DIFFICOLTA' AD ACCETTARE LA MIA OMOSESSUALITA': SVOLTA IN VISTA?

[Bttmfrancis9]

4 minutes ago, Sokka99 said:

lui non è interessato al fast sex

mi sembra di aver capito che il suo problema sia il fatto che la gente possa pensare: "ah quel tizio esce con quel altro che è gay...magari è gay pure lui". Essendo che la città è piccola, tutti conoscono tutti, quindi il problema non è tanto che "si vede che è gay" ma il fatto che la gente SA che è gay

Sisi lo so, non parlavo di fast sex. Una semplice passeggiata, un caffè. 

Ellamado ma quanto so piccoli sti paesini? 😅 di sti tempi poi, può schiaffarsi una mascherina in faccia, un paio d'occhiali da sole e via😅 non lo so, sec me si sta complicando troppo la vita

E poi cmq mi pare non si faccia problemi nell'ipotesi di recarsi in circoli gay, quindi.. 

Edited April 9, 2021 by Bttmfrancis9

[cloroformio]

1 hour ago, Ghost77 said:

È più importante vivere o pensare a cosa pensino gli altri

al momento sono nella condizione per cui devo dare purtroppo peso a quello che pensano gli altri, piuttosto che vivere in maniera autentica perchè nessuno sa di me, ma ora mi sono stancato di nascondere la mia vera natura ed il mio io. Un detto delle mia parti recita 'facit ca s mor', letteralmente 'fate che si muore' ed è giunto il tempo fare!

 

1 hour ago, Bttmfrancis9 said:

a tua paura interiorizzata ti porta a complicarti troppo la vita (e stai perdendo tante occasioni)

troppe occasioni...

[castello]

Oddio che ansia mi ha messo 'sto topic! E ho riletto anche gli altri due!

Cloroformio, rinuncia al sesso, all'Amore e alle amicizie omosessuali e vivi sereno. Quello che ti resta nella e della Vita.

Ps: a Roma, cmq i bar gay sono aperti. Tipo il Coming out. Mi dicono...

Pps: e meno male che nn hai una famiglia omofoba e violenta, caro Cloroformio.

[blaabaer]

4 hours ago, Bttmfrancis9 said:

E poi in generale non mi piace chi mette la sessualità centrale alla propria persona (del tipo "in quanto gay, ho tutti amici gay, tutti interessi gay, frequento solo ambienti gay ecc) ho amici etero e mi trovo benissimo con loro

Mi sembra una cosa ragionevole ma che pure manca di centrare il punto, per il fatto che quello che descrivi tra parentesi è un estremo. Lo stesso discorso si potrebbe fare per qualsiasi aspetto o interesse

Chi si interessa di volontariato presumibilmente avrà molte amicizie in quell'ambito, anche dovute al fatto che probabilmente frequenterà associazioni o centri che mettono in contatto queste persone;
chi fa tennis avrà più amici tennisti di quanti ne abbia io;
chi studia all'università finirà con l'avere perlopiù amici che sono studenti, e probabilmente per la maggior parte saranno dello stesso corso di laurea;
chi ama uscire la sera e andare a ballare avrà sicuramente un giro di amici con cui andare a far serata;
pure gli educatori (...) o animatori del catechismo/dopocresima/acr fanno gruppo.

Poi c'è chi suona uno strumento musicale, ci sono gli amanti del cinema, c'è chi è appassionato di motori, chi trova gli amici tra i propri colleghi, eccetera.

Niente di tutto ciò esclude la possibilità di avere amicizie fuori da questi giri, o avere più giri, o avere amici che fanno parte di più compagnie.

