Quando e come vi siete scoperti omosessuali?

[R4inb0y]

Probabilmente l'ho capito fin da bambino, mi sono convinto un pò piu' tardi.. da due anni sono una persona nuova

[briciola]

l'ho capito, come ho già detto in altro topic, al liceo in prima vedendo un mio compagno nudo nella doccia dopo ora di ed. fisica .... poi prima di accettarlo e mettere in pratica sono passati 20 anni ... nel frattempo nulla non ho mai avuto nessuna relazione etero

[Guest Slacky]

Alle elementari, quando invece di giocare con le bimbe giocavo con i maschietti della mia classe    Praticamente ci sono nato Bisex 

[The Death Angel]

mah... bella domanda XD

 

vediamo: anche quando ero piccolissimo chiedevo sempre ai miei cosa volesse dire "omosessuale", parola che, non so come mai, sentivo sempre alla Tv

Ma già alla scuola materna ricordo di aver sperimentato una sorta di cotta -l'ho ridefinita così col senno di poi- per un ragazzino che aveva 4 anni più di me. Cioè, era proprio una cotta, e mi eccitavo pure XD

 

Poi verso gli ultimi anni delle elementari, pur piacendomi sempre e solo i ragazzi, ho cominciato a guardare anche le bimbe, ma per una sorta di obbligo, come lavarsi i denti Diciamo che ho realizzato di essere gay in II° media. O meglio, avevo già il sospetto, ma non collegavo il fatto che mi piacessero i ragazzi con quello di essere gay.

 

E non l'ho accettato nemmeno subito, anzi, ho passato due anni a piangere la sera 

[Guest XSI]

per me è stata un po' traumatica la scoperta, porto i segni ancora oggi...

 

A 11 anni appena iscritto in prima media provavo alcuni sentimenti strani verso un compagno di scuola, non capivo cosa fossero: lo guardavo sempre, lo ascoltavo con interesse mentre parlava, cercavo di imitare i suoi passatempi e i suoi hobby.

Passato un mesetto durante una notte l'ho sognato, al risveglio mi senti un po' eccitato. Quel giorno a scuola lo guardavo con occhi più incuriositi e sentivo che in me c'era qualcosa di insolito ma ancora non capivo cosa fosse, pensavo di provare simpatia per lui.

Col passare del tempo la simpatia diventò una specie di eccitazione, mi piaceva il suo contatto fisico, il suo sorriso, insomma ero cotto di lui, da quel giorno in poi capi che in me c'era qualcosa di anormale, ma non ne parlavo con nessuno e mi tenevo tutto dentro, successivamente mi autoconvincevo di essere etero, che non era possibile che io fossi gay, ma l'attrazione per i maschietti rimaneva, pensavo che con il tempo sarebbe sparita.

Solo tre anni più tardi appena iniziate le superiori trovandomi a contatto con gente nuova, nuovi amici e nuovi confronti, a quell'età si parla spesso di sesso e di un modo per cercare di farlo, ho compreso che non sarei scappato da me stesso, ero gay, non potevo farci nulla. Iniziai a nascondere i miei sentimenti per paura di fare una brutta fine, nel posto dove vivo un gay è visto malissimo, mi chiusi in me e ho cercato di diventare etero, ma visti i risultati negativi alla fine mi rassegnai a rimanere così, e la rassegnazione mi portò ad essere sempre più asociale verso i 16 anni. Non mi confidavo neanche con i miei pochissimi amici.

I miei conoscenti ovviamente notavano il mio comportamento anormale e intuirono il mio orientamento prendendomi in giro anche se io negavo tutto.

Che dire, un'esperienza che cerco di dimenticare ma non ci riesco, ogni tanto ancora sogno i miei vecchi compagni che mi umiliano, anche se sono passati 10 anni...

[Hinzelmann]

La tua storia XSI è un classico...con tutte le sfumature che vuoi, perchè ognuno di noi è diverso, è ciò che

è capitato a tutti, cambia solo il modo in cui la si racconta, il modo in cui si sono vissute le stesse cose.

 

Perchè se ci pensi tu hai scoperto la tua sessualità ad una età usuale, in modo del tutto naturale, come

pulsione ( senza esperienze precoci o traumatiche a cui potevi essere impreparato ) insomma niente di strano

o traumatico e i casini sono iniziati dopo ( e si ritorna sul discorso omofobia, tutto si lega, tua interiorizzata e

degli altri e quindi doppiamente subita, raddoppiata negli effetti, al di là degli effettivi comportamenti, perchè

tu ti sentivi indifeso, disarmato...il trauma è essere spaventati da ciò che si è )

 

Vediamo i lati positivi, tu hai vissuto come trauma una cosa che in teoria non avrebbe dovuto essere traumatica e te lo dici.

