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Sbattezzarsi


Deed

Sbattezzo  

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  1. 1. Siete sbattezzati?

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    • No. Non ho intenzione di farlo.
      17
    • No. Ho intenzione di farlo.
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    • Non mi sono mai messo il problema.
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ma rinnegare la centralità del cristianesimo è rinnegare la nostra eredità culturale, la nostra identità storica, il nostro passato. E ciò non è assennatamente concepibile dal mio punto di vista!

 

Dal mio punto di vista è molto più importante l'influenza della scienza moderna nel mio background culturale, la forma mentis cristiana non mi appartiene. E soprattutto non è un argomento contro lo sbattezzo, perché non c'è alcun motivo per cui dobbiamo far parte della chiesa cattolica se cattolici non siamo.

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@GreenLamb: L'intera questione circa quanto il cristianesimo abbia influito/influisca sulla nostra cultura poco c'entra con lo "sbattezzo".

Chi esce dalla Chiesa Cattolica lo fa perché non è cattolico (a volte - spesso - perché non è cristiano o nemmeno credente).

Quanto questa persona "sbattezzata" reputi importante il ruolo del cristianesimo nell'umanità è un'altra faccenda.

[Ci deve essere un topic sulle radici cristiane dell'Europa, da qualche parte.]

 

Il tuo discorso sul tenerti il battesimo, in quanto cristiano, non regge.

Il battesimo cattolico che (se non ho capito male) ti è stato imposto da piccolo, ha due effetti: uno religioso, e cioè l'averti liberato dal peccato originale; uno molto più terreno, cioè aver originato un documento che attesta, con tanto di nome e cognome, la tua appartenenza alla Chiesa Cattolica.

"Sbattezzandoti" non faresti altro che chiedere alla CCAR di toglierti dai suoi elenchi: la parte spirituale del sacramento resterebbe inviolata - nessuno ti ridarà il tuo peccato originale.

Ovviamente non sto tentando di convincerti, quanto solo di farti notare come l'argomentazione "non lo faccio perché pur non credendo nella Chiesa sono cristiano" non sta in piedi.

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Oddio io in questo non sono d'accordo... cioè, un cristiano, credente, per quanto non cattolico, non rinuncerà mai al sacramento del battesimo per dimostrare di non essere cattolico.

In realtà il discoro di green per me regge, ma solo questa parte: io sono cristiano e quindi mi tengo il battesimo.

(o, almeno, da esperienza con ex cattolici ma credenti che non frequentano la chiesa, così mi pare sia per praticamente tutti quelli che non si riconoscono nella chiesa cattolica ma credono in cristo.)

 

Il discorso sul fatto che non ti debba importare l'esser battezzato o meno se non sei credente e sulle presunte radici cristiane dell'occidente ai fini della disussione sullo sbattezzarsi non hanno un gran senso.

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Oddio io in questo non sono d'accordo... cioè, un cristiano, credente, per quanto non cattolico, non rinuncerà mai al sacramento del battesimo per dimostrare di non essere cattolico.

No no no, c'è proprio un errore di fondo, dovuto, secondo me, all'uso sconsiderato dell'immonda parola "sbattezzo".

Lo "sbattezzo" non annulla il battesimo. Un cristiano non cattolico che si "sbattezza" non sta "rinunciando" al battesimo: chiede solo che sul documento che attesta l'avvenuto battesimo (documento che non viene distrutto) venga annotato che non fa più parte della Chiesa Cattolica.

Nessuno "rinuncia" al battesimo, nessuno può annullare il battesimo.

 

Una persona che si reputa cristiana e crede che la Chiesa Cattolica non rappresenti né Dio né Cristo, dovrebbe anche credere che Dio-Cristo non se la prenderebbe troppo per l'annotazione.

No?

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La teoria è quella. La pratica però vuole che i cristiani lo considerino come una rinuncia al sacramento, indipendentemente dal fatto che sia, effettivamente, come tu dici.

