Mi sento fuori luogo

[Confuso79]

1 hour ago, freedog said:

non necessariamente: a parte che saranno cazzi suoi, non siamo mica il suo medico curante o il suo confessore (se va in chiesa quando non fa l'eremita)!

se poi volesse dirci qsa di sè, tocca avvisarlo che siamo un branco di pettegoleh impiccioneh a livello vecchiette de paese

Certo! non è tenuto a dirci un bel nulla, sta di fatto che in molti casi un monitor e l'anonimato fanno aprire  le persone....

[SelvaggioD]

11 hours ago, Ghost77 said:

Quello che consiglio è di non correre il rischio di essere etichettato così, poiché anche sulle app è un attimo a trovarsi terra bruciata. 

Questo concetto non mi è chiaro

 

11 hours ago, Ghost77 said:

Poteva avere un senso 10 anni fa fare Co su Facebook , ora sarebbe imbarazzante. 

A me non creerebbe nessun imbarazzo, è solo un modo per dirlo a tutti quelli che conosco (avrò dato l'amicizia a una 20 30ina) senza inviare singolarmente una e-mail ad ogni contatto (e qui passerò per l'uomo della caverna digitale!)

 

12 hours ago, Ghost77 said:

Al limite uno può pubblicare una lettera aperta (esempio "non sapevo se scriverlo qui, non sapevo se scriverlo, ci sono cose che si tenta di seppellire nel profondo fino a renderle secca argilla ma bla bla etc etc"), evitando il pensierino timoroso

Dove la dovrei pubblicare? Si sono su FB, ma non ho la vostra padronanza del mezzo! Quale sarebbe sto pensierino timoroso? Non sono sulla tua lunghezza d'onda x capire cosa scrivi.

 

10 hours ago, Ghost77 said:

Ti salvi se fai un coming out articolato, no

Idem come sopra, cosa intendi x CO articolato?

 

10 hours ago, Ghost77 said:

hai nominato Torino,

Si là ho fatto 4 anni di corso e circa 8 di fuoricorso a economia. Ora vivo in Liguria in provincia di Imperia (diano marina)

 

10 hours ago, Ghost77 said:

rilinkare sulla propria pagina un articolo di un arcigay sui pari diritti, almeno appare anche una parvenza di attivismo!

A me sembra troppo poco, lo posso fare x dare risalto a quello che segue, ma non mi basta, perché posso passare x un gay friendly ma non per annunciare che sono un gay. E poi quello che pensano i miei " amici di FB" proprio non me ne fregherebbe nulla! 

 

10 hours ago, Confuso79 said:

senza guardare le persone negli occhi.

 

Qui a imperia ho solo 1 amico, tutti gli altri sono ad almeno 200 km da qui e se devo guardarli negli occhi x dirlo, diventerei vecchio!

 

9 hours ago, Ghost77 said:

o metteresti un like a una frase del genere? Da gay no, e fossi stato eterosessuale ancor m

meno. PS ma a me non mi interessa che la gente metta o no i like, quello che mi interessa è che si sappia! La ricerca del compagno la farò non con FB ma con le app che forse sono più dirette 

 

9 hours ago, gianduiotto said:

cosa pensi che accadrà nel mondo intorno a te dopo una simile dichiarazione? 

Sarai sufficientemente sereno da affrontare poi dal vivo i contatti che hai su facebook?

Non penso esattamente nulla (non mi interessa sapere cosa accadra' dipo la dichiarazione)e non mi creerebbe nessun problema a me, e se a loro si, se a loro crea dei probkemi, allora vuol dire che non sono abbastanza amici a me   e x questo motivo dirò loro di arrangiarsi

 

9 hours ago, castello said:

Metti la foto del tuo viso nell'avatar, nome e di quale città sei. Fai CO con noi.

Nema problema lunedì penso di essere libero dal lavoro x far il tutto.vi confesso di aver letto fino in fondo il mio topic, ma anche se non lo avessi letto, il mio pensiero è stato: mi sto mettendo in piazza x i pettegolezzi (e chissenefrega! Così ci sarà un tema interessante per incentivare il forum)

 

7 hours ago, davydenkovic90 said:

punterei facebook per contattare altri lgbt della tua zona, tramite pagine o gruppi.