In tal senso non è così strano se un ragazzo gay ha un certo numero di amici gay, specialmente se ci sono dei luoghi di aggregazione che forniscono il pretesto per incontrarsi - associazioni lgbt per esempio, ma anche locali e bar. E non è strano cercarne o volerne

La sessualità di una persona ha una dimensione sociale che secondo me è difficile ignorare, ed è una parte di noi che contribuisce alla nostra identità. Non è un dettaglio come, che ne so, l'avere gli occhi azzurri

Io faccio sempre il parallelo con gli italiani all'estero. (Perché sono italiano, ma vale ovviamente per ogni nazionalità)
Gli italiani all'estero hanno molte più occasioni degli autoctoni di conoscere altri italiani o altri stranieri.
C'è chi si rifiuta di farlo "per principio": esattamente perché c'è un rifiuto di considerare la propria nazionalità (o in generale il non essere nato e cresciuto nel luogo dove si vive) come centrale alla propria identità, e si vuole evitare a tutti i costi di essere lo straniero che si autoghettizza.
Io la vedo come una cosa molto triste, nel senso che snobbare i connazionali per forza mi sembra dettato più dalla paura di essere percepiti in un certo modo che da un'effettiva, reale indifferenza. Sia il luogo dove abiti che quello da dove provieni sono elementi che aggiungono contenuti alla tua identità, ed è un peccato rinunciare a delle occasioni di confronto

La stessa cosa vale per le amicizie gay

[Tyrael]

10 hours ago, cloroformio said:

perché odio il fast sex e vorrei qualcuno che mi tratti come persona, non come oggetto, almeno in questo momento di alta vulnerabilità.

Premetto che non voglio fare polemica ne farti cambiare idea  

Posso capire che te non cerchi sex ok e mi dispiace per le tue vulnerabilità ma  il limitarsi al mero sex non fa di te un mero oggetto, in quanto subisci e basta ma partecipi 🤔 e saresti sempre una persona e considerato tale. Al riguardo credo sia idoneo definire il sex come soddisfacimento di un bisogno, che te probabilmente non avverti.  Alla fine il sex può essere anche un modo per continuare la frequentazione o elevarla a uno stadio successivo, no?🤔   

Edit: non per fare l'iron della situazione ma cos'è la crush?🤔

Edited April 9, 2021 by Tyrael

[Almadel]

11 minutes ago, blaabaer said:

In tal senso non è così strano se un ragazzo gay ha un certo numero di amici gay, specialmente se ci sono dei luoghi di aggregazione che forniscono il pretesto per incontrarsi - associazioni lgbt per esempio, ma anche locali e bar. E non è strano cercarne o volerne

Una volta quando avevo una compagnia di gay discotecari il problema era opposto.

Non tanto che "si uscisse solo tra gay", quanto che la frequentazione si limitasse a quello.

In pratica gli "amici" gay li vedevo solo nel weekend e non durante la settimana.

Non sembravano quindi amicizie molto sincere, un po' troppo finalizzate a fare serata.

Con l'associazione era diverso, perché - volente o nolente - c'erano molti motivi per vedersi,

quindi era normale poi finire anche a fare il Capodanno insieme.

[cloroformio]

3 minutes ago, Tyrael said:

Al riguardo credo sia idoneo definire il sex come soddisfacimento di un bisogno, che te probabilmente non avverti.  Alla fine il sex può essere anche un modo per continuare la frequentazione o elevarla a uno stadio successivo, no

Probabilmente mi sono spiegato male... non voglio essere trattato come oggetto, nel senso che non voglio vivere un incontro che sia finalizzato al solo sesso e poi ognuno per la sua strada. Fino a questo momento sulle app ho avuto quasi per l'70 % conversazioni con ragazzi che cercano, sicuramente con sfumature differenti, questi tipi d'incontri. Ripeto che ora come ora ho bisogno di conoscere persone che mi aiutino ad uscire dalla mia solitaria omessualità, iniziando a renderla normale come è giusto che sia. L'idea di usare il sesso come punto di partenza per una frenquetazione è buona, ma deve essere usata in modo cauto per evitare scottature e preferirei rimandarla a periodi migliori, sotto tanti altri punti di vista.

