Caso o fato?

[Ghost77]

Ciao a tutti,

l'improvvisa morte di Gigi Sabani mi ha fatto venire in mente un fatto di cui vorrei discutere.

L'argomento è un fatto apparentemente assurdo, lo ammetto, ma se mi seguite magari vi ricorderete quasi sicuramente di aver gia' notato nella vostra vita che questo fatto si ripete sovente, troppo sovente.

Avete mai notato che puo' passare un'eternità prima che muoia qualche persona famosa, ma quando cio' accade quasi inesorabilmente nel giro di pochi giorni ne scompaiono altri due? per poi trascorrere un'altra lunga pausa, e poi di nuovo altre tre morti? Sinceramente al momento non mi viene da fare esempi ma son sicuro di cio' che dico in quanto le ultime volte in cui la cosa e' accaduta l'ho fatta notare anche ad amici e si son stupiti loro stessi. Che esistano fili logici che non riusciamo a vedere? che sian casualita' ? Mia nonna, negli anni 50 soleva dire " a l'è 'l diau ca fa'l cantun" ovvero "è il diavolo che si fa il cantone" a significare che la morte non si muove per una persona sola ma gira il quartiere. Da cio' deduco debba esserci qualche detto popolare sull'argomento, che pero' non riesco a trovare

 

Sta di fatto che mentre stavo scrivendovi questo intervento han detto al telegiornale che le condizioni di Pavarotti sono gravissime...

[cambiapelle]

non saprei .. sono cose alle quali preferisco non pensare.... io ricordero' sempre le lascrime scese per Mimi' e per Moana.... le uniche persone famose che stimavo e che sono scomparse in circostanze poco chiare... (credo anche loro siano morte nello stesso anno,.,, ma potrei sbagliarmi)

[break8o]

pure qua nel mio paesino piccino piccino funziona cosi molto spesso!!!

 

è strano ma succede... nel giro di poco tempo i morti da 1 diventano2 e infine 3... poi calma per un po di tempo!!!

 

anche la mia nonna dice che il diavolo non si scomoda solo per uno!!!

 

P.S. ciao gigi... sei un grande!!!

[yrian]

Mi prendo la libertà di cambiare il titolo del topic, in modo da non limitarci al discorso delle morti eccellenti.

 

Anche i fatti di cronaca - sembra a volte - accadono ciclicamente: persino a me che sono uno scettico di vocazione, ogni tanto, ascoltando il GR viene da chiedermi: "Ma tutti i dobermann impazziscono questa settimana?" oppure "Ma c'è un campo magnetico che fa cadere gli aerei?"

 

Una risposta possibile è che i mass media tendono ad enfatizzare determinate notizie per via dell' "effetto traino" che può provocare la sensazione destata da una notizia simile poco tempo prima: un fatto che normalmente passerebbe inosservato può anche finire in prima pagina, se la gente è stata sensibilizzata di recente.

 

Tuttavia è innegabile che ognuno di noi "sperimenta" nel quotidiano le coincidenze più sorprendenti. Un sapiente Borges aveva un culto tutto proprio per le coincidenze.

 

Io personalmente - come ho già detto - sono profondamente scettico e razionalista, quindi mai e poi mai ammetteròche le coincidenze possano essere altro che tali. Qualcuno di voi (sicuramente molti) la penserà diversamente.

 

Abbiamo più volte affrontato, nel Forum, il tema della Fede e anche quello dell'astrologia... ma la questione è più ampia: potremmo questa volta porci collettivamente la millenaria domanda sull'esistenza di un destino immutabile e su una forma di predestinazione delle nostre vite. Insomma:

 

... "CASO O FATO"?

[zell dincht]

secondo me questi fatti si possono definire un 'caso', in quanto potremmo trovare un fatto comune a delle notizie simili ravvicinate. per fare un esempio, riguardo il caso 'dobberman' potrebbe essere stato un determinato fenomeno, ad esempio lo sbalzo di temperatura che ha provocato un aumento dell irascibilità dei cani. Pare una cosa stupida, ma per me è così, non perchè io sia scettico. Ci sono diversi particolari da mettere insieme per trovare una causa...

[quint]

GhostHunter ha aperto questo topic prima della morte di Pavarotti: indipendentemente da caso o fato, qui c'è qualcuno che porta jella.

 

Ovviamente sto scherzando, ponendomi io sulla stessa linea di pensiero razionalista di Yrian. Credo che tutto nasca dalla volontà di vedere "qualcosa" dove non c'è: se muore un personaggio famoso, nessuno dice "è morto da solo, che caso"; se ne muoiono due insieme (a tal proposito mi stupisco che nessuno abbia citato il caso celebre ancora adesso, dopo 10 anni: Lady Diana-Madre Teresa), subito si parla di "coincidenza, destino". Un po' come l'oroscopo, che fa 10 affermazioni di cui 2 azzeccate (per pure caso) e noi ci crediamo dimenticandoci delle 8 boiate che ha sparato.

