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Pagherei per tornare bambino..... :-)


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Come esistono dei corsi “per essere bravi genitori”, ma anche corsi pratici “per guidare la macchina”, così dovrebbero esistere corsi “come essere un buon omosessuale” e vi giuro sarei il primo iscritto!

La mia testa ormai è super-incasinata. Scoprirsi, o meglio prender coscienza della propria omosessualità a 26 anni è una cosa che non auguro a nessuno. Poi se ci aggiungi un carattere come il mio “particolare”, beh la cosa si complica ancora di più. Giusto per darvi un idea, ci ho messo tre mesi prima di incontrare una persona, al momento per me è impensabile entrare in locali gay, e a parte questo ragazzo, mai incontrato o frequentato un gay o per lo meno che si sia dichiarato tale. L’analisi di me stesso è molto chiara, almeno penso: sono una persona che ancora non si è accettata del tutto, si rifugia dietro un idealizzazione dei gay come persone “orrende”, illudendosi così che magari non lo è, e non rischia, o per lo meno dietro la prima difficoltà subito si chiude a riccio.

Sapete questo ragazzo, l’unico mio incontro fino ad ora, era riuscito a sbloccarmi……sembrava ci tenesse a me……al punto che entrambi ci eravamo dichiarati ma poi…..puff!.......è sparito. Senza una spiegazione, senza un motivo valido, se non la certezza da parte mia che abbia incontrato un altro, sicuramente con meno problemi di me, e più adiacente ai suoi canoni di vita. La storia tra un ragazzo dichiarato (termine che non mi piace molto perché parlerei più di persona che si è accettata) ed una persona che invece “si nasconde” in verità non credo sarebbe andata molto lontano. Giustamente tra di noi vi doveva essere un compromesso: io non sarei mai uscito con i suoi amici che sapevano di lui, viceversa lui non sarebbe mai uscito con i miei amici fingendosi un “amico del mare” uscito poi da chissà quale mare…ma a questo compromesso non ci siamo mai arrivati. Ormai credo sia capitolo chiuso, potrei piangermi addosso dipingendo questo ragazzo come il peggiore dei mostri, persona che ha abusato della mia fragilità in questa fase della mia vita di difficile gestione……ma invece lo capisco e dico “è giusto così!”. Ha piena coscienza della sua omosessualità, in tanti modi mi ha fatto capire che non vedeva l’ora di respirare questa famigerata vita gay a pieni polmoni, di assaporare il piacere in tutte le sue manifestazioni…..è una sua scelta, condividibile, come la mia di vivere una vita lontana da qualsiasi “schema gay” (che non dovrebbero esistere ma purtroppo ci sono) e di sperare di trovare la persona giusta che sia non dico per sempre, ma quasi. L’unico cruccio è che, come prima esperienza, sono incappato in una persona sbagliata, e quindi i mille dubbi che sembravano avermi abbandonato ora sono ritornati moltiplicati per tre. Mamma mia ragazzi come vivo tutto problematicamente …..spero solo sia una fase, che abbia caratterizzato, seppure con sfumature diverse, un po’ tutti e che come per voi anche per me ci sia la possibilità di uscire da questo tunnel di “incertezze”. Poi il tenersi tutto dentro, senza potersi sfogare con nessuno, non perché non vi siano amici validi a cui poterlo dire, ma solo perché il paesino mormora e cmq comprometterei una mia futura carriera lavorativa (senza dimenticare un infarto collettivo di ascendenti, discendenti e morti e sepolti della mia famiglia  :cry:) ……beh non fanno che migliorare le cose! So che sarà difficile per tutti voi racchiudere i vostri vissuti in 5 righe, ma spero mi possiate rendere partecipe della vostra fase di accettazione, o di qualsiasi altra problematica. Grazie!

