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@Mario1944 ma poi i ragazzi che hanno una percezione femminile di sè si "propongono" pure ad altri omosessuali; il fatto è che questi sono attratti perlopiù dai mascolini quindi li rifiutano, e così via.. è la storia più vecchia del mondo (delle app come grindr o romeo)

Ti dico solo che il mio primo ragazzo non gradiva che mi facessi la coda perchè la riteneva una cosa femminile. 

Edited by Rocco88
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Sì, possibile, ma questo presuppone che chi abbia tale compiacenza non sia o non si senta pienamente maschio od almeno non senta la sua maschilità pari a quella degli eterocliti:

in questo caso dubito che si possa propriamente parlare d'omoerotismo maschile, apparendo piuttosto una specie d'eteroerotismo con dissimulazione, o con simulazione....., di sé.

 

 
7 minutes ago, Rocco88 said:

ma poi i ragazzi che hanno una percezione femminile di sè si "propongono" pure ad altri omosessuali; il fatto è che questi sono attratti perlopiù dai mascolini quindi li rifiutano,

Va be', ma mi pare logico:  se uno gradisce carne di pesce e gli propongono carne di bue con profumo o con forma di pesce, può ben affermare che non sia la medesima cosa.... 😉 

7 minutes ago, Rocco88 said:

Ti dico solo che il mio primo ragazzo non gradiva che mi facessi la coda perchè la riteneva una cosa femminile. 

Questo è tuttavia causato da una diversa percezione di ciò che si presume sia sostanzialmente femminile ovvero maschile, per di più riferita ad una cosa alquanto transeunte come l'acconciatura dei capelli.

Edited by Mario1944

Incredibile, è come assistere al passaggio di una cometa

Comunque per curiosità ho guardato sulla Treccani:

eteròclito agg. [dal lat. tardo heteroclĭtus, gr. ἑτερόκλιτος, comp. di ἑτερο- «etero-» e tema di κλίνω «declinare»]. – 1. In grammatica, in senso proprio, di nomi, aggettivi, verbi che si flettono con più temi o radici, come il verbo ital. andare, che alterna le sue forme con quelle tratte da *vadere, o il verbo lat. ferotulilatumferre. Per estens., irregolare, anomalo, detto spec. di nomi o di aggettivi. 2. fig. Strano, stravagante, riferito a parole o persone: non era atto a fare stare a segno un cervello ee così balzano (Varchi); meno com., dell’aspetto esteriore d’una persona: facciafigura eteroclita.

omoclito

La tua ricerca per omoclito non ha prodotto risultati in nessun documento

Suggerimenti:
  • Assicurarsi che tutte le parole siano state digitate correttamente;
  • Provare con parole chiave diverse;
  • Provare con parole chiave più generiche.

 

1 minute ago, Renton said:

Incredibile, è come assistere al passaggio di una cometa

abituati, @Mario1944 è sempre così: aulico, bucolico e amante dei barocchismi verbali, non necessariamente sensati.

oppure rassegnati, come ho fatto io (ma non solo)

26 minutes ago, Renton said:

al passaggio di una cometa

È molto transeunte!

 

Io ho delle idee sulle forciarole che si innamorano prevalentemente di ragazzi gay e sugli uomini che si innamorano prevalentemente di lesbiche, però nel caso di un ragazzo gay che si innamora prevalentemente di etero, se non ha nessun giro gay, il fatto che numericamente gli etero siano una grande maggioranza gioca a suo sfavore.

Che però poi in questa grande maggioranza ci siano in mezzo possibilisti, metrosexual fluidi, qualche queer politico, eterocuriosi, bisex repressi e non accettati, dobbiamo pure tenerlo in considerazione.

@Renton Omoclito ed eteroclito sono termini che uso da almeno cinque anni senza che alcuno abbia mai manifestata ignoranza del significato;   ma c'è sempre una prima volta.....

D'altronde l'uso è un po' scherzoso, ma non mi pare incomprensibile ove si consideri il contesto dei post ed il sito in cui postiamo.

In ogni caso, se pur non ti sia chiaro, con eteroclito intendo inclinato eroticamente verso persone dell'altro sesso, con omoclito inclinato eroticamente verso persone dello stesso sesso:

in sostanza sono sinonimi rispettivamente di eteroerotico e di omoerotico, benché, giustamente, Prodico osserverebbe che non esistono sinonimi ed in effetti una variante semantica io assegno loro, ma non penso sia di tuo interesse conoscerla, essendo forse tu osservatore delle stelle fisse e non delle comete.... 😉 

19 hours ago, Mercante di Luce said:

Sicuramente questo spiega perché tu riesca a evitare gli etero senza problemi e nei fatti è una declinazione della teoria di Almadel sull'aumento della lucidità di valutazione del rapporto con gli etero in condizioni di palle vuote (che condivido).