[Bttmfrancis9]

42 minutes ago, blaabaer said:

Mi sembra una cosa ragionevole ma che pure manca di centrare il punto, per il fatto che quello che descrivi tra parentesi è un estremo. Lo stesso discorso si potrebbe fare per qualsiasi aspetto o interesse

Si parlava di casi abbastanza estremi ovviamente. Di ragazzi gay che hanno solo amici gay o (come diceva l'altro utente) che detestano il 99% dei ragazzi maschi etero e difficilmente ci stringerebbero amicizia. io la troverei una cosa estremamente limitante, anche proprio a livello intellettuale, di stimoli, noiosa ecc.. Nella mia esperienza poi non mi sono trovato particolarmente bene in questa cerchia di ragazzi gaii che frequentai in amicizia per un po. Ma ripeto lì è soggettivo.

[Almadel]

Just now, Bttmfrancis9 said:

Si parlava di casi abbastanza estremi ovviamente. Di ragazzi gay che hanno solo amici gay o (come diceva l'altro utente) che detestano il 99% dei ragazzi maschi etero e difficilmente ci stringerebbero amicizia. io la troverei una cosa estremamente limitante, anche proprio a livello intellettuale, di stimoli, noiosa ecc.. Nella mia esperienza poi non mi sono trovato particolarmente bene in questa cerchia di ragazzi gaii che frequentai in amicizia per un po. Ma ripeto lì è soggettivo.

Non so quanti anni tu abbia, ma sinceramente non so se queste compagnie gay esistano ancora.

Con la crisi dell'associazionismo e dei locali, i ragazzi di oggi vivono la loro omosessualità

in mondo molto più individualistico grazie alle app (o per colpa loro).

Se anche io tornassi single domani non saprei dove trovarmi una nuova compagnia gay:

mi limiterei a conoscere un gay alla volta su Grindr e a starmene con gli amici etero con cui ho altri interessi.

 

Invece la maggioranza dei ragazzi che scrivono in questo forum proprio di questo avrebbe bisogno:

non tanto di trovare qualcuno da scopare o un fidanzato, ma di avere degli amici gay.

Purtroppo spesso l'omosessualità da sola non basta e serve qualche interesse in più

ed è probabilmente questo che a voi è mancato quando hai provato a "frequentare un gruppo gay".

[castello]

Grindr è un app specificamente pensata per incontri, cioè sex. Meno Romeo.

Ma, @cloroformio, te lo stiamo dicendo dall'inizio,  è proprio il tuo approccio velato e anonimo che ti preclude le pur modeste possibilità tanto di trovare l'Amore che le amicizie. Il tuo modo di rspportarti agli altri omosessuali è,  tuttalpiù,  indicato per il sesso random.

[Bttmfrancis9]

41 minutes ago, Almadel said:

Invece la maggioranza dei ragazzi che scrivono in questo forum proprio di questo avrebbe bisogno:

non tanto di trovare qualcuno da scopare o un fidanzato, ma di avere degli amici gay.

Non lo so. Io ne ho 28. Anni fa mi ritrovai un po per caso inserito in questo gruppetto di ragazzi gay e si andava a ballare (qui a Napoli c'è sempre stata una certa movida gaia). Ero molto entusiasta perché erano i primi amici o cmq conoscenti gay che avevo. Alla fine le prospettive subito crollarono. Erano molto omologati nella parte delle "checche acide snob e criticoni", quindi non so, mi sentivo un pesce fuori da quell'acqua un po sporchina. Ma si vede che sarò stato io sfortunato. Poi tramite un altro blog gay, sul quale commento sempre, ho instaurato invece un bel rapporto d'amicizia con un ragazzo gay col quale facciamo lunghe chattate e confido cose che magari ai miei amici non dico. Alla fine, come in tutte le cose, si tratta di fortuna e di trovare persone con le quali scatta quell'appiglio.

[Mercante di Luce]

In effetti vivere la paura di essere "sputtanato" fa a pugni con la volontà di crearsi un giro di amicizie, non mi sorprende che le proposte puntino tutte sul sesso fine a sé stesso.

