freedog Posted February 10, 2021 Share Posted February 10, 2021 26 minutes ago, Lerry said: Beh proverò prima di tutto a chiarire con i miei ok, non mi sono spiegato: devi chiarire A TE STESSO cosa siete voi due, visto che tu per primo dici che 3 hours ago, Lerry said: Questo non l'ho mai capito siete amici con "benefici"? bromantici? ingrifati cronici del tipo "ogni buco è una trincea"? la bigottagine perbenista dei tuoi genitori EVENTUALMENTE la affronterai dopo che tu (e lui) avrai/avrete le idee chiare su cosa c'è tra voi Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195732 Share on other sites More sharing options...
Lerry Posted February 10, 2021 Author Share Posted February 10, 2021 @freedog Sicuramente devo affrontare entrambe le cose, ma cosa cambia se parlo prima con i miei o con lui? Alla fine indipendentemente da quello che siamo è sbagliato che loro mi impongano di non vedere persone (credo che sia una questione scollegata dal rapporto che abbiamo io e lui). Chiarire con lui cosa siamo stati e che siamo ora forse sarà anche più difficile se lui non sarà disposto a parlarne. Ovviamente anche io dovrò fare la mia parte. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195749 Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 10, 2021 Share Posted February 10, 2021 Hai 23 anni, ai tuoi non devi rendere conto dei tuoi fatti personali. Prendi la porta di casa e vai dove devi andare e a parlare con chi cavolo vuoi tu, ma è tanto difficile? Sembra tutta una grandissima scusa per non fare niente e cullarti in questo pseudo rapporto con il tizio della piscina - cosa abbastanza assurda perché oltre al tuo quartiere e oltre alla piscina c'è un mondo (di baci stellari, direbbe Valeria) che pullula di altre occasioni e di esperienze che dovresti iniziare a fare, per stare meglio. Il ragazzo non è interessato a te e tu sei innamorato perso di lui. Questa è l'unica informazione certa, tutte le altre sono fuffa e idealizzazioni su di lui che non hanno riscontro col reale. Non ho capito di che cosa vorresti ancora parlare con questo ragazzo. Per il tuo bene dovresti un po' lasciar perdere e, ripeto, provare a utilizzare Grindr, Romeo o Tindr, chattare con qualche altro ragazzo gay carino, simpatico e intelligente che potresti conoscere, anche solo per uscirci in amicizia, e pian piano accettarti, dichiararti, costruirti una piccola rete di relazioni, e finalmente smettere di andare da una secchiona di psicologa che - se i tuoi problemi si limitano a ciò che hai scritto qui - palesemente non è ciò di cui hai bisogno. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195769 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 10, 2021 Share Posted February 10, 2021 Molti studenti dipendono finanziariamente dai genitori davy e i genitori sfruttano questo per controllarli. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195775 Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted February 10, 2021 Share Posted February 10, 2021 1 minute ago, marco7 said: controllarli Sono i figli a farsi controllare. "dove vai?" “vado". Oppure "amici". "compagni di università". "devo trovarmi con altri perché voglio suonare in un gruppo/entrare in un coro /giocare a calcio/coltivare patate ". "come è andata?" "bene" oppure "poteva andare meglio". Prima di dichiararsi al mondo deve iniziare a capire se quel mondo gli piace, l'unica è farsi astuti. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195779 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 10, 2021 Share Posted February 10, 2021 (edited) 1 hour ago, Ghost77 said: Sono i figli a farsi controllare. this. lamentarsi della "gabbia dorata" e viverci comodi è una di quelle contraddizioni che non ho mai capito, nemmeno quando ero io ad avere coetanei 20enni così, e non solo perchè andai a vivere da fuori sede subito dopo la maturità: le mie libertà me le son sempre prese, vedi viaggio da 16enne a Berlino -con 3 coetanei- per esserci al concerto dei Pink Floyd davanti al Muro appena caduto. E non in business class, ma col sacco a pelo & in autostop*; roba che se la proponi a un piskello d'oggidì ti guarda inorridito. E non mi misi certo a chiedere il permesso a Madreh per partire: preparai lo zaino, lasciai un foglio sul tavolo e via, all'avventura! -- *nb: una volta arrivati lì, dimorammo una quindicina di giorni in una magione abbandonata in uno di quei tristissimi palazzoni di Berlino Est, da autentici squatter Edited February 10, 2021 by freedog Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195815 Share on other sites More sharing options...