Per quello non credo che sia del tutto sbagliato il discorso che fa green, non è sbagliato per la percezione che lui, da cristiano ha della cosa. Mi sono spiegata un pochino meglio?

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Sì, ti sei spiegata benissimo.

Stiamo parlando della stessa cosa, solo che tu la prendi come una una "pratica" ormai assodata e non fai nuilla per correggere l'errore, mentre io mi stavo sforzando di far capire a GreenLamb che questa visione dello "sbattezzo" è totalmente sbagliata.

Ma forse è solo perché sono fondamentalmente più cacacazzi di te. :asd:

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Ahahahahah XD

No, è semplicemente perché ho già dato e ho deciso di lasciare a qualcuno meno pigro di me i mulini a vento XD

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Wow! non mi aspettavo un confronto tanto acceso, ma ne sono lieto!

Premetto:

1-Ignoravo che esistesse un altro topic sulle radici de cristianesimo

2-Sinceramente non vedevo lo sbattezzo come diceva Quint, però ora che mi è chiaro che molti lo intendono così la faccenda cambia aspetto.

 

Cerco di controbattere:

 

@@coeranos tu puoi ritenere più importante la scienza o quello che vuoi, ma, consapevole o meno, anche tu sei condizionato, come tutti noi, da duemila anni di storia culturale europa (a meno che tu non sia nato e vissuto in ambiente extraoccidentale o allo "stato di natura" come vorrebbe Rousseau). Io qui parlo di eredità culturale, di processi secolari che, bene o male, indipendentemente dalla tua volontà, hanno costituito le radici della nostra cultura. Scusate se è poco, ma questa mi sembra una motivazione chiave, non per non sbattezzarsi, ma per adottare una visione storico-critica del cristianesimo più obiettiva e meno condizionata da pregiudizi o valutazioni di natura più specifica (quindi meno importanti). Ribadisco, qui la religiosità è secondaria.

 

@@SaintJust e @@quint : allora, SaintJust ha capito il punto chiave cioè che per me, essendo cristiano, non ha senso... ma devo tener conto delle delucidazioni di Quin che mi fanno vedere l'oggetto sotto una nuova luce. Sbattezzo vuol dire togliersi dai registri della Chiesa pur rimanendo valido il sacramento in quanto tale, giusto? Ebbene io ti dico che, anche se molto critico con la Chiesa, non ne sento la necessità, non è razionale, ma è così! Se uno vuole farlo lo faccia, ma non capisco tutta questa smania di sbattezzarsi se uno non è interessato alla religione. Lo si vuole fare solo per fare un dispetto alla chiesa? se sì basterebbe ammetterlo! A quel punto lo capirei dato che io stesso ho molti dubbi sull'argomento Chiesa, anzi, la mia parte razionale forse approverebbe proprio per la volontà di dare uno scossone alla Chiesa, che coerentemente col Vangelo dovrebbe ritenere l'omosessualità una cosa normale e cambiare rotta su molte altre posizioni.

 

So che forse sembrerò un pò contraddittorio, ma riconosco di essere confuso perciò riporto parte di un post di oggi su un altro topic sull'argomento degli scout:

Io mi definisco cattolico, perchè frequento la messa col rito cattolico, ma in realtà io considero me stesso cristiano nel senso generale del termine in quanto credo nella parola del Cristo. E, dovendo essere sincero, avrei concezioni sincretiche della religione e della filosofia... cioè: le religioni sono strade diverse per arrivare a Dio, alla Verità, esse sì sono diverse, ma in fondo nessuna è migliore dell'altra e alla fine portano tutte alla salvezza (in qualunque cosa essa consista, anche se purtroppo per l'uomo è difficile prescindere dall'elemento escatologico...) data l'universalità di Dio.

Io non mi sbattezzerei perchè non voglio fomentare divisionismi e perchè non mi interessa dell'aspetto "politico" o "esteriore" della religione.

