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La mia storia


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Ciao a tutti,

ho 21 anni, fino all’età di 18 anni ho sempre avuto relazioni con diverse ragazze, circa 3 anni fa ho incontrato un uomo fantastico che mi ha cambiato la vita.. oltre al primo problema di essere due maschi il secondo problema è la differenza di età di 20 anni.

In questi 3 anni abbiamo fatto tante esperienze insieme, la relazione si è rafforzata sempre più fino ad amarci come non mai. I miei genitori non hanno mai saputo niente, ne tanto meno i miei amici a parte sue amiche strette.

Nell’ultimo periodo i miei genitori hanno iniziato a fare domande per chiarirsi le idee.. sono scoppiato dicendo la verità per dagli chiarezza.. Purtroppo però non è andata bene, mi hanno obbligato a chiudere la relazione. Nei loro pensieri io non sono così, e mi sono fatto trascinare da lui, quello che pensano è che non ho ancora trovato la giusta donna della mia vita.

Io e lui in questi anni ci siamo sempre posti il problema se questa relazione anche con l’amore che c’era potesse funzionare, come sarebbe stato tra 10 anni quando lui ne avrà 50 e io 30..

Abbiamo sempre pensato di vivere il presente che ci faceva stare bene e non pensare al futuro non essendoci una via di uscita.

i miei genitori ora come ora non hanno alcuna intenzione di accettare mai questa mia diversità.

Può essere che data la mia giovane età non ho ancora incontrato la donna giusta e mi sono convinto che quella che c’è stata adesso era la mia felicità? 
Avrò bisogno di tempo dopo questo distacco per capire la mia strada.. 

In base alle vostre alle vostre relazioni, come è stato dichiararsi con i propri genitori?

premetto che i miei sono delle bravissime persone con cui sono sempre andato d’accordo che non mi hanno mai fatto mancare nulla dall’amore alle cose materiali, solo che hanno la mentalità del sud Italia con la cultura della famiglia tradizionalista.

vorrei dei consigli su come affrontare questa situazione se qualcuno ha vissuto più o meno la mia esperienza.

grazie

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https://www.gay-forum.it/topic/62187-la-mia-storia/
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6 minutes ago, Claudio88 said:

Può essere che data la mia giovane età non ho ancora incontrato la donna giusta e mi sono convinto che quella che c’è stata adesso era la mia felicità? 
Avrò bisogno di tempo dopo questo distacco per capire la mia strada.. 

Ciao innanzitutto! 

Domanda da 1000 punti : è davvero possibile che sia bastata una frase di mamma e papà a farti pensare che abbiano ragione loro?

Sono "solo" genitori, non è che il generarti abbia fatto scendere loro sulla testa la massima sapienza. Sono pur sempre solo persone. Attendi che metabolizzino la cosa e semmai non dovessero accettare dopo una sorta di elaborazione del lutto del figlio etero, compatiscili. Compatire significa capire che pure I genitori possono essere limitati e soprattutto significa andare avanti con la propria vita. 

Anche perché, scusami, quale strada devi capire? Stai da 3 anni con un maschio, non ti stanno venendo ora le prime voglie. 

 

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I tuoi genitori semplicemente non possono farci nulla.

Nessun etero chiude una relazione con una ragazza solo perché non piace a mammà.

E non ci sono gay che - a un certo punto - diventano etero perché trovano "quella giusta".

Purtroppo neanche il tuo uomo è dichiarato, quindi non potrà aiutarti in questo momento.

Se non lo farà sarà per quello che non è la persona giusta e non perché sia un uomo né per la differenza d'età.

Perché se i tuoi continuano a non accettarti sarebbe il caso che tu vada a vivere da lui.

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Non ne sono dipendente, ma gli voglio solo un gran bene e non avrei mai voluto deluderli così

Loro sono convinti del fatto che lui essendo un uomo molto più grande di me mi abbia plagiato è cambiato e che io in realtà io non sono così come penso, ma è solo una mia convinzione.

 mio padre mi ha minacciato che sarebbe andato direttamente da lui, e per evitare che succedesse questo casino ho preso questa decisione, ma ci sto davvero male per questa separazione.

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Se stare con un uomo e amarlo è paragonabile a una delusione come figlio non oso immaginare come potrebbero reagire se spacciassi o uccidessi 🤔 

io direi di prendere tempo, lasciarli sbollire e più in là riaprire l'argomento. Nel mentre vuoi continuare a frequentare sto uomo fallo ma di certo non è lui il problema ne te ma i tuoi genitori.