nayoz Posted February 10, 2021 Share Posted February 10, 2021 3 hours ago, freedog said: davanti al Muro appena caduto col sacco a pelo & in autostop* *nb: una volta arrivati lì, dimorammo una quindicina di giorni in una magione abbandonata in uno di quei tristissimi palazzoni di Berlino Est, da autentici squatter cavoli, stavo per dire: eri davvero già nato quando è caduto il muro ? (poi google mi ha mostrato che in vita c'ero pure io ed avevo 5 anni 😛) p.s. più che codardi i nuovi piskelli, direi che quei gesti di abbandonare l'italia in autostop e dormire all'adiaccio è da veri e propri incoscienti... solo gli immigrati africani e mediorientali fanno queste cose al giorno d'oggi... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195871 Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) 6 hours ago, marco7 said: Molti studenti dipendono finanziariamente dai genitori davy e i genitori sfruttano questo per controllarli. Non ho mai conosciuto nessun universitario millennial di 23 anni a cui siano stati tagliati i fondi perché è gay, perché ha passato una serata in discoteca o a casa di amici, perché ha dormito una notte fuori casa oppure è uscito senza tanto spiegare dove andava. Anche perché, questi genitori che razza di persone dovrebbero essere? Membri delle S.S. senza una vita? Non lavorano, come minimo, non hanno interessi, non hanno mai frequentato l'università, non accettano di avere un figlio ormai adulto. Altrimenti non sprecherebbero tutto questo tempo e tutto questo cervello a monitorare cosa accade nelle sue mutande, quando esce o quando rientra (e ammesso, ripeto, che uno non rientri strafatto alle 4 ogni mattina). Lo spazio di manovra per gestire dei rapporti da adulto, se non altro coi compagni di corso, lui ce lo deve per forza avere. E quindi ha anche lo spazio per fare quel che cazzo vuole della sua vita sociale e affettiva. Infatti non credo che la sua paura reale sia quella che gli vengano tagliati i fondi (gli pagano addirittura la piscina e la psicologa...!) perché tutti i genitori vogliono che il figlio si laurei, non certo che butti all'aria tutto a metà strada o quasi alla fine e finisca in mezzo a una strada. La paura del topic starter è chiaramente quella di mettersi in gioco e "fare il salto fuori dal nido", ma non come lo ha inteso lui dal mio precedente post, ossia "mi rendo indipendente e vado via da casa" (questo è scontato e dovrà sicuramente farlo nei prossimi anni) ma piuttosto come una cosa del tipo: "vado a una festa erasmus, punto il brasiliano carino, mi diverto parecchio, e poi mi faccio cacciare la mattina dopo in malomodo dal suo letto". Esperienze torbide che abbiamo vissuto tutti e che ci hanno impedito, fortunatamente, di star lì a struggerci dietro quell'unica occasione sfumata covando le peggio cose nel fiore della gioventù e finendo in uno studio di psicologia a 25 anni a discutere di minchiate cosmiche. Sai quante scatole di condom puoi comprare o quante cene puoi offrireal brasiliano carino , in un mese, con i 50 euro a botta che s'intasca la psicologa a ogni seduta ? Gente, anche un po' di buon senso ogni tanto. N.B. prima che fraintendiate come al solito, mi riferisco, naturalmente, al caso in cui i problemi di cui parla l'opener si esauriscano sostanzialmente a quelli esposti nel topic e che non ci siano cose che non dice per cui, effettivamente, c'è bisogno dell'aiuto di un professionista. Edited February 11, 2021 by davydenkovic90 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1195937 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 Tu davy descrivi spesso la psicologa come una tipa che per fare due chiacchiere si prende 50 euro a botte fregando soldi al cliente ma non e' proprio cosi' il ragazzo di questa discussione dice di essere depresso e che anche i suoi genitori si sono accorti che qualcosa era cambiato e per questo ora va dalla psicologa. La psicologa non e' un optional ma qualcuno che l'aiutana stare meglio. