[Verde]

[Guest Verde]

L'ho "confessato" a mia madre un paio di mesi fa. Non so cosa mi abbia retto in piedi quel giorno; sudavo freddo ed ero rigido per la paura, ma avevo ormai raggiunto il punto di saturazione e le parole volevano uscir fuori, a tutti i costi. Ho tentennato e cercato di resistere all'esigenza quanto più possibile, quando il groppo mi è sfuggito...

 

"Sono gay"

 

... ho tremolato in un sussurro, ma quel tanto quanto basta per essere colto. Appena mi sono sentito e mi sono accorto che anche mia madre aveva sentito - gliel'ho visto in faccia -, avrei voluto tornare indietro, sparire, o qualunque altra cosa pur di non dover affrontare il momento.

 

All'inizio ha creduto che stessi scherzando (mi sono sentito ferito: non mi sono mai preso gioco di lei), poi, quando ha capito che non era così, ha iniziato ad allarmarsi, poi ad arrabbiarsi, poi... alla fine era isterica. Mentre io, sono stato tanto onesto da sfociare nell'idiozia: quando mi ha chiesto se avevo mai avuto dei rapporti; quando mi ha strillato di risponderle, ho emesso uno strozzatissimo sì. Questo l'ha fatta impazzire; per un attimo ho creduto che mi volesse ammazzare. Ma sono qui; non è accaduto (magra consolazione).

 

Non ricordo più tutto quel che ha "detto" nella sfuriata che mi ha fatto - non ce l'ho fatta a mantenere l'attenzione, per un attimo mi sono perfino chiesto se era tutto vero -; quel che conta è che l'ha presa malissimo, mentre io avevo confidato, almeno un pochino, nella sua comprensione (eppure, qualcosa nel mio subconscio, mi aveva avvisato). Mi ha fatto giurare di non dirlo in giro, inteso il resto della famiglia, gli amici. Onestamente, per un bel po', terrò fede alla promessa che mi ha estorto.

 

Oggi mi evita; fà di tutto per non dovermi guardare o parlare. Il nostro rapporto da scarso si è ridotto a... miserissimo, gravemente. Mi dedica solo un'occhiataccia quando esco...

Non ha mai proferito parola riguardo al mio "rapporto" - forse non vuole pensarci, crederci; non so -, ma non si risparmia di manifestarmi la sua "disapprovazione", chiamiamola così.

 

Non è stato un bel C.O., il mio primo C.O., ma l'ho mandato giù. Ora non mi resta che digerirlo del tutto...

[Isher]

Bravo, bravissimo, perché lo hai fatto, per come lo hai sostenuto, e per come ti proponi di sostenerlo.

 

Certo se uno pensa a tutta la miseria, l'idiozia, la violenza che ci tocca sopportare... Vorrà dire che saremo cresciuti più forti.

 

Una cosa: il termine "confessione", che tu hai usato nel post, in francese si direbbe «aveu», che è molto più bello, perché significa "confessione" ma anche "riconoscimento" (di sé)

[Sibyl75]

Bravo, sì. Coraggioso e determinato, nonostante tutto.

Rabbrividisco sempre, però, al pensiero che al mondo esistano madri di questa specie. 

Io ho due maschietti... ogni tanto mi fermo a pensare a un loro probabile outing, da grandi. Immagino l'imbarazzo, ma anche la certezza di ricevere una coccola e un "invitalo subito a pranzo che voglio conoscerlo  ", perchè non potrei reagire in altro modo.

Mi interessa solo la felicità dei miei "ragazzi" (son tanto piccoli ancora, ma l'immaginazione mi porta lontano), tutto il resto è nulla.

 

Un bacio. 

[luvdisc]

Bravo sei stato forte! Io da solo non ci sarei mai riuscito... avevo esperienze di amici che purtroppo hanno rovinato la loro vita dicendolo a casa, addirittura uno è stato massacrato di botte (il papa' gli ha rotto una sedia sulla schiena) con seri problemi fisici oltre che psicologici. Pensavo... già è difficile essere gay, affrontare l'emarginazione che spesso fa parte di questa "condizione", dopo qualche storia anche abbastanza lunga ho finalmente conosciuto il mio attuale ragazzo... anche lui non aveva ancora detto niente ai suoi genitori, quando uscire e stare assieme, vivere la nostra vita di coppia diventava un problema a casa (con strane domande come: non sei mai stato fuori fino a tarda notte... che ti succede? ti droghi? lo vedo che stai nascondendo qualcosa... ho paura!!) abbiamo deciso d'essere onesti, non potevamo continuare a mentire... ci sentivamo sporchi perchè mentivamo su una cosa così bella, l'esserci innamorati davvero!!

 

Questo Amore e la voglia di essere sinceri e finalmente liberi... ha fatto in modo che potessimo trovare la forza e sopratutto farci forza uno con l'altro. Abbiamo deciso e un giorno, io a casa mia e il mio ragazzo a casa sua... nello stesso giorno e istante, ci siamo dichiarati.