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47 minutes ago, Almadel said:

E non ci sono gay che - a un certo punto - diventano etero perché trovano "quella giusta".

Se Claudio88 vuole vivere molto ma molto male e forse rovinarsi la vita tout court una brava moglie se la può pure provare. Anche questo va detto, eh.

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13 minutes ago, Claudio88 said:

Loro sono convinti del fatto che lui essendo un uomo molto più grande di me mi abbia plagiato è cambiato e che io in realtà io non sono così come penso, ma è solo una mia convinzione.

I genitori spesso sono così, pensano che i loro figli vengano plagiati. Mi fa venire in mente un bulletto di quartiere che ne faceva di tutti i colori e dava fastidio a tutti: i suoi genitori restavano comunque convinti – anche di fronte all'evidenza – che fosse un bravo figliolo e che se faceva qualcosa di male fosse perché lo plagiavamo noi. Sì, certo: non avevamo di meglio da fare noi che plagiare un tizio per convincerlo a bullizzarCI 🤦🏻‍♂️

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davydenkovic90

Una narrazione un po' defilippiana della vicenda, con anche quel tocco di "non mi hanno mai fatto mancare niente" sul finale. Non farne un dramma potrebbe essere un buon punto di partenza: è normale che i genitori siano spiazzati e debbano metabolizzare, tu invece devi fare quello che ti senti e stare con chi ti piace.

 Il pensiero che il/la partner attuale, per una qualche scusa o motivazione, non sia giusto per il figlio/la figlia, be', quello credo sia tipico anche della maggior parte dei genitori di ragazzi/ragazze etero, un classicone da Romeo e Giulietta in poi.

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Comunque, il tuo fidanzato come ha reagito? Perché dopo 3 anni insieme, se il mio partner si dimostrasse così influenzabile da sospettare che io lo abbia plagiato solo perché i suoi lo hanno suggerito, non so come reagirei ma probabilmente ne sarei parecchio deluso. 

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Partendo dal presupposto che insieme stiamo DA DIO.. in 3 anni di relazione nascosta non abbiamo avuto mai un litigio o mai una discussione. Tante volte abbiamo preso il discorso se poteva funzionare o meno per la differenza di età, ma ci siamo sempre detto di viverci il presente e non pensare al futuro. Lui sa tutto di me della mia vita e anche del litigio con i miei, mi comprende perché anche con i suoi all’ epoca non era andata bene, aveva un fidanzato che gli diceva di fottersene dei suoi e pensare a se stesso quando ora lui rimpiange di averli fatti soffrire molto. Lui ha i miei stessi pensieri che forse è meglio chiuderla per via di tutte le complicazioni, ma sia io che lui ci stiamo molto male anche se non ci siamo sentendo in questi giorni.

lui non sa che i miei pensano del plagiamento altrimenti ci starebbe male.. 

lui è una persona che ha avuto diverse relazioni che però si sono trasformati in grandi incubi e corna.. io non sono assolutamente il tipo che tradisce e va avanti a vivere per questo si è affidato a me per ricucire le sue ferite.

 

È logico però che pur avendo preso entrambi questa scelta, siamo stati forzati a prenderla, ma la relazione potrebbe andare avanti per via dell’amore che abbiamo costruito 

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Ok ora vi siete lasciati d'amore e d'accordo e sembra finita.

la tua vuta pero' non termina qui.

il tuo futuro lo desideri passare ora sempre come single per sempre, oppure ti immagini una relazione in futuro con una donna o ti immagini una relazione in futuro con un uomo ?

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davydenkovic90

Se le motivazioni sono solo quelle esposte in questo topic, non vedo il senso che tu lo lasci. Se sei tu a non volerlo più (per il fatto dell'età e perché hai bisogno di fare esperienze diverse) allora è un altro discorso, però i genitori non c'entrano nulla. Come ha già scritto qualcuno, è fisiologico che i genitori non accettino o che critichino, ma non è altrettanto "normale" che tu "chini la testa" (Almadel.)

Edited by davydenkovic90
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Io lo voglio e lo vorrei per tutta la vita ora come ora, se poi le cose cambieranno questo non possiamo saperlo, a me non interessa niente per l’età anche perché i suoi 40 non di dimostra per niente.. 