 

Sono concetti che non sono ancora giunti a piena maturazione nella mia mente quindi scusate se poco chiaro, non prendetemi per pazzo. Sono curioso di sapere però cosa ne pensate! Discutendone mi farete riflettere e forse potrei arrivare ad una posizione più salda. Grazie

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Però non ha molto senso parlare di "dispetto alla chiesa" quando ci sono 6 pagine in cui vengono spiegati motivi concreti per sbattezzarsi, capisco che chi è religioso vede più i motivi emotivi e meno quelli concreti però basta leggere e cercare di capire il punto di vista altrui, non è giusto sminuire le idee altrui così.

Per quanto riguarda l'influenza culturale direi che se la gente pensasse ancora che i pianeti vengono mossi dagli angeli avresti ragione.

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Però non ha molto senso parlare di "dispetto alla chiesa" quando ci sono 6 pagine in cui vengono spiegati motivi concreti per sbattezzarsi, capisco che chi è religioso vede più i motivi emotivi e meno quelli concreti però basta leggere e cercare di capire il punto di vista altrui, non è giusto sminuire le idee altrui così.

Per quanto riguarda l'influenza culturale direi che se la gente pensasse ancora che i pianeti vengono mossi dagli angeli avresti ragione.

 

No, mi hai frainteso, io non intendevo sminuire, anzi, volevo sdrammatizzare. Scusate se mi sono espresso male, ma volevo dire che la maggiorparte delle persone si sbattezza non per motivi prettamente religiosi, quindi in un certo senso un pò per mettere i bastoni tra le ruote alla Chiesa. Detto ciò, ribadisco che, anche se io non lo farei ora come ora, comprendo queste persone e ritengo che alla Chiesa, tutto sommato, stia bene visto l'atteggiamento intollerante e antico (nell'accezione negativa del termine) che la contraddistingue da secoli.

 

Sull'influenza culturale ci areniamo su posizione opposte e inconciliabili a quanto pare; sappi che comunque rispetto le tue idee! Non si può mica essere sempre d'accordo in fin dei contiXD

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Ma chiedere di non essere più battezzati è necessariamente nato da un motivo religioso. Dubito che un cattolico sia mai stato sfiorato da un'idea del titpo: 'sto papa me sta antipatico, allora sai che faccio? chiedo d'esse' sbattezzato.

 

Ora sono io che non capisco quello che intendi.

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Ci sono dei punti in cui sei evidentemente molto confuso, ma mi fa piacere che la tua visione si stia, a quanto pare, schiarendo.

 

Lo si vuole fare solo per fare un dispetto alla chiesa? se sì basterebbe ammetterlo!

Per l'n-esima volta, e con immutato vigore, linko una serie di motivi validi per chiedere di uscire dalla Chiesa.

Non ho alcuna difficoltà ad aggiungervi "dispetto per la Chiesa", in qualsiasi modo lo si voglia intendere, ma è chiaro che le ragioni che possono spingere qualcuno a "sbattezzarsi" sono molteplici.

 

Io non mi sbattezzerei perchè non voglio fomentare divisionismi

E chi sei, Lutero? Calvino?

Con tutto il rispetto, ma non penso che al tuo eventuale sbattezzo seguirebbe uno scisma, tranquillìzzati. :asd:

 

Scusate se mi sono espresso male, ma volevo dire che la maggiorparte delle persone si sbattezza non per motivi prettamente religiosi, quindi in un certo senso un pò per mettere i bastoni tra le ruote alla Chiesa.

Assolutamente no. La maggior parte (praticamente tutte, in realtà) delle persone che si "sbattezza" lo fa perché non è più cattolica.

I bastoni fra le ruote alla Chiesa ci finiscono per forza di cose.

