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E se fossimo un po' più razionali ?


sunset9009

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40 minutes ago, Mario1944 said:

Innumeri ragioni:

sicurezza patrimoniale, compagnia, mutuo sostegno, assuefazione, etica....

Non mi paiono motivi adatti a un ventiduenne 🙂

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56 minutes ago, Mario1944 said:

Io invece penso valgano soprattutto per i giovincelli.

Con tutta la casistica forunistica e non, i motivi per cui un 22enne vuole il ragazzo non è proprio il mutuo sostegno e l'etica, su, cavaliere, si aggiorni! 

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3 hours ago, Ghost77 said:

Con tutta la casistica forunistica e non, i motivi per cui un 22enne vuole il ragazzo non è proprio il mutuo sostegno e l'etica, su, cavaliere, si aggiorni! 

Veramente Almadel si riferiva alle ragioni per cui alcuno vorrebbe stare con alcun altro senz'esserne innamorato:

dunque le ragioni son da reperire escludendo appunto l'amore....

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On 3/28/2021 at 5:25 PM, sunset9009 said:

Ciao a tutti,
Da un po' sto almanaccando su questa cosa e ho deciso di scrivere qui per avere dei punti di vista differenti dal mio.

Onestamente faccio un po' fatica a seguire il tuo ragionamento perché personalmente non credo che una relazione dovrebbe implicare necessariamente la fine delle esperienze come sembra sottintendere il tuo discorso (per cui dici che ritieni preferibile rimanere single visto che hai ancora delle fantasie da realizzare), così come non credo che il fatto di aver già realizzato una fantasia una volta implichi che allora sei a posto per tutta la vita. In altre parole credo che la vita sia un po' più complessa della scaletta di cose da fare che hai espresso, così come non credo che il fatto di iniziare una relazione a 20 anni implichi che debba durare poco a o che comunque debba durare di meno di una relazione iniziata a 30 anni o a 40,  di solito ciò che determina la durata di una relazione è l'averci più o meno azzeccato sulla compatibilità, ad esempio.

E non credo neanche che le esperienze relazionali che durano poco siano inutili, perché quello che dici sembra sottintendere che se una relazione è destinata a durare poco, allora tanto vale non iniziarla neanche; ma in realtà secondo me nella costruzione della personalità gioca un ruolo anche la serie dei fallimenti relazionali, tanto per fare un esempio banale la mia attuale concezione delle relazioni dipende anche dalle esperienze fatte nel passato. Questo per dire che tutto fa brodo

In tutto ciò se tu adesso non ti senti pronto ad avere una relazione è giustissimo che tu resti single. Però diciamo che le argomentazioni pro e contro lasciano un po' il tempo che trovano, perché non c'è una scelta giusta.

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On 3/28/2021 at 5:25 PM, sunset9009 said:

se il sentimento scema forse non si ha fatto abbastanza per mantenerlo vivo il rapporto,

l'hai detto tu: non siamo macchine. Non siamo programmati affinché il nostro sentimento sia sempre al 100% a parità di comportamenti. Magari una persona era perfetta per te a 23 anni ma poi, una volta raggiunti i 25, ti rendi conto di essere cambiato notevolmente e quindi quella stessa persona non è più adatta a te (oppure il contrario). Più passano gli anni e più i nostri desideri possono cambiare in maniera più o meno intensa, per questo trovo inutile pensare sul lungo periodo. Che poi, parliamoci chiaro, tu fai una previsione dicendo: "non so quanto potrà mai durare", dando magari per scontato che sarai tu a lasciare il tuo lui, però potrebbe anche accadere il contrario, ma questo non lo puoi prevedere.

Io son dell'idea di provare: ti piace? entrambi vi incuriosite a vicenda? provate a stare insieme e, se va male, mollatevi. Non capisco perché privarsi di un'esperienza solo perché non hai delle certezze (certezze che, ripeto, non avrai MAI perché le relazioni si portano avanti in due).

Ricapitolando: vai, prova a fidanzarti, vedi come va e se non provi nulla, potete mollarvi anche dopo un mese. è solo un fidanzamento, mica stai firmando il libro della bestia.

