funeralblues Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 Fonte www.agi.it "Messina, 7 ott. - Un delitto premeditato da tempo, perche' lo additavano come omosessuale, quello compiuto la scorsa notte da Rosario Floramo, 49 anni pregiudicato per rapina e detenzione di armi, che a Falcone (Me) ha sparato con un fucile a canne mozze contro Stefano Salmeri, 25 anni, giocatore della squadra di calcio del piccolo centro. L'omicida ha sparato in una sala giochi davanti a molti testimoni tra i quali la fidanzata della vittima. L'uomo e' arrivato con la sua auto che ha lasciato con il motore acceso, si e' fermato all'ingresso del locale e ha fatto fuoco contro la vittima da una distanza di 2 metri, quindi e' risalito sulla sua vettura e si e' diretto immediatamente al commissariato di Barcellona, che come ha spiegato al dirigente, il commissario capo Beniamino Fazio, lo stesso Floramo ha raccontato di avere da tempo individuato come il luogo dove consegnarsi dopo il delitto. Un assassinio scaturito da motivi assurdi. Floramo, che e' sposato e padre di una ragazza, sostiene che da anni Salmeri ed i suoi amici lo prendevano in giro dandogli dell'omosessuale. Anni fa un fratello dell'omicida era stato arrestato per l'assassinio di un omosessuale. Ieri una serie di episodi che avrebbero fatto precipitare la situazione. Nella mattinata l'incontro all'ufficio postale tra la vittima e l'omicida, dove secondo il racconto di Floramo il giovane lo avrebbe nuovamente insultato, poi nella serata nuovo battibecco con gli amici della vittima nella piazza principale del piccolo centro. Sarebbe stato a questo punto che Floramo si e' recato in un capanno sulla spiaggia dove teneva il fucile a canne mozze da lui acquistato circa 3 anni fa e presa l'arma si sarebbe messo alla ricerca di Salmieri fino a quando lo ha trovato nella sala giochi. La fidanzata della vittima ha raccontato che in varie occasioni l'omicida li aveva minacciati mostrando loro proprio il fucile ma che il fidanzato l'aveva sempre rassicurata dicendole di non preoccuparsi, perche' Floramo era innocuo." Approfondisco un particolare raccapricciante svelato al TG5 di ieri: sembra che il fratello dell'assassino, in passato, sia finito in carcere per l'omicidio di un giovane omosessuale commissionato dal padre dello stesso giovane che non ne accettava la diversità... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 Assurdo che "gay" debba essere un'offesa da lavare col sangue. Assurdo che l'omodsessualità debba essere fatta oggetto di odio di èper sè. L'odio omofobo è come il razzismo antisemita, come il razzismo del ku Klux Klan, come l'odi ointerreligioso in Irlanda fra Protestanti e cattolici, o l'ìodio dei fondamentalisti islamici per cristiani ed ebrei un odio irrazionale, criminale, verso chi è diverso. L'intolleranza omofoba è criminazle in quanto, come gli altri esempi citati, provoca crimini dettati dall'odio. L'idea che una persona, solo perchè in qualche modo diversa, per raza, religione, lingua, orientamento sessuale o genere, sia inferiore in dignità ad altri e possa essere picchiata ed uccisa è una aberrazione criminale, ed è vergognoso che gli omofobi, come un tempo gli antisemiti e i razzisti che discriminavano i neri,possano trovare in dogmi religiosi sorpassati e pronunciamenti di autorità religiose una giustificazione del loro criminoso comportamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ermes Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 Purtroppo nella maggior parte dei posti la parola "gay" è utilizzata come offesa io invece panso che si debba passare alla parola razzista oppure omofobico che rende molto di + il senso dell'offesa! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 Credo che il problema centrale non sia l'omofobia. Il nocciolo della questione è che una persona è arrivata a commettere un omicidio perché offeso da un conoscente. Il fatto che l' "offesa" in questione fosse la presunta omosessulità, non mi coinvolge molto. Sono invece molto più scosso dalla vicenda del fratello "giustiziere dell'onore"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 sembra una novella di verga c'e' anche da dire che nei paesini del sud c'e' ancora il mito della virilita' essere additato come gheis...specie per una persona di una certa eta' deve essere oltremodo...scomodo vabbhe...rimane comunque angosciante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 sembra una novella di verga c'e' anche da dire che nei paesini del sud c'e' ancora il mito della virilita' essere additato come gheis...specie per una persona di una certa eta' deve essere oltremodo...scomodo soprattutto in una famiglia di sicari di froci vabbhe...diventa solo più angosciante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 Ma no, Quint e Nihil, siete fuori strada! Come fai a dire caro Quint che il nocciolo della questione è «l'offesa di un conoscente»? Definisci la cosa individua per mezzo del genere supremo? Si definisce per genere+differenza specifica: offesa, consistente in omosessualità. Quest'ultimo è il nocciolo. Nihil, vorrei che il mito della virilità fosse diffuso solo al Sud (dove è diffuso, sia chiaro). Ma il mito della virilità sarebbe stato offeso dall'accusa di essere impotente: sorrisini, battute, scherzacci. Non lupara. Qui si uccide e come dice Hinzelmann si organizzano ammazzate di froci. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 ah dici che quindi l'onore macchiato dall'onta dell'additamento da frocio era solo un pretesto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 ah dici che quindi l'onore macchiato dall'onta dell'additamento da frocio era solo un pretesto? Buona come battuta! Dico che essere cornuto o impotente è un'onta, per la mentalità corrente, essere gay=onta si chiama omofobia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 la penso come isher, se uno arriva ad uccidere per essere additato come omosessuale vuol dire che la società è fortemente omofoba... non ci sono scusanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted October 8, 2007 Share Posted October 8, 2007 secondo me la cosa e' un po' diversa ho sempre pensato alla realta' periferica del sud ancora come...in molti casi molto legata alla tradizione se vogliamo all'onore...al maschio che deve essere maschio e che deve difendere il suo status di maschio da qualunque cosa lo metta in discussione (@Ma il mito della virilità sarebbe stato offeso dall'accusa di essere impotente: sorrisini, battute, scherzacci.-> essere gheis implica il non andare con le donne...non procreare...non generare una prole..gia' di per se' gravi mancanze per un ommo virile...se poi ci attachiamo qualche stereotipo gheis=checca sfranta..la frittata e' fatta ) gli alunni di una scuola superiore di milano che prendono per il culo e isolano un compagno perche' gheis e un uomo maturo del sud che imbraccia il fucile perche' gli e' stato rivolto come epiteto "frocio" le vedo come due espressioni di disagio di fronte al significato di omosessualita' molto diverse la seconda situazione ha dei significati e dei perche' differenti (ancora impregnati da preconcetti di una tradizione e da una visione della societa' in cui la mancanza di virilita' era un onta) ricercabili...io credo in un diverso contesto sociale o almeno io vedo se una moglie tradisce se una moglie manca di rispetto e' molto piu' facile che venga fucilata defenestrata o accoltellata al sud..che al nord questo per dire...che considererei piu' grave e preoccupante se cio' fosse avvenuto nel nord ove ci si vanta..che i preconcetti siano piu' ..attutiti @se uno arriva ad uccidere per essere additato come omosessuale vuol dire che la società è fortemente omofoba-> di che societa' parli? quella italiana? perche' se l'intenzione e' prendere questo episodio come modello ed argomentazione...per postulare una frase come "la societa' (italiana?) e' omofoba direi che e' una generazione molto pericolosa allora si che non ci sarebbero scusanti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest XSI Posted October 9, 2007 Share Posted October 9, 2007 alcuni si offendono se gli dici "Laziale" pensa se gli dici gay... la gente si ammazza allo stadio, non mi stupisco di questa vicenda Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ryuk89 Posted October 9, 2007 Share Posted October 9, 2007 roba da far accapponare la pelle ma veramente... comunque ormai la parola "frocio" è diventata più frequente come offesa rispetto ad altre parole mooolto più offensive.. che schifo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
StraccinoBello Posted October 9, 2007 Share Posted October 9, 2007 gli alunni di una scuola prendono per il culo e isolano un compagno perche' gheis e un uomo maturo del sud che (è preso per il culo e isolato) due espressioni di disagio molto diverse ricercabili in un diverso contesto sociale considererei piu' grave e preoccupante se cio' fosse avvenuto nel nord a me non sembrano molto diverse. sono le persone implicate a essere diverse, anche per il contesto sociale ma non solo quello! io sono del sud e nessuno mi ha mai puntato un fucile o l'ho puntato io a qualcuno. i miei non erano entusiasti della mia omosessualità però non ho sentito discorsi conservatori sulla virilità. famiglie chiuse ci sono al sud quanto al nord. mi tocca un tantino il tuo dire che sarebbe stato più grave al nord che al sud. anche questa è una generalizzazione bella e buona. niente di personale cmq. vero che certe storie, come questa, non ci fanno un gran pubblicità però anche al nord non ne mancano di assassini. l'omofobia e un movente come un altro. qui è stata la pressione dell'omofobia a scatenare la follia omicida. quel tizio era forse un gay represso. o anche un omofobo a