A cosa serve la scuola?

[Sweet]

Sento puzza di scuse. Non è mai colpa di quegli sgorbietti scansafatiche chiamati alunni eh? E' colpa del metodo! Degli insegnanti che non hanno voglia di fare niente, sono stupidi e ignoranti! (Beh' quest'ultima cosa è vera...)Se uno non impara (sarà banale, ma per me l'apprendimento è un processo fondamentalmente attivo, non importa quello ce viene insegnato, ma ciò che si impara, gli insegnanti sono in questo senso secondari) niente alle superiori, è perchè non ha avuto voglia di farlo.

Grazie... grazie, grazie, grazie per questo intervento...Leggere frasi come "a scuola mia non (anzi nn) si fa niente" mi fa male... mi domando quanti dei miei ex compagni di scuola avranno probabilmente detto la stessa cosa.. solo perché LORO non avevano voglia di fare niente...Il mio liceo non era eccezionale... ma offriva agli studenti anche qualche corso extrascolastico come i laboratori teatrali o di arte... e quanto a competenza dei professori non mi posso lamentare... gli studenti neanche gliela danno una chance ai professori, non sanno più nemmeno distinguere probabilmente quali sono quelli da cui si può imparare qualcosa (non necessariamente una materia su un libro) da quelli, perché ci sono anche quelli, che sono figuri assolutamente inutili e tristi... Meglio bollare tutti indistintamente come inutili e tristi perché altrimenti non si è "fighi"...Onestamente per tutti quelli che dicono che la scuola non serve a niente mi dispiace... penso che si stiano avviando a una vita di vuotezza... più si invecchia e meno si è disposti a imparare e ad aprirsi al confronto... e se non stanno assorbendo niente dalla scuola dell'obbligo mi immagino una vita di piccolezza e chiusura mentale passati i venti...

[Eiko86]

Aspettate un momento, a volte è vero che i professori sono degli scansafatiche! La mia prof di geografia è anche la vicepreside.. non è mai venuta in classe in due anni che la conosciamo.. ora ditemi voi: come c**** ci comporteremo all'esame di stato con geografia esterno? Siamo nella pupù più totale! Se lo sogna la prof che le firmeremo il programma! Non deve derubare lo stato in questo modo! Da parte mia io comprerò il libro e studierò qualcosina.. non posso fare scena muta all'esame! Idem italiano.. non è serio! I compiti in classe si fanno col temario davanti a lui, ma tanto non è questo il problema perchè li possiamo fare anche a casa! Visto che ce li fa completare in più giorni... che ho da lamentarmi? Niente, visto che i voti sono buoni, ma se succede qualcosa la colpa è sempre e solo degli studenti? Ne siamo certi? Io ho pieno rispetto dei professori.. ma alcuni meritano le padellate dietro la testa! L'unico che stimo tantissimo è Diritto che ci dà consigli utili anche per la vita e si mette a disposizione per qualsiasi cosa(certo.. quando spiega porta un po' di sonnolenza, ma se vado a prendere un caffè un ora prima ce la faccio a seguire)! L'unico altro professore di cui mi è rimasto qualcosa (a livello di materia non ha importanza... sono ben altri gli insegnamenti che vorrei ricevere dai prof...) è il mio prof di scienze che ho avuto in prima e seconda.. tutte le volte che mi vede per i corridoi mi saluta sempre .. non vi dico come mi guardano i suoi studenti.. chissà se si comporta così solo con me perchè ero la studentessa più brava °_° (quante cose sono cambiate da allora! )?Comunque ribadisco che la scuola serve.. a me ha portato più sofferenza che gioia, ma chi saremmo noi senza la scuola? Potremmo realizzarci in qualche modo nella vita, senza scuola? Io penso proprio di no.. per questo continuo ad andare a scuola nonostante diversi problemi mi stanno portando ad invecchiare alle superiori. Fortunatamente è l'ultimo anno.. poi andrò sicuramente all'Università anche a costo di chiedere l'elemosina...Ma che orari indecenti per postare sul forum... non può venirmi sonno come gli altri esseri umani?