Va bene, non pensavo che si potesse fare ciò anche con FB. (Ha parlato lo sfigato ahahah o il digitale all'era della pietra)

PS ma io posso fare il CO non pubblico (solo agli amici di FB, ) ma è anche vero che se sbaglio a selezionare privato e selezionò invece pubblico (e non me ne accorgo, farei una datata! Una cagata!

[gianduiotto]

Insomma mi pare di capire che dopo decenni rintanato nell'ombra tu ora ti senta pronto ad uscire tutto d'un botto al sole. 

Forse con un poco di crema protettiva sarebbe meglio, almeno secondo me.

Anche io mi sono deciso tardi ad accettarmi e ai tempi, circa 10 anni fa, ci sono andato molto più con calma, a piccole dosi e cercando incontri amicali dal vivo ( ricordi @Ghost77 ?). Ma ognuno ha diritto ai suoi tempi ed ai suoi modi. 

Per cui ti auguro tanti in bocca al lupo 😊

Edited March 26, 2021 by gianduiotto

[Ghost77]

@SelvaggioDil fatto è che tu Facebook lo usi poco e ti sembra normale scrivere certe cose in un certo modo, ma non è detto che i tuoi contatti a cui vuoi fare Coming out siano nella stessa tua condizione. 

17 minutes ago, SelvaggioD said:

cosa intendi x CO articolato

Scrivendo qualcosa di più complesso di una frasetta che sa di detto/non detto. Ho fatto l'esempio di ciò che intendo qualche post fa, come se fosse una lettera aperta. 

Se dici in pubblico che sei gay devi anche spiegare perché lo stai dicendo. La valenza di dirlo nel 2021 è nulla rispetto a 20 anni fa e se non spieghi che era qualcosa di tormentato la gente dirà "ah boh buon per lui". 

 

21 minutes ago, SelvaggioD said:

Questo concetto non mi è chiaro

 

La comunicazione (soprattutto sul mezzo informatico) si evolve, non sempre in meglio, ma è una cosa di cui tenere conto. 

Sicuramente troverai la tua via, sono solo consigli per non sprecare un'occasione per te così importante! 

8 minutes ago, gianduiotto said:

ricordi @Ghost77

Avoja! Eravamo in quella saletta interrata in cui si svolse pure un raduno un bel po'di anni dopo! 

[nayoz]

22 hours ago, Iron84 said:

Benvenuto nel 2020, certi discorsi non li sentivo dagli anni 90 anzi ad essere sincero non li ho mai sentiti da una persona di media cultura (io direi anche alta leggendoti)

boh, io penso che i soldi spesi per gli psicologisiano soldi buttati... (posso capire psichiatri, se uno ne ha davvero bisogno)

14 hours ago, freedog said:

siamo un branco di pettegoleh impiccioneh a livello vecchiette de paese

lo avevo intuito 😛 

[Iron84]

1 hour ago, nayoz said:

boh, io penso che i soldi spesi per gli psicologisiano soldi buttati... (posso capire psichiatri, se uno ne ha davvero bisogno)

Nayoz le tue scelte di vita sono del tutto uniche e molto personali, senza offesa ma non fai testo. Ad ogni modo è legittimo dire che gli psicologi non servono a niente sulla scorta di proprie esperienze negative, non mi permetto di mettere becco, trovo però molto superificiale dire che dallo psicologo si va solo in casi patologici semmai i casi patologici sono più da psichiatra e nemmeno questo sarebbe del tutto vero.

[Ghost77]

48 minutes ago, Iron84 said:

Nayoz le tue scelte di vita sono del tutto uniche e molto personali, senza offesa ma non fai testo. Ad ogni modo è legittimo dire che gli psicologi non servono a niente sulla scorta di proprie esperienze negative, non mi permetto di mettere becco, trovo però molto superificiale dire che dallo psicologo si va solo in casi patologici semmai i casi patologici sono più da psichiatra e nemmeno questo sarebbe del tutto vero.

Infatti, è come dire "gli ortopedici non servono a nulla, semmai forse i dentisti", ma come hai detto tu Nayoz è caso a parte, l'importante è che in quello che noi percepiamo come disagio lui sia sereno. 

[davydenkovic90]

55 minutes ago, Iron84 said:

trovo però molto superificiale dire che dallo psicologo si va solo in casi patologici semmai i casi patologici sono più da psichiatra e nemmeno questo sarebbe del tutto vero.