Secondo me l'importante non è essere razionali e accettare una relazione solo se si hanno delle certezze. L'importante è essere sinceri con se stessi e, soprattutto, con la persona che hai davanti (es: se ti stai frequentando con qualcuno e non ti senti molto preso, beh, diglielo. Non fargliela credere. Se l'altro ti vuole "aspettare" per vedere se il tuo interesse sale, allora bene, sennò ciaone).

On 3/28/2021 at 5:25 PM, sunset9009 said:

Io sono tutto purché razionale sia chiaro, però per me la relazione é qualcosa di serio e semmai mi innamorassi e fosse corrisposto il sentimento, darei e richiederei il massimo nel rapporto:

detto così sa molto di "impegno" hahah. Non so, sarà perché ho 22 anni e quindi non riesco a viverla ancora così. Io vivo i rapporti umani in maniera abbastanza istintiva: do il massimo perché mi viene da far così, ti cerco perché ne ho voglia, ecc...

On 3/28/2021 at 5:25 PM, sunset9009 said:

Anche se da un lato sono desideroso di voler qualcosa di più, realizzo giorno dopo giorno che all'interno di un relazione iniziata "oggi" non manterrei costante il mio impegno, quindi preferisco ignorare quella parte per ora.

ma le relazioni non sono razionali al 100% poiché i sentimenti non sono una cosa razionale...le provi e basta. Io ho smesso di far delle previsioni in questo campo perché basta un niente per ribaltare la situazione.

On 3/28/2021 at 5:25 PM, sunset9009 said:

So che é complesso l'argomento e forse l'ho semplificato, però se prima di mettersi in una storia si considerasse razionalmente quanto autentica e longeva possa essere, e a maggior ragione a quest'età, non ci sarebbero tutti questi ex di cui parlare. Che ne pensate?

su quali basi potresti affermare che una relazione potrà essere "longeva e autentica"? Io mi fido molto del mio giudizio, ma non al punto da rifiutare qualcuno che mi incuriosisce solo perché penso che sia una cosa transiente.

Avere delle relazioni, sapere come gestire l'emozione, ecc... fa parte dell'esperienza. L'importante non è "ho avuto un ragazzo per 3 anni, ma poi ci siamo lasciati", il punto è "ho avuto un ragazzo per 3 anni, ma che per un anno e mezzo non mi è più interessato". Nel primo caso, per me, la persona non ha perso tempo ma si è fatta un'esperienza lunga 3 anni; nel secondo caso hai perso un anno e mezzo a caso, tempo che forse potevi investire in altro modo (ma anche qui ci sono delle eccesioni: una mia amica è ritornata col fidanzato, ci è stata, inutilmente per un anno è mezzo. Poteva fare dell'altro? Si. Ha specato tempo? No, perché? Perché ha capito quando una relazione, per lei, sta andando male e quali sono i segnali di cui deve tener conto per capire quand'è giunto il momento di lasciare un ragazzo. L'importante è non rifare gli stessi errori)

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Io non comincerei mai una relazione con un ragazzo

che non abbia mai avuto il coraggio di cominciarne una per paura che finisse.

Lo troverei un atteggiamento molto immaturo.

Un po' come uno che non hai mai preso la canna da pesca in mano per paura di non prendere un grosso pesce

e che si dica: andrò a pesca solo quando sarò sicuro di prendere una cernia di venti chili, impegnandomi al massimo.

 

Non si diventa bravi a gestire una relazione non provandoci mai.

Addirittura non provandoci mai, non si sa neanche di preciso cosa si vorrebbe.

 

L'impegno per tenersi un fidanzato serve poco.

Nessuno ti lascerà perché non gli spedisci abbastanza cuoricini tutte le mattine.

Una delle cose che conta di più - la complicità - non è affatto impegnativa.

E se il sesso - l'altra cosa che conta - è visto come impegnativo, non è buon sesso.

Quello per cui serve impegno è invece l'arte di dialogare senza generare conflitti:

ma per apprenderla bisogna fare prima parecchie esperienze sentimentali.

 

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On 3/31/2021 at 10:51 AM, Almadel said:

Io non comincerei mai una relazione con un ragazzo

che non abbia mai avuto il coraggio di cominciarne una per paura che finisse.

Lo troverei un atteggiamento molto immaturo.