 

P.S. spero stia interpretando al meglio il senso di questo forum e che non vi stia facendo “due palle a terra!”. Ciaoooo

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https://www.gay-forum.it/topic/6298-pagherei-per-tornare-bambino/
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sembrava ci tenesse a me……al punto che entrambi ci eravamo dichiarati ma poi…..puff!.......è sparito. Senza una spiegazione, senza un motivo valido

 

benvenuto nel mondo dei gay!

purtroppo questa delle persone che fingono di tenerci e poi spariscono è un classico...

comunque è normale avere confusione in testa, specie se ti sei reso conto dell'omosessualità alla tua età. ma col tempo e con l'esperienza ti si chiariranno le idee. lascia perdere quel ragazzo e conoscine altri...

Uh... quoto appieno il titolo del post!!!

Anch'io, anch'io!!

 

Guarda, se può farti sentire meglio io ci sono arrivato a 24 anni... e ci ho impiegato mesi per cominciare a trovare qualcuno con cui parlare (partire da questo su certi siti pare essere quasi un sacrilegio... Oo) e quasi un anno prima di buttarmi. :look:

Tu già ci hai impiegato di meno...  :cry:

 

L'ambiente di internet fa schifo? Beh, io sono relativamente daccordo almeno per quanto riguarda la gente trovata sui siti d'incontri... con le dovute eccezioni s'intende (anche se si contano sulla punta delle dita di 1 mano nel mio caso).

 

Io personalmente ho trovato molto positiva l'influenza di questo forum per cominciare a intravedere un filo in tutti i cambiamenti che questa "scoperta" (o meglio accettazione come dici) comporta.

L'unico problema di internet è che purtroppo trovi solo parole e anche se possono aiutarti tantissimo non saranno mai sufficienti... da quando ho fatto CO con il mio migliore amico (quindi una persona in carne ed ossa) ho fatto più progressi in una settimana che in un anno...

Questo in poche righe quello che è successo a me... :look:

 

Per quanto riguarda il resto quoto coeranos sul continuare a tentare. E di imparare a creare una "scorza" man mano più ruvida in modo da essere sempre aperto a nuove conoscenze, ma di non rimanere di sasso quando se queste scompaiono nel nulla.

Quello che conta è non abbattersi... io tra l'altro non credo che il "mondo gay" sia tutto così orribile... :cry:

Che paura! Quando ho letto il titolo ho pensato: "cacchio, neanche se mi pagassero!"

 

Guarda... io al contrario di te sono sempre stato cosciente della mia omosessualità, fin da piccolo, e ti assicuro che non ci ho guadagnato niente, anzi! Sarei un ipocrita se dicessi di capirti a pieno perchè non è così, e lo ammetto tranquillamente, però mi sforzo di immaginare come sarebbe vivere l'esperienza esattamente opposta (ossia la tua) e ti confesso che mi sembra un pelino più facile per un sacco di motivi...

 

Certo, non metto in dubbio quanto sia difficile vedere la tua vita stravolta di punto in bianco da questa "scoperta", ma non c'è paragone tra le "scappatoie" di un 26enne e quelle di un bambino delle scuole medie che si affaccia nell'adolescenza...

 

Innanzitutto, secondo me internet è uno strumento da non sottovalutare: probabilmente ti è più utile di buttarti faccia a faccia col mondo gay reale perchè ti permette di raggiungere le stesse persone pur mantenendo un certo distacco e ti permette di attingere alle esperienze degli altri (come accade con il forum) imparando da loro e di far parlare o tacere le persone con un semplice click, cosa che nella vita reale - come ben sappiamo - non si può fare! (E la gente chiacchiera...)

 

Non solo, ti confesso che se avessi avuto internet all'epoca avrei affrontato meglio la cosa, perchè io non avevo davvero NESSUNO! Ora tu scegli di nasconderti, mentre io ero costretto... Tu hai la possibilità di sfogarti, come stai facendo ora, mentre io dovevo trattenermi perchè era davvero PERICOLOSO... e grazie a tutto questo la mia infanzia e la mia adolescenza sono andate allegramente a farsi fo**ere e non me le restituirà più nessuno...