 

Difficile...  è stato difficile ma eravamo certi di poter contare su noi e l'Amore che ci lega. Inizialmente le mamme sono rimaste stupite, incredule... alla fine hanno capito che eravamo seri e sicuri di quello che siamo, due ragazzi gay ed innamorati. I primi giorni passarono un po' nel silenzio... ogni tanto qualche domanda, anche loro spaventate comprensibilmente da questo mondo che ora faceva parte della loro vita. Inizialmente non sono stato accettato dalla mamma del mio ragazzo, io più grande potevo essere forse il "traviatore" del figlio più giovane.

 

Ora... tutto va benissimo, le nostre mamme si vogliono bene, e amano noi come hanno sempre fatto!! Ho un bellissimo rapporto con la mamma del mio ragazzo e lui con la mia... hanno un figlio in più tutte e due.

 

Non siamo dichiarati a tutti ma è un traguardo che raggiungeremo assieme, pensiamo sempre che di noi devono sapere le persone che meritano...

[Aky_86]

sei stato coraggioso..bravo..tua madre con il tempo capirà che non c'è nulla da fare..sei sempre suo figlio..

un bacio..

[Linton]

si, sei stato davvero forte e coraggioso!!

anch'io spero che col tempo si possa risolvere tutto.

 

non hai qualche amico con cui parlarne e sfogarti? gli amici sono sempre un'ancora di salvezza 

 

un forte abbraccio

[Sibyl75]

Ora... tutto va benissimo, le nostre mamme si vogliono bene, e amano noi come hanno sempre fatto!! Ho un bellissimo rapporto con la mamma del mio ragazzo e lui con la mia... hanno un figlio in più tutte e due.

 

 

Magnifica storia! 

[Guest Verde]

perché lo hai fatto, per come lo hai sostenuto, e per come ti proponi di sostenerlo.

 

 

 

Ora che mi sento spintonato fuori dal nido, provo anche il desiderio di spiccare il volo.

 

Mi fa paura l'idea di lasciare delle certezze senza averne ancora conquistate di nuove, ma è un passo da fare; che voglio fare! E per fortuna... non sono da solo.

 

uno è stato massacrato di botte (il papa' gli ha rotto una sedia sulla schiena) con seri problemi fisici oltre che psicologici.

 

E' orribile. Seppure i miei genitori non siano dei maneschi (mai ricevuto neppure un buffetto), ero/sono terrorizzato dall'incognita che rappresenta le loro possibili reazioni. Mia madre è riuscita a sorprendermi - negativamente - e a spaventarmi; l'ho guardata tutto il tempo sconvolto, di sasso, incapace di capire veramente perché fosse così alterata. Sarò tardo io, ma il mondo mi pare spesso infinitamente assurdo.

 

hai qualche amico con cui parlarne e sfogarti? gli amici sono sempre un'ancora di salvezza

 

Sì, qualcuno ce l'ho. Hai ragione nel dire che sono ancore di salvezza, perché sono probabilmente la vera famiglia nella vita.

 

Grazie a tutti del "bravo" e del "coraggioso", ma non li accetto: il mio è stato un gesto di estrema disperazione; l'ho fatto perché - egoisticamente - non ne potevo più e non accettavo l'idea di rinunciare alla mia felicità. Non mi sento meritevole di lode, perché, per un giorno, me ne sono voluto fregare del fatto che l'erba Voglio non cresce neanche nel giardino del re. Sono arrivato a capire che ho diritto alla mia vita, e che la voglio vivere! Ho fatto solo quel che andava fatto.

 

P.S. : Sibyl, sei stupenda! Sono contento che tu abbia dato vita a due bambini.

[Sibyl75]

Tesoro,

spesso per fare quello che va fatto ci vuole molto più coraggio di quanto si creda.

La determinazione è a volte dettata dalla disperzione, ma rendersene conto non è da tutti.

Grazie per il stupenda, arrossisco vistosamente, anche se non mi potete vedere. 

I miei bimbi sono comunque abituati a una realtà molto variegata. Abbiamo amici etero, bisex, gay, se tutto va bene ospiteremo qui una coppia che non vediamo da un sacco di tempo 

In questo clima so che non potranno crescere che sereni e in grado di affrontare lo schifo nel mondo. Su mamma e papà potranno sempre contare. Questo è un punto saldo che ripeto loro - bè, al grande, il piccino è davvero troppo piccolo per capire! - sempre.

E soffro per chi come te sta subendo tutto questo.

Per non parlare di chi si prende le botte per essere quello che è.

E' orribile.

Detesto mia madre per molto meno - ho poca pazienza - figurarsi come potrei sentirmi in una situazione analoga alla tua o anche peggiore. Altro che Pietro Maso! 

Scherzi a parte... auguri per il tuo futuro. Davvero. 

[Cloed]

Omg mi dispiace molto per te Verde =\, è stata proprio tremenda tua mamma 

[briciola]

mi spoace verde per la reazione di tua mamma ... ora come va ?