Io trovo molto più superficiale mandare qualcuno o andare dallo psicologo alla prima difficoltà di vita, anche molto banale, tipo la prima delusione d'amore, la mancanza di amici, la difficoltà ad accettare la sessualità. La soluzione psicologo mi sembra un po' come premere la "x" in alto a destra quando compare una pagina sul computer che non si vorrebbe vedere. Clic, psicologo. Ed è facile spendere 50 euro a botta (o più) di onorario,  specie se sono soldi dei genitori  ricchi, che magari sono i primi ad averti infilato nella testa il germe della malattia mentale mascherato da valori  pseudoborghesi.

In generale, "vai dallo psicologo", mi sembra -  in generale - uno dei consigli più superficiali che si possano dare. Con questo non voglio dire che gli psicologi non servano. Servono a determinate persone e  nei casi giusti. Non servono se non hai amici e arrivi vergine a trent'anni. Per quei casi lì serve uscire di casa e scopare col primo che passa, non rinchiuderti in uno studio di psicologia a parlare di aria fritta con una secchiona.

Edited March 27, 2021 by davydenkovic90

[Ghost77]

3 minutes ago, davydenkovic90 said:

La soluzione psicologo mi sembra un po' come premere la "x" in alto a destra quando compare una pagina sul computer che non si vorrebbe vedere. Clic, psicologo. Ed è facile spendere 50 euro a botta (o più) di onorario,  specie se sono soldi dei genitori  ricchi, che magari sono i primi ad averti infilato nella testa il germe della malattia mentale mascherato da valori  pseudoborghesi.

Tutto vero, però selvaggio ne ha 60 e ha passato una vita a reprimersi. Se non riesce a superare da solo il tutto in breve tempo come si è prefissato, forse un aiuto esterno non gli fa male. 

[Iron84]

8 minutes ago, davydenkovic90 said:

Io trovo molto più superficiale mandare qualcuno o andare dallo psicologo alla prima difficoltà di vita, anche molto banale, tipo la prima delusione d'amore, la mancanza di amici, la difficoltà ad accettare la sessualità. La soluzione psicologo mi sembra un po' come premere la "x" in alto a destra quando compare una pagina sul computer che non si vorrebbe vedere. Clic, psicologo. Ed è facile spendere 50 euro a botta (o più) di onorario,  specie se sono soldi dei genitori  ricchi, che magari sono i primi ad averti infilato nella testa il germe della malattia mentale mascherato da valori  pseudoborghesi.

In generale, "vai dallo psicologo", mi sembra -  in generale - uno dei consigli più superficiali che si possano dare. Con questo non voglio dire che gli psicologi non servano. Servono a determinate persone e  nei casi giusti. Non servono se non hai amici e arrivi vergine a trent'anni. Per quei casi lì serve uscire di casa e scopare col primo che passa, non rinchiuderti in uno studio di psicologia a parlare di aria fritta con una secchiona.

Forse ti sei perso il passaggio iniziale abbiamo un sessantenne omosessuale vergine, o presunto tale visto che racconta di un solo approccio andato a male, sinceramente se non ci va lui da uno psicologo non saprei chi dovrebbe andarci.

5 minutes ago, Ghost77 said:

Tutto vero, però selvaggio ne ha 60 e ha passato una vita a reprimersi. Se non riesce a superare da solo il tutto in breve tempo come si è prefissato, forse un aiuto esterno non gli fa male. 

Gli auguro di vivere altri 60 anni in buona salute e sessualmente attivo ma penso che si debba dare una mossa per non pregiudicarsi del tutto certe esperienze.

[nayoz]

41 minutes ago, Ghost77 said:

Infatti, è come dire "gli ortopedici non servono a nulla, semmai forse i dentisti", ma come hai detto tu Nayoz è caso a parte, l'importante è che in quello che noi percepiamo come disagio lui sia sereno. 

certo, a questo rispondo con: così è, se vi pare.