 

Tuttavia non ti dico che fai male ad andarci coi piedi di piombo, anzi, prenditi tutto il tempo che ti serve e cerca di imparare dagli errori senza sbatterci il muso troppe volte... ma non affrontare ogni passo che fai come una sfida, perchè non puoi gestire tutto... le persone che valgono (gay o non gay, non c'entra niente l'orientamento) le conti sulle dita di una mano e, sinceramente, credo che questo fantomatico "mondo gay" - di cui non mi sento parte - sia squallido e ipocrita tanto quanto il mondo etero!

 

(Poi non so, magari mi sbaglio visto che non frequento nè l'uno nè l'altro...)

 

Quindi ti dico, guarda anche il lato positivo: questo "ritardo" probabilmente ti avrà lasciato il tempo di fare le tue esperienze al passo coi tuoi coetanei (parlo in generale, non solo di sesso), ti avrà aiutato a forgiare una personalità un pochino più stabile, ti avrà concesso di goderti l'adolescenza senza oppressioni e non sarai cresciuto isolato e con la convinzione (neppure sbagliata) di essere diverso dagli altri... cosa che invece è successa a me e ad altri che come me sono maturati con la consapevolezza di essere gay... e credimi, affrontare un peso del genere a 26 anni è una cosa... ma accorgersene a 5 anni è tutt'altro!

 

Se poi credi che scoprire di essere gay a suo tempo ti basti ad evitare certe delusioni allora sbagli...

 

Beh, spero di esserti stato d'aiuto almeno un pochino!

 

(Ok, per essere il primo post nel forum sembro abbastanza psicopatico! :cry:)

Concordo quasi in tutto con Akira, mi rispecchio molto in quel che dice come vissuto (anche se è successo tutto un pò più in fretta, in adolescenza, e tranne per qualche brevissimo tempo non l'ho vissuta in modo troppo angosciato, forse l'angoscia è maggiore adesso che conosco meglio il mondo e i miei pari).

 

Quel che ti diranno i tuoi amici (o amiche) etero è che il "loro mondo" è tale e quale al nostro "mondo gay", come lo definisci tu. Che le persone schifose e interessate solo al sesso e all'estetica esistono e sono la maggioranza anche dall'altro lato. E' una condanna comune se vogliamo, non centra l'orientamento sessuale - gli esseri umani fanno tutti un pò schifo a priori, e di sicuro negli ultimi tempi il modo delle persone giovani di relazionarsi è peggiorato parecchio (e mi riferisco a tutte le influenze di modelli "culturali" soprattutto televisivi), è come se il senso dei valori fosse molto diminuito e si fosse diventati consumistici anche nell'amicizia.

Personalmente, credo che purtroppo un "mondo gay" esiste, se non nella realtà dei fatti e dei grandi numeri di persone, almeno nell'immaginario di una persona che si è scoperta da poco, o che come me ha deciso di prendersi una pausa e non si è mai "buttata" a capofitto per tutta una serie di ragioni. E che esista nella nostra testa non è detto che non faccia male, diventa un pò una fissa, un modello repellente e un pò ossessivo che fa sentire inadeguati e "diversi tra i diversi", ti paralizza ed è pure peggio, più spaventoso e dannoso, della realtà stessa su cui si sbatte il muso, dove ogni tanto qualche eccezione positiva la trovi e che alla fine trovi sempre il modo di razionalizzare e accettare, per imparare.

 

Fai tesoro delle persone valide e sincere che trovi, e non ti aspettare mai troppo (anche se del buono c'è).