Cioè non lo nascondi a te stesso...ed il fatto che tu ne scriva segna un tuo bisogno di cambiamento, di svolta.

 

Rispetto a cosa?

 

Rispetto al fatto che tu vorresti dimenticare, ma non ci riesci...ti costringi a rivivere quelle sensazioni spiacevoli.

E' come se tu ti dicessi che non puoi andare avanti e costruirti una vita piena se non fai i conti con te stesso.

Quel ragazzino che si sentiva anormale e che è stato incapace di reagire, per paura certo, ma anche per un

senso di colpa non superato e una incapacità di saper prevedere un proprio futuro, abita ancora dentro di te.

[Guest XSI]

Quel ragazzino che si sentiva anormale e che è stato incapace di reagire, per paura certo, ma anche per un

senso di colpa non superato e una incapacità di saper prevedere un proprio futuro, abita ancora dentro di te.

lo so.

alle mie usuali esperienze ci sono altri usuali avvenimenti passati ... il mio difetto è quello di ricordare tutto per troppo tempo

[Leonardo86]

Io mi accorsi palesemente di essere attratto dai ragazzi in terza media.Durante l'ora di educazione fisica noi maschi giocavamo a pallone in cortile e quando era primavera quei tamarri dei miei compagni più grandi si levavano le magliette rimanendo a torso nudo...io più che la palla guardavo loro :).....meno male che nessuno in quell'ambiente ha mai intuito nulla altrimenti avrei passato dei guai (ciò che forse mi ha "salvato"era il fatto di non avere ancora un identità sessuale definita ed esteriorizzata inoltre non avevo la più pallida idea di cosa fossero i gay o l'orgasmo ).Ho iniziato ad aver coscienza della mia omosessualità relativamente tardi ovvero in terzo e quarto superiore ma come molti l'ho repressa tramite la triste e famosa omofobia interiorizzata.Ormai sono uscito da tutto questo e come detto nel topic di presentazione sono orgoglioso di essere OMOSESSUALE però ho ancora delle problematiche da risolvere e spero di riuscirci presto

 

[NightWisher]

io me ne sono accorto solo a sedici anni  :) (e ora ne ho diciassette  )

il fatto di non aver mai provato nulla per una ragazza non mi aveva insospettito perchè confrontandomi con i miei amici non è che loro fossero un pozzo di sentimenti....

poi mi è iniziato a piacere un mio amico......

mamma mia come sono poco originale  :bah:

tzè più classico di così 

[SaveB*tch]

ma io dall'asilo mi ero cominciato a sentire differente dagli altri... pensavo ke poi cl tempo sarebbe passato, seeeeeee

[LostParadise]

Bella domanda, facciamo un po’ di mente locale.

Mah…in realtà, come per molti qui, non c’è stato un momento preciso della mia vita che mi abbia per così dire acceso la lampadina della gaiezza, solo pensando e ragionando a posteriori su alcuni episodi mi si è tolto finalmente il velo dell’eterosessualità.

Ecco, ora ricordo alcuni di questi episodi.

- Ero alla fine delle Elementari, forse già inizio Medie, e davano in televisione una pubblicità della Peugeot in cui un ragazzo biondo si toglieva i vestiti di dosso mentre passava con la macchina nell’autolavaggio, io ero letteralmente rapito da lui…che figo che era

L’avrò rivista 100 volte questa pubblicità: si era registrata per caso su una videocassetta assieme a un altro programma.

- Altro episodio “divertente” fu ad una mia festa di compleanno, avevo sui 14 anni, quando proposi il gioco della bottiglia(notare che eravamo rimasti in 4 ragazzi), e ricordo che mi lamentavo pure perché, quando uscì il “baciare”, i due scelti non volevano farlo, e io ad insistere che il bacio venisse dato sulla bocca…beh, lasciamo perdere…ah, uno di loro ora è gay dichiarato.

- Ci sarebbe anche il mare, dove l’interesse mio non era proprio diretto ad ammirare il corpo delle ragazze sulla spiaggia. Ma allora pensavo fosse solo un’ammirazione del corpo maschile, niente di più, che ingenuo!

