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Il dorso del Draghi.


Mario1944

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San scania da soveraje ,di solito lo si prega per chi non ci sta simpatico.

Un pò come la leggenda del cammionaro assassino,la nonnetta,silvik,o altre leggende locali.

Il motto di san scania è "c'è sempre un buon motivo per avere paura del buio se di colpo vedi la luce e senti fare PPPPOOOOOOOOOOOOO"

300 quintali in arrivo a 120 all'ora

Edited by busdriver
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Il feroce Salvino ha riproposto il problema delle convergenze parallele di democristiana memoria:

ha infatti dichiarato:  

"ho messaggiato anche con Giorgia Meloni perché voglio una coalizione compatta, poi ciascuno è libero di stare in maggioranza e in opposizione". 

Come possa una coalizione di partiti essere definita compatta, se pur possa essere definita coalizione, con alcuni partiti in maggioranza fissa ed altri in opposizione fissa, non è dato sapere, ma forse il nostro eroe spera che anche gli altri tentino i suoi esercizi di funambolo per raccogliere voti a destra ed a manca, per altro ultimamente con esiti per lui poco proficui.

D'altronde non passò dalla coalizione di Centrodestra, con cui pure s'era presentato agli elettori nel 2018, all'accordo con le Stelle allora filanti per formare il governo;   dalla demolizione del suo stesso governo affossando quell'alleanza stellare, ad una nuova alleanza con le medesime Stelle e con gli orfani di Renzi, desolando Sorelle e Fratelli d'Italia di nuovo all'opposizione?:

forse si agita un po' troppo entrando ed uscendo dalla sua pretesa coalizione.

Staremo a vedere come lo giudicheranno gli elettori, ma se il buon, per lui, giorno si vede dal mattino....

 

 

 

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La sconfitta sul disegno di legge dello Zan indebolisce Letta e riduce le sue speranze d'una coalizione di Centrosinistra sotto il suo bastone di comando:

con un Centro fin troppo variegato e propenso a non compromettersi troppo con nessuna delle due parti adiacenti e con le Stelle cadenti in costante confusione  non ha grandi speranze di formare una coalizione sufficientemente concorde  per affrontare senza troppi timori le elezioni.

Peraltro, visti i dissensi su varie questioni gravi e le opposte ambizioni di primato del feroce Salvino e della Sorella d'Italia, neppure la coalizione avversa pare in buona salute.

Ciò dovrebbe rafforzare il Draghi sputafuoco:

ubi maior, minor cesset.

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1 hour ago, Mario1944 said:

La sconfitta sul disegno di legge dello Zan indebolisce Letta

sicuro?

Non sarà che ricompatta le truppe (o serrqa le fila, come preferisci dirla)?

Edited by freedog
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Semmai ricompatta le file....

Ma, se i suoi sono tutti o quasi innocenti e così le Stelle cadenti, non c'è niente da ricompattare.

Se invece i voti contrari sono stati anche di costoro, sarà meglio che si guardi le spalle con occhi d'Argo e bracci di Briareo 😉 

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  • 3 weeks later...

Il governo elimina i controlli a sorpresa sulle imprese, che quindi saranno ancora più libere di fare il cazzo che vogliono assumendo lavoratori in nero ed evadendo le tasse, nell'indifferenza generale.

Allo stesso tempo tutta l'attenzione mediatica è concentrata sul demonizzare il RDC, l'unico strumento che dà un qualche sostegno alle persone più povere e in situazione di precarietà. Un esempio da manuale di come i media siano in grado di fomentare guerre fra poveri, in cui in molti ci cascano, per distogliere l'attenzione dai favori fatte alle classi dominanti che passano nella totale indifferenza. 

RDC che allo stesso tempo dallo stesso governo è stato reso meno accessibile e per cui sono stati irrigiditi i controlli.

E ovviamente il PD - partito assolutamente di sinistra e guai a dire il contrario - ha votato 'sta roba. 

https://www.italiaoggi.it/news/niente-piu-controlli-a-sorpresa-sulle-imprese-2540127

Edited by Uncanny
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1 hour ago, Uncanny said:

Il governo elimina i controlli a sorpresa sulle imprese, che quindi saranno ancora più libere di fare il cazzo che vogliono assumendo lavoratori in nero ed evadendo le tasse,

Immagino.... 🙄 

Edited by Mario1944
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L'86% delle 7486 aziende ispezionate dall'INAIL nel 2020 aveva lavoratori irregolari o in nero

Ma il problema è il reddito di cittadinanza ovviamente

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/19/lavoro-inail-l86-delle-aziende-ispezionate-nel-2020-aveva-lavoratori-irregolari-o-in-nero-con-il-covid-27-di-infortuni-mortali/6266549/

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11 minutes ago, Uncanny said:

L'86% delle 7486 aziende ispezionate dall'INAIL nel 2020 aveva lavoratori irregolari o in nero

Sai quante sono le imprese in Italia?:

più che quattromilioni, quindi 6.437 (7.486 x 86%) imprese  non sono nemmeno lo 0,2% (zero virgola due per cento) di tutte le imprese.