cui sono girati i cosidetti a sentire quegli insulti. chi può dirlo. la reazione però non ha molto a che fare con il contesto, più con la persona che l'ha avuta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted October 9, 2007 Share Posted October 9, 2007 no non e' una generalizzazione in quanto non ho detto che al sud son tutti delinquenti ne che le famiglie chiuse esistono solo al sud ci sono anche al nord ma i motivi mi paiono differenti ho detto che al sud e piu' nello specifico nelle realta' periferiche del sud certe faccende possono accadere piu' facilmente che al nord perche' a certe faccende puo' venir dato piu' rilievo che al nord la maggior parte delle persone del sud che conosco non vive apertamente o vive con difficolta' la propria condizione di omosessuale o piu' semplicemente..si spostan al nord (milano,bologna,torino) per viverla in modo piu' esposto (mi puo' far pensare che per una persona matura possa essere ancora piu' difficile) lo scrivo in grande : CON QUESTO NON VOGLIO DIRE CHE AL SUD NON ESISTONO FINOCCHI NE CHE IL NORD ITALIA SIA TUTTA UN'ISOLA FELICE gheis friendly ma queste esperienze che mi vengono riportate mi possono convincere...che l'omossesualita' li sia vista ancora con piu' diffidenza che in altri posti-> considerazione personale il contesto e il tessuto sociale sono sempre rilevanti...giacche' possono dare una spiegazione a quanto e' successo in questo caso il fatto (uccide un ragazzo perche' diceva che fosse gay) rimane grave ma puo' non toccarmi cosi tanto se una spiegazione riesco a darcela mi avrebbe toccato maggiormente se i fautori fossero stati i gia' citati ragazzini delle scuole superiori cresciuti ed educati in una realta' che spesso si vanta di essere progredita e avere pochi pregiudizi in questo caso avrei saputo spiegarmela di meno vi prego di non stravolgere il significato dei miei interventi in quanto non vi e' nessuna volonta' di fare del razzismo gratuito nord vs sud grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted October 9, 2007 Share Posted October 9, 2007 Come fai a dire caro Quint che il nocciolo della questione è «l'offesa di un conoscente»? Definisci la cosa individua per mezzo del genere supremo? Si definisce per genere+differenza specifica: offesa, consistente in omosessualità. Quest'ultimo è il nocciolo. Premesso che ho capito poco di quello che hai scritto... Io continuo ancora a vedere l'accaduto come una reazione violenta ad un'offesa esclusivamente verbale. Questo a prescindere dal fatto che l' "accusa" fosse di omosessualità e senza negare l'esistenza dell'omofobia. Volevo solo precisare che mi sembra più un dramma derivato dall'isteria di un singolo, piuttosto che un'indice di violenta omofobia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
StraccinoBello Posted October 10, 2007 Share Posted October 10, 2007 il contesto e il tessuto sociale sono sempre rilevanti...giacche' possono dare una spiegazione a quanto e' successo in questo caso il fatto (uccide un ragazzo perche' diceva che fosse gay) mi avrebbe toccato maggiormente se i fautori fossero cresciuti in una realta' che si vanta di essere progredita e avere pochi pregiudizi vi prego di non stravolgere il significato dei miei interventi non vi e' nessuna volonta' di fare del razzismo intanto, non ho alluso al razzismo. da parte tua tanto meno, che non ti conosco. inoltre, non ho stravolto quello che hai scritto. ho interpretato quello che hai scritto! perchè dire che sarebbe più grave al nord che al sud per me significa che al sud una cosa così ce la si aspetta, al nord no, cioè che al sud la gente è si fa giustizia col fucile mentre al nord spopola la gente per bene. la mia è stata una deduzione logica di quello che hai scritto. e sinceramente continua a darmi dispiacere il tuo pensiero. sono cresciuto, nello specifico, in una realtà periferica del sud, per campi bruciati, tra fichi d'india e uliveti, però problemi di omofobia non ce li ho mai avuti. non ti dò torto sul fatto che al sud c'è gente più squattrinata, quindi più ignorante, e quindi più predisposta all'omofobia. ti dò torto quando dici che al sud se uno tira fuori un fucile c'è poco di strano, al nord invece è un fatto incredibile. è questa specificazione che mi dispiace. infatti nel mio intervento mi riferivo alla reazione violenta. l'assassino è un pazzoide che è andato fuori di testa. il profilo del pazzoide non è tipico del sud. è tipico delle mentalità chiuse che stanno tanto al sud quanto al nord. tant'è che un mio amico emigrato al nord si è lamentato della chiusura a riccio della gente di dove si è trasferito (dalle mie parti mancano i locali gay, posti di raduno gay. non è che non si può vivere apertamente l'omosessualità). questione di punti di vista. ci siamo chiariti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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