no (e di certo un prete quando riceve una richiesta di "sbattezzo" non si mette a evocare Satana per chiedergli di andare ad offrirvi un frutto). Lo "sbattezzo", e cioè, ripeto, l'apostasia, consiste nell'annotazione nei registri dei battesimi che "XXX YYY non fa più parte della Chiesa Cattolica Romana Apostolica". Però sono quattrocento volte che ripeto la stessa cosa in trenta topic diversi sullo stesso argomento. A parte questo inciso comunque vorrei dire che spesso mi sembra che il volersi sbattezzare sia più una protesta verso la Chiesa che altro. onsideratelo un veicolo fra voi e Dio tagliando fuori chi ve lo ha materialmente impartito. SE allora il vostrosentimento rimane avverso potrei forse arrivare a comprenderlo di piu che se semplicemente come atto di protesta verso i preti come penso piu spesso accade. L'idea che possa essere entrambe le cose non ti ha sfiorato minimamente? La protesta conto la Chiesa Cattolica come istituzione è uno dei motivi che può spingere una persona a fare apostasia. Ma d'altronde se si hanno in odio le gerarchie ecclesiastiche evidentemente non si è cattolici, e a maggior ragione si procede allo "sbattezzo". Sia perchè non mi pare nemmeno di vedere tutte queste statistiche basate sui battesimi di cui si avvale la Chiesa. La CCAR diffonde annualmente l'Annuario Pontificio (mi si perdoni il gioco di parole), nel quale, come potrai leggere, si afferma con sconcertante serenità che "Nel 2010 si contano poco meno di 1.196 milioni di cattolici": ovviamente si tratta dei battezzati, non di chi si definisce cattolico o peggio ancora di chi è praticante. Fortunatamente abbiamo accesso anche ad altri più oggettivi sondaggi, ma fatto sta che la Chiesa nel suo annuario conta i battezzati. Poi anche se tutti gli atei e gli agnostici si sbattezzassero in ogni caso i cattolici rimarrebbero una maggioranza. Ma anche no. Inoltre la Chiesa Cattolica non trae la sua forza e la sua influenza sulla politica dal numero di battezzati ma dal numero di clericali e militanti. No, veramente non è nemmeno da quello: il suo potere è derivato, come sempre, dai beni e le ricchezze che possiede. Si stima che circa il 20% degli immobili su suolo italiano sia del Vaticano. È chiaro che sbattezzandomi non levo poi così tanto potere alla Chiesa, purtroppo. Uhm probabilmente lo farò in futuro xD Però io sono stato battezzato in un ospedale non in una chiesa, qualcuno saprebbe dirmi dove dovrei inviare la lettera in questo caso? o.O xD http://www.uaar.it/l...-sbattezzo.html Non risponderò ad altri stupri logici apparsi in questo topic, poiché OT e comunque ridicoli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Haider Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 Infatti il problema non è l'acqua fresca, ma il fatto di essere in un registro, con nome e cognome, con tutte le conseguenze del caso. quali? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 La CCAR diffonde annualmente l'Annuario Pontificio (mi si perdoni il gioco di parole), nel quale, come potrai leggere, si afferma con sconcertante serenità che "Nel 2010 si contano poco meno di 1.196 milioni di cattolici": ovviamente si tratta dei battezzati, non di chi si definisce cattolico o peggio ancora di chi è praticante. Fortunatamente abbiamo accesso anche ad altri più oggettivi sondaggi, ma fatto sta che la Chiesa nel suo annuario conta i battezzati. Sì ma chi lo legge l'Annuario Pontificio....sono quei documenti che a momenti nemmeno leggono gli addetti ai lavori interni, sono documenti che non legge nessuno e che cmq non influenzano nulla. Ma anche no. Quindi gli atei e gli agnostici sarebbero la maggioranza di questo paese? mi suona nuova francamente. Secondo il rapporto Eurispes 2010 gli italiani che si definiscono cattolici praticanti sono il 24%, quelli che si definiscono cattolici non praticanti il 52%, quelli che si definiscono agnostici il 10% e quelli che si definiscono atei il l'8%, per cui anche se atei e agnostici si sbattezzassero tutti i cattolici sarebbero ancora la maggioranza. No, veramente non è nemmeno da quello: il suo potere è derivato, come sempre, dai beni e le ricchezze che possiede. Si stima che circa il 20% degli immobili su suolo italiano sia del Vaticano. È chiaro che sbattezzandomi non levo poi così tanto potere alla Chiesa, purtroppo. Il potere economico aiuta come ho anche scritto se avessi letto tutto, ma non ti da il potere politico e decisionale che deriva dai voti che riesci a spostare per influenzare i politici e le loro decisioni. Se hai la ricchezza ma non sposti nemmeno un voto hai un influenza che c'è ma è limitata, mentre il controllo su un pacchetto