Un po' poco per parlare di queste come delle rappresentanti statistiche, se non della maggioranza, almeno d'una notevole minoranza delle imprese italiane....

Aggiungi che "lavoratori irregolari" vuol dire lavoratori regolarmente denunziati, se altrimenti sarebbero in nero, ma sulla cui  posizione contributiva o contrattuale eccetera l'INAIL ha qualche cosa da ridire e visto che per avere qualche cosa da ridire da parte delle amministrazioni pubbliche, non solo da parte dell'INAIL, ci vuole proprio poco, dedurre una schiavitù di fatto 😉 di una parte notevole dei  dipendenti delle imprese italiane è forse un tantino esagerato....

 

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L'INAIL fa controlli a campione, non può ovviamente controllare ogni singola azienda presente sul territorio. 

E il fatto che l'86% abbia lavoratori irregolari è terrificante.

Ci sono poi retribuzioni imponibili evase di oltre un miliardo e mezzo di euro. Che significa in media 200 mila euro per azienda (1,5 miliardi / 7486).

Il punto è che a fronte di ciò i controlli sulle aziende vengono praticamente eliminati invece che intensificati. Un controllo accordato e con preavviso non è un controllo. 

E allo stesso tempo strumenti di sostegno per i poveri vengono resi meno accessibili e irrigiditi nei controlli. 

Edited by Uncanny
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11 minutes ago, Uncanny said:

E il fatto che l'86% abbia lavoratori irregolari è terrificante.

Tu puoi essere atterrito da ciò che ti pare, ma "lavoratori irregolari", per di più in numero d'imprese ridicolo per entità, vuol dire proprio poco o niente, se non si chiarisce la natura delle irregolarità.

Semmai potrebbero essere rilevanti i numeri dei lavoratori in nero, ma si tratta pur sempre d'un numero riferito ad un numero minimo d'imprese rispetto al totale:

se si pensa di cavare qualche insegnamento da numeri così piccoli, si sbaglia di grosso, anche perché ci sarebbe da ridire parecchio, lo so per esperienza diretta in quanto socio oltreché consulente d'imprese, sull'oggetto degli accertamenti eseguiti e sulle irregolarità rilevate;  è il medesimo parecchio che ci sarebbe da ridire sugli accertamenti fiscali e d'altronde la nostra amministrazione pubblica è disastrosamente la medesima pur nelle sue molteplici articolazioni....

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  • 2 weeks later...

Taglio delle tasse ai più ricchi e misure anti-progressive. Per chi avesse ancora dubbi sull'orientamento di questo governo, cioè destra liberista, un'ulteriore conferma.

"Verranno eliminate sia l’aliquota del 38 per cento che quella del 41 per cento, che saranno unificate in un’unica aliquota del 35 per cento per una nuova fascia di reddito che va da 28.000 a 50.000 euro annui [...] Secondo le stime si andrà da un risparmio di circa 320 euro all’anno per chi ha un reddito di 30.000 euro fino a un massimo di 920 euro per chi ha un reddito di 50.000 euro."

https://www.ilpost.it/2021/11/29/irpef-riforma-aliquote/

Persino Confindustria riesce a suonare di sinistra dicendo che la soluzione raggiunta  "non dà alcuna risposta a poveri e incapienti" e che non va  "in alcun modo a favore di giovani e donne che hanno più di altri pagato questa crisi". Giusto per avere contezza di quanto sia regressiva. 

Alla faccia del governo dei migliori.

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A parte che Confindustria dovrebbe occuparsi delle imprese, anche di quelle minori e minime che sono troppo spesso trascurate dalle grandi confederazioni imprenditoriali,  come d'altronde fanno i sindacati dei lavoratori, che si occupano, giustamente peraltro perché sono i loro adepti, dei lavoratori già occupati e dei pensionati soprattutto dell'amministrazione pubblica e delle imprese maggiori;  per il resto c'è da obbiettare che ridurre le imposte a "poveri ed incapienti" è già concettualmente assai difficile, dato che si tratta appunto di coloro che non pagano imposte perché poveri od incapienti di reddito:

si potrebbe forse con qualche contorsione dialettica immagine almeno concettualmente tale riduzione d'imposte non pagate, ma praticamente sarebbe poi cosa oggettivamente impossibile.... 😉 