Poi il nulla, non so ancora il perché ma, credo inconsciamente, ho rimosso tutti questi pensieri dalla mia vita. Per fortuna però tutto prima o poi torna sempre a galla ed è così che a 21 anni dopo una storia-non storia con una ragazza mi sono ritrovato per così dire ragazzino, due anni di pare mentali, ovvero sono gay la sera, ma al risveglio la mattina etero “convinto”, ed ora eccomi qui!!!

[Guest altromè]

Io per molto tempo mi sono ingannato da solo, perchè ragazze ne ho avute e mi sembrava di stare bene così. L'attrazione che provavo per i maschi l'ho sempre scambiata per ammirazione. Poi ho cominciato ad avere qualche sospetto e allora o fatto una promessa a me stesso: devo provare, dissi, così quando mi accorgerò che mi sbagliavo la smetterò di farmi seghe mentali.

Ho provato. E ho capito cosa mi piaceva.

[FreakyFred]

La prima polluzione notturna poteva bastare per capirlo... ma in realtà ho preso atto della cosa un annetto fa.

[Manzetto]

il dubbio m'è venuto in prima media quando quasi tutti mi davano del ricchione senza farsi troppi problemi.... ho poi metabolizzato la cosa e intrno ai 14 anni ho preso atto definitivamente della mia omosessualità. Intorno ai 15 anni ho cominciato a fare coming out con i miei amici etero, con uno dei quali ho avuto la prima esperienza orale.....

 

A 20 anni ho fatto coming out con mia madre e da li non ho più avuto problemi vivendo la mia omessualità alla luce del sole con quasi chiunque

[mama]

Allora, da ragazzino non sapevo cosa farci con le ragazzine......non mi  dicevano niente  :P invece adoravo  il mio migliore amico  e con lui, invece, qualcosa ho iniziato a fare    cercavo sempre di abbracciarlo e toccarlo  :)  e lui diceva: ma non siamo mica finocchi, vero?  :) e io: cerco....certo....non ti preoccupare  nelle superiori ho iniziato ad apprezzare anche le ragazze 

[Fergal]

sin da quando ho scoperto la mia sessualità,immagini o pensieri di donne non ne avevo...mentre desideravo ardentemente gli uomini...ma da bambino,non gli davo peso...

 

 

ho vissuto poi un rapporto superficiale con la mia sessualità fino alle scuole medie,ove i pensieri riaffioravano ma non gli davo peso,forse per paura....

 

 

al liceo uguale,finchè,d'un tratto,quella che si chiama maturazione...

 

davanti allo specchio,indi davanti a me stesso ho fatto 1+1=gay

 

 

e da quel momento,l'ascesa verso la consapevolezza e la presa di coscienza delle proprie responsabilità ma anche della propria vita vissuta alla grande,serenamente per quello che ero e che dovevo essere...

[Enryketto]

Penso di averlo sempre saputo...il punto non è "quando lo hai scoperto" bensì, "quando hai accettato di esser gay"...a quest ultima direi intorno ai 18 anni...e a differenza di molti, che purtroppo si fanno seghe mentali facendoselo diventare duro davanti ad una ragazza quasi imponendoselo perchè tale è la vergogna che prova per se stesso che preferisce tutto ciò ad una vita serena...come quella che io, come del resto milioni di persone hanno accettato di abbracciare e rinascere una seconda volta  ...è difficile al mondo d oggi esser gay...ma io non cambierei per nulla al mondo!!!

[Guest Irish Dragon]

In qualche modo l'ho sempre saputo, anche se verso i 13 anni pensavo di dovermi sposare con un uomo perché era una sorta di obbligo (ringraziamo anche i condizionamenti religiosi)...

Un giorno, durante l'ultimo anno delle medie, iniziai a vedere in maniera differente una mia professoressa (molto giovane, per altro) e a pensare che fosse davvero interessante... Non sapevo dare un vero e proprio nome ai miei sentimenti, so solo che mi piaceva. Successivamente, trovai per caso la parola "omosessualità" e... Beh, apriti cielo

Col senno di poi, capii anche perché da piccola ero interessata a due mie amiche e mi piacesse atteggiarmi con altre ragazzine come fossi un maschio.

Impiegai circa un anno a metabolizzare il tutto, anche se poi mi ritrovai a fare un CO improvviso con mia mamma e a pensare che se ero arrivata fino a quel punto, era perché avevo le mie piccole certezze.