[ombra della notte]

concordo pienamente,la scuola serve e anche troppo...la scuola ci deve insegnare più di quel poco che ci dà,ma purtroppo in tutto ci vuole la fortuna...anche il mio liceo è stato una sofferenza,e tra i vari brutti voti sono riuscita a finirlo.Durante quei 5 anni non vedevo l'ora che finisse e adesso ho il rimpianto di non avere fatto abbastanza non solo a livello di compiti,ma anche a livello di amicizie e esperienze di vita adolescenziale(le feste ecc.)...in ogni caso è vero che ci sonoprofessori e professori ma io credo che quello che pecca veramente nelle scuole italiane sia lo stimolo che gli insegnanti dovrebbero dareagli studenti...esempio pratico:non sono mai riuscita ad accettare la matematica,e chiedevo in continuazione al professore a cosa servisse,lui non mi ha mai risposto nonostante fosse un ottimo professore,mi sarebbe bastato che lui mi dicesse che se potevo guardare i cartoni animati era anche grazie alla matematica!!se fosse stato così ora sarei un genio...e invece sono taratissima!!!ragazzi che frequentate le superiori vi lancio un appello:anche se state vivendo l'inferno cercate di essere forti,in fondo prima o poi dovrà finire!!!e auguri a chi ha l'esame quest'anno!!

[Evinrude]

la scuola serve e anche troppo...la scuola ci deve insegnare più di quel poco che ci dà,ma purtroppo in tutto ci vuole la fortuna...anche il mio liceo è stato una sofferenza,e tra i vari brutti voti sono riuscita a finirlo.Durante quei 5 anni non vedevo l'ora che finisse e adesso ho il rimpianto di non avere fatto abbastanza non solo a livello di compiti,ma anche a livello di amicizie e esperienze di vita adolescenziale(le feste ecc.)..

Anche io rimpiango molto il periodo scolastico, perchè con l'ottica odierna sò che avrei potuto e avrei dovuto fare molto di più e se potessi tornare indietro non ci penserei su una volta di più. Tutti durante il periodo scolastico hanno sperato e desideratone la fine...chi non l ha fatto scagli la prima pietra...però poi ci si rende conto di quanto fosse importante impegnarsi al massimo per trarne il massimo.Spesso anche i professori non rendono semplice questo percorso, questo è indubbio, però come ci sono professori che la voglia di studiare la fanno passare, ci sono anche professori che riescono a farti appassionare alle materie e a rendere fin troppo piacevole lo studio di esse.

[Dr_Funkenstein]

Qualcuno osa mettere in discussione l'utilità della scuola? Se non fosse per quella staremmo anche dentro le caverne eh. E' chiaro che sta tutto nell'intelligenza degli alunni, ci sono persone (penso che lo sappiate tutti) che scelgono la scuola non in base alle proprie "aspirazioni" ma in base alla quantità di lavoro che in si fa in essa. Sarebbe molto meglio se tutti la vedessero non come un obbligo ma come una grande opportunità (sentite da che pulpito arriva la predica ). Allacciandomi al discorso di eiko, è vero... in tutte le scuole ci stanno professori che, diciamo, non svolgono il proprio lavoro al meglio. Anche il mio professore di matematica del biennio ci lasciava portare i compiti a casa, quella di inglese attuale invece la consiglio a tutti, è lo spasso più bello che esista, l'altro giorno ha minacciato di farmi un occhio nero perchè stavo mangiando un pezzettino di panino . Ad ogni modo... la scuola serve si, per me è fondamentale, serve a formare la persona stessa, ad avere uno spirito critico, una cultura ecc, ecc, eccChe bel post che ho fatto

[LeonHart]

"A cosa serve la scuola?"