Io non mi vedo con una donna.. un esempio banale ma importante: il sesso con una donna, per me, non è assolutamente paragonabile all’uomo

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4 minutes ago, Claudio88 said:

un esempio banale ma importante: il sesso con una donna, per me, non è assolutamente paragonabile all’uomo

Ottimo. Allora per non deludere i tuoi genitori attrezzati sin da subito a fare per tutta la vita solo e soltanto del sesso mediocre (oppure a fare il decapitato su Grindr).

Ci sta che ti lasci col tuo ragazzo, specie se è una relazione clandestina e te non hai esperienza... però che tu chini così la testa davanti ai tuoi genitori non è "naturale". Ma per niente proprio.

Edited by Bloodstar
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Mi sfugge il motivo per cui lo hai lasciato visto che a tuo dire vorresti starci insieme... se le cose cambieranno... cioè? Se i tuoi ti daranno il permesso intendi? Boh

Contenti voi

Ma forse pure io al tuo posto lo avrei lasciato se lui stesso avesse detto che era "meglio chiudere". Se mi dici che per te è meglio chiudere, io lo interpreto come "non ho lo sbatti di storcere un minimo i miei genitori per te". Di contare così poco non ne avrei avuto voglia

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12 minutes ago, Bloodstar said:

però che tu chini così la testa davanti ai tuoi genitori non è "naturale".

Non è che si sta facendo i film che includono padre con la lupara, sputtanamento col condominio, con l'ufficio e tutto quello che teme uno che fa la vita nascosta ? O forse in fondo si sente in qualche modo colpevole di stare con uno 20 anni più giovane e non saprebbe come ribattere?

Che poi non comprendo : solo con l'opener fa il clandestino o con tutti i precedenti partners ?

Ulteriore cosa : da come la descrivi, @Claudio88 sembra che in 3 anni non abbiate costruito nessun rapporto di amicizia attorno a voi, altrimenti il fatto di essere gay e con un compagno ti apparirebbe quasi naturale . Questi dubbi e questa fragilità di coppia sembrano inseriti in un contesto di isolamento "tu e lui" o sbaglio ?

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Io direi di chiarire una cosa (prima che claudio scappi da sto forum 🤔 di omosessualità tossica, grazie per avermi dato un pretesto per usare sto termine  xd era da giuorni che volevo scriverlo🤣)  "chinare la testa" non vuole essere un attacco ma un modo per farti comprendere che potresti perdere una delle gioie che stai vivendo (cito: tre anni ben spesi). 

Quello che stai passando te bene o male lo comprendiamo (giusto per dirti :aha: i tuoi hanno mai usato la formula magica "mi casa mi regole"? 🤣), Proprio perché uno comprende non vuole farti perdere un opportunità (oro colato).🤔    

Edit: scherzo eh con omosessualità tossica (meglio chiarire :ninja: )

Edited by Tyrael
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Come ho scritto all'inizio il problema è che il suo uomo non lo sa sostenere.

Alla prima difficoltà ha detto "Beh è vero, meglio chiudere"

e a quarant'anni continua a vivere le sue storie in modo clandestino.

(La differenza d'età naturalmente è solo una scusa ridicola:

"Oh no! Quando lui morirà a novant'anni mi lascerà solo!

Io povero vedovo settantenne nel fiore degli anni! :D )

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53 minutes ago, Almadel said:

La differenza d'età naturalmente è solo una scusa ridicola

La differenza d'età è in effetti qualcosa che si sente di meno, non di più, con il passare del tempo.

Però non è una questione necessariamente da poco. Per esempio, diventa un nodo da sciogliere se c'è, da una delle parti o da entrambe, un desiderio di genitorialità: più che altro perché un'elevata differenza d'età spesso comporta l'essere in due punti diversi della propria carriera, avere disponibilità economiche diverse, avere più o meno fretta. Ovviamente non è il problema a comparire con gli anni, piuttosto ce ne si accorge solo dopo un po' (perché sono cose che non pianifichi con un tizio col quale stai insieme da sei mesi).

Lo stesso discorso vale per tutta una serie di progetti di vita, es. c'è una finestra di tempo in cui ha più senso ed è più fattibile accendere un mutuo; sarebbe auspicabile essere entrambi o dentro o fuori (e dalla stessa parte). O altre storie di questo tipo.