Per il resto, speriamo che sia veramente un governo di destra liberista, perché dovremmo avere abbastanza di trent'anni di populismo sinistrorso che ci ha imprigionati in una selva inestricabile di norme confuse e contraddittorie, interpretate da un'amministrazione pubblica disastrosamente inefficiente in tutto, eccetto che per la difesa dei propri privilegi e delle proprie rendite:

ho parecchi dubbi tuttavia che il Draghi riesca a scrollarsi di dosso la caterva politica e sindacale che vorrebbe dirigerlo a suo talento, tant'è che prima la caterva voleva promuoverlo al Quirinale per toglierselo dei piedi, ma ora pare che ci abbia ripensato e preferisca lasciarlo dov'è per impedirlo meglio, dato che il governo ha pur sempre bisogno del Parlamento per governare.

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2 hours ago, Mario1944 said:

perché dovremmo avere abbastanza di trent'anni di populismo sinistrorso che ci ha imprigionati in una selva inestricabile di norme confuse e contraddittorie, interpretate da un'amministrazione pubblica disastrosamente inefficiente in tutto, eccetto che per la difesa dei propri privilegi e delle proprie rendite:

30 anni in cui metà del tempo (se non di più) ci son stati governi berlusconiani, dalle connotazioni smaccatamente destrorse; ma son dettagli...

Edited by freedog
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  • 2 weeks later...
On 11/30/2021 at 1:45 PM, Uncanny said:

"Verranno eliminate sia l’aliquota del 38 per cento che quella del 41 per cento, che saranno unificate in un’unica aliquota del 35 per cento per una nuova fascia di reddito che va da 28.000 a 50.000 euro annui [...] Secondo le stime si andrà da un risparmio di circa 320 euro all’anno per chi ha un reddito di 30.000 euro fino a un massimo di 920 euro per chi ha un reddito di 50.000 euro."

https://www.ilpost.it/2021/11/29/irpef-riforma-aliquote/

Suonerò controcorrente, ma non trovo che detassare sensibilmente chi guadagna 35.000 euro l'anno (tipo un insegnante o un infermiere a poco più di metà carriera) sia "fare un favore ai ricchi", perché mi pare che nessuno abbia ben chiaro a quale netto corrisponda uno stipendio lordo di 35K. Piuttosto occorrerebbe integrare la riforma con successive aliquote per chi guadagna, es., più di 80-90-100K euro, mi sembra molto più scandaloso che dalla riforma tragga beneficio fiscale pure chi in un anno guadagna un milione. Quando si parlò di patrimoniale lo scorso anno la vulgata di tanti quotidiani ci raccontava che un patrimonio di mezzo milione era a disposizione del padre di famiglia della classe media, oggi con 35K euro di reddito si è signori...ma i conti qualcuno li sa fare o no? 😀

Edited by schopy
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Infatti non è un aiuto ai ricchi ma semmai alla classe media.

I poveri già non pagano le tasse perché rientrano nella notax area, quindi un intervento sull'irpef cmq non farebbe alcuna differenza sui più poveri visto che l'irpef non la pagano già.

Tra l'altro l'intervento non è solo sulle aliquote Irpef ma si estende anche la notax area che viene portata da 8.000 euro a 8.500 euro.

Un intervento Irpef sulle fascia più basse ma superiori alla notax area avrebbe un costo per il fisco estremamente alto ma che poi si tradurrebbe in concreto in una riduzione ben misera, perché la platea di contribuenti in quello scaglione è molto grande e le tasse pagate dal singolo basse essendo la prima aliquota, per cui alla fine si spenderebbero miliardi per un effetto misero.

Inoltre bisogna tenere conto che quella fascia di contribuenti (cioè quelli sopra la no taxarea dagli 8.000 ai 28.000) ha già beneficiato precedentemente del bonus Renzi da 80 euro al mese poi esteso più di recente a 100 euro al mese.

Anche i più poveri se andiamo a vedere hanno già avuto il reddito di inclusione poi divenuto reddito di cittadinanza.

Edited by Sbuffo
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3 minutes ago, Sbuffo said:

Un intervento Irpef sulle fascia più basse ma superiori alla notax area avrebbe un costo per il fisco estremamente alto ma che poi si tradurrebbe in concreto in una riduzione ben misera, perché la platea di contribuenti in quello scaglione è molto grande e le tasse pagate dal singolo basse essendo la prima aliquota, per cui alla fine si spenderebbero miliardi per un effetto misero.

Anche questo è un problema cui i sindacati non sembrano pensare; perché se le risorse son queste, è preferibile far risparmiare 10 euro in più a chiunque purché chi guadagna, ipotizziamo, 40K l'anno, non possa ottenere un vantaggio fiscale di qualche centinaio d'euro? Non ho la risposta eh, mi si può dire pure che sì, è preferibile questo e posso capirne le ragioni.

