kekko84 Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 [modbreak=yrian]Segnalo i topic correlati: Ieri ed oggi, Il rapporto coi genitori, Che modelli seguono i giovani di oggi?, Stragi del sabato sera, Autolesionismo, Droghe, Il suicidio[/modbreak]Qualke anno fa... i ragazzi avevano più tempo x crescere... + tempo x essere adolescenti e sviluppare il proprio carattere... oggi... grazie alla società... all'economia... e alla pigrizia umana... i ragazzi devono crescere molto... forse troppo velocemente... credo ke questo sia uno dei problemi fondamentali x ciò ke vediamo...Oggi molti ragazzi... stanno sempre a casa da soli... dato ke il padre naturalmente lavora... e dato ke nn riescono a mandare avanti la famiglia... lavora anke la madre ed il bambino cresce da solo... skiavo della tv... poi un altro prblema... forse più grande... è la crescita esponenziale dei divorsi... qualke anno fa... erano molti d meno... e d conseguenza anke i bambini cn un genitore solo... questi bambini... naturalmente sentiranno nelle proprie spalle pesi maggiori... e quindi crescite accellerate... e forse sbagliate...I ragazzi oggi subiscono molti più stress d qualke anno fa... forse anke a questa è dovuta la loro crescita sbagliata.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Deed Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 Crescita sbagliata? Secondo me la crescita di un ragazzo non è mai sbagliata. Ognuno sviluppa qualità buone e qualità cattive, pregi e difetti, in ogni caso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 Asp, prima di risponderti, sono curioso... Questa tua riflessione deriva da una osservazione su altri o dalla tua esperienza vissuta? (o in che misura da entrambe) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
--XX84-- Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 Anch'io sono curioso. Aspetto qualche altro commento... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wythe Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 la sola cosa che posso dire è che i ragazzi di oggi(intendo 13enni e dintorni)mi fanno paura.Hanno fretta di crescere..Li vedi coi cellulari in mano da quando hanno fatto la prima comunione,sbavare per avere i catenacci di Paciotti perché vogliono somigliare a Costantino,le ragazze si truccano e vestono in modi che io neanche il sabato sera,con tutti quegli scolli e gonne corte e tacchi alti e cerone..Non guardano + i cartoni animati,alcuni di loro se gli nomini"Mila e shiro" ti sfoderano un punto interrogativo grosso così.. I divorzi dei genitori c'entrano poco e niente..c'entra il fatto che papà e mamma lavorano perché uno stipendio solo è poco e i ragazzini stanno ore davanti al pc o davanti alla tv,possibilmente dotata di PS2,a rincoglionirsi..E neanche questo è tutti.I miei genitori lavorano da sempre,e sono anche divorziati,eppure io sono una persona sanissima.Se mi dicessero che non sono sana perché la mia situazione famigliare mi ha fatto essere gay,beh..comincio da ora a preparare lo sputo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aky_86 Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 + ke i ragazzi a me fanno paura le ragazze... dai 12 in su... esono dalle medie truccate paura sembrano delle .... cmq è vero ke la crescita con i due genitori è + semplice ke la crescita senza uno di loro.. io ne sn la prova... ho vissuto la mia adolescenza con entrambi i genitori.. mia sorella l'adolescenza la sta passando adesso senza padre xkè è via da casa.. penso ke la sua di adolescenza sia + complicata della mia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kiano Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 I tempi cambiano, la gente evolve, e così cambia anche il modo di crescere...una volta si cresceva senza TV, senza libri, senza informazione, senza cultura e la gente era più dubbiosa, paurosa, ed ignorante. Oggi sono nati molti tipi di comunicazione, e i ragazzi si adeguano, certi seguono modelli sbagliati da seguire, ma sono cmq delle esperienze che uno si porta dentro, e che lo faranno crescere, nel bene o nel male, che ci faccia paura o meno!..