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In questi giorni mi sto informando su come "sbattezzarsi", in quanto vorrei farlo. Vorrei sapere il vostro parere su questo argomento. Lo sbattezzo consiste nel far cancellare il proprio nome dai registri dei battezzati della vostra parrocchia. E' molto semplice farlo (basta una raccomandata con ricevuta di ritorno) e si viene assistiti da varie associazioni (prima fra tutte l'Unione atei e agnostici razionalisti -UAAR), anche legalmente in caso di problemi. Personalmente voglio sbattezzarmi non per "ripicca" nei confronti della Chiesa, ma per due motivi ben precisi. Prima di tutto per coerenza verso me stesso e le mie convinzioni. Secondo motivo è per dare piu' forza alle mie idee e alle mie battaglie. Voglio, infatti, che ,quando un qualsiasi uomo di Chiesa(dal prete al Papa) parla, non pensi di parlare anche per conto mio! Molto spesso la Chiesa crede e agisce come se avesse dalla sua la stragrande maggioranza della popolazione solo per il semplice fatto che il 95% di questa è battezzata. E' apparso poi un articolo su Repubblica dove si dice che sono migliaia le persone che si sbattezzano.Che ne pensate? E' giusto o sbagliato? Può servire a qualcosa o è solo una battaglia persa in principio? Parliamone insieme!

 

Deed ho letto il tuo post e credo che alla tua personalità e alle tue idee il fatto di "sbattezzarsi" non serva a nulla. Anche perchè se la politica non ti garba che fai chiedi al Capo dello Stato di non essere più cittadino italiano?! e cosa cambia?!

Io frequento la parrocchia e sono stato anche segretario parrocchiale ed abbiamo avuto di questi casi. Naturalmente si provvede alla cancellazione dal registro dei Battezzati ma non cambia assolutamente nulla, in quanto il Sacramento una volta ricevuto nessuno te lo può togliere.

Sei Cristiano e Cristiano rimarrai sino alla morte sia che diventi "ateo" sia che abbracci altre fedi o sette.

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Sei Cristiano e Cristiano rimarrai sino alla morte sia che diventi "ateo" sia che abbracci altre fedi o sette.

 

io sono battezzato, al momento sono confuso e non so bene cosa sono e non mi interessa nemmeno. Ma se una persona è atea è atea, al di là della cancellazione. Non è certo un battesimo fatto poi in un momento in cui manco potevi decidere a renderti cristiano. Probabilmente rimarrà cristiano secondo il tuo punto di vista da cristiano, ma non sei certo tu a decidere se una persona è cristiana o no.

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Ma, soprattutto, vai a dire ad un cattolico convertito all'ebraismo che cristiano è e cristiano rimane, vediamo come ti risponde XD

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io sono battezzato, al momento sono confuso e non so bene cosa sono e non mi interessa nemmeno. Ma se una persona è atea è atea, al di là della cancellazione. Non è certo un battesimo fatto poi in un momento in cui manco potevi decidere a renderti cristiano. Probabilmente rimarrà cristiano secondo il tuo punto di vista da cristiano, ma non sei certo tu a decidere se una persona è cristiana o no.

Deed è vero che vieni Battezzato in un momento in cui non sei capace di decidere, ma è anche vero, non a caso, che se vuoi confermarti nel Cristianesimo fai la Cresima, la quale è detta Sacramento della Confermazione.

La confusione che stai vivendo, come è normale che sia, l'ho attraversata anche io, puoi soltanto vincerla mettendoti alla ricerca di risposte ai tuoi interrogativi.

Inoltre, secondo filosofi antichi, l'ateismo non esiste, poichè per un principio filosofico, nel momento in cui si dice che non credo in una determinata cosa ne ammetto l'effettiva esistenza. Non si può dire che non si crede ad una cosa che non cè, ma si non crede ad una cosa che invece c'è.