 

Poi è chiaro che i mass media "ci marciano" su avvenimenti del genere, e, come vedono che un dato fatto colpisce l'opinione pubblica, si mettono a cercare casi analoghi nel mondo. Non si spiega altrimenti perché, dopo un periodo tragico per gli incideti stradali, non si sente più parlare di ubriachi al volante da un paio di settimane (stanno in vacanza?); e vogliamo parlare delle pericolosissime razze canine che hanno rischiato di essere abbattute in massa, ma che sembrano non attaccare più l'uomo da 3-4 mesi?

Ma questo, forse, è materiale utile per un altro topic ("Come i TG ci prendono in giro"?).

[misterbaby]

A volte una cosa quando capita senza ragione logica diciamo: è stato un caso. Ma quella cosa potrebbe anche essere capitata perchè destinata che accadesse...Il caso e il fato secondo me sono parenti. Si può confonderli facilmente. Esistono entrambi, anche se non c'è una certezza matematica che possa dimostrarli. Sono morti Sabani e Paparotti, è un caso che siano morti quasi negli stessi giorni, era il loro destino morire in questi giorni specifici. Quanti altri sono morti nel mondo in questi stessi giorni?! Non credo ci siano fili logici che li leghino.La loro morte è stata casuale destinata.

 

E poi pensare che tutto nasca da fattori inesistenti, senza una predestinazione, mi angoscia. Pensare razionalmente mi fa sentire vuoto, forse perchè sono un carattere insicuro di base, e quindi mi fa comodo pensare che per caso il mio destino sia già compiuto. Potete dirmi: sono le tue scelte che determinano il tuo destino. Potrebbe essere così, ma potrebbe anche essere che ho fatto determinate scelte per destino. Il caso ovviamente è sempre presente. Ci troviamo per caso ad un bivio, e per destino scegliamo la strada di sinistra, anzicchè quella di destra.

 

[panna.stracotta]

Sta di fatto che mentre stavo scrivendovi questo intervento han detto al telegiornale che le condizioni di Pavarotti sono gravissime...

 

 

 

:) MItico sei un veggente!!!!!

 

pace all'anima di Pavarotty..

 

però forte stà cosa non ci avevo mai fatto caso :)

[Almadel]

Ghost Hunter,

cambia nick.

 

Ti informo che, a parte un po' di mal di gola, Almadel sta benissimo.

 

Vi faccio notare che la cosa ha senso solo se si prendono in considerazione i personaggi famosi.

Altre concentrazioni statistiche sono spiegabili con fattori ambientali.

 

Ergo: è la Fama a fare questo effetto.

[Isher]

Ghost Hunter,

 

Ti informo che, a parte un po' di mal di gola, Almadel sta benissimo.

 

 

Battuta favolosa, Almadel!

 

Insomma:

 

... "CASO O FATO"?

 

Si può portare un'argomento contro il Fato, contro l'esistenza del Fato, mostrando che è un concetto impossibile. Tenendo presente la concezione degli Stoic,i che nell'Antichità sono stati i più risoluti assertori del Fato. Essi connettevano il concetto di Fato (eimarmene, in greco) con quello di concatenazione (eirmòs), anche in base al presunto rapporto etimologico tra le due parole. Il Fato era dunque propriamente la "concatenazione fatale" degli eventi. Di tutti gli eventi (altrimenti che Fato sarebbe?). Ma si può pensare la totalità degli eventi? No, direi. Dunque il Fato è un concetto impensabile.

[sly]

Emh ragazzi....chi è che ha portato jella al pavarotti nazionale???? ...devo iniziare a temere ??(non si può vedere ma scrivendo in questo momento ho in mano un corno....non si sa mai )

[Final_Dream]

Concordo quasi del tutto con misterbaby, ma almeno a mio parere esiste un destino ma mutabile. Direte che allora se è possibile modificarlo non è più destino, ma io lo intendo come una sorta di "base della vita", sulla quale poi si costruisce ogni singola azione che compiamo durante la nostra esistenza. Al fato si ci credo, ma anche il caso fa la sua parte, lo ritengo una parte essenziale del destino; un numero variabile di casualità definisce il destino di un singolo essere vivente...un ragionamento abbastanza complesso XD. Forse è possibile mutare tutto, tranne che la morte(dato che tutti dovremo morire). Comunque, un'ordine deve esserci per forza, se no non saremmo qui.

[Almadel]

Ma.. ma... che significa?

 

Se esiste un Destino e non si può conoscerlo,

come si fa a sapere che esiste?

[Isher]

Ma.. ma... che significa?

 

Se esiste un Destino e non si può conoscerlo,

come si fa a sapere che esiste?

 

 

Ti riferisci a me? se si, la mia era appunto un'argomentazione contro l'esistenza del fato stoico (che mi sembra il concetto più evoluto di "destino")

[icaro1980]

Si ci ho fatto caso anche io spesso alle morti "illustri" che avvengono a pochi giorni o settimane di distanza l'una dall'altra. Anni fa se non sbaglio si seguirono di poco Battisti e De Andrè e poco dopo ancora Corrado.

Io ho fatto caso invece al fatto che i vecchi della mia famiglia, nonni, fratelli e sorelle dei nonni, zii più anziani (appartengo ad una famiglia numerosissima) muoiono con una cadenza quasi precisa, al massimo 4-5 mesi di "sgarro". 

 

Ma la risposta, se caso o fato... è impossibile darla.