Io ho una compagnia di amici gay nel mondo delle auto d'epoca (sì, non sono l'unico) e sarebbe stato impossibile esserci entrato in contatto se almeno qualcuno non avesse saputo di me.

[Bloodstar]

7 hours ago, Bttmfrancis9 said:

qui a Napoli

Se mi dici che sei di Napoli allora capisco. Solo a Napoli, in effetti, mi è capitato di entrare in contatto, tramite amici, con comitive gay di under 30 come quelle da te descritte. Penso che ormai siano un unicum o quasi, perché la strada come dice Almadel porta verso l' individualismo (come per tutte le cose, no? Dunque per fortuna).

1 hour ago, Mercante di Luce said:

Io ho una compagnia di amici gay nel mondo delle auto d'epoca (sì, non sono l'unico) e sarebbe stato impossibile esserci entrato in contatto se almeno qualcuno non avesse saputo di me

Questo è proprio un assioma. Io ho fatto spesso la cazzata di non essere dichiaratissimo in alcuni ambienti e ho sicuramente perso tante occasioni per conoscere altri gay con cui poter instaurare un rapporto d'amicizia. 

 

Edited April 10, 2021 by Bloodstar

[freedog]

12 hours ago, Sokka99 said:

il suo problema sia il fatto che la gente possa pensare: "ah quel tizio esce con quel altro che è gay...magari è gay pure lui". Essendo che la città è piccola, tutti conoscono tutti, quindi il problema non è tanto che "si vede che è gay" ma il fatto che la gente SA che è gay

il paese è piccolo e la gente mormora.. sì, conosco lo scenario...

ok, ma se pure la gente mormorasse? davvero @cloroformio pensa di non avere le chiappe chiacchierate già così, alle sue spalle?

ah, beata ingenuità....

[Sokka99]

20 minutes ago, freedog said:

ok, ma se pure la gente mormorasse? davvero @cloroformio pensa di non avere le chiappe chiacchierate già così, alle sue spalle?

ah, beata ingenuità....

Lo posso comprendere. Una volta, pure io mi facevo ste paranoie e cercavo di nascondere il tutto. Per me l'università è stata fondamentale perché mi ha permesso di liberarmi in un certo senso, arrivando al punto in cui: nella mia città non mi conosce nessuno e a Genova, invece, mi conosce quasi tutta l'uni xD

per questo sarebbe bello se il nostro caro opener si desse una svegliata e osasse un po' di più, sarebbe davvero un peccato perdere ulteriori occasioni

[cloroformio]

9 hours ago, castello said:

te lo stiamo dicendo dall'inizio,  è proprio il tuo approccio velato e anonimo che ti preclude le pur modeste possibilità tanto di trovare l'Amore che le amicizie

velato ed anonimo era l'approccio che avevo all'inizio, anche la storia del tipo che mi ha sfanculato risale ad agosto 2020, adesso mi faccio molti meno problemi. Se volessi rimanere velato eviterei di considerare l'ipotesi dell'associazione in cui mi recherò appena possibile. Dopo che su grindr, ti mando una foto, ti dico come chiamo e cosa studio, cosa pretendi di più, il codice fiscale e la copia della carta d'identità? Di anonimo è che sul profilo non metto la foto viso, ma non vuol dire che non la mando quando contatto qualcuno. Ho capito che senza foto ho molte meno possibilità, ma nonostante mandarla sia diventata un'abitudine non riesco comunque a concludere nulla di diverso da incontri finalizzati ad altro. Ripeto che la cosa non mi turba e potrebbe essere punto di partenza per future conoscenze/frequentazioni, ma la prenderei in considerazione se mi trovassi in uno stato emotivo solido e con una conoscenza del mondo gay più approfondita di quella attuale.

 

24 minutes ago, freedog said:

davvero @cloroformio pensa di non avere le chiappe chiacchierate già così, alle sue spalle?

Ma la gente del mio paese mormora sempre su qualsiasi argomento, non solo sui gay. Magari di me mormorano, ma finchè non diventa un mio problema a me interessa poco o niente. Vorrei evitare pettegolezzi che raggiungano le orecchie delle persone a me care. Ai miei genitori voglio dirlo io, non un impiccione facendo qualche battuta...