 

Ma, soprattutto, vai a dire ad un cattolico convertito all'ebraismo che cristiano è e cristiano rimane, vediamo come ti risponde XD

Appunto un cattolico anche convertito all'ebraismo rimarrà sempre cattolico. il Sacramento non è un qualcosa di materiale fatta di certificati e segni visibili e tangibili, ma il sacramento è un qualcosa che avviene nel mistero, dato che agisce lo Spirito Santo che è trasmesso direttamente da Dio. Quindi ottenuto questo "sigillo" mistico nessuno lo può più togliere.

Poi tutte le religioni hanno concordato una cosa, che Dio è uno solo anche se ogni religione lo chiama con nome diverso, perciò alla fine "sbattezzarzi" non porta a nulla perchè sei sempre figlio di uno stesso Dio, anche se poi lo chiami con un altro nome.

Edited by Loup-garou
Uniti post doppi
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@@ultimo19 io dubito, fortemente, che un ex cattolico divenuto ebreo si senta ancora cattolico. è ebreo, professa la religione ebraica, e il fatto che sia stato battezzato da neonato secondo il rito cattolico non c'entra nulla.

è una questione di fede, di credere. Non puoi dire ad un cattolico convertito all'ebraismo che è sempre cattolico, perché è offensivo verso la sua fede e le sue scelte di vita.

 

Tra l'altro, proprio volendo ci vuole poco ad essere scomunicati automaticamente senza che nessuno ti avverta. In quel caso io sono ancora cattolica?

 

(ovviamente no, al massimo puoi dire che sono cristiana, comunque, visto che, di fatto, il cattolico è chi appartiene alla chiesa cattolica, un convertito musulmano cattolico non può più esserlo, al limite puoi convincerlo che è ancora cristiano perché qualcuno l'ha battezzato, ma fossi in te non ci proverei)

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@@SaintJust la scomunica non comporta la "cancellazione" dalla fede cattolica ma soltanto il divieto di praticare alcune cose a seconda del "reato" commesso verso la religione cattolica.

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Ma il punto è che la cancellazione dalla fede cattolica è comportata dall'bbracciare una nuova fede o dal richiere lo sbattesimo.

è quello che sto cercando di farti capire. La differenza tra un cattolico e un cristiano.

Se cambi religione, o non sei più un fedele della chiesa cattolica pe x motivo (diventi wiccano, ti senti ateo, quello che ti pare) non resti cattolico solo perché i tuoi genitori hanno deciso di battezzarti.

Dimmi che resti, di fatto, battezzato perché se Dio ti da qualcosa non te la possono togliere gli uomini con un pezzo di carta, e qui siamo pure d'accordo (questo se io credessi in Dio, ovviamente), ma non mi dire che resti cattolico, perché altrimenti penso che non hai ben presente cosa significhi cattolicesimo.

 

che è poi esattamente quello che dico qui:

 

 

SaintJust[/color]' timestamp='1337768128' post='569680']

(ovviamente no, al massimo puoi dire che sono cristiana, comunque, visto che, di fatto, il cattolico è chi appartiene alla chiesa cattolica, un convertito musulmano cattolico non può più esserlo, al limite puoi convincerlo che è ancora cristiano perché qualcuno l'ha battezzato, ma fossi in te non ci proverei)

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Loup-garou
Inoltre, secondo filosofi antichi, l'ateismo non esiste, poichè per un principio filosofico, nel momento in cui si dice che non credo in una determinata cosa ne ammetto l'effettiva esistenza. Non si può dire che non si crede ad una cosa che non cè, ma si non crede ad una cosa che invece c'è.

Per favore, evitiamo questa logica da quattro soldi, per provare esattamente che cosa non si capisce.

Nel momento in cui io dico di non credere nell'esistenza di qualcosa, non ne ammetto l'effettiva esistenza (sarebbe contraddittorio), ammetto che potrebbe potenzialmente esistere. Se io dico che non credo che tu, ultimo19, sia una ragazza, questo non vuol dire che io pensi che tu sia una ragazza, vuol dire che lo potresti teoricamente essere.