 

Gli anni successivi sono un po' stati disastrosi, perché non ho mai avuto esperienze con dei ragazzi e agli occhi altrui, questo era un vero e proprio motivo di non credibilità (arrivai a chiedermi se non fosse il caso di provare con un ragazzo, anche se ero consapevole del mio non essere interessata). Idem, le discriminazioni non mi hanno aiutata ad essere serena o a pensare ad un futuro come omosessuale.

Adesso sono dichiarata, vivo la mia sessualità senza problemi e se sto qui, è anche per dare una mano a chi ha problemi derivanti dal non accettarsi\non poter vivere serenamente... A volte la parte peggiore non è accettarsi, ma vivere.

[Frattaglia]

Al liceo stavo con un ragazzo e avevo già avuto qualche esperienza coi ragazzi ma avevo vissuto sempre il tutto come qualcosa di "macchinoso". Poi in terza liceo appunto ho iniziato a sognare una ragazza di un'altra classe, ed erano tutti sogni abbastanza spinti, ero attratta da lei. Ci ho messo credo 10 giorni a metabolizzare il tutto, poi ho avuto uno sbrocco. Fortuna che la prima persona con cui ne ho parlato mi ha risposto con naturalezza: "e che male c'è? sono bisessuale anche io".

Poi però tra una sfiga e l'altra ho avuto solo storie con uomini, loro ci provavano e io alla fin fine ci stavo, sono state tutte storie lunghe per via del mio carattere zerbineggiante. 

Ora che sono single da un po' e sono contenta di esserlo, ho avuto una storiella con una ragazza e diciamo che ho provato anche cosa vuol dire.

Ora penso di essere più attratta dalle ragazze che dai ragazzi. 

[bruno_88]

Ciao,

io mi sono accorto di esserlo all'inizio della pubertà in maniera davvero molto spontanea. Inizialmente trovavo nei miei compagni maschi delle elementari molto simpatici da non staccarmene mai (che cmq credo sia comune a molti etero), ma all'inizio della pubertà facevo spontaneamente sempre più fantasie  erotiche con i miei coetanei o con ragazzi più grandi. Il problema è che nonostante fossi conscio di questa attrazione...la quale aumentava sempre di più ... mi consideravo seriamente un etero convinto Poi dopo un po di anni di repressione sono esploso anch'io e ora forse sono all'esatto opposto

ciauu

[Mike in the Breeze]

A parte che sono molto ambiguo pure adesso e sto ancora cercando di capire  circa un annetto e mezzo fa, quando ho iniziato a provare qualcosa per un mio compagno di classe 

[Shamrock]

Mh.

Vediamo un po'.

Non sono mai stata seriamente interessata ai maschi, anche se qualcuno di loro lo era a me 

Diciamo che già in seconda media ero conscia di qualcosa ... col senno di poi mi sono accorta di essermi presa, a quel tempo, una cotta per la mia amichetta preferita ... mi comportavo davvero come una fidanzatina! Ero gelosa, le mandavo i messaggini dove le dicevo quanto le volevo bene e bla bla bla ... ma non che a lei dispiacesse  anche se non ho mai capito come la pensa in proposito ...

 

Poi a partire dal primo anno delle superiori mi sono ritrovata circondata da gnocche stratosferiche e lì ho dovuto fare i conti con i miei ormoni. E' stato un processo durato qualche settimana, me lo ricordo bene, e a differenza di molti altri che si sono ritrovati a fare i conti con la propria omosessualità, io in quelle settimane ero ... felice. Sì, felice. Sono sempre stata una tipa molto insicura, anche se in apparenza posso sembrare estroversa e anche un po' trainante, ma dentro di me mi sento piccola e indifesa ... ma per la prima volta mi sentivo davvero me stessa, ed è una sensazione che ho provato rare volte da allora, e mai più così forte ... mi sentivo forte, consapevole della mia identità, e consapevole di non avere nulla di cui vergognarmene ... essere attratta dalle donne non era un pregio ne' un difetto, era solo una realtà diversa, e di me stessa non dovevo vergognarmene ... e ogni volta che qualcuno mi si oppone me lo ripeto nella mente ... e vado avanti per la mia strada 

 

Ora, nonostante le opposizioni della mia famiglia, mi sento davvero in pace con me stessa 

[Verlaine]