La scuola (in generale) servirebbe per farsi una propria cultura e magari imparare un mestiere che piace.Purtroppo ho sempre odiato il sistema scolastico italiano per varie cose.Partendo dal fatto che al giorno d'oggi a scuola impari poco o niente, per esempio io che faccio una scuola per programmatori, quando uscirò in teoria dovrei trovare facilmente un lavoro e invece non è così perchè nella mia scuola stò studiando cose che ormai non si usano più, quindi magari finita la scuola dovrò fare anche vari corsi (o meglio.. l'università )Per non parlare dei professori... ci sono alcuni prof. che non sanno neanche la meteria che dovrebbero spiegare.. ho un professore nella mia scuola che insegna economia aziendale e non sà fare nemmeno i conti più semplici...Mi fermo qui altrimenti finisco per fare un tema

[Vampire_gothic_lolita]

allora per me la scuola serve a dare disciplina e educazione... ma pultroppo a scuola mia ti insegnano il contrario... sai quante ingiustizie ho dovuto subire per questa maledetta scuola... infatti nn vedo l'ora di andarmene... [Modbreak=NorwegianWood]Eliminato lo stile sms come da regolamento. [/Modbreak]

[Roby]

A poco se non fosse per qualche insegnante qua e là che magari odi anche ma che alla fine ti ha reso una persona migliore. A me per fortuna è successo con almeno 6 o 7 persone e alla fine ne è valsa la pena.

[Morpheus]

Socializzare e prepararti per un percoso universitario in teoria più completo. la tua laurea è solo un opportunità in più per un Curriculum che altrimenti sarebbe troppo vuoto.

[Trafalgar]

Serve a formare un individuo, a socializzare, e ad imparare qualcosina....il casino è che quando hai l'età per andare a scuola, non ne hai voglia, poi,un giorno ti svegli(come me) in 5^ alberghiero e ti chiedi: che cazzo ho imparato in questi 4 anni?

 

 

 

 

 

 

150° post, alè!

[HaNKy87PaNKY]

Col senno di poi e dopo il primo anno all'università, ripeto e ripeterò per sempre che sono felice di aver avuto ottimi insegnanti alle medie, alcuni molto bravi alle superiori, aver sempre avuto piacere ed interesse a studiare, ma soprattutto di aver scelto il liceo classico! Grazie classico, mi hai davvero insegnato un ottimo metodo di studio. TVB.

[Wotan]

Come surrogato edulcorato della vita reale. E' molto rassicurante. Tant'è vero che col senno di poi tutti la rimpiangono.

[Alezka]

Secondo me la scuola dovrebbe servire a formare una futura societa migliore. Purtroppo, da quello che leggo sui giornali e vedo quotidianamente a scuola, dubito che  noi "cittadini futuri" saremo migliori di quelli passati... in parte perkè spesso abbiamo insegnanti non molto competenti... ma questa la maggior parte delle volte è una scusa: la colpa è principalmente nostra poichè spesso non abbiamo voglia di studiare e, anche dal punto di vista comportamentale, siamo alquanto carenti di buon senso. Forse perchè pensiamo di avere davanti a noi un'eternità per diventare adulti. Ma non abbiamo un'eternità.

 

Al

[ben81]

Serve a dare una base di cultura generale.

[Beasinner]

Non ci fosse lavorerebbero tutti in miniera a 5 anni come fanno in molti paesi ancora oggi.....

[Yzel]

Allooola

ha detto la maestla che la scuola selve a dale lavolo a lei e ai suoi colleghi e dale dindini allo Stato

pel spelpelalli,...

Parlando con tono serio..perchè prima SOLO il mio tono no nera serio ma il contenuto si,la scuola serve anche per stare minimo 13 anni a imparare un 20% di cose utili e necessarie,un 40% per cose non necessarie ma importanti e un 40% di roba inutile o poco utile che viene dimenticata e alla fne prendere un pezzo di carta che non ti assicura nemmeno un lavoro anche se ci si esce con il masssimo dei voti.