Un po' come uno che non hai mai preso la canna da pesca in mano per paura di non prendere un grosso pesce

e che si dica: andrò a pesca solo quando sarò sicuro di prendere una cernia di venti chili, impegnandomi al massimo.

 

Non si diventa bravi a gestire una relazione non provandoci mai.

Addirittura non provandoci mai, non si sa neanche di preciso cosa si vorrebbe.

 

L'impegno per tenersi un fidanzato serve poco.

Nessuno ti lascerà perché non gli spedisci abbastanza cuoricini tutte le mattine.

Una delle cose che conta di più - la complicità - non è affatto impegnativa.

E se il sesso - l'altra cosa che conta - è visto come impegnativo, non è buon sesso.

Quello per cui serve impegno è invece l'arte di dialogare senza generare conflitti:

ma per apprenderla bisogna fare prima parecchie esperienze sentimentali.

 

Perchè dici che la complicità non sia impegnativa? Sull'arte del dialogare sono daccordissimo, aggiungerei che con le generazioni attuali "snowflake", si tratti semplicemente di assecondare sempre, il confronto o la diversità di opinioni si interpretano sempre come un attacco personale, quindi è futile provarci. Meglio valutare altri aspetti che valgano la pena di stare con i suddetti.

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18 minutes ago, Insanity said:

Perchè dici che la complicità non sia impegnativa?

Perché non lo è.

Non è che devo impegnarmi a trovare divertenti le tue battute.

19 minutes ago, Insanity said:

Sull'arte del dialogare sono daccordissimo, aggiungerei che con le generazioni attuali "snowflake", si tratti semplicemente di assecondare sempre, il confronto o la diversità di opinioni si interpretano sempre come un attacco personale, quindi è futile provarci.

Non credo ci sia il rischio che ti capiti un ragazzo non-binario dei centri sociali

che si offende se non lo chiami con l'asterisco.

E' molto più probabile che in una relazione a lungo termine litigherai per cose molto diverse

come su chi porta fuori la spazzatura o sul fatto che usi Grindr per tenerti in contatto coi tuoi amici.

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2 hours ago, Almadel said:

Perché non lo è.

Non è che devo impegnarmi a trovare divertenti le tue battute.

Non credo ci sia il rischio che ti capiti un ragazzo non-binario dei centri sociali

che si offende se non lo chiami con l'asterisco.

E' molto più probabile che in una relazione a lungo termine litigherai per cose molto diverse

come su chi porta fuori la spazzatura o sul fatto che usi Grindr per tenerti in contatto coi tuoi amici.

La complicità non credo si riduca soltanto alle battute, riguardo al supposto ragazzo, il problema sta proprio nel fatto che non è più prerogativa dei centri sociali ma si è estesa in tutti i rami del social come forma mentis, salvo pochi miracolati pensanti. L'asterisco è la forma più estrema(peraltro ampiamente affrontata da linguisti e non improvvisati letterati, come una forma assolutamente inutile), ma vi sono ben altre meccaniche come quella da me precedentemente citata, che rendono tutti completamente isolati nella loro bolla ideologica e non proni ad un confronto di sorta, indispensabile per un dialogo o un minimo di stimolo intellettuale(e non dico che sono stimolato, facendo bagarre o discussioni, ma esattamente quello che ho scritto).

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Si sta parlando di relazioni però... si presume che uno si metta insieme a una persona con cui in precedenza ha capito di avere un'affinità minima

Se non riesci neanche a dialogarci e ne hai un'opinione così bassa non vedo che senso abbia mettercisi insieme

Trovo in effetti improbabile che due persone con mentalità così distanti possano anche solo tollerarsi a vista quindi figuriamoci far progredire una relazione

Condivido l'idea che sia più probabile litigare su chi porta fuori i rifiuti

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28 minutes ago, Renton said:

Si sta parlando di relazioni però... si presume che uno si metta insieme a una persona con cui in precedenza ha capito di avere un'affinità minima

Se non riesci neanche a dialogarci e ne hai un'opinione così bassa non vedo che senso abbia mettercisi insieme

Trovo in effetti improbabile che due persone con mentalità così distanti possano anche solo tollerarsi a vista quindi figuriamoci far progredire una relazione