E' molto molto facile che i tuoi migliori amici rimarranno quelli di sempre, di prima della tua "scoperta". :cry:

Internet può essere un aiuto quando si vive in situazioni isolate, ma i rapporti che si stabiliscono difficilmente superano la fase della semplice "conoscenza" e del primo incontro, come hai avuto modo di vedere. E' capitato anche a me e non troppo tempo fa, ma mi sembra anche naturale, non si può avere confidenza e familiarità con una persona tutto di un tratto, nè ce la si può aspettare solamente perchè si condivide lo stesso orientamento sessuale (anzi, da questo punto di vista, saranno più i bastoni tra le ruote e le difficoltà che altro...).

Attenzione all'atteggiamento vittimistico e autoreferenziale, noi in questo mondo, gay o etero che sia, bello o schifoso che sia, ci dobbiamo vivere.

 

Le persone scompaiono al primo incontro?

Può essere, ma può anche essere che le abbiamo fatte scappare noi...

( la possibilità bisogna porla, non possiamo partire dal presupposto che il problema è sempre l'altro

non parlo ovviamente di questo caso che è stato un unico caso di incontro )

 

Le persone che conosciamo sono interessate solo al sesso?

Può essere, ma forse c'entra pure il modo con cui le abbiamo conosciute e, consentitemi di dirlo,

se uno evita ogni forma di socialità gay, partendo dal presupposto che la frequentazione è privata

ed esclusiva, poi potrà pure raccontarsi che lui cerca il grande amore e gli altri sono "schifosi", che lui

è sincero e fragile e gli altri cinici e abusatori, ma mi pare ovvio pensare che, fatto 100 il totale, il 99 è

incontro sessuale e se la cosa si conclude, evidentemente c'è stato un doppio "sì".

 

Il mondo gay presenta dei modelli "esigenti" "esteriori" e "superficiali"?

In parte è vero, in parte meno. Non tutte le città e non tutti i locali gay sono uguali

Inoltre se questa situazione viene particolarmente sofferta ci sarà pure un perchè, altrimenti

uno se ne frega allegramente.

 

Insomma le difficoltà ci sono tutte, ma il primo passo per superarle è prendersi le proprie

responsabilità, essere consapevoli di ciò che facciamo, cercare di agire in modo

conseguente.

not_that_innocent

Eh sì all'inizio ci rimanevo male anch'io quando l'altro non si faceva più sentire... Soprattutto se ci ero andato a letto.

 

Ero così ingenuo che pensavo che quando si faceva sesso allora ci si doveva per forza mettere insieme... Ero davvero illuso, perchè quando ho iniziato non conoscevo bene il mondo gaio e mi ci sono buttato a capofitto senza che nessuno mi dicesse come funzionavano le cose...

 

Adesso lo so, per cui non ci sto più male se uno non si fa più sentire... E ammetto che da qualche anno lo faccio pure io quindi no non tornerei mai più un bambino, perchè come torno a ripetere ci rimanevo davvero male mentre ora mi rendo conto che è normale e che capita anche a me di non farmi più sentire dopo un incontro o una nottata di sesso.

D'altra parte se le cose in questo mondo funzionano così tanto vale adeguarsi no?

Cosa posso dirti, è vero le difficoltà nella vita si incontrano, ed in qualsiasi campo, l'importante ovviamente è superarli e cercare di andare avanti....ti mostro i passi con cui sono più o meno uscito da una situazione simile alla tua:

1= accettarsi per quello che si è, stare bene con se stessi, sapere quello che si vuole cercando ad un certo punto di fregarsene di quello che vuole e pensa la gente: io sono così, che lo accettiate o meno..

2= non generalizzare mai, fortunatamente su questo pianeta siamo tutti diversi, non tutti siamo superficiali, non tutti cerchiamo solo sesso...e il mondo gay non ha bisogno di queste etichette...è un mondo fatto di persone, persone diverse e uniche come tutti gli altri

3= ovvio che non è facile incontrare qualcuno come è facile per gli etero, quindi non escludere mezzi come internet, e perchè no, frequentare locali e discoteche gay non mi sembra tanto sbagliato.

Spero ti sia stato di aiuto!

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