di voti che può fare la differenza tra la sconfitta e la vittoria conta molto di più per influenzare le scelte politiche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fenix73 Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 (edited) quint[/color]' timestamp='1352726312' post='621734']Visualizza MessaggioFenix73, il 09 novembre 2012 - 19:41 , ha scritto: A parte questo inciso comunque vorrei dire che spesso mi sembra che il volersi sbattezzare sia più una protesta verso la Chiesa che altro. onsideratelo un veicolo fra voi e Dio tagliando fuori chi ve lo ha materialmente impartito. SE allora il vostrosentimento rimane avverso potrei forse arrivare a comprenderlo di piu che se semplicemente come atto di protesta verso i preti come penso piu spesso accade. quint[/color]' timestamp='1352726312' post='621734']L'idea che possa essere entrambe le cose non ti ha sfiorato minimamente? La protesta conto la Chiesa Cattolica come istituzione è uno dei motivi che può spingere una persona a fare apostasia. Ma d'altronde se si hanno in odio le gerarchie ecclesiastiche evidentemente non si è cattolici, e a maggior ragione si procede allo "sbattezzo". Se fossero entrambi potrei capirlo, ma se fosse solo una forma di protesta contro la gerarchia no. Dire poi di odiare TUTTI i preti e TUTTE le gerarchie ecclesiastiche vuol dire essere un poco pressapochisti, fatto forse questo derivante da un'acredine nata dal vedere solo esempi negativi ed ignorando quelli positivi che stanne sicuro ce ne sono ed in abbondanza. Edited November 12, 2012 by Fenix73 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted November 12, 2012 Share Posted November 12, 2012 Sì ma chi lo legge l'Annuario Pontificio....sono quei documenti che a momenti nemmeno leggono gli addetti ai lavori interni, sono documenti che non legge nessuno e che cmq non influenzano nulla. Hai chiesto in quale caso la CCAR usa il numero di battesimati per contare i propri fedeli e io te l'ho detto, tutto qui. Che né l'Annuario Pontificio né altre statistiche più aderenti alla realtà influenzino nulla lo sappiamo entrambi, ma non ho mai voluto dire il contrario. Quindi gli atei e gli agnostici sarebbero la maggioranza di questo paese? mi suona nuova francamente.Secondo il rapporto Eurispes 2010 gli italiani che si definiscono cattolici praticanti sono il 24%, quelli che si definiscono cattolici non praticanti il 52%, quelli che si definiscono agnostici il 10% e quelli che si definiscono atei il l'8%, per cui anche se atei e agnostici si sbattezzassero tutti i cattolici sarebbero ancora la maggioranza. Scusa, sapevo di avar riassunto troppo il pensiero, errore mio. Era un "ma anche no" nel senso "ma anche chissenefrega": difficile che una persona si "sbattezzi" convinto così che poi gli atei domineranno il mondo. Ovviamente se tra atei e agnostici (il bacino di possibili "sbattezzati") secondo sondaggi si arriva al 20%, la percentuale non cambierà se poi l'apostasia avviene o meno. Ma non è il sondaggio laica che, al limite, si potrebbe voler influenzare, ma la conta che fa la CCAR. [Ma, ripeto, difficilmente questo è uno dei motivi principali che spinge a fare apostasia.] Il potere economico aiuta come ho anche scritto se avessi letto tutto, ma non ti da il potere politico e decisionale che deriva dai voti che riesci a spostare per influenzare i politici e le loro decisioni.Se hai la ricchezza ma non sposti nemmeno un voto hai un influenza che c'è ma è limitata, mentre il controllo su un pacchetto di voti che può fare la differenza tra la sconfitta e la vittoria conta molto di più per influenzare le scelte politiche. Non è possibile avere ricchezza e non spostare voti. Una cosa è la conseguenza dell'altra. Quando si hanno le mani su gran parte della sanità, dell'istruzione, del patrimonio artistico, ecc. (e tutti rigorosamente esentasse o quasi) non ci sono voti da spostare, perché qualsiasi politico nello svolgere le sue funzioni finirà inevitabilmente per ritrovarsi fra le mani qualche bene, ente o istituzione della Chiesa con il quale dovrà scendere a compromessi. Non importa dove i voti si muovono. Se fossero entrambi potrei capirlo, ma se fosse solo una forma di protesta contro la gerarchia no. Dire poi di odiare TUTTI i preti e TUTTE le gerarchie ecclesiastiche vuol dire essere un poco pressapochisti, fatto forse questo derivante da un'acredine nata dal vedere solo esempi negativi ed ignorando quelli positivi che stanne sicuro ce ne sono ed in abbondanza. Non capisco il nesso con quello che ho detto io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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