In effetti può essere una spiegazione cristallina. Però, forse, non tutto va ricondotto al dato fisico.

Come diceva il buon @LocoEmotivo,  in me (come pure in lui) manca l'impulso predatorio. Quindi essersi fatti un etero (?) non sarebbe tanto un trofeo quanto, appunto, una mediocre scopata. 

Mancano anche i presupposti mentali, quindi. 

14 hours ago, Krad77 said:

Che però poi in questa grande maggioranza ci siano in mezzo possibilisti, metrosexual fluidi, qualche queer politico, eterocuriosi, bisex repressi e non accettati, dobbiamo pure tenerlo in considerazione.

Però, nel 2021, sparare nel mucchio e assurdamente antieconomico. 

E poi io non augurerei a nessuno di finire a letto con un "queer politico". 

Be', in realtà è chiaro che se sei poco incline a desiderare sessualmente chiunque a causa -o in virtù- di una libido bassa hai ben poche possibilità di incappare in situazioni del genere. A tutti gli altri direi che alla fregola non sempre si comanda

36 minutes ago, Bloodstar said:

Però, nel 2021, sparare nel mucchio e assurdamente antieconomico. 

Proprio vero. Poi da quel che vedo questo è un tempo di identità nette, definite. Credo che al paesino di mia madre 50 anni fa fosse più semplice per il frocetto del paese farsi l'etero di turno, per il quale, a palle piene, un buco era un buco (e il frocetto era a malapena da considerarsi un uomo, dopotutto)

 

15 minutes ago, Rocco88 said:

Credo che al paesino di mia madre 50 anni fa fosse più semplice per il frocetto del paese farsi l'etero di turno, per il quale, a palle piene, un buco era un buco (e il frocetto era a malapena da considerarsi un uomo, dopotutto)

Sarebbe da discutere su quanto fossero etero (o veri uomini tout court, entrando nella loro ottica) i vari uomini che col frocio del paese finivano per scoparci.

Però, considerando che di identità nette non ce n'erano (o meglio ce ne erano solo due, enormi e monolitiche) non ha neppure troppo senso chiedersi simili cose. Bisogna solo essere contenti che sono dinamiche ormai in regresso.

Effettivamente potrei aprirci una discussione.

18 minutes ago, Bloodstar said:

Sarebbe da discutere su quanto fossero etero (o veri uomini tout court, entrando nella loro ottica) i vari uomini che col frocio del paese finivano per scoparci.

Beh, "l'attivo di paese" non esisteva nel modello dell'omosessualità mediterranea.

O ti facevi andar bene la bisessualità o ti facevi prete.

3 hours ago, Almadel said:

"l'attivo di paese" non esisteva nel modello dell'omosessualità mediterranea.

Non mi pare sia mai esistito neppure nel modello dell'eterosessualità mediterranea, se non nelle fantasie antifeudali degli illuministi.... 😉 

6 hours ago, Bloodstar said:

Sarebbe da discutere su quanto fossero etero (o veri uomini tout court, entrando nella loro ottica) i vari uomini che col frocio del paese finivano per scoparci

Io continuo ad essere del tuo medesimo avviso, cosa che ci riporta (almeno parzialmente) alla discussione di partenza: se mi faccio un etero vuol dire che tanto etero non è e quindi il conseguimento stesso del trofeo è la sua più totale débacle.

7 hours ago, Rocco88 said:

da quel che vedo questo è un tempo di identità nette, definite

dici?

a me sembra esattamente l'opposto (vedi ala voce sessualità fluida)

6 hours ago, Bloodstar said:

considerando che di identità nette non ce n'erano (o meglio ce ne erano solo due, enormi e monolitiche)

ma più nette di così che vai cercando???

5 hours ago, Almadel said:

"l'attivo di paese" non esisteva nel modello dell'omosessualità mediterranea.

e allora perchè ti/ci chiede(va)no "chi fa l'uomo di voi due"?

a memoria mia è sempre stato esattamente il contrario di quel che dite, ragazzi!

e non mi duole affatto che sti schiemi monolitici si stiano sfaldando; anzi, era proprio ora!!!!

Edited by freedog
1 hour ago, freedog said:

e allora perchè ti/ci chiede(va)no "chi fa l'uomo di voi due"?

