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Come comportarsi nelle relazioni quotidiane


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1 hour ago, Ghost77 said:

Ciao. Questo è il tuo primo messaggio sul forum, a qualche ora dalla tua iscrizione. 

Al di là di non esserti neppure presentato sei intervenuto  per contattare un utente in privato, senza anticipargli qui il motivo . 

Dato che questo non è un punto di appuntamenti privati, vedi tu cosa fare. 

Di tanto in tanto leggo i nuovi post di questo forum senza mai essermi iscritto. 

Appena ho letto il messaggio di Lore12 ho deciso di creare un account poiché mi trovo in una situazione molto simile a lui e ho voluto mettermi in contatto con lui proprio per avere un confronto. 

Che questo non è un luogo per appuntamenti, fidati che lo avevo inteso. Inoltre non ho fatto alcuna presentazione perché tanto non sarò un utente attivo, ma se la buona norma è questa, ho fatto una mini presentazione. 

Suppongo tu sia un moderatore del sito. Tranquillo, non sono qui per fare nulla di illecito. 

Buona serata!

Edited by SALMO
16 minutes ago, SALMO said:

Appena ho letto il messaggio di Lore12 ho deciso di creare un account poiché mi trovo in una situazione molto simile a lui e ho voluto mettermi in contatto con lui proprio per avere un confronto. 

Certo, giusto quello che dici; quello che mi preme segnalare è che cerchiamo di disincentivare gli utenti a comunicare in privato con persone non note alla community poiché non possiamo conoscere le loro intenzioni. 

On 5/14/2021 at 6:25 PM, Lore12 said:

La mia ansia si manifesta già al solo uscire con delle persone, al trovarmi in situazioni sociali come all'università. Ho paura di essere giudicato, di entrare in situazioni imbarazzanti perchè io già di mio tendo a sentirmi diverso dagli altri. 

Ciao; niente paura, sono situazioni che abbiamo affrontato in tanti alla tua età o anche prima. Nessun amico o amica sa di te? Non ti sei confidato con nessuno ad oggi?

16 hours ago, Ghost77 said:

Certo, giusto quello che dici; quello che mi preme segnalare è che cerchiamo di disincentivare gli utenti a comunicare in privato con persone non note alla community poiché non possiamo conoscere le loro intenzioni. 

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Parte uomo, parte macchina, tutto poliziotto.

Ecco a voi @Ghost77

-se io sò una queen, tu sei robocop!-

1 minute ago, Ghost77 said:

Potrebbe essere un complimento dato che adoravo quel film, sallo! 

:laugh:

ma mica è detto che te stavo a cojonà!!!

sei tu che sei prevenuto su quello che scrivo, ecco!!!

anzi, mò quasi quasi me dichiaro offeso!!!!

  • 2 months later...

Secondo me il problema è più accentuato quando si è molto giovani (fino alla fine del liceo) perché generalmente a quell'età si è meno pronti per il coming out, si sono fatte meno esperienze e spesso non si hanno tantissime possibilità di farne, salvo casi eccezionali, e soprattutto si hanno rapporti più diretti  con i propri pari, e chiunque, anche un bullo o un semplice compagno di classe, se vuole, ti prende a tu per tu e ti costringe a vuotare il sacco, o magari subisci un outing, o pettegolezzi sgradevoli.

All'università c'è molta più etichetta, magicamente tutti si mettono a studiare e a farsi i cavoli propri. E da lì in poi la situazione rimane sostanzialmente la stessa: in ambienti formali nessuno ti fa mai domande dirette sulla tua vita privata.

Io mi sono ritrovato ad annullare la mia vita sociale nel periodo liceale, per non dover rischiare di fare coming out precoci, mentre dopo l'ho sempre dichiarato o per motivi casuali e contingenti o quando stringevo rapporti amicali e confidenziali.  In circostanze perlopiù formali, dove non si ha interesse e/o occasione di parlare della vita privata, semplicemente non mi capita di dirlo. Ed è un po' la stessa cosa per altri ragazzi gay che conosco, nei loro rispettivi ambiti.

 

On 5/14/2021 at 6:08 PM, Lore12 said:

Non sono pronto per il coming out, ma ogni volta che esce il discorso "a te chi piace? Chi ti interessa? Non sarai mica gay?" vado in panico. Ho bisogno di un grande consiglio, vivo con ansia sociale costante.

Quoto quello che è stato detto da Call. 

Soprattutto in giovane età si è molto insicuri e si ha sempre il timore di essere giudicati, di non essere all'altezza delle aspettative: della famiglia, della società, di chiunque. 

Poi crescendo, si acquisisce sicurezza e ci si capisce e apprezza meglio. E si arriva a infischiarsene di quello che pensano gli altri. 

Non so se qualcuno te l'ha già suggerito, ma hai provato a buttarla sullo "scherzo"? Nel senso, se qualche tuo amico ti chiede "A te chi piace?", tu potresti rispondere qualcosa del tipo "Ma come, non l'hai ancora capito? Mi piaci...tu!" (ovviamente ridendo).

Questo secondo me ha due vantaggi: innanzitutto ti mostri come una persona sicura di te, che non ha paura di mettersi in gioco e di dichiarare quello che è. Inoltre, disorienta le persone, che non capiscono e quindi si chiedono se tu stia davvero scherzando oppure se sei, almeno un po', serio. E poi è anche divertente vedere le loro facce spiazzate (quindi in realtà i vantaggi sono tre! 😁).

Spero, ad ogni modo, che piano piano riuscirai a ritagliarti il tuo spazio e ad acquisire una sicurezza in te stesso sufficiente a non andare addirittura in panico per una domanda la cui risposta, comunque, non deve competere nessuno, al di fuori di te stesso! 

Sayōnara!

>>--🖤-->

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