 

La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene scossa dall'arrivo di un nuovo impiegato, il Signor Ponza, e della suocera, la Signora Frola, scampati ad un terribile terremoto nella Marsica. Si mormora, tuttavia, che assieme ai due sia giunta in città anche la moglie del Signor Ponza, anche se nessuno l'ha mai vista. I coniugi Ponza alloggiano all'ultimo piano di un caseggiato periferico, mentre la Signora Frola vive in un elegante appartamentino. Il trio viene così coinvolto nelle chiacchiere del paese, che vedono il signor Ponza come un "mostro" che impedisce alla suocera di vedere la figlia tenuta chiusa a chiave in casa. Il superiore del signor Ponza, il consigliere Agazzi, si reca perciò dal prefetto affinché metta in luce la verità e chiarisca la vicenda. Questa richiesta, comunicata alla moglie e ad altri conoscenti riuniti in casa del consigliere, provoca l'ilarità dello scettico cognato Laudisi, che difende i nuovi arrivati dalla curiosità del paesino affermando l'impossibilità di conoscere gli altri e, più in generale, la verità assoluta. Occorre segnalare che Lamberto Laudisi rappresenta Pirandello stesso e le sue idee.

La signora Frola diventa quindi oggetto di un vero e proprio interrogatorio sulla vita della sua famiglia. Per sottrarsi dall'inchiesta che la colpisce direttamente, giustifica l'esagerata possessività del genero nei confronti della moglie. Anche il signor Ponza è sottoposto al medesimo interrogatorio, durante il quale dichiara la pazzia della suocera. A suo dire essa è impazzita a causa della morte della figlia Lina, sua prima moglie, e si è convinta che Giulia (seconda moglie) sia in realtà la figlia ancora viva. Per questo lui e la moglie, per tener viva l'illusione della donna, hanno dovuto prendere una serie di precauzioni che hanno insospettito gli abitanti del paese.

Sconcertati dalla rivelazione, i presenti sono tuttavia rassicurati dalle parole del signor Ponza. Successivamente, però, entra la signora Frola che, resasi conto di essere stata trattata come una pazza, rivolge la stessa accusa al genero: lui è pazzo, almeno nel considerare Giulia come seconda moglie. Afferma che, dopo la lunga assenza della moglie in una casa di cura, egli non l'avesse più riconosciuta, e non l'avrebbe più accettata in casa se non si fossero svolte delle seconde nozze, come se si trattasse di una seconda donna. Tutti sono sbalorditi, non sapendo più cosa pensare, eccetto Laudisi che prorompe in una sonora risata.

La ricerca delle prove per determinare la verità è in realtà l'occasione per Laudisi di svelare il senso di quest'opera: egli polemizza con la fiducia affidata ai "dati di fatto" e rivendica uguale realtà al "fantasma" della costruzione soggettiva, affermando in questo modo l'insolubilità dell'enigma. Può essere di esempio il dialogo di quest'ultimo con la propria immagine riflessa nello specchio:

«Eh caro! chi è il pazzo di noi due? Eh lo so: io dico TU! e tu col dito indichi me. Va là che, a tu per tu, ci conosciamo bene noi due. Il guaio è che, come ti vedo io, gli altri non ti vedono... Tu per gli altri diventi un fantasma! Eppure, vedi questi pazzi? senza badare al fantasma che portano con sé, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosità, dietro il fantasma altrui! e credono che sia una cosa diversa.»

Nel tentativo di risolvere l'enigma, il consigliere Agazzi organizza un incontro tra suocera e genero: ne derivano scene di concitata violenza, in cui il signor Ponza aggredisce la suocera urlandole in faccia la verità. Dopo si scuserà per questo suo atteggiamento dicendo che era necessario fare la parte del pazzo per mantenere viva l'illusione della signora Frola.

Nell'ultimo atto, dopo una vana ricerca di prove certe tra i superstiti del terremoto, viene condotta a casa di Agazzi la moglie del signor Ponza, l'unica in grado di risolvere la questione mettendo a conoscenza di tutti la verità. Quest'ultima, con il viso coperto da un velo nero, afferma di essere al contempo sia la figlia della signora Frola che la seconda moglie del signor Ponza, mentre di sé afferma di non essere nessuna: "io sono colei che mi si crede". Interviene così Laudisi, dopo una risata, che dice, con uno sguardo di sfida derisoria: "Ed ecco, o signori, come parla la verità! Siete contenti?"^[6]

 

 

[Ghost77]

1 minute ago, nayoz said:

certo, a questo rispondo con: così è, se vi pare.

Hai appena ricevuto un warn per off topic e, come fosse acqua fresca, non lo consideri neanche .

Facciamo una cosa, c'è un posto in Brasile e uno a Digiworld, scegli tu e ci si rivede tra un po' .

