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16 minutes ago, Almadel said:

Se avessero relazioni noi non lo possiamo sapere.

Di gay italiani famosi con un fidanzato - prima degli anni Novanta -

non me ne viente in mente nessuno. Forse Valentino.

pure Versace, se è per questo.

Oppure Umberto Bindi che, poveraccio, fin dagli anni 60 ha pagato carissimo il non essersi mai nascosto: era riservato sulla sua relazione -che è durata decenni e decenni- perchè era genovese, non certo perchè si vergognasse della sua omosessualità

Ma se perfino una sfranta come Nunzio Filogamo ufficialmente non s'è mai dichiarato (benchè a via Asiago -dove c'era la radio- fosse meglio noto come Nunziatina), di cosa stiamo parlando?

9 minutes ago, Rocco88 said:

Direi praticamente una condanna all'infelicità 

this

Edited by freedog
9 minutes ago, Rocco88 said:

quando invece nella Cuba della sua gioventù gli uomini scopavano tra di loro con grande facilità per molteplici ragioni, e senza farne ogni volta un problema di identità

Non direi che sia vero, però. Pure a Cuba era l'attivo a non farsi problemi identitari,

ma che il passivo fosse un maricon direi che era evidente proprio a tutti.

Il gioco funzionava quando il passivo era riconoscibile come tale e l'attivo era solo "curioso".

Quando era l'attivo a essere riconoscibile - Wilde, Verlaine, Braibanti, Pasolini - il gioco non funzionava più

e diventava "il pervertito", "il corruttore di giovani" e "il molestatore" e gli toccava la galera.

 

E' il gay attivo a raccogliere i maggiori vantaggi dall'emancipazione dell'omosessualità.

Messi all'angolo quegli "etero curiosi" - troppo impauriti dall'idea di essere additati loro stessi come "froci" -

che erano i suoi massimi competitori per i culi dei passivi, hanno avuto il terreno spianato.

E forse ancora più degli attivi hanno avuto da guadagnarci i versatili, che neanche avevano un posto nel vecchio ordinamento.

 

La povera checca del villaggio continua invece le sue lamentazioni sulla "fine dei veri maschi",

quando era lo sborratoio di tutti i mariti e poteva godere anche delle umiliazioni e delle botte.

Ora per illudersi che l'attivo sia etero e per venire umiliata e picchiata deve addirittura pagare

un qualche maschio di un Paese dove il Movimento Gay non sia mai arrivato:

quando ai tempi d'oro di Batista o Mussolini erano gli omofobi a lasciarti un regalino dopo essersi svuotati...

 

Eh pazienza: non può essere sempre domenica.

Adesso se vuoi chiamare "troia" un ragazzo o lo vuoi cinghiare, prima gli chiedi se gli fa piacere.

Gli etero che scopano i finocchi adesso si chiamano "bisex" e devono venire al Pride,

i passivi non devono più essere per forza effeminati e non li puoi più insultare (se non vogliono)

i versatili possono comodamente scopare tra di loro senza che nessuno si chieda "chi fa la femmina"

e gli attivi non vanno più in galera, perché non devono più pagare i ragazzini etero (possono trovarsi un ragazzino gay gratis).

Scacco matto, passivi effeminati masochisti: abbiamo vinto noi! Vi abbiamo rotto il giochino dell'omofobia che vi piaceva tanto.

Trasferitevi in Marocco o pagate qualche bullo dell'Est Europa, qui la pacchia è finita 🙂

 

 

 

5 minutes ago, Almadel said:

Non direi che sia vero, però. Pure a Cuba era l'attivo a non farsi problemi identitari,

ma che il passivo fosse un maricon direi che era evidente proprio a tutti.

Arenas diceva appunto che erano gli "etero" a non farsi problemi identitari, mentre gli altri si comportavano come si comportavano proprio in virtù della loro identità (di omosessuali). Forse non mi sono espresso bene.

Anche Arenas era figlio dei suoi tempi; non ho parlato di lui per giudicarlo. Tra l'altro quella prefazione e l'opera stessa è una tra le più belle che io abbia mai letto.

Per il resto, non so con chi tu stia parlando, ma io sono d'accordo con te e @freedog su tutta la linea, Almadel

1 minute ago, Rocco88 said:

Dici l'opera?

No, Prima che sia notte, mi sembra

ah ok.

-sì, intendevo proprio il romanzo, cmq-

9 minutes ago, marco7 said:

I ragazzi di stradi di pasolini erano gay passivi o etero che volevano fare qualche spicciolo o una cena al ristorante ?

per quanto ne so, l'offerta era ampia e nel... campionario c'era tutto (e di più)

5 minutes ago, marco7 said:

Alcune relazioni esistevano anche nel passato in italia:

A cercare bene si trova qualsiasi cosa. 

Però quanto fanno testo due patrizi veneziani di inizio '600 (su cui aveva scritto qualcosa un mio professore) oppure due ecclesiastici romani di fine' 700 (su cui il suddetto professore ci fece leggere un articolo)?

 

On 2/18/2021 at 11:15 AM, Almadel said:

Pasolini era una specie di "attivo di paese"

Mi risulta che Pasolini comprasse prostituti a prescindere, purché fossero brutti, sporchi e cattivi.... 😉 

Non è che puoi paragonare il gallo che domina nel pollaio, sia pure un pollaio di soli galletti, con il gallo che ne esce per catturare vermi....

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