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196002 Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) 2 hours ago, marco7 said: Tu davy descrivi spesso la psicologa come una tipa che per fare due chiacchiere si prende 50 euro a botte fregando soldi al cliente ma non e' proprio cosi' il ragazzo di questa discussione dice di essere depresso e che anche i suoi genitori si sono accorti che qualcosa era cambiato e per questo ora va dalla psicologa. La psicologa non e' un optional ma qualcuno che l'aiutana stare meglio. La mia era chiaramente una provocazione, ma non mi aspettavo di certo che tu riuscissi a coglierla. La psicanalisi, in casi come questo, può essere uno spunto intellettuale o un interessante viaggio interiore (meno interessante della lettura di un capolavoro a caso della letteratura mondiale, secondo il mio parere). La psicologa è una professionista seria e lavora nei limiti delle sue competenze, vale a dire, per esempio, che non può svolgere il ruolo di surrogato di un'amica o di una confidente, non può risolverci il problema di essere isolati socialmente, di non avere amici sinceri e leali in cui riporre la nostra fiducia, di non essere ricambiati dal ragazzo che ci piace, di farci passare una cotta, ecc. In più, in questo caso, non mi sembra che 5 mesi di sedute lo abbiano portato a qualche risultato concreto, e questo banalmente lo deduco dal fatto che l'opener abbia sentito il bisogno di trovare un ulteriore sfogo online su queste pagine, che vuol dire che non sa proprio dove sbattere la testa. I consigli politicamente corretti e ovvi glieli hanno già dati i genitori "vai dalla psicologa", e la psicologa "accetta la tua sessualità, non ti curare di cosa dicono i tuoi genitori". Un ragazzo gay (io) pescato a caso su internet che, a differenza di genitori e psicologa, più o meno queste stesse cose le ha vissute sulla propria pelle una decina d'anni fa e, fortunatamente, le ha superate, può solo consigliargli quello che ha fatto lui per superarle, ossia prendere coraggiosamente in mano la situazione e incontrare altri lgbt, andare su grindr/romeo, in locali e asssociazioni e farsene il più possibile (di amici gay, ovviamente). E' un problema di solitudine interiore, visto che, a quanto ho capito, non ha nemmeno amici con cui confidarsi (prima frase del topic). L'isolamento si risolve creandosi soprattutto delle occasioni per incontrare gli altri, non stipendiando una psicologa perché ci faccia da diario segreto vivente e interattivo, né mascherandosi da moderne raperonzolo tenute sotto chiave dai genitori nazisti. A tal proposito (incontrare gli altri), se l'opener vuole e se ritiene il forum un canale all'altezza e non solamente una "discarica" di pensieri, anche se non è proprio il periodo più adatto, magari può cominciare col presentarsi nell'apposita sezione, dicendo dove abita, e a limite qualcuno di noi si potrebbe organizzare per uscirci a bere una birra. P.S. sui genitori nazisti. Ribadisco che spero vivamente che "mamma non vuole" sia una scusa perché si ha paura d'altro, e che sia un problema creato dalla mente del figlio, come ha scritto benissimo anche ghost nel suo intervento. Però se i genitori sono così omofobi da fare commenti come "è malato perché gli piacciono i maschi", mi viene naturale dedurre che uno che vive ancora così in seno a questo tipo di famiglia abbia respirato e porti dentro di sé un'omofobia tale per cui accettarsi - e non parliamo poi di dichiararsi - sia difficile il triplo che per altri che hanno famiglie meno omofobe oppure che frequentano tante persone alternative ai genitori. Ma anche qui si ricade nel consiglio che ho dato sopra: a un certo punto diventa vitale iniziare a frequentare qualcuno di alternativo. Edited February 11, 2021 by davydenkovic90 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196063 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) In effetti davy non colgo mai le tue provocazioni che come in questo caso ritengo siano fuori luogo. Non so quanto siano provocazioni e quanto la giustificazione postuma che tenta di giustificare il fatto di averla fatta fuori dal vaso. un po' come quei genitori italiani che giustificano uno stupro fatto dai figli o il fatto che i figli hanno menato in gruppo un altro dicendo che era uno scherzo e che sono ragazzi, siamo stati tutti giovani e queste cose si sono sempre fatte insomma. Edited February 11, 2021 by marco7 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196072 Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) 1 hour ago, marco7 said: In effetti davy non colgo mai le tue provocazioni che come in questo caso ritengo siano fuori luogo. Non so quanto siano provocazioni e quanto la giustificazione postuma tenta di giustificare il fatto di averla fatta fuori dal vaso. un po' come quei genitori italiani che giustificano uno stupro fatto dai figli o il fatto che i figli hanno menato in gruppo un altro dicendo che era uno scherzo e che sono razazzi, siamo stati tutti giovani e queste cose si sono sempre