4 minutes ago, Sokka99 said:

Per me l'università è stata fondamentale perché mi ha permesso di liberarmi in un certo senso, arrivando al punto in cui: nella mia città non mi conosce nessuno e a Genova, invece, mi conosce quasi tutta l'uni xD

Io scioccamente non l'ho sfruttata questa e mi rendo conto di aver perso molte molte occasioni

[Sokka99]

3 minutes ago, cloroformio said:

Io scioccamente non l'ho sfruttata questa e mi rendo conto di aver perso molte molte occasioni

ma perché forse ti cagavi in mano all'idea e ti piaceva/piace rimanere nella tua comfort zone, o sbaglio? Se ho ragione, dovresti iniziare smuovere un po' il culo perché le difficoltà le avrai sempre e quel che devi capire è se queste difficoltà sono reali o se sono tutte nella tua testa. Nel mio caso, a 16 o 17 anni, erano tutte nella mia testa: mi facevo le paranoie per le foto perché temevo che la gente potesse diffondere, ecc...poi, dopo essermi buttato, mi sono accorto che non mi fila nessuno. Quindi, salvo tu non sia Justin Bieber o Harry Styles, non preoccuparti di ciò che fai nelle città vicino perché la gente ha di meglio da fare. Poi oh, non voglio darti certezze eh, non potrei mai assumermi questa responsabilità...però vedi tu. Io conoscevo un ragazzo bsx che a Chiavari e a Lavagna quasi nessuno sapeva di lui, mentre a Genova si faceva beatamente i cazzi suoi.

Io abito in liguria, ovvero un luogo dove le province, salvo Genova, non sono così grandi e le città sono ancora più piccole (infatti io abito in un paese di 10 mila abitanti).

22 minutes ago, cloroformio said:

Dopo che su grindr, ti mando una foto, ti dico come chiamo e cosa studio, cosa pretendi di più, il codice fiscale e la copia della carta d'identità? Di anonimo è che sul profilo non metto la foto viso, ma non vuol dire che non la mando quando contatto qualcuno. Ho capito che senza foto ho molte meno possibilità, ma nonostante mandarla sia diventata un'abitudine non riesco comunque a concludere nulla di diverso da incontri finalizzati ad altro.

Beh, grindr non nasce per fare amicizia... In genere le amicizie possono nascere dopo aver scopato hahah

Mai pensato di usare Romeo come app? così puoi spostare la tua localizzazione e mettere una tua foto del fisico, così attiri più gente.

[LocoEmotivo]

9 hours ago, Bttmfrancis9 said:

(qui a Napoli c'è sempre stata una certa movida gaia)

Napoli, in effetti, da questo punto di vista è davvero una splendida oasi felice.

[Ghost77]

Però mi chiedo una cosa. 

La libido folle di un post adolescente (e oltre) spinge a fare anche avventatezze pur di soddisfare i propri bisogni. 

È bassa quindi la voglia di sesso, o cosa? 

E se anche qui il discorso è che il gioco non vale la candela, siamo di fronte a un fenomeno che si sta diffondendo. Molti ragazzi delle generazioni intermedie, 20-30, preferiscono il chill, la tranquillità, l'evitamento dello stress anche di fronte a cose come il sesso. Da cosa è dovuto? 

[freedog]

10 minutes ago, Ghost77 said:

La libido folle di un post adolescente (e oltre) spinge a fare anche avventatezze pur di soddisfare i propri bisogni. 

ghostì, io un barocchismo come avventatezze me lo posso aspettare da Mario1944, ma da un multitasking come te mi sembra oltremodo ultroneo... 😄

12 minutes ago, Ghost77 said:

siamo di fronte a un fenomeno che si sta diffondendo. Molti ragazzi delle generazioni intermedie, 20-30, preferiscono il chill, la tranquillità, l'evitamento dello stress anche di fronte a cose come il sesso. Da cosa è dovuto? 

mmhh... toccherebbe vedere se è un fenomeno di sti ultimi mesi pandemici o è una tendenza choosy più radicata: nel primo caso, un po' tutti ci stiamo a rinchiude in una bolla per causa di forza maggioe, e speriamo di uscirne presto. Nel secondo caso, sarebbe un cambiamento sociale da capire meglio.