Beh tutto sta nel chiarire cosa si intende per 'omosessuale' e cosa per 'scoperta di essere omo'. Io mi considero bisessuale per una questione puramente 'tecnica': mi eccita sia il sesso con gli uomini che con le donne. Se qualcuno definisce in altri modi la parola, però, non è già più d'accordo con me 

Quanto alla 'scoperta', non c'è mai stato un momento in cui ho 'capito' qualcosa di me che prima non sapevo.. mi ricordo che alle elementari avevo delle fantasie su miei compagni e compagne (sono stato precocino), e non mi sono mai più posto il problema, poi mi sono innamorato tanti anni fa di un ragazzo che amo ancora, ma la 'scoperta' è stata più che altro di essere innamorato, che ciò che sentivo fosse amore, e non tanto il fatto di essere in un modo o in un altro.

[luca92]

Io mi sono scoperto da sempre omosessuale fin da piccolo mi sono sempre piaciuti i maschietti, però ora si è accentuata ancora di più, addirittura da mostrare che lo sono forse da i miei attenggiamenti quando i miei compagni me ne fanno accorgere, ma io sinceramente non me ne accorgo minimamente. Con la mia omosessualità ho vissuto sempre bene senza nessun problema e non me ne sono mai importato di quello che dicono gli altri, cosi sono nato e cosi voglio essere. Poi si è accentuata ancora di più, quando io e dei miei amici a mare ci misimo a fare delle porcate e d'allora mi sono sempre piaciuti i maschi. Ma sinceramente le ragazze non mi hanno mai attratto e nè tanto meno mi attragono.

[Max]

La mia accettazione è avvenuta due anni fa, quando avevo 18 anni, ed ebbi la mia prima esperienza con un ragazzo più grande di due anni di me, poi ho conosciuto Stefano, il mio ragazzo e da allora siamo insieme 

 

da piccolo, intorno ai 7-8 anni, avevo gia l'immagine dei maschietti, mentre le femminucce non mi interessavano, poi vennero le medie, il periodo d'infanzia per me davvero brutto, dove venivo deriso, chiamato frocio etc etc . Con le superiori le cose cambiarono radicalmente, ne parlai con il mio migliore amico e lo confessai a due mie compagne di classe, passai gli ultimi due anni in "tranquillità", fino alla mia completa accettazione.

[Beasinner]

bhe io credo nelle medie...

quando con i compagni si inizia a parlare di sesso,

e quando con loro ho iniziato a scoprire il mondo del porno

tramite video e riviste etero.

non ce da spiegare credo che io da subito ero interessato

ad altri punti rispetto a loro...  :love:

[Silva]

Io credo di averlo sempre saputo.......c'è, sapevo di esserlo........non saprei come spiegarlo............ :asd:

comunque anche io apena cominciai a vedere i video clip di Shakira, Anastacia e così per tv capii che per me erano DELLE GNOCCHE.

ma non capii subito perchè guardavo di più le ragazze....anche a scuola ho cominciato ad un certo punto a vedere le mie compagne con gli occhi di un uomo (non Gay  )

[Maes Hughes]

beh, a me gli uomini son sempre piaciuti! Già da bambino fantasticavo su qualcuno che conoscevo  :P

 

mi son detto "basta, non devo cercare più ragazze perchè sono gay" in terzo superiore, quando per la prima volta, la ragazza con cui ci provavo, è iniziata a "starci" e non vedendomi all'altezza del fidanzato etero, ho mollato tutto, e mi sono riconosciuto come gay! 

[Zexion]

bhe io credo nelle medie...

quando con i compagni si inizia a parlare di sesso,

e quando con loro ho iniziato a scoprire il mondo del porno

tramite video e riviste etero.

non ce da spiegare credo che io da subito ero interessato

ad altri punti rispetto a loro...  :P

 

 

Idem per me, l'ho capito alle medie quando i miei compagni mi facevano vedere un video etero non mi faceva ne caldo ne freddo, mentre in spogliatoio ero quasi a disagio perchè essendoci solo maschi in mutande potete immaginare...

Da lì mi sono accettato come gay anche se le persone attorno a me non penso farebbero lo stesso

[Ikonos]

Purtroppo abbastanza tardi, dopo varie relazioni eterosessuali...ma ci sono arrivato anch'io! meglio tardi che mai  :P

vabbè poi tardi tardi non è perchè ho solo 21 anni...

l'ho sempre saputo diciamo però l'accettazione è stata la parte più lunga e difficile!