Non avendo in genere tempo per fare altro ti chiudi a studiare i ncasa senza fare ciò a cui la scuola serve,imparare a vivere nel mondo.

Però almeno ti forma come persona,diventi più stressato,più nevrotico,più incavolato,più depresso,demotivato e tanto altro...

L unica cosa utile è ciarlare e discutere con i compagni di classe e crescere con loro,

perchè crescere con un professore(uno per dire..)che urla a squarciagola dicendo di fare silenzio..

è piuttosto deprimente...

Beh la scuola ti fa capire come gira il mondo e come è organizzato,infatti rispecchia perfettamente più o meno l Italia.

Frequento una scuola di 4 piani (illegale) decadente (no nconforme alla Legge) dovrebbe essere un hotel adattato a Liceo,no nesiste una palestra ma giochiamo in un cortiletto non sicuro

ci sono nella mia scuola professori  che sono entrati e sono chissà come mai..marito o moglie o zia o nipote di qualche altro docente o che hanno qualche tipo di legame con qualcuno della scuola

Paghiamo una tassa d iscrizione che include l AFFITTO,perchè noi come scuola diamo una somma per l affitto dello stabile decadente XD

Per i professori non dico nulla e lascio che scenda un velo pietoso di cemento sopra il mio silenzio

^^

 

Un minimo te lo dà si,nel di dietro...

[GabrieL]

il che non necessariamente é un male .....

[Wotan]

Come minimo come palestra per i rapporti sociali. Sebbene appaia talvolte solo come una giungla di professori frustrati e compagni di classe ottusi e pieni di veleno, e` sicuramente un luogo dove siamo stati tutti molto "coccolati". Il compito in classe puo` andare male, se ne fa un altro. Tra compagni di classe si sta insieme sempre, si ha modo di imparare molto sui rapporti. I professori tutto sommato anche se sono dei "superiori" si comportano comunque da esseri umani, e ogni alunno e` considerato come una persona.

 

Chi ha scritto che non serve a nulla forse non ha avuto esperienza dell'abbandono dell'universita`, in cui il professore non ti caga di striscio, perche` sei solo un'altra matricola tra duecento iscritti; gli esami vanno, non vanno, ti devi arrangiare! E soprattutto nella massa anonima puo` essere molto piu` difficile stringere rapporti sociali (non e` il mio caso, ma facendo fisica vedo i classici nerds pallidini e asociali che si aggirano senza dire una parola, e mi mettono una tristezza infinita...).

 

E poi serve a dare una base di cultura, che non solo e` utile per imparare ad approfondire tematiche politiche, storiche, sentimentali, ma puo` addirittura servire per non scrivere delle cazzate esorbitanti su documenti ufficiali o cose del genere - anche nella piu` scientifica delle facolta` scientifiche serve un minimo di cultura, per lo meno conoscenza della lingua italiana: i miei compagni di corso non sono in grado di scrivere in italiano corretto una relazione di laboratorio! E magari si rischia anche di avere una mentalita` piu` aperta e interessi piu` ampi.

 

Certo, sono consapevole che sia necessaria una collaborazione da parte dello studente: gli aridi personaggi che trovano noioso un Montale o inutile la matematica non sono certo gli interlocutori adatti per un dialogo culturale; si, perche` di dialogo si deve trattare, tra l'istituzione scolastica e lo studente. Durante gli anni del liceo mi sono appassionato alla filosofia, alla letteratura moderna e alle lettere antiche, sia per la fortuna che ho avuto riguardo ai miei insegnanti, sia perche` gli argomenti erano veramente interessanti! Certo, avrei potuto studiarle anche da solo quelle cose, visto che mi interessavano. Ma dubito tuttavia che l'avrei fatto. Vedo ora all'universita` che non ho piu` il tempo di aprire un libro su cui non ci siano scritte formule e calcoli: se non avessi approfittato di chi mi parlava e mi offriva la bellezza della poesia e del sapere umanistico al liceo penso che sarei molto diverso. E visto che mi sono abituato a "volere all'indietro" ogni scelta che ho fatto nella mia vita, avere un passato diverso da quello che effettivamente ho sarebbe per me una cosa molto negativa (ma qui si va sul personale, oltre che su discorsi filosofici che poco hanno a che fare con la scuola).