Ed io al momento non penso di avere dati & strumenti sufficienti per esprimere un parere sensato

[Ghost77]

8 minutes ago, freedog said:

Nel secondo caso, sarebbe un cambiamento sociale da capire meglio

Possiamo dare la colpa a Chernobyl che fa fine e non impegna 😌

[Bloodstar]

43 minutes ago, LocoEmotivo said:

Napoli, in effetti, da questo punto di vista è davvero una splendida oasi felice.

Ma se tu a quell'oasi non hai mai voluto bere??? Ti sei sempre tenuto fuori da quelle dinamiche e ora me le lodi? 

32 minutes ago, Ghost77 said:

Molti ragazzi delle generazioni intermedie, 20-30, preferiscono il chill, la tranquillità, l'evitamento dello stress anche di fronte a cose come il sesso. Da cosa è dovuto?

Ansia. Viviamo con l'ansia e dunque si sfronda tutto quello che potrebbe essere ansiogeno. 

 Il sesso non è solo un gioco ma una cosa sí piacevole ma anche impegnativa. 

Freedog, potresti non rispondere con le tue cose da cinquantenne? Non uso boomer perché sono un signore. 

 

Edited April 10, 2021 by Bloodstar

[freedog]

9 minutes ago, Bloodstar said:

Freedog, potresti non rispondere con le tue cose da cinquantenne? Non uso boomer perché sono un signore.

50enne sto cazzo. tra una mesata sò 47, e lo sai.

e poi, per una volta che non me sò atteggiato da vecchio saggio, te devi fà rode er q così? ma sarai scemo???

[Ghost77]

17 minutes ago, Bloodstar said:

Ansia. Viviamo con l'ansia

Sai che ero convinto fossi over 30? 😱

17 minutes ago, Bloodstar said:

Il sesso non è solo un gioco ma una cosa sí piacevole ma anche impegnativa. 

Visione molto molto interessante, e non è un fattore solo omo. Pensa che, frequentando le communities di vrchat, pensavo fossero tutti gay e invece sono ragazzi etero con modi esattamente riconducibili a quelli che si possono trovare qui. Gentilezza, ansia, ricerca di tranquillità. Cioè apprezzano mondi virtuali con tramonti e ciliegi in fiore e non nominano la ffffa, a quanto pare è prerogativa anche etero. 

17 minutes ago, Bloodstar said:

 Il sesso non è solo un gioco ma una cosa sí piacevole ma anche impegnativa.

Questione quindi generazionale? Per me sarebbe impegnativo non farlo, ed è la cosa che pativo di più a 20 anni! 

E, considerato che la vostra non è più la generazione dei "giovani", quella attuale come è? 

[castello]

A parte il momento attualissimo,

A parte i presenti, e il t.o.,

Ma chi vi ha detto che gli underground 30 siano rinunciatari ?

Aprite grindr:

Si è letteralmente aggrediti da ragazzi e ragazzini infoiati!

Ma anche nella vita sociale, non virtuale, cioè fuori delle app.  

Si vede che siete ormai vecchi - soprattutto freedog - pantofolai accoppiati e monogami.

6 minutes ago, Ghost77 said:

Sai che ero convinto fossi over 30? 😱

 

Pure io! Fino a qualche mese fa!

😆😆😆😆😆

Ps: chissà perché? 🤭

[Bloodstar]

13 minutes ago, Ghost77 said:

Sai che ero convinto fossi over 30?

Non ne ho ancora neppure 25.

13 minutes ago, Ghost77 said:

Questione quindi generazionale? Per me sarebbe impegnativo non farlo, ed è la cosa che pativo di più a 20 anni! 