Condivido l'idea che sia più probabile litigare su chi porta fuori i rifiuti

Il problema da me esposto è che l'affinità minima ha dei requisiti ampiamente compromessi da questi fenomeni sociali e che uno dei rimedi più efficaci(tenuto conto della fisiologica scarsità di "materia prima" che in caso contrario, permetta un'elaborata selezione), sia il dover attuare comportamenti accondiscendenti che inevitabilmente ti portano al risentimento o comunque ad avere una bassa opinione di chi ti sta di fronte, rendendo il rapporto artificiosamente creato, un più o meno mediocre compromesso, in distonia col proprio essere. Essere che nel mio caso, richiede semplicemente un pò di apertura mentale e di decenza, intesa come intelligenza emotiva(prestatemi il termine, so che è improprio)o quantomeno, una decente empatia(e non ditemi che ce l'hanno tutti, perchè è una cazzata quasi oggettivamente disconoscibile)e anche un pò di capacità di dibattito.

28 minutes ago, Renton said:

Si sta parlando di relazioni però... si presume che uno si metta insieme a una persona con cui in precedenza ha capito di avere un'affinità minima

Se non riesci neanche a dialogarci e ne hai un'opinione così bassa non vedo che senso abbia mettercisi insieme

Trovo in effetti improbabile che due persone con mentalità così distanti possano anche solo tollerarsi a vista quindi figuriamoci far progredire una relazione

Condivido l'idea che sia più probabile litigare su chi porta fuori i rifiuti

Ad aggiungere, con l'attuale legislazione, i problemi citati da Almadel non esistono, in quanto non mi sognerò mai di convivere, date le problematiche legali a lungo termine, in caso vada tutto storto, che ciò comporta, nonchè i problemi della convivenza stessa. Quindi ognuno a casa sua si fa il proprio😁.

Edited by Insanity
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Ti suggerirei di evitare a prescindere ti legarti con persone con cui devi fingere, a prescindere da quanto avvenga raramente il contrario. Io ad esempio non lo farei. Del resto si parla di relazioni amorose e sessuali, non del cercare di andare d'accordo con dei conoscenti con cui scendi a prendere una birra e poi ognuno a casa sua.

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4 minutes ago, Renton said:

Ti suggerirei di evitare a prescindere ti legarti con persone con cui devi fingere, a prescindere da quanto avvenga raramente il contrario. Io ad esempio non lo farei. Del resto si parla di relazioni amorose e sessuali, non del cercare di andare d'accordo con dei conoscenti con cui scendi a prendere una birra e poi ognuno a casa sua.

Ovviamente a prescindere dal contrario o meno, non lo faccio. Però pesa e molto, e si viene tentati non poco dal compromesso anche per una breve relazione sessuale, sopratutto se il tipo è attraente e hai l'ormone a palla. E questo è indubbiamente frustrante in ogni esito. Sul fatto dei conoscenti mai avuto il problema, se uno non è in grado di sostenere una conversazione nel modo sopraddetto, mi ci rivolgo con educazione e distacco, nei limiti in cui devo interagirci, oltre non esistono.

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11 minutes ago, Insanity said:

Però pesa e molto, e si viene tentati non poco dal compromesso anche per una breve relazione sessuale, sopratutto se il tipo è attraente e hai l'ormone a palla

In questo caso il compromesso può benissimo essere: solo sesso e niente discussioni, così risolvi il problema

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5 minutes ago, Renton said:

In questo caso il compromesso può benissimo essere: solo sesso e niente discussioni, così risolvi il problema

Grazie, non ci avevo assolutamente pensato! Peccato io sia demisessuale. Ma pure se non lo fossi, troverei il sesso senza un minimo di dialogo rompighiaccio, decisamente squallido.

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3 hours ago, Insanity said:

Sull'arte del dialogare sono daccordissimo, aggiungerei che con le generazioni attuali "snowflake", si tratti semplicemente di assecondare sempre, il confronto o la diversità di opinioni si interpretano sempre come un attacco personale, quindi è futile provarci.