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kekko84 Posted January 14, 2006 Author Share Posted January 14, 2006 Asp' date=' prima di risponderti, sono curioso...Questa tua riflessione deriva da una osservazione su altri o dalla tua esperienza vissuta? (o in che misura da entrambe)[/quote'] Allora... io... sn stato x circa un anno a stretto contatto cn ragazzini... dall'età dei 6 ai 13 anni... ed ho notato... ke i bambini vengono seguiti poco... io nel mio piccolo ho cercato d insegnargli come comportarsi... naturalmente secondo il mio punto d vista! volevo rispondere anke a ki dice ke il divorsio nn c'entra... sei sicuro? pensa un bambino... ke si trova cn solo la madre o solo il padre... ke quindi naturalmente x mantenere lei/lui ed il bambino deve d forza lavora... quindi crescere cn la completa assenza d questa figura... poi.... vedere gli altri bambini cn i genitori ke lo vengono a prendere... lui no... vedere ragazzi ke tornano a casa ed hanno il pranzo pronto... lui magari un bigliettino sul tavolo cn scritto il panino è nel frigorifero... sn tutte pressioni psicologike... ke da piccolo le senti molto... e mi dispiace dirlo... ma credo ke gli altri bambini... possono solo far pesare questa situazione ad un loro compagno... xkè anke lui diverso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 Secondo me ti sbagli, innanzitutto il divorzio al giorno d'oggi è molto più frequente di quanto tu pensi. Io conosco un ragazzino di 11 anni e nella sua classe il 90% dei bambini hanno i genitori separati/divorziati, quasi si può dire che sarebbero quelli coi genitori che stanno insieme le "mosche bianche" che si sentono diverse!!! In secondo luogo secondo me non è colpa dei genitori se i bambini crescono troppo in fretta, o meglio è colpa loro nel momento in cui glielo permettono, ma l'"impulso" a crescere in fretta viene ai bambini dai bambini stessi, esattamente come ha detto Whyte, sono loro a voler crescere in fretta, nessuno ce li costringe. E non mi si venga a dire che il genitore è "obbligato" ad assecondare i desideri del figlio, perché il bambino che ho citato sopra NON ha il cellulare come tutti i suoi coetanei, segno che un genitore, se vuole insegnare dei valori al figlio, ancora ci riesce. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 Questa e' l'era del consumismo, della fretta e della cattiva digestione ! il mondo e' cambiato una cifra da quando ero piccolo io e i ragazzi di oggi mi sebrano dopotutto piu' fortunati di quanto lo sia stato io a quell'eta',soprattutto se a riguardo alla mia omosessualita' . il modernismo, la scienza tecnologica i progresso.. tutte cose giuste e sacrosante.. pretendere che il mondo resti indietro e' inamissibile e se al giorno d'oggi ci sono 12 enne che sembrano piccole prostitute e ragazzini che alla stessa eta' gia' si spinellano non e' certo per una eventuale separazione dei loro genitori. tu dici che i divorzi sono aumentati, ma dimentichi che una volta una donna che si separava dal marito era considerata una poco di buona e che moltissime di loro restavano, per amor della pace, assieme al marito anche dopo che il sentimeno d'amore era finito o se si passava (tacitamente)alle mani. I figli di oggi difficilmente subiscono gravi traumi dalla separazione dei loro genitori, e mi rifiuto di credere che ancora possano esserci giovani che usano questa scusa per eventuali loro cattivi misfatti. la ragione, piuttosto, va ricercata nella cattiva educazione (da parte di genitori indifferentemente sposati oppure no) e dei nefasti modelli che ci continuano a propinare nelle radio, televisioni e quant'altro. questo, unito ad una scarsissima capacita' di valutazione del soggetto, puo' portare ad una cattiva crescita proprio come tu la descrivi. Inoltre non dimentichiamoci che oggi siamo tutti un po schiavi del tempo e ci affanniamo giorno dopo giorno nella continua ricera di un qualcosa che ci faccia progredire.. forse bisognerebbe ritagliarci uno spazio tutto per noi e dire, ad un certo puno :basta, mi fermo. questo forum rappresenta per me questo spazio. bacini. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted January 14, 2006 Share Posted January 14, 2006 Il mondo cambia in continuazione e così anche i ritmi di crescita. Non ne farei un dramma. Piuttosto cercherei dove il cambiamento è in meglio e dove in peggio, senza allarmismi. In fondo, negli anni '60 si dicevano le stesse cose di oggi, idem nei '70, negli '80, nei '90... ogni decennio dell'umanità (fin dall'epoca di Platone e anche prima) ha conosciuto la fatidica frase "Ai miei tempi..." che, tradotta, significa che le nuove generazioni sono sempre peggiori. Eppure il mondo è ancora in piedi dopo più di duemila anni. E duemila anni sono sufficienti per capire se i giovani sono davvero sempre peggiori. Faccio l'insegnante e, sinceramente, non noto tutto questo sfascio o una crescita sregolata. Noto una crescita diversa, con altri ritmi, altri stimoli, altri sogni, altri interessi, altri valori, altri modelli di riferimento. Il vecchio e il nuovo possono convivere e imparare l'uno dall'altro. Non trovo i ragazzi di oggi sbagliati... disorientati forse. Ma questo, se vogliamo, è colpa di chi non si occupa di loro o lo fa in modo inadeguato, dalla famiglia alla scuola alle istituzioni. Ma è inutile fare un processo ed è ancora più rischioso lo scaricabarile. I ragazzi sono ciò che sono, ognuno col suo piccolo grande mondo che si porterà dentro, crescendo, per tutta la vita. Ciò che conta è capirli, rispettarli, non solo avere qualcosa da rimproverare o insegnare loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kekko84 Posted January 14, 2006 Author Share Posted January 14, 2006 Sono d'accordo con quello che dici te in parte. È vero, in tutte le generazioni ognuno do noi avra detto "ai miei tempi..." ma non capisco come mai dobbiamo sempre lasciar perdere e cambiare. Anche perché una volta non eravamo al livello di oggi... prima la gente non credeva di poter acquistare i sentimenti; oggi potremo anche arrivare a questo. Ok capirli... ma non assecondare tutto ciò che fanno. Non credo sia produttivo nemmeno questo, ma forse sbaglio...E vorrei rispondere anche a Sweet. Credo che sia l'insieme dei componenti ed anche il divorzio, perché non si può negare che sia una situazione meno leggera di una persona con 2 genitori. Un/una ragazzo/a riceverà sicuramente meno attenzioni... Comunque questa è una mia idea, naturalmente, che può essere anche non condivisa... Post modificato da NorwegianWodd per uso delle k, abbreviazioni e puntini di sospensione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Claudio Posted January 15, 2006 Share Posted January 15, 2006 la sola cosa che posso dire è che i ragazzi di oggi(intendo 13enni e dintorni)mi fanno paura.Hanno fretta di crescere..Li vedi coi cellulari in mano da quando hanno fatto la prima comunione,sbavare per avere i catenacci di Paciotti perché vogliono somigliare a Costantino,le ragazze si truccano e vestono in modi che io neanche il sabato sera,con tutti quegli scolli e gonne corte e tacchi alti e cerone..Non guardano + i cartoni animati,alcuni di loro se gli nomini"Mila e shiro" ti sfoderano un punto interrogativo grosso così.. I divorzi dei genitori c'entrano poco e niente..c'entra il fatto che papà e mamma lavorano perché uno stipendio solo è poco e i ragazzini stanno ore davanti al pc o davanti alla tv,possibilmente dotata di PS2,a rincoglionirsi..E neanche questo è tutti.I miei genitori lavorano da sempre,e sono anche divorziati,eppure io sono una persona sanissima.Se mi dicessero che non sono sana perché la mia situazione famigliare mi ha fatto essere gay,beh..comincio da ora a preparare lo sputo. Mi trovo perfettamente d'accordo.. una mia amica ha una vicina di casa e per natale hanno regalato un elegantissimo motorola alla figlia di 7 anni. CIoè cosa può farsene quando io a 7 anni giocavo acora con i lego??? e poi esci il pomeriggio e vedi ragazzi e ragazzine addobbati come alberi di natale, trucchi, gonne che nemmeno le diciottenni... non credo sia colpa dei genitori, piuttosto dei media...chissà... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kekko84 Posted January 15, 2006 Author Share Posted January 15, 2006 Non può essere la colpa di un solo fattore, ma sarà certamente di tutti i fattori: tipo, magari, genitori che stanno insieme ma litigano spesso; genitori egoisti e che preferiscono pensare prima a loro stessi che al figlio, e quindi, per soddisfarlo, gli comprano le cose e non gli fanno mai un po' di coccole e non lo seguono. Dipende dai media che fanno vedere solo realtà stupide e mai vere, dalla testa dei bambini che, essendo tali, sono facilmente controllabili ed ingenui, dalla realtà che comunque vedono intorno (altri amici con cellulari, altre ragazze truccate, ecc.). Sono convinto che tutti questi fattori siano colpevoli di ciò che sta avvenendo, e i genitori sono coloro che i bambini vedono tutti i giorni e quindi non possono non essere per niente colpevoli. Loro sono la prima realtà sociale che vivono, e quindi la loro base! Post modificato da NorwegianWood per uso delle k, abbreviazioni e puntini di sospensione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 15, 2006 Share Posted January 15, 2006 Guarda, io insisto, la madre della mia ragazza è una persona che non l'ha mai coccolata né seguita in alcun modo, il padre era completamente assente finché è stato a casa con loro, eppure la mia ragazza è una persona sanissima, non è mai stata una attaccata alle mode, ai trucchi o a questo genere di cose squallide da "branco". Anche quella di dare la colpa ai media è una gran cagata secondo me, perché qui ti porto come esempio me stessa, ho sempre visto quintalate di televisione e non ho mai disdegnato i videogiochi eppure sono una persona integra, che conosce il valore delle cose, non una che va in giro a puttaneggiare in attesa di poter fare un provino per diventare velina. Voi ragazzi sembrate dimenticare che i bambini per quanto bambini hanno una LORO personalità, hanno delle LORO cose che gli piacciono o non gli piacciono, io da bambina già decidevo benissimo da sola in quali casi mi piaceva seguire la massa e in quali no. Ci sono state determinate mode che io già alle scuole medie snobbavo e non perché qualcuno mi avesse imposto di farlo ma perché facevano schifo a ME! Sono stanca di vedere i bambini rappresentati come degli esseri senza spina dorsale, che dev'esserci sempre qualcuno o qualcosa che li spinge a compiere determinate azioni. Sono capacissimi da soli! Solo perché non possono essere autosufficienti questo non significa che siano STUPIDI. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
19Shleep86 Posted January 15, 2006 Share Posted January 15, 2006 Io sono vissuto in modo insolito: fino a tre anni i miei stavano assieme. Poi dai tre agli undici un giorno con mio padre e un giorno con mia madre e i miei nonni: lei sola, lavoratrice e dedita a me alla casa, lui stava con la donna che prima era la moglie del fratello di mia madre. Lì avevo una sorella: mia cugina. Qui, con mia madre: figlio unico. Sono un tipo che è cresciuto praticamente da solo in termini di amicizie, pochi amici poco interessati a me e molti conoscenti. Svariati problemi con la gente, con il cibo e ho fatto pure qualche visita in ospedale per la droga (una in gita scolasticaaaaaa! - che bello il centro per gli avvelenamenti Careggi in prov di Firenze!!!) Ora ho qualche problema della personalità di tipo ansioso - disturbo da evitamento. Ci sono anche basi genetiche (tre pazzi dal lato di mio padre) ma soprattutto lo devo all'ambiente che mi ha circondato quello che adesso sono Io. Credo che i bambini non siano nulla di diverso dagli adulti: hanno solo meno ormoni sessuali in circolo, pesano di meno e hanno esperienze differenti e uguali. Adesso: è meglio essere adattati in questo mondo che è quello che è (ho idee piuttosto pesanti al riguardo: la prognosi è infausta) oppure essere degli outsider sofferenti? La crescita non smette mai, se intendi il cambiamento. Ludovico 1986 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kekko84 Posted January 15, 2006 Author Share Posted January 15, 2006 Allora, vediamoci un pò attorno... sweet vedi un pò la gente ke cammina... nn t fermare alla realtà d te e della tua ragazza... nn tutti sn influenzabili... soprattutto vedendo invece quanto la gente è influenzabile.. guarda come il popolo italiano cambia il voto in base a quello ke sente... e qui nn si parla solo d bambini.. anke d gente ke ormai un suo carattere lo dovrebbe avere... quindi nn vedo impossibile ke la gente si faccia influenzare da ciò ke vede... credo ke qualcuno nn lo faccia... ma nn è la maggioranza... almeno questo è ciò ke credo! Staff: Kekko, evita di scrivere in maniera contratta o incomprensibile, grazie. Se puoi, provvedi tu stesso a modificare il post. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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