 

Insomma, palestra, interlocutore e maestra di bellezza. Non voglio evitare la realta, sia ben chiaro! C'e`, naturalmente, anche l'altra faccia della medaglia; ma non parlero` di quella, perche` e` sotto gli impietosi occhi di tutti. Ho cercato di dire cos'ha significato per me la scuola superiore (in particolare la mia scelta di frequentare un liceo classico). Ho avuto la fortuna di comprendere mentre ne avevo ancora la possibilita` quanto era prezioso quel sapere che ci veniva donato con pazienza e ammirevole costanza... e quanta poca gente possa fare lo stesso.

[Athesis]

sul piano delle conoscenze la scuola italiana vale moolto poco se non nulla,per quanto riguarda i rapporti con gli altri sicuramìente aiuta già a capire il mondo dei superiori e dei colleghi teste di c***o che domina quasi in ogni luogo di lavoro...si impara già come muoversi un minimo nella vita per me

[Guest bambolo]

L'istruzione  da un punto di vista materiale serve:

 

1) a rendere migliori le istituzioni politiche e quindi anche quelle economiche.

2) a migliorare il capitale umano, consentendo un progresso tecnologico tale da aumentare drasticamente la produzione, e quindi il benessere di tutti(esempio del Giappone)..

3) a trovare un buon lavoro.

 

L'istruzione da un punto di vista socio/culturale:

 

1) ti rende la mente flessibile e in grado di trovare la soluzione migliore quando il tempo è scarso...

2) Ti permette di capire cosa scrivono i giornali, e fare dibattiti su argomenti di attualità...O anche piu' semplicemente: aiuta ad esprimere nel modo più corretto possibile i tuoi pensieri.

3) Fa capire che essere civili è importante e necessario.

[beautiful_soul]

Io credo che la scuola abbia un ruolo importante nella nostra vita , quella di istruirci , di educarci verso lo studio e nell'apprendere . Ha il ruolo di farci diventare degli uomini colti e pronti nel vivere nella società .

[jojo_dré]

Io credo che la scuola abbia un ruolo importante nella nostra vita , quella di istruirci , di educarci verso lo studio e nell'apprendere . Ha il ruolo di farci diventare degli uomini colti e pronti nel vivere nella società .

 

Bellissimo ideale... :P

 

 

Peccato che la realtà sia una sorta di posteggio per encefalogrammi piatti 

[Guest TurnOffTheSound]

Bellissimo ideale... :P

 

 

Peccato che la realtà sia una sorta di posteggio per encefalogrammi piatti 

O per gente che arriva alla fine del percorso di studi sapendo roba a memoria senza saperne il senso.

Poi quando gli chiedono di rielaborare dicono "eh, ma lei chiede troppo".

Già.

[Ikonos]

Io credo che la scuola, come l'università anche in un certo senso, abbia il compito di fornire opportunità di sviluppare autonomia (non promuovere autonomia, cosa impossibile poi). l'obbiettivo primario secondo me è questo, l'istruzione e l'educazione (fondamentali) vengono dopo.

[lawliet]

non serve a niente... proprio oggi ho detto a mia madre che la scuola è inutile!

[coeranos]

Servirebbe, in teoria, a farci diventare intellettualmente indipendenti. Poi dicono tutti che è inutile però se si va a vedere le persone vittime di truffe, da parte di maghi e cartomanti ad esempio, sono in gran parte persone con un livello di istruzione molto basso.