 

Inoltre, se vogliamo essere pignoli, l'ateismo non è dire "Non credo che Dio esista", ma dire "Credo che Dio non esista". La posizione del "non" è importante.

 

la scomunica non comporta la "cancellazione" dalla fede cattolica ma soltanto il divieto di praticare alcune cose a seconda del "reato" commesso verso la religione cattolica.

Anche qui, stai mischiando le cose non si capisce per provare cosa. La fede è una questione personale, non c'è bisogno dello sbattezzo per cambiare fede, e certo non è una cosa che non posso cambiare.

Quello che casomai mi puoi dire è la Chiesa (cazzi suoi) non considera lo sbattezzo un atto sufficiente per uscire dalla Chiesa cattolica. Ma la fede è una cosa completamente diversa.

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parole_alate

 

@@SaintJust la scomunica non comporta la "cancellazione" dalla fede cattolica ma soltanto il divieto di praticare alcune cose a seconda del "reato" commesso verso la religione cattolica.

 

No. La scomunica è l'espulsione dalla "Chiesa", cioè dalla comunità dei fedeli. Questo si traduce in pratica con l'esclusione dai sacramenti, ma la sostanza non cambia: il cattolicesimo (che è una religione "sociale", non individuale) non ti considera più parte di sè - e sì, detto brutalmente, "ti cancella".

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@@parole_alate io credo che il problema vero sia che @@ultimo19 stia sbagliando le parole.

Il discorso sulla scomunica da parte mia voleva, effettivamente, essere un modo per fargli capire che c'è una differenza tra quello che vorrebbe dire lui (che interpreto come sei stata battezzata davanti a dio, gli uomini non ti possono togliere il sacramento cancellando il tuo nome da una lista, per cui, il tuo spirito, rimane legato, indissolubilmente a quello di Dio) e quello che dice realmente visto che continua a non distinguere il cattolicesimo (che è, appunto, l'appartenenza alla chiesa cattolica, che lo sbattesimo, la scomunica e l'entrata nella chiesa di un'altra religione annulla) da quello che intende lui, che è puramente spirituale, e che con l'appartenenza ad una qualsiasi chiesa ha poco a che fare.

 

Questo, almeno, è quello che penso di aver capito io da atea agnostica.

Poi, probabilmente, un cattolico o un cristiano la vedono diversamente, per questo mi piacerebbe che ultimo mo spiegasse se sta solo facendo confusione o se proprio la pensa a questo modo.

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@@SaintJust cerco di spiegarmi. Non voglio generalizzare assolutamente, semplicemente mi baso sulla mia esperienza. Io, parlando con persone che si sono allontanate dalla Chiesa e soprattutto con giovani della mia età, ho constatato che non sono motivati da questioni religiose perlopiù. Se io chiedevo il loro parere rispondevano che è da sfigati, che la messa è una palla, che uno la domenica dorme o cose del genere... solo pochi si ricordano di addurre anche motivazioni serie palesando disaccordo verso alcune posizioni della chiesa, e talvolta sono pure d'accordo.

 

@@quint scusa se ti costringo a ripetere concetti che hai già detto qui o altrove. Io ho letto con attenzione i motivi e alcuni mi sembrano molto sensati e, anzi, addirittura condivisibili(!), altri meno (il quarto e l'ultimo mi paiono poco importanti). Però io credo nel messaggio cristiano (lasciamo perdere cattolico, protestante, ortodosso,....) e, nonostante riconosca i molteplici falli della Chiesa, ora come ora non lo farei. Non nego a priori che in futuro potrei farlo, ma, da cristiano, vorrei continuare a partecipare al culto, alla comunità dei fedeli.

 

PS lo so che non provocherei uno scisma, non mi ritengo così importanteXD semplicemente vorrei una maggiore unità religiosa e filosofica (ho derivato idee simili dall'Umanesimo. Maledetto il prof che ci ha fatto un corso monografico sul periodoXD) anche se è utopia pura purtroppo!