[Mario1944]

@Ghost77

Non eri moderatore dimissionario con rifiuto dell'interim delle tue funzioni?

Domando per regolarmi, perché i moderatori sono come i fili della luce:

se li tocchi ti fulminano!  😉 

[Ghost77]

Just now, Mario1944 said:

Non eri moderatore dimissionario con rifiuto dell'interim delle tue funzioni?

Domando per regolarmi, perché i moderatori sono come i fili della luce:

se li tocchi ti fulminano!  😉 

Non mi sembra tu sia stato assente da tre mesi a questa parte, ma riassumo volentieri 😉

Demò è stato nominato moderatore e l'ha scoperto per caso. Si è ritrovato ricoperto da responsabilità e cose da fare che una persona da sola non riesce a gestire . A Demo viene quindi promesso uno staff . L'utenza si mobilita per proporre dei nomi . Lo staff non arriva . Propongo a Demo di tornare a metter mano al forum per non lasciarlo solo, qualora voglia, in attesa di tirarmi indietro all'arrivo del nuovo organico . Demo accetta volentieri. Il nuovo organico non arriva . Eccoci a oggi . Demo non si collega da un po', spero ciò non riguardi problemi personali e non voglio disturbarlo, e per ora faccio da solo .

 

Comunque il concetto non era di regolarsi comunque da soli? eh ? eh? 😉

 

[castello]

OT

però Ghost77,  ora stai andando tu OT con queste spiegazioni , in questo topic

Che poi il povero Nayoz ha elevato lo spirito del topic. Non vi va mai bene niente!

 

[Ghost77]

Just now, castello said:

però Ghost77,  ora stai andando tu OT con queste spiegazioni , in questo topic

Che poi il povero Nayoz ha elevato lo spirito del topic. Non vi va mai bene niente!

OT 

Mario non è avvezzo all'informatico mezzo

e scivola nell'ottì sia la notte quanto il dì .

Per cui sia cortese il buon Castello il quale accetta

di brindare a noi dalla sua rustica fraschetta .

[castello]

1 minute ago, Ghost77 said:

OT 

Mario non è avvezzo all'informatico mezzo

e scivola nell'ottì sia la notte quanto il dì .

Per cui sia cortese il buon Castello il quale accetta

di brindare a noi dalla sua rustica fraschetta .

OT

ok, un brindisi con la romanella.  🍷🍷

 

[Mario1944]

12 minutes ago, Ghost77 said:

riassumo volentieri

Grazie.

 

12 minutes ago, Ghost77 said:

per ora faccio da solo .

Ah, buono a sapersi:

eviterò dunque di toccare i fili in tensione.... 😉 

5 minutes ago, Ghost77 said:

Mario non è avvezzo all'informatico mezzo

Su questo debbo smentirti, pur senza volere toccare i fili in tensione:

uso il mezzo informatico da quando tu avevi cinque o sei anni, se almeno il 77 indichi in modo aferetico il tuo anno di nascita 1977 e non sia la tua età.... 😉

[SelvaggioD]

On 3/27/2021 at 12:49 AM, gianduiotto said:

Anche io mi sono deciso tardi ad accettarmi e ai tempi, circa 10 anni fa, ci sono andato molto più con calma, a piccole dosi e cercando incontri amicali dal vivo (

Se ci sei andato molto piu' con calma  io cosa sto facendo con meno calma?

A piccole dosi, OK, ma cosa intendi?  Cosa hai fatto a piccole dosi?

E cercando incontri amicali dal vivo: a cosa hai attinto per cercare incontri amicali? 

14 hours ago, nayoz said:

La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene scossa dall'arrivo di un nuovo impiegato, il Signor Ponza, e della suocera,

Suocera riesco ancora a capire, ma tutti gli altri gradi di parentela tipo genero nuora cognato! Mi ci perdo in una selva oscura, e' di attualità il citare la divina commedia! Non riesco a seguire un discorso se leggo o sento (video film ecc)  ciò. Quindi ci rinuncio e ..alla fine ci faccio la figura del fesso...pazienza! È come se uno che conosci, per gioco ti dicesse di rispondere di fretta a qualche semplice operazione matematica tipo 4*3/2*5-7+3 e chi ti chiede ciò si accorge che inizi a strampalate i numeri.