fatte. In Italiano la parola "provocazione" può assumere due diverse sfumature di significato: la prima è quella che hai ben dimostrato tu con quest'ultimo post e col precedente (cattiveria, più o meno velata, rivolta a un certo bersaglio solo per il gusto di contraddire, offendere e suscitare la controffensiva); la seconda, invece, è quella che ho utilizzato io quando ho scritto che i 50 euro della psicologa sono meglio investiti in cene con bei ragazzi brasiliani in Erasmus. In questo caso la provocazione è un paradosso che esprime in modo efficace una verità profonda, un'iperbole che deve stimolare una riflessione divergente, e che chiaramente non va interpretata fermandosi al significato letterale come hai fatto tu. Infatti io non ho mai: 3 hours ago, marco7 said: [descritto] la psicologa come una tipa che per fare due chiacchiere si prende 50 euro a botte fregando soldi al cliente. Ho fatto un altro tipo di ragionamento, attraverso la provocazione, e spero che l'opener abbia capito quello che volevo dire. Edited February 11, 2021 by davydenkovic90 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196098 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 Non e' la prima volta che scrivi su questo forum davy che i soldi dati agli psicologi sono soldi buttati nel cesso. io non so come funziona la sanita' in italia perche' vivo in,svizzera ma da quel che ho capito anche il sistema sanitario italiano ha psicologi che curano pazienti a costi sopportabili per i pazienti (spesa solo del ticket ? Non so i dettagli). Purtroppo credo che spesso bisogna attendere molto per andare da questi psicologi del sistama sanitario nazionale, forse dipende dalla regione, non so. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196106 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) 9 hours ago, nayoz said: più che codardi i nuovi piskelli, direi che quei gesti di abbandonare l'italia in autostop e dormire all'adiaccio è da veri e propri incoscienti... mai detto che i giuovini d'oggidì siano codardi; mi sembrano più choosy, e con zero voglia di mollare la propria confort zone l'incoscienza di andare zingarando in sacco a pelo & autostop era un must anche negli anni 80-90, per quella sensazione di libertà assoluta: c'erano quelli che andavano a caccia di fighe in Svezia (girava la leggenda metropolitana che la dessero facile), noi 4 vivemmo quelle settimane da squatter. E da 4 che eravam partiti tornammo in 3, perchè quello di noi che aveva appena preso la maturità decise di restare lì, visto che s'era mezzo fidanzato con una del posto. Dopo 30 anni stanno ancora insieme, vivino a Kreuzberg e ad inizio estate diventano nonni. E c'hanno invitato ad andarli a trovare -appena si potrà- per presentarci ufficialmente il nipotino Edited February 11, 2021 by freedog Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196116 Share on other sites More sharing options...
blaabaer Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 7 hours ago, davydenkovic90 said: prima che fraintendiate come al solito, sì ma due domande fattele allora. Quello del "non mi capite mai" è un atteggiamento presuntuoso, che ben si combina col tuo definire la provocazione "efficace" prima di vederne gli effetti. Ovviamente non c'è alcuna "verità profonda" - sulla quale dovremmo riflettere senza fermarci al significato letterale - nell'affermare che piuttosto che ricevere il supporto psicologico di un professionista è meglio andare fuori a far serata. Perché non c'è proprio alcuna verità E infatti, mostrandoci con orgoglio i tuoi trofei da campione di lancio del sasso e occultamento della mano, rispondi precisando che psicologo e amici o confidente sono due ruoli distinti (e dunque l'uno non può sostituire l'altro). Una riflessione così divergente da quello che avevi scritto, che dice proprio tutt'altro. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196125 Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) La provocazione di Davy non era né efficace né limpida, però al netto di tutto mi pare chiaro quello che voleva dire. E forse pure condivisibile. Se il tuo problema è l'isolamento, non è solo affidandosi mani e piedi a uno psicologo che potrai risolvere. Lo psicologo può darti la spinta a muoverti e a non stagnare nella tua condizione di sofferenza, però non può supplire agli amici che non hai. Effettivamente ho conosciuto una persona che ha cercato per anni di mettere una pezza alla sua solitudine appoggiandosi unicamente sulla psicologa. Alla fine quest'ultima, nonostante la cosa fosse indubitabilmente lucrosa, troncò il rapporto terapeutico, difatti. Però noi non conosciamo veramente l'opener, non sappiamo quanti e quali siano i suoi reali problemi, quindi non possiamo "fare provocazioni" su questo punto, ecco. Comunque @freedog, tu le coltellate te le cerchi proprio. Edited February 11, 2021 by Bloodstar Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196130 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 1 hour ago, Bloodstar said: Comunque @freedog, tu le coltellate te le cerchi proprio. e mò a cosa debbo st'uscita? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196146 Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 3 hours ago, marco7 said: Non so quanto siano provocazioni e quanto la giustificazione postuma che tenta di giustificare il fatto di averla fatta fuori dal vaso. No, il discorso di Davy è invece ben chiaro : è palese che spesso ci sia un abuso dello psicologo (non del terapeuta, parliamo proprio il "vai dallo psicologo! “) per problematiche di vita che esulano dalla depressione" vera" e che si risolverebbero forse meglio con uno sportello di ascolto di arcigay o simili. Si tende a etichettare come depressione e disturbo d'ansia un malumore o una ansia reattiva, che non sono malattie ma indici di qualcosa da risolvere nella vita. Magari l'opener ha davvero qualcosa di profondo anche se da come scrive pare tutto fuorché depresso, diciamo che la soluzione spesso è conoscere, fare gruppo. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196147 Share on other sites More sharing options...
Lerry Posted February 11, 2021 Author Share Posted February 11, 2021 Ovviamente non mi conoscete e non ho parlato di alcune cose quindi chiarisco: L'andare dello psicologo non è dovuto al fatto di vivere male la mia sessualità e voler fare due chiacchiere con qualcuno. Ci sono altri problemi di cui io non ho parlato, che richiedono l'intervento di uno specialista perché non sono cose che si risolvono con una chiacchierata fra amici. La depressione non è una cosa che mi sono diagnosticato da solo e ha ripercussioni in diversi ambiti della mia vita tra cui anche sulla mia sessualità. Questa ovviamente non è una giustificazione al mio modo di agire, solamente una presa di coscienza che sono in grado di fare perché mi sento meglio rispetto a mesi fa e adesso so che devo lavorare su alcuni aspetti della mia vita per migliorare la mia condizione. Detto ciò il mio post era solo uno sfogo per avere un confronto con altre persone, tutto qui. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196163 Share on other sites More sharing options...
blaabaer Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 Non so con che titoli possiamo noi dire, dopo aver letto un post, che l'opener è "tutto fuorché depresso". Scusami ghost ti voglio bene ma è un po' come dire che siccome vedi un ragazzo vestito di azzurro allora "mi pare che il verde gli faccia schifo". E anzi appunto mi pare che l'opener tenga abbastanza separata la questione depressione con la questione sessualità, non nel senso che sono due cose completamente distinte che non si influenzano l'un l'altra, ma nel senso che nel post non si presenta a noi come un ragazzo con un problema di depressione ma come un ragazzo con un problema di cuore-- sta in confusione e ci dà un minimo di contesto per capire la confusione (e provare ad empatizzare. Illuso!) Sorpresa: si può 1. avere la depressione e allo stesso tempo 2. prendersi una cotta e non saper che fare. Per il problema 1 l'opener va dalla psicologa, con la quale ovviamente parla anche di un tot di altre cose; per il problema 2 è venuto da noi. Se mi dite che è sbagliato fare il contrario (cioè scrivere su un forum a caso se uno è depresso, e invece andare dallo psicologo per essersi preso una cotta), son d'accordo anch'io. Ma mi pare che l'opener abbia ben chiaro chi chiedere a cosa, non va dal fruttivendolo a comprare le fascette stringitubo e non va dal ferramenta a comprare le ciliegie. Quindi non capisco le obiezioni Se c'è un problema di solitudine (ma c'è?) o magari neanche un problema ma solo l'assenza di un giro gay con cui confrontarsi, secondo me non è proprio necessario dare addosso a chi peraltro sta già facendo lo sforzo - tramite questo forum, appunto - di mettersi in gioco, espandere le proprie conoscenze, contattare perfetti sconosciuti, provare a trovare un gruppo, sfogarsi un po' per situazioni non critiche ma