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Ma una persona che si allontani dalla chiesa non è paragonabile ad una che si attivi per far sapere a quella stessa chiesa che non vuole più esser considerato parte della comunità. Si prevede un tipo di attivismo che derivi da un pensiero reale.

 

Tu davvero pensi che le persone che chiedono di essere sbattezzate lo facciano per motivi estranei alla religiosità ed alla spiritualità? E, se anche fosse così la loro scelta non diventerebbe automaticamente religiosa? (fosse anche solo perché va a toccare la sfera della religione)

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Hai ragione che non è paragonabile, ma ripeto che, dalla mia esperienza personale e circoscritta alle persone che conosco, i più se ne allontanano senza motivazioni concrete.

 

SaintJust[/color]' timestamp='1337794767' post='569801']

Tu davvero pensi che le persone che chiedono di essere sbattezzate lo facciano per motivi estranei alla religiosità ed alla spiritualità?

 

No non lo penso affatto perchè per arrivare allo sbattezzo c'è bene o male un percorso al di sotto.

 

SaintJust[/color]' timestamp='1337794767' post='569801']

E, se anche fosse così la loro scelta non diventerebbe automaticamente religiosa? (fosse anche solo perché va a toccare la sfera della religione)

 

E' proprio di ciò che non sono convinto a dire il vero. Alla base ci dovrebbe essere la spinta religiosa... cioè, la decisione devrebbe fondarsi su motivi religiosi e non limitarsi a lambire la sfera religiosa a posteriori solo perchè riguarda la Chiesa. Non so ho espresso bene il mio punto di vista, soggetto peraltro a cambiamenti da qualche tempo a questa parte.

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Ma se non pensi che lo sbattesimo sia non ragionato e non derivato da motivi non religioso perché l'hai detto prima? XD

 

Qui non stiamo parlando però dei motivi che spingono i giovani ad allontanarsi dalla chiesa... Quindi permettimi che la tua esperienza in questo specifico topic non abbia più di tanto valore, a meno che i ragazzi di cui parli non si siano sbattezzati.

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Ma se non pensi che lo sbattesimo sia non ragionato e non derivato da motivi non religioso perché l'hai detto prima? XD

 

Qui non stiamo parlando però dei motivi che spingono i giovani ad allontanarsi dalla chiesa... Quindi permettimi che la tua esperienza in questo specifico topic non abbia più di tanto valore, a meno che i ragazzi di cui parli non si siano sbattezzati.

 

Hai ragione! Ammetto che rileggendo tutto con calma tra ieri e oggi ho capito che non avevo un'idea chiarissima dell'argomento e quindi all'inizio temo di essere stato un pò troppo categorico. A quel punto ho ritenuto corretto spiegarmi meglio per evitare fraintendimenti. Un grazie a voi tutti perchè se prima pensavo che lo sbattezzarsi fosse una cosa un pò sciocca, quasi una ripicca verso la Chiesa, ora invece ne ho un'idea più seria e corrispondente alla realtà. Capisco le motivazioni, molte le condivido, ma io, da cristiano, pur se critico verso la chiesa, per ora non ne sento la necessità. Di nuovo grazie per la pazienza! (spexzzo una lancia a mio favore dicendo che vi avevo avvertito che ero confuso e penso si sia capito...XD)

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Ma quello assolutamente.

Trovo anche ovvio che tu, da cristiano, non ne senta tutt'ora il bisogno (anche se, come ha giustamente detto quint lo sbattezzarsi implica la sola cancellazione dalle "liste" di una chiesa in cui non ti riconosci)

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@GreenLamb: Ok, se e finché senti il bisogno di andare a messa (cattolica) e far parte di una comunità (cattolica), "sbattezzarsi" ha effetivamente per te poco senso.

Certo che se non condividi la condotta della Chiesa (cattolica), sappi che di versioni del cristianesimo ce ne sono tante, eh... :P

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