Dunque è vero che sarebbe un mero pretesto dirsi che le cose non possono funzionare perché la differenza d'età è troppo ampia,
ma è ingenuo pensare che le cose filino lisce automaticamente, senza alcuno sforzo e senza alcuna riflessione.

Un commento su:

2 hours ago, Claudio88 said:

viverci il presente e non pensare al futuro.

e

2 hours ago, Claudio88 said:

la relazione potrebbe andare avanti per via dell’amore che abbiamo costruito 

Per me vivere una relazione alla giornata è una strada praticabile solo per un tempo molto limitato: poi se non c'è una progettualità comune è difficile andare avanti.

Dunque, @Claudio88, se decidete di ricongiungervi (perdona: non mi è chiaro se questa intenzione ci sia o no), penso che pensare al futuro sia la prima cosa da fare. Un buon punto di partenza è discutere su come affrontare proprio situazioni come quella che stai vivendo, insieme.
Se non vi va di farlo, probabilmente non vale nemmeno la pena ricucire. In tal caso, rimane comunque una cosa da tenere a mente per le prossime storie d'amore.
Se tu desideri fare questi discorsi ma lui no, scappa.

Impostare una relazione con un impianto costruttivo verso il futuro è faticoso, ma rende un sacco di cose più facili: per esempio, rende più naturale avere una rete sociale comune a entrambi, e aiuta ad essere più forti di fronte alla disapprovazione della famiglia.

Viceversa, vivere una relazione in un paradigma di estemporaneità, e per di più di nascosto, rende la relazione stessa molto fragile. Non conta quanto state bene insieme, o quanto vi volete bene, o quanto sarebbe andata avanti la vostra storia senza interferenze: le interferenze nella vita capitano, sempre. Infatti è bastato il diktat dei tuoi genitori per farvi separare.

4 hours ago, Claudio88 said:

Può essere che data la mia giovane età non ho ancora incontrato la donna giusta e mi sono convinto che quella che c’è stata adesso era la mia felicità? 

2 hours ago, Claudio88 said:

Io non mi vedo con una donna.. un esempio banale ma importante: il sesso con una donna, per me, non è assolutamente paragonabile all’uomo

Questa era facile, dai. 🙂

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4 hours ago, Claudio88 said:

mi hanno obbligato a chiudere la relazione

ALT!

A 21 ANNI I TUOI NON TI POSSONO OBBLIGARE A FARE NULLA, SENZA IL TUO CONSENSO

4 hours ago, Almadel said:

Nessun etero chiude una relazione con una ragazza solo perché non piace a mammà.

prendi le pagine gialle (sempre se esistono ancora) alla voce mammoni e ne trovi a carrettate

4 hours ago, Almadel said:

Purtroppo neanche il tuo uomo è dichiarato, quindi non potrà aiutarti in questo momento.

Se non lo farà sarà per quello che non è la persona giusta e non perché sia un uomo né per la differenza d'età.

Perché se i tuoi continuano a non accettarti sarebbe il caso che tu vada a vivere da lui.

mi sa che sto giro mi tocca darti ragione

2 hours ago, Claudio88 said:

in 3 anni di relazione nascosta non abbiamo avuto mai un litigio o mai una discussione. Tante volte abbiamo preso il discorso se poteva funzionare o meno per la differenza di età, ma ci siamo sempre detto di viverci il presente e non pensare al futuro

grazie al ciufolo che non avete mai discusso: relazione clandestina di cui nessuno deve MAI sapere nulla pena sputtanamento sociale di entrambi, zero voglia di mettersi in gioco per costruire qsa di vostro, zero voglia di combattere per difendere la vostra storia (che praticamente è un bel divertimento sessualoso e poco più)...

facile andare d'accordo su queste basi; anzi, con zero basi, vsto che alla prima nuvoletta all'orizzonte pensate bene tutti e due di troncare subito senza rimosrsi o rimpianti.

Pazienza tu che hai ancora 20 anni, ma il tuo boy, nonstante abbia il doppio dei tuoi anni, non mi sembra più maturo di te

Edited by freedog
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1 hour ago, blaabaer said:

Però non è una questione necessariamente da poco.

Questi vivono una relazione clandestina messa in crisi da mammina e papino.

Tu invece pensi a figli e mutui, che non è proprio una prospettiva realistica per loro:

per nessuno di loro due, non vivono a Oslo, ma a Teheran

(anche se è una Teheran costruita più che altro nelle loro teste).

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