comunque dai chi è che non è mai stato confuso per ste cose nella vita. Che poi partire dall'online prima di incontrare gente IRL è quello che feci anch'io una quindicina di anni fa eh, e non c'era nemmeno un lockdown all'epoca. (L'unica differenza è che ero un teenager) Né mi pare il caso di suggerirgli in modo esplicito o tra le righe che il percorso che sta facendo con la psicologa è una spesa inutile. Perché allora tanto vale dirgli "guardati aldo giovanni e giacomo fatti na risata e vedrai che ti passa la depressione" La questione genitori rompicazzo mi pare in generale affrontata dall'utenza di questo forum con una certa aggressività che non capisco Cioè sì ovvio uscire dal nido eccetera eccetera. Ma tutto pare messo sul piano di "tu fai quello che vuoi fregatene trattali con quanta più freddezza possibile". Secondo me è un tipo di consiglio che in primis appiattisce il tipo di rapporto che uno ha coi propri genitori, magari ad una mera questione economica o di convenienza - sto sotto questo tetto solo perché sono un bamboccione vs. SONO CRESCIUTO ADESSO SONO INDIPENDENTE CIAO; per me vivere coi miei era invece essere un ingranaggio vivo e funzionante di un motore in cui tutte le parti hanno la loro importanza. In secondo luogo è un consiglio che dimentica che magari con certe persone si può anche ragionare Edit: ecco, appunto: battuto per un minuto Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196164 Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 51 minutes ago, Lerry said: La depressione non è una cosa che mi sono diagnosticato Ma aspetta, allora fai psicoterapia, non fai sedute psicologiche, giusto? Perché si era capito l'opposto. 50 minutes ago, blaabaer said: tutto fuorché depresso". Adesso ha specificato con maggiori dettagli, infatti. La mia affermazione nasce dal fatto che si parlava solo di sedute dalla psicologa, senza farmaci e diagnosi di Depressione Maggiore, che è l'unica a cui mi riferisco quando sento dire "sono depresso". Certo che a questo punto se è in psicoterapia e sotto farmaci c'è un motivo se appare tutto fuorché colpito da Depressione Maggiore, ha già un piede fuori. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196165 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 1 hour ago, Ghost77 said: Ma aspetta, allora fai psicoterapia, non fai sedute psicologiche, giusto? Perché si era capito l'opposto. Non e' che si era capito l'opposto. Davy e tu non avevate capito, il che e' un attimo diverso. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196182 Share on other sites More sharing options...
blaabaer Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 Vabbè ci siamo capiti ora, risolto Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196183 Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 8 minutes ago, marco7 said: Davy e tu non avevate capito, il che e' un attimo diverso. È possibile io non abbia letto il termine "psicoterapia" e mi sia sfuggito, così fosse ammetto la mia distrazione . In caso quotamelo, bel Marcon o taci ♥️ 10 minutes ago, blaabaer said: Vabbè ci siamo capiti ora, risolto Yeppa 🤟 Il senso era che se vai dalla psicologa "base" perché non hai il bagaglio giusto per affrontare nel modo corretto la situazione che vivi diciamo che hai un nodo sociale da risolvere, non una DM e finora ci era stato mostrato quel quadro. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196186 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 11, 2021 Share Posted February 11, 2021 (edited) Ha detto che soffre di depressione da almeno tre anni @Ghost77 e che va da una psicologa. Mi sembra che basti. Di solito dalla psicologa non vai a imparare l'uncinetto. Inoltre ha detto che era ridotto al punto di non saper piu' fare una conversazione. Edited February 11, 2021 by marco7 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196190 Share on other sites More sharing options...
Lerry Posted February 11, 2021 Author Share Posted February 11, 2021 3 hours ago, blaabaer said: Edit: ecco, appunto: battuto per un minuto Hai espresso perfettamente il concetto... Forse è stato un errore anche mio, non pensavo ci fosse una differenza così sostaziale tra psicologa e psicoterapeuta. Sinceramente ignoravo il significato. Comunque tutto ok Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/61852-ho-fatto-un-pasticcio-e-non-so-cosa-fare/page/2/#findComment-1196230 Share on other sites More sharing options...
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