Ma perché non si poteva fare a meno di definire una coppia gay sul modello di quella etero, dove donna=passivo e uomo=attivo

 

A me pare che oggi si sia dichiaratamente "fluidi" ma non davvero molto più aperti alle esperienze -o a lasciarsi condurre dal desiderio- rispetto a prima. Boh. D'altra parte io sono super gay -e pure passivo- ma mi capita di aver voglia di una sega o un pompino da una ragazza, in questo periodo. E non è che io per strada o altrove le ragazze le guardi, minimamente; è che ho le palle così piene da sentirmi onnivoro in fatto di sesso. Non è che questo mi renda bisessuale o altro... solo, si può fare sesso con qualcuno per tante ragioni e senza dover per forza mettere in questione ogni singolo aspetto della propria identità

Insomma, come prima le persone cercano di definirsi e non il contrario, secondo me, anche se non fanno più riferimento ai due blocchi monolitici di cui parlava blood

 

Edited by Rocco88
30 minutes ago, Rocco88 said:

Ma perché non si poteva fare a meno di definire una coppia gay sul modello di quella etero, dove donna=passivo e uomo=attivo

Non si voleva fare a meno, perché potersi si poteva:

infatti nella Grecia classica la coppia omoerotica non era definita sul modello di quella eteroerotica e l'eromenos, che pur si poneva passivamente rispetto all'erastes, si sarebbe offeso gravemente se fosse stato appellato femmina della coppia.

On 2/14/2021 at 5:51 PM, freedog said:

e allora perchè ti/ci chiede(va)no "chi fa l'uomo di voi due"?

a memoria mia è sempre stato esattamente il contrario di quel che dite, ragazzi!

Non mi sono spiegato bene.

C'era il "passivo di paese" che si faceva scopare dagli "etero".

L'attivo di paese non esisteva: se eri attivo ti dovevi sposare,

non è che ti facevi i cazzi tuoi e ti inculavi gli "etero" del villaggio.

1 hour ago, marco7 said:

E l'affettivita' gay non era soddisfatta ma solo cazzo e culo venivano usati @Almadel ?

Ricordati che fino a Pasolini compreso era inconcepibile la sola idea che un uomo potesse innamorarsi e mettersi con un rappresentante del suo stesso sesso; l'idea che ci si potesse addirittura fidanzare e/o sposare poi non esisteva manco nelle più sfrenate provocazioni pensate per scandalizzare i benpensanti (benpensanti che ne avrebbero fatte/dette di ogni alla sola idea che due invertiti/pervertiti potessero respirare la loro stessa aria).

al massimo si poteva arrivare a tollerare lo svuotamento di palle di due (o più) zozzoni sporchi schifosi quando ce l'avevano duro; purchè non si venisse a sapere in giro!!

Edited by freedog

Inoltre era proprio inconcepibile che l'omosessuale in questione potesse innamorarsi di un altro omosessuale; Pasolini, ma pure Reinaldo Arenas, per dire, insistono sul fatto che il naturale oggetto del desiderio dell'omo sia l'opposto da lui, il "vero uomo" eterosessuale 

Arenas nella prefazione di Prima che sia notte afferma persino che i movimenti di liberazione gay, oltre ad aver apportato innegabili benefici, abbiano però contribuito a una divisione dei due "generi" (userei questa parola nell'ottica di Arenas), quando invece nella Cuba della sua gioventù gli uomini scopavano tra di loro con grande facilità per molteplici ragioni, e senza farne ogni volta un problema di identità

Aggiunge pure che in Europa, a causa di tutto ciò, i gay vivono praticamente come monaci, perchè non possono ambire a farsi sbattere da quelli che sarebbero i loro scopatori naturali, ma devono sforzarsi di trovarsi attraenti tra di loro :D

 

Edited by Rocco88
18 minutes ago, marco7 said:

Non esistevano due uomini in italia che vivevano assieme @freedog ?

Altra cosa da considerare: nel clero quanti preti e frati percentualmente erano gay ? Magari avevano relazioni clandestine tra loro.

sai quelle care vecchie ipocrisie (che ho sempre odiato) tipo "si fa, ma non si dice" oppure "vizi prvati & pubbliche virtù"?

ecco, quelle. 

Non sarò mai abbastanza felice all'idea che stiano finendo nel dimenticatoio

2 minutes ago, Rocco88 said:

Inoltre era proprio inconcepibile che l'omosessuale in questione potesse innamorarsi di un altro omosessuale; Pasolini, ma pure Reinaldo Arenas, per dire, insistono sul fatto che il naturale oggetto del desiderio dell'omo sia l'opposto da lui, il "vero uomo" eterosessuale 

Arenas nella prefazione di Prima che sia notte afferma persino che i movimenti di liberazione gay, oltre ad aver apportato innegabili benefici, abbiano però contribuito a una divisione dei due "generi" (userei questa parola nell'ottica di Arenas), quando invece nella Cuba della sua gioventù gli uomini scopavano tra di loro con grande facilità per molteplici ragioni, e senza farne ogni volta un problema di identità

Aggiunge pure che in Europa, a causa di tutto ciò, i gay vivono praticamente come monaci, perchè non possono ambire a farsi sbattere da quelli che sarebbero i loro scopatori naturali, ma devono sforzarsi di trovarsi attraenti tra di loro :D

 

👌

esatto: è quella mentalità da vecchi froci che non ho mai sopportato, perchè si sentivano inferiori agli etero (oppure fallati in qsa)

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