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Quando si parla di 10 euro in più sono risorse buttate perché non cambiano o cmq non incidono sulla situazione della persona, un rapporto costi benefici squilibrato, quindi alla fine si sarebbero solo buttate ingenti risorse.

Inoltre come dicevo quelle persone tra gli 8.000 e i 28.000 hanno cmq già ottenuto risorse con il bonus Renzi poi ulteriormente alzato con il Bonus TIR.

Mentre la classe media sopra i 28.000 non aveva ancora ricevuto un euro.

Edited by Sbuffo
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8 minutes ago, Sbuffo said:

Quando si parla di 10 euro in più sono risorse buttate perché non cambiano o cmq non incidono sulla situazione della persona, un rapporto costi benefici squilibrato, quindi alla fine si sarebbero solo buttate ingenti risorse.

Inoltre come dicevo quelle persone tra gli 8.000 e i 28.000 hanno cmq già ottenuto risorse con il bonus Renzi poi ulteriormente alzato con il Bonus TIR.

Mentre la classe media sopra i 28.000 non aveva ancora ricevuto un euro.

Ne sono consapevole, e aggiungo che la battaglia per l'aumento delle retribuzioni è sacrosanta; non sempre però quelli cui do il mio voto e quelli che stimo perché portano avanti queste cause sembrano avere la pazienza di discutere di tutto questo senza il paraocchi...sono io che non capisco o è, poniamo, il sindacato troppo frettoloso? 

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45 minutes ago, schopy said:

 per l'aumento delle retribuzioni

Più che altro per l'abbassamento di tutti i prezzi. Al giorno d'oggi la differenza tra un qualcuno che guadagna 500 e la roba costa X o uno che guadagna 100 e la roba costa 2 volte X sta nelle tasse che vanno allo stato che sono percentuale di quando speso

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11 minutes ago, busdriver said:

Più che altro per l'abbassamento di tutti i prezzi. Al giorno d'oggi la differenza tra un qualcuno che guadagna 500 e la roba costa X o uno che guadagna 100 e la roba costa 2 volte X sta nelle tasse che vanno allo stato che sono percentuale di quando speso

...se mettiamo di mezzo pure l'inflazione non se ne esce.

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Il sindacato non guarda al bene e all'interesse del paese perché ovviamente non ha la responsabilità di farlo e non è la sua funzione, è un raggruppamento corporativo che fa gli interessi dei suoi iscritti (tra l'altro anche su questo in modo discutibile).

Ma se ascoltassimo il sindacato saremmo ancora con i baby pensionati e il sistema retributivo per le pensioni e quindi un sistema pensionistico insostenibile, il sindacato è quello che non vuol sentire parlare di meritocrazia, il sindacato è quello che pensa solo a dare cassa integrazione e assistenzialismo di vario genere per tenere in piedi aziende decotte come Alitalia senza pensare a politiche attive per ricollocare i lavoratori, ecc...

Personalmente riconosco il ruolo sociale dei sindacati ma non ne ho grande stima e cmq ritengo che un governo debba avere una visione più ampia e d'insieme facendo l'interesse del paese, per cui deve anche saper rispedire al mittente le richieste dei sindacati se sono inique.

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4 hours ago, Sbuffo said:

Personalmente riconosco il ruolo sociale dei sindacati ma non ne ho grande stima e cmq ritengo che un governo debba avere una visione più ampia e d'insieme facendo l'interesse del paese, per cui deve anche saper rispedire al mittente le richieste dei sindacati se sono inique.

Non saprei; so anche che il sindacato in alcuni casi solleva questioni serie e molto giuste, se pure muovendosi come un carrozzone. Ma mi piacerebbe un sindacato più coinvolto nei problemi di gestione...un sindacato che ad esempio indice uno sciopero perché esige che la sua rappresentanza possa sedere nel CDA aziendale.

Edited by schopy
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16 minutes ago, schopy said:

mi piacerebbe un sindacato più coinvolto nei problemi di gestione...un sindacato che ad esempio indice uno sciopero perché esige che la sua rappresentanza possa sedere nel CDA aziendale.

mica siamo tedeschi o francesi qua!

la fabbrichètta è del sciur padrùn da li beli braghi bianchi....

l'importante è che a fine mese tiri fora li palanchi, e sticazzi di tutto il resto!!!!

 

 

Edited by freedog
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Fare parte dei cda vuol dire prendersi delle responsabilità e i sindacati non vogliono prendersi responsabilità, è più facile e comodo protestare senza alcuna responsabilità.

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