grandguignol Posted October 3, 2007 Share Posted October 3, 2007 Visto che siamo in periodo di centenari e nessuno si è ricordato di Delfini, provvedo io. Antonio Delfini, nacque a Disvetro di Cavezzo, Modena, il 1907. La sua fama è per lo più legata a Il ricordo della Basca, una raccolta di racconti, uscita presso l'editore fiorentino Parenti nel 1938, che nel corso degli anni verrà continuamente rielaborata; solo nel 1956, grazie all’edizione Nistri Lischi di Pisa, viene proposta la bellissima prefazione che, ancora oggi, costituisce buona metà del volume. Il ricordo della Basca è un classico del Novecento che Montale definisce innocente, farsesco, feroce, inconsapevole. Una Modena immaginaria, insieme alla sua provincia, e la donna ne fanno da protagoniste. Delfini, ancora oggi, è pressoché sconosciuto. Lui stesso, ed una sfortunata storia d’amore, contribuirono ad un immeritatissimo insuccesso editoriale. Con l’augurio di una reale riscoperta dell’autore emiliano, pubblico un breve brano tratto dal racconto Un libro introvabile. Sì, anche con un’intenzione prettamente apotropaica. «Di chi è dunque il libro che cerca? », aveva ancora domandato la signora. «E’ di…», e l’ufficiale aveva fatto il nome di un grande scrittore, ma di un’opera poco nota e diffusa, che all’orecchio dei più poteva suonare come inedita. «No, quel libro in casa nostra non c’è», aveva detto la signora. «Allora forse non è in nessuna parte del mondo», aveva detto l’ufficiale che poteva sembrare ormai rassegnato; poiché si era taciuto guardando fisso davanti a sé, come se intorno a lui non ci fosse stato nessuno e anche nella sua mente fosse scomparsa ogni possibilità di immaginazione. Antonio Delfini su Wikipedia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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