1 hour ago, Insanity said:

La complicità non credo si riduca soltanto alle battute, riguardo al supposto ragazzo, il problema sta proprio nel fatto che non è più prerogativa dei centri sociali ma si è estesa in tutti i rami del social come forma mentis, salvo pochi miracolati pensanti. L'asterisco è la forma più estrema

22 minutes ago, Insanity said:

l'affinità minima ha dei requisiti ampiamente compromessi da questi fenomeni sociali e che uno dei rimedi più efficaci(tenuto conto della fisiologica scarsità di "materia prima" che in caso contrario, permetta un'elaborata selezione), sia il dover attuare comportamenti accondiscendenti che inevitabilmente ti portano al risentimento o comunque ad avere una bassa opinione di chi ti sta di fronte

...

scusate, ma cosa ho appena letto?

Il pensiero uniforme delle "generazioni attuali" impedisce a chi vi appartiene di essere aperti ad un confronto sereno con noi povere menti sane costrette dunque ad assecondarne i vezzi senza crederci veramente, in realtà sempre guardando il partner dall'alto in basso, con la prospettiva di mollarlo prima o poi quando ci stanchiamo?

Ma chi cosa come lol ma che delirio è

E il corollario, spettacolare: è colpa degli asterischi se la gente non si trova un moroso ahahahah

Il primo quote fantastico poi, la mentalità cospirativa in atto. Tradotto:
Se mi dai ragione, ho ragione.
Se non mi dai ragione, è perché la prendi come un attacco personale, e dunque ecco la dimostrazione del fatto che ho ragione.

È tutto bellissimo, sta cosa mi ha tirato su la giornata, ringrazio di cuore

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26 minutes ago, Insanity said:

l problema da me esposto è che l'affinità minima ha dei requisiti ampiamente compromessi da questi fenomeni sociali e che uno dei rimedi più efficaci(tenuto conto della fisiologica scarsità di "materia prima" che in caso contrario, permetta un'elaborata selezione), sia il dover attuare comportamenti accondiscendenti che inevitabilmente ti portano al risentimento o comunque ad avere una bassa opinione di chi ti sta di fronte, rendendo il rapporto artificiosamente creato, un più o meno mediocre compromesso, in distonia col proprio essere.

Non c'è affinità, semplicemente 

Cioè mi sembra di capire che tu lamenti una cultura "snowflake" tipica di persone, per esempio, non-binary quando richiedono di rivolgersi a loro con l'asterisco, e la definisci un fenomeno sociale (mica, non so, delle opinioni proprie e legittime) che rovina unilateralmente quella che altrimenti sarebbe una perfetta affinità sessuale o relazionale tra te e l'alra persona. Insomma non è colpa tua ma dell'altro perché è lui a vivere in una bolla ideologica e a non essere pronto al dialogo, e quindi a negarvi una affinità completa che entrambi meritate e spingervi al compromesso... Non mi sembra sia semplicemente definibile demisessualità, c'è qualcosa di problematico che va oltre l'inclinazione sessuale

 

 

17 minutes ago, blaabaer said:

È tutto bellissimo, sta cosa mi ha tirato su la giornata, ringrazio di cuore

lol ok pensavo di aver capito male io e quindi ci sono andato leggero

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1 hour ago, Insanity said:

non mi sognerò mai di convivere, date le problematiche legali a lungo termine, in caso vada tutto storto

vabbè, ma se parti coll'idea che andrà tutto storto e tempo X mesi non vi sopporterete più, sta (teorica) relazione te la saboti da solo!

intanto cominciala, ben sapendo che la "costruzione del nido" sarà una serie pressochè infinita di piccole/grandi battaglie sugli spazi nell'armadio, sul tubetto del dentifricio, sui panni sporchi buttati dove capita e non nel cestone della roba da lavare, su chi deve lavare i piatti (ok, questa noi la risolvemmo subito: il mio boy è incapace cronico ai fornelli, ma maniaco del pulito. Per cui, da sempre io cucino e lui lava)..

insomma, ci saranno trattative sfibranti su ogni cosa; vale la pena imbarcarsi in tutto ciò? se parti con l'idea che tanto in breve tempo romperai con lui, certamente no. Se volete pianificare un futuro insieme, è un passaggio (delicato) da fare. (citofonare @Fladimiro71 e @Nicky99 per info)

-e cmq accetto scommesse che, se scrivi così, tu finora non hai mai convissuto con qualche fidanzat*-

 

