gfy Posted April 12, 2021 Share Posted April 12, 2021 ho ritrovato l'inizio di una pseudostoria di 6 anni fa, è molto cringe e sembra una fanfiction. Di solito scrivo quando sono rilassato ascoltando la musica e immaginandomi delle scene, senza pensare a una storia. infatti non ne ho mai finita nessuna perchè non c'è mai una trama. comunque se volete ridere prego. Quella mattina sembrava una mattina come tutte le altre per Mr Crame. Sveglia, caffè, lavoro. nessuna prospettiva di svago, forse la sera sarebbe andato in palestra. ma lo diceva ogni sera da una settimana. Quella settimana era stata stressantissima e aveva preferito stare a casa con un bicchiere di vino a guardare Breaking Bad. John Crame era un eccellente fotografo di moda, 30 anni da poco compiuti. Suo padre aveva sposato un'italiana. John era molto affascinante e lasciava molte donne deluse nello scoprire che era in realtà attratto da uomini. Per lui non era un problema la sessualità, all'alba dei suoi trent'anni aveva alle spalle molte storie, ma poche importanti. Quella mattina si stava dirigendo al set fotografico. Aveva voluto fare tappa al suo bar preferito per una brioche. Aveva appena pagato alla cassa, quando girandosi per uscire aveva urtato un ragazzo. Scusami. Che ci devi fare con tutte queste borse, non é che sei un serial killer. disse il ragazzo alludendo all'attrezzatura della macchina fotografica. Gli aveva rivolto un sorriso bellissimo. e John per un attimo lo aveva ammirato senza rispondere. Aveva una fossetta irresistibile sulla guancia e John aveva pensato che avrebbe voluto baciarlo. poi si era scosso dalla sua sorpresa e si era sciolto in un sorriso. La prima vittima nel caso saresti tu. gli aveva detto John fissando con i suoi verdi occhi penetranti quelli del ragazzo. i suoi capelli biondi erano irresistibili. mi chiamo Ryan questo é il mio numero nel caso volessi risparmiarmi. e gli aveva scritto il numero su un tovagliolo preso sul bancone. A lavoro John si dimenticò di Ryan. Aveva più di un servizio fotografico e lavorò finché la luce lo permise. poi al ritorno verso casa si era ritrovato in tasca il tovagliolo. e gli erano ritornati in mente gli occhi blu di Ryan. Avrà avuto 25 anni al massimo, non gli sembrava il caso. però c'era qualcosa di irresistibile in lui, forse la sua sfrontatezza e la sicurezza di sè, e poi quelle fossette del sorriso... si decise a chiamarlo. ehi ciao ryan sono John. dall'altro lato della linea si sentiva della musica ehi john sono al bacco ubriaco raggiungimi ti mando l'indirizzo. e aveva chiuso senza lasciargli tempo di rispondere. ormai john era vicino casa e optò per farsi una doccia veloce prima di uscire. il bacco ubriaco era un locale aperto da poco. era curato, ma non elegante, anzi l'atmosfera era molto rilassata. le persone chiaccheravano per la sala con un cocktail in mano, un band dal vivo creava un'atmosfera molto rilassata. John non vedeva l'ora di riconoscere quei capelli biondi. Ma non vide Ryan. si aggirò un po' intorno per il locale finchè una voce non lo chiamò. Ehi cecchino. Vide le fossette di Ryan che gli sorridevano da dietro il bancone del bar. John si avvicinò senza nascondere il sorriso nel rivederlo. non sapevo che facessi il barman. lavoro qui solo il giovedì sera. vuoi qualcosa da bere? tra poco stacco e sono da te. John era uscito con il suo Long Island nel giardino del locale e si era seduto su una panchina ad aspwttarlo. era una sera tiepida di primavera, ma il caldo dell'estate era alle porte. si era assorto a fissare l'acqua zampillare dalla fontana. Ryan si era avvicinato da dietro. gli aveva poggiato una mano su una spalla. Per un attimo erano rimasti così a fissare la fontana finché ryan non si era seduto di fianco a lui. avevano iniziato così a chiaccherare. se qualcuno attorno a loro li avesse notati gli sarebbero sembrati due vecchi amici che si ritrovano dopo essere stati separati per un po' di tempo. e così sembrava anche a John. Si sentiva così a suo agio a parlare con Ryan di sè, dell'agenzia delle modella che aveva fatto i capricci oggi al set.. non gli succedeva da molto tempo di trovarsi bene con una persona. Aveva scoperto che Ryan stava per laurearsi in medicina. Per cercare di salvare le persone che john uccideva. avevano riso e per un momento erano rimasti senza parole. a guardarsi negli occhi. John gli aveva passato una mano tra i capelli. si era creata una tensione fra i due che si avvertiva nell'aria. ryan gli aveva messo una mano sulla guancia e poi tra i capello. si era avvicinato continuandolo a fissare negli occhi. Nei suoi ardeva il desiderio e John lo sentiva. lentamente le loro labbra si erano sfiorate una volta poi un'altra, finchè le loro bocche non si erano unite. John aveva sentito come una scossa fino ai piedi. era un bacio dolcissimo ma forte allo stesso tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Spero che ryan sia decisamente fregno 🤣 Bella storia, un po' breve ma godibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 ok, come preambolo ci sta. se gli darai un seguito, sviluppa meglio i personaggi (più che sul lato descrizione fisica, punta sulle piccole manie, look, eventuali contrasti caratteriali; son quelli gli aspetti che rendono "sexy" & vendibile un plot) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gfy Posted April 15, 2021 Author Share Posted April 15, 2021 scusate la punteggiatura. ho anche notato che da cellulare è illeggibile, perchè gli a capo sono tutti sfalsati, che disastro! ma l'avevo scritto sull'ipod e non avevo voglia di sistemarlo On 4/13/2021 at 6:49 PM, freedog said: se gli darai un seguito ma non credo, è molto banale come storia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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