Forse lo scopo del gioco è capire quanto siano o meno elastici i neuroni nel tuo cervello. Chissà! Secondo me c'è correlazione tra il non riconoscere il grado di parentela e lo strampalare i numeri! io sono fatto cosi!

Che cretino che sono! Ho capito solo adesso che il video di Pirandello era solo un modo x far capire agli altri forumisti che stavano divagando su altri temi diversi dal topic (sbaglio? Forse no! Infatti non riuscivo a capire il nesso della cosa!) . potrei cancellare questo post ma giacché lo ho scritto, lo lascio!, così capi rete che i miei neuroni lavorano a rilento! Ahahah

Ieri (e oggi) ero in barca. Il proprietario della barca ha ordinato del cibo da asporto. Lo ha portato un ragazzo in auto. Era abbastanza buio. fatta la consegna lo saluto. Ho pensato fra me e me Che bel ragazzo (sarà la fame gayosa). Avrei dovuto dirglielo?

[Ghost77]

4 hours ago, SelvaggioD said:

Avrei dovuto dirglielo?

Ok, tu gli dici "sei un bel ragazzo". Che reazione pensi avrebbe potuto avere? Nella realtà intendo, non nei desideri. 

Un complimento a uno sconosciuto o a una sconosciuta per di più che sta lavorando (e che quindi non è neppure libero di mandarti a stendere perché il cliente potrebbe lamentarsi col capo in caso di una risposta troppo accesa) non è un modo giusto per esprimere la propria sessualità. Tanto più se, come dici, è giovane. 

Da solo, al buio, un sessantenne gli dice che è carino. Capisci l'imbarazzo che puoi ingenerare in costui? 

[Mario1944]

4 hours ago, Ghost77 said:

Da solo, al buio, un sessantenne gli dice che è carino. Capisci l'imbarazzo che puoi ingenerare in costui? 

Certo non è un approccio molto ortodosso per il galateo, ma non è detto che un ragazzo non possa apprezzare.... 😉 

[Micioch]

Mah...se è omofobo potrebbe avere qualche reazione violenta. 

[Mario1944]

Ovvio:

le regole del galateo servono anche ad evitare quest'incomodi.

[Tyrael]

La fame gay è un male nei giorni di magra però l'azzardo sarebbe stato molto discutibile. Un complimento così l'avrei concepito più ad un primo incontro con un ragazzo di grindr (che di base già sai che è gay). 

(complimento fatto col fine di appagare la fame però).

[Mario1944]

Se, quand'ero ragazzo, alcun vecchio m'avesse detto ch'ero un bel ragazzo, avrei apprezzato, quand'anche non avessi desiderato che seguisse alcunché d'altro:

normalmente i complimenti alla propria bellezza, virtù, intelligenza, sono graditi per sé stessi.

 

 

[freedog]

12 hours ago, SelvaggioD said:

Suocera riesco ancora a capire, ma tutti gli altri gradi di parentela tipo genero nuora cognato! Mi ci perdo in una selva oscura, e' di attualità il citare la divina commedia! Non riesco a seguire un discorso se leggo o sento (video film ecc)  ciò. Quindi ci rinuncio e ..alla fine ci faccio la figura del fesso...pazienza! È come se uno che conosci, per gioco ti dicesse di rispondere di fretta a qualche semplice operazione matematica tipo 4*3/2*5-7+3 e chi ti chiede ciò si accorge che inizi a strampalate i numeri.

Forse lo scopo del gioco è capire quanto siano o meno elastici i neuroni nel tuo cervello. Chissà! Secondo me c'è correlazione tra il non riconoscere il grado di parentela e lo strampalare i numeri! io sono fatto cosi!

Che cretino che sono! Ho capito solo adesso che il video di Pirandello era solo un modo x far capire agli altri forumisti che stavano divagando su altri temi diversi dal topic (sbaglio? Forse no! Infatti non riuscivo a capire il nesso della cosa!) . potrei cancellare questo post ma giacché lo ho scritto, lo lascio!, così capi rete che i miei neuroni lavorano a rilento! Ahahah

ehm.. quella era la trama di Così è (se vi pare), una commedia pirandelliana di cent'anni fa (mi pare sia del 1917 o del 19, non ricordo bene)

 

[gianduiotto]

9 hours ago, SelvaggioD said:

Se ci sei andato molto piu' con calma  io cosa sto facendo con meno calma?