[Roby]

Secondo me coeranos è il contrario. Non è la scuola a farti evitare quelle idiozie ma le tue caratteristiche personali (abilità), che poi sono le stesse che ti fanno andare più o meno a scuola. E' il contrario.

[schopy]

La domanda è veramente troppo generica perchè tra le risposte ne emerga una in particolare.

L'istruzione ci vuole e basta, io sono fermamente convinto che vada potenzianto l'intento educativo a largo spettro;

in etica, non scarto la posizione dell'intellettualismo socratico: ci si comporta male per ignoranza.

E' una tesi che ha una sua validità.

Comunque, per quanto riguarda la scuola italiana, credo che il vero problema siano le scuole medie inferiori:

c'è un generale calo di rendimento, interesse, è la fase della pre-adolescenza...

difatti la scuola elementare italiana (fino ad oggi) ha funzionato, questo è internazionalmente riconosciuto.

Perdendo tempo alle medie, alle superiori (nei licei come negli istituti tecnici), si arriva alle volte un po' ignoranti.

Uno degli effetti della riforma scolastica Gelmini sarà la soppressione dei laboratori negli istituti tecnici, cose che invece andavano potenziate.

Mi spiego: alle superiori la scuola dovrebbe fornire già competenze "specifiche", formare davvero ad una professione.

Perciò, io sarei per istituti molto diversificati, no al liceo che "appiattisce"...o almeno, ci vuole una diversificazione forte tra le materie d'insegnamento già al terzo anno.

In Università, non guardo favorevolmente al modello americano (dove magari alla facoltà di storia di Harward c'è lo specialista che sa quanti peli aveva sul culo Napoleone, ma non conosce un cazzo della prima guerra mondiale.... non è una boutade, è pressapoco quello che ho visto tra i visiting professor...)...all'America invidio i soldi investiti nella ricerca, forse anche troppi (e in ambito filosofico-umanistico infatti fanno spesso ricerche sterili), mentre la situazione del nostro sistema universitario è sempre più fragile.

Per tornare al topic, io a scuola mi son sempre (anche) divertito un sacco; sarà che scherzare a lezione non è proprio come cazzeggiare per strada...oso di più: alle volte ancora adesso sto meglio all'università (dove alterno studio-lezioni-chiacchere-sigarette-caffè) che a ciondolare a qualche festa.

Sono favorevole alle attività extra-scolastiche, laboratori di teatro, di musica: non mi spiace che si accentrino anche questi hobbies attorno alla scuola, anzi, mi sembra una cosa molto intelligente.

[squall86]

Secondo me in generale l'istruzione è MOOOOOOLTO necessaria e serve per permetterti di essere critico e indipendente.

Questo lo dico anche facendo un confronto tra i paesi industrializzati e quelli del terzo mondo, dove la gente rimane ignorante e viene tenuta sotto dai potenti senza possibilità di sviluppo.

 

Certamente se c'è la scuola ma manca il lavoro dove poter mettere a frutto ciò che si è appreso è ovvio che in un certo senso può essere inutile (del tipo persone che studiano e si laureano in lauree umanistiche e poi difficilmente trovano lavoro se non nei supermercati... la domanda dell'inutilità te la poni, però a fini lavorativi, a fini di conoscenza e miglioramento delle proprie capacità critiche non è inutile).

[Johann]

secondo me (e premetto che posso dire coglionate  )...

La scuola è italiana è impostata molto male...a partire proprio dalle scuole elementari...

 

I docenti a mio avviso devono essere i primi ad essere disiplinati.. ed essere sottoposti a controlli improvvisi da parte del ministero...

Secondo me uno l'istruzione se la crea da solo... e quindi le scuole dovrebbero proporre nuove materie... o cmq innovare il loro insegnamento!