Edited by freedog
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1 minute ago, blaabaer said:

È TUTTO VERO

Boh forse è un caso di demincel (demi + incel)

Fatto sta che le persone demisessuali che ho letto esprimersi sulla loro sessualità solitamente mi sembrano decisamente più attente a temi come identità, non binarismo, orientamento eccetera, vuoi perché tipo sanno cosa vuol dire non essere presi sul serio, e sono aperte al dialogo, cosa che ironicamente @Insanity non sembra essere (non prendertela, magari abbiamo capito male), perciò non voglio sembrare presuntuoso ma magari è il caso di confrontarsi con altre persone demisessuali perché attribuire questo approccio sessuale o relazionale problematico che si ha personalmente come parte di un'inclinazione o orientamento è sbagliato

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Però non credo attribuisse le sue convinzioni all'essere demi 🤔 solo il fatto di non voler scopare senza avere affinità nel dialogo

Anche se aquel punto trovo un po' strano che uno si lamenti di non poter scopare con chi la pensa in modo troppo diverso perché in teoria non dovrebbe nemmeno interessarti farlo se sei demi🤔

Edited by Renton
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9 minutes ago, Renton said:

Anche se aquel punto trovo un po' strano che uno si lamenti di non poter scopare con chi la pensa in modo troppo diverso perché in teoria non dovrebbe nemmeno interessarti farlo se sei demi🤔

Ma infatti è proprio per quello che ho pensato magari desse una accezione sua a “demisessualità”

Comunque demisessualità o meno io una persona che non reputo neanche un essere pensante oppure la vedo plagiata in modo irreversibile da ideologie proprio non capisco perché mi dovrebbe qualcosa, la scarterei a priori e se dovessi scendere a un compromesso per l’ormone direi che sono tipo cazzi miei e non mi costringe nessuno no?

Edited by metalheart
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29 minutes ago, metalheart said:

Comunque demisessualità o meno io una persona che non reputo neanche un essere pensante oppure la vedo plagiata in modo irreversibile da ideologie proprio non capisco perché mi dovrebbe qualcosa, la scarterei a priori e se dovessi scendere a un compromesso per l’ormone direi che sono tipo cazzi miei e non mi costringe nessuno no?

Be' sì, credo che abbiamo tutti lo stesso dubbio in merito.

E poi, è una cosa che succede un po' a tutti... pure io tanti anni fa avevo incontrato un fregno in uni che mi arrapava un sacco e poi parlandoci ho scoperto che era iscritto a CasaPound? Oh raga pazienza succede

Certo non puoi aspettarti che si ammorbidisca nel suo essere fascio solo perché te lo vorresti trombare te? Cioè hai diverse scelte a quel punto però io non pretenderei cose che io stesso non avrei voglia di fare a parti invertite

 

Edited by Renton
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20 minutes ago, Renton said:

pure io tanti anni fa avevo incontrato un fregno in uni che mi arrapava un sacco e poi parlandoci ho scoperto che era iscritto a CasaPound? Oh raga pazienza succede

Secondo me succede tantissimo anche a orientamenti politici invertiti.

Spoiler

Chi non se lo farebbe Carlos Maza dopotutto?

 

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@blaabaer guarda che da sta parte dell'atlantico lo conosciamo in pochi; io di lui so che si definisce "socialista" ed è una suffragetta lgbt militante;

ma, per il poco che ho visto, mi sembra più un liberal alla Sanders.

mi confermi st'impressione o ho completamente toppato?

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2 hours ago, Insanity said:

Peccato io sia demisessuale. Ma pure se non lo fossi, troverei il sesso senza un minimo di dialogo rompighiaccio, decisamente squallido.

Senti davvero l'esigenza di "dichiararti" demisessuale? 

Io trovo vagamente comica l'etichetta di asessuale, di demisessuale...figurati che sono stato invitato ad eventi online per festeggiare la giornata dell'asessualità 😂 io stesso non scopo -più- con chiunque, e ad occhi altrui sembro appunto "demisessuale", ma non è più sensato spiegare che si preferisce avere dei rapporti solo dopo/durante una frequentazione? Tutte le mie amiche che non hanno scopato con tutti i ragazzi che ci provavano con loro sono "demisessuali"?

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