A piccole dosi, OK, ma cosa intendi?  Cosa hai fatto a piccole dosi?

E cercando incontri amicali dal vivo: a cosa hai attinto per cercare incontri amicali? 

Ti rispondo volentieri. 

Come te ho sempre saputo di essere gay ma non mi accettavo. Ci sono voluti il trasferimento in una grande città e il raggiungimento dell'indipendenza economica per farmi sentire negli anni la spinta ed il desiderio di uscire fuori dall'armadio  e vivere questa parte di me. Sentivo che non stavo vivendo del tutto la  mia vita , che gli anni passavano ed io , pur avendo una buone relazioni sociali,  ero comunque solo. Allora avevo poco più che 30 anni e mi sentivo fuori tempo massimo. 

La lettura delle storie scritte su questo forum é stata di aiuto a scardinare i tanti pregiudizi con cui ero cresciuto e a rasserenarmi sul fatto che una vita da gay serena e appagante fosse possibile. Se lo era per gli altri poteva esserlo anche per me. Anche aver osservato da vicino la vita di un amico gay mi é stato di esempio e di sprone. Il mio CO n 0 é stato con lui: ovviamente lui già sapeva tutto.

Sul forum poi mi sono presentato , ho scritto un poco di me, ho partecipato a qualche raduno e sono entrato in contatto con diversi utenti. La mia prima uscita gay autonoma fu una serata tranquilla in pizzeria, come avevo accennato in un mio precedente intervento.

Poco dopo il forum ho anche iniziato a frequentare le iniziative di arcigay a Torino ( cineforum, presentazioni di libri, aperitivi, anche un laboratorio teatrale) e ho contattato un gruppo di trekking facendo diverse uscite. 

Per tutto questo nel mio caso c'è voluto del tempo: quello che ho dovuto vincere erano i pregiudizi ed i preconcetti che c'erano nella mia testa. 

Ma mi sono fatto avanti sia virtualmente che dal vivo, dove sapevo che non ci sarebbe mai stato un rifiuto per il mio essere omosessuale. 

Ad esempio ricordo che ad un cineforum parlai un poco con un ragazzo e alla fine della serata mi decisi a chiedergli il numero di telefono.

Alle chat gay ci arrivai ancora dopo, quando ero già più tranquillo e mi era rimasta tanta "fame gayosa" , come la chiami tu.   

Questo é stato a grandi linee il mio percorso.  Con questo non voglio dire che sia sbagliato per te iscriverti a Planetromeo o a Grindr. 

12 hours ago, SelvaggioD said:

Avrei dovuto dirglielo?

Concordo con Ghost77. Avresti messo il giovane fattorino molto in imbarazzo perché non era il contesto adatto. Inoltre non sapevi neppure se era gay oppure etero.

E soprattutto perché ancora ti manca quell'esperienza che ti può far capire da uno sguardo , un sorriso o da un altro dettaglio quando l'altra persona si dimostra disponibile e ci si può sbilanciare e quando é più corretto mantenere i rapporti formali.

 

[freedog]

10 minutes ago, gianduiotto said:

ho anche iniziato a frequentare le iniziative di arcigay a Torino

eh, ma il problema adesso è che tutte ste (benemerite) iniziative purtroppo sono ferme fino a chissà quando;

altrimenti credo tutti avremmo scritto a @SelvaggioD di fare un salto al primo circolo arcigayo o sotto casa sua o che proponesse qualche incontro/attività che gli interessava!

Edited March 28, 2021 by freedog

[gianduiotto]

Ho solo raccontato una storia vecchia , che risale a circa 10 anni fa. 

So bene anche io che le attività in presenza sono ferme. 

Mi giunge però notizia da Facebook che a torino stanno organizzando un ciclo di cineforum on line. Se @SelvaggioD fosse interessato potrei mandargli il contatto con messaggio privato.

[davydenkovic90]

Pessima idea provarci col ragazzo delle consegne, o in generale limitarsi agli incontri casuali della vita quotidiana. Le percentuali sono schiaccianti e giocano molto a sfavore. L'unica è fare come hai fatto iscrivendoti a questo forum: frequentare luoghi etichettati, dove puoi conoscere un buon numero di altri ragazzi gay per poterli frequentare.

 

Edited March 28, 2021 by davydenkovic90