Secondo me sì. Siamo cresciuti con l'angoscia e la crisi, ciò che vogliamo è la tranquillità. Il sesso tranquillissimo non è.

A me non fare sesso per lunghi periodi non è mai pesato e molti miei coetanei sono sulla mia stessa lunghezza d'onda. La mia fase entusiastica di scoperta del sesso è durata, bho, 4 mesi. Poi mi sono rotto, avendo letteralmente di meglio da fare secondo il mio punto di vista, e praticamente ho ricominciato ad avere una vita sessuale dopo fidanzato.

Di gente sotto i 20 anni non ne conosco, quindi non so dirti. 

[freedog]

28 minutes ago, castello said:

siete ormai vecchi - soprattutto freedog - pantofolai accoppiati e monogami.

avete cotto il razzo eh!!!!

roba che c'ho più vitalità io co tutti gli strascichi dell'acciacchi che me ritrovo che l'ameba che cito qui sotto

10 minutes ago, Bloodstar said:

Non ne ho ancora neppure 25.

anagraficamente.

ma hai sempre avuto l'elasticità mentale di un 99enne

Edited April 10, 2021 by freedog

[castello]

3 minutes ago, Bloodstar said:

Secondo me sì. Siamo cresciuti con l'angoscia e la crisi, ciò che vogliamo è la tranquillità. Il sesso tranquillissimo non è.

A me non fare sesso per lunghi periodi non è mai pesato e molti miei coetanei sono sulla mia stessa lunghezza d'onda. La mia fase entusiastica di scoperta del sesso è durata, bho, 4 mesi. Poi mi sono rotto, avendo letteralmente di meglio da fare secondo il mio punto di vista, e praticamente ho ricominciato ad avere una vita sessuale dopo fidanzato.

Questo sei tu. Un bellissimo, intelligente ragazzino snob e asociale.  Quasi, asociale.

E qui ci sono molti under 25/30 simili a te e cloroformio; ma siete, QUI!, sovrarappresentati.

E, se ci si pensa, magari quando sbocciano alla vita, da qui scompaiono. No, cara zietta chioccia @freedog ?! Che fine hanno fatto Prince o quel ragazzino marchigiano, ad es ? 

E se anche Cloroformio, supererà la SUA PAURA DELLA VITA, se comincerà  a VIVERE LA VITA, molto probabilmente abbandonerà il forum. Semplicemente perché avrà meno tempo e cose meno virtuali da fare.

   😆😆😆

1 minute ago, freedog said:

avete cotto il razzo eh!!!!

Non ti alterare, che ti fa male alla tua età!

Pensa al ❤. 

 

[Bloodstar]

Io ti porto la mia testimonianza, che è in linea con quella del mio ragazzo, degli amici del mio ragazzo e dei miei colleghi a Lettere o in conservatorio. 

Mica dico che è un campione rappresentativo, però nemmeno si tratta di casi isolati o relegati al solo mondo gay.

 

Che poi la mia vita, quella di cloroformio o del mio collega Anselmo di Lettere non hanno molto in comune, eh.

A parte, ovviamente, una certa apatia, una certa ansia e un conseguente certo disinteresse per il sesso.

[castello]

12 minutes ago, Bloodstar said:

Io ti porto la mia testimonianza, che è in linea con quella del mio ragazzo, degli amici del mio ragazzo e dei miei colleghi a Lettere o in conservatorio. 

Mica dico che è un campione rappresentativo, però nemmeno si tratta di casi isolati o relegati al solo mondo gay.

 

Che poi la mia vita, quella di cloroformio o del mio collega Anselmo di Lettere non hanno molto in comune, eh.

A parte, ovviamente, una certa apatia, una certa ansia e un conseguente certo disinteresse per il sesso.

Dear,

rappresentativi dei giovani ragazzi omosessuali, non siete né tu, né Cloroformio, né Anselmo. 

Lo è molto di più Prince. 😉

Ma ciascuno è come è;

è a noi - e mi pentirò di averlo detto - ci piaci come sei.