relazione gaya e tradimento.

[Hinzelmann]

Premesso che nel caso della donna c'è stata tutta una funzionalizzazione del femminile ( alla maternità alla famiglia...)

quindi si trattarebbe di spogliare il femminile di tutti gli attributi impropri, culturali, ma certamente non più strutturali

che la relegavano nella ambivalenza moglie-madre vs "puttana"....

 

Non è oggi infrequente il prostituto/escort maschile per donne ( la regola sociale non è più solida )

 

Per certi versi però il mantenuto in forma mascherata c'è sempre stato, come pure c'erano le "vedove allegre".

Non è un mistero che le donne ricche spesso in passato si siano sbarazzate dei figli ( prima a balia poi affidati

a governanti, infine in collegio...) con una disinvoltura oggi non immaginabile.

Valvole di sfogo ad ogni regola sociale in genere sono ravvisabili, chi le pratica in genere ha dei mezzi in più

rispetto alla media per cui la regola vale...( escludiamo l'argomento )

 

Il famoso discorso sul "chi porta i pantaloni in casa", poi rivela come pur nell'accettazione di uno schema sociale

maschilista si possa dominare compensativamente ( basta conoscere una donna araba per capire quanto si possa

essere pre-potenti fra le mura domestiche pur nell'oggettiva limitazione anche della libertà sessuale, che è ciò che

qui ci preme...) Questo è un caso diverso perchè la regola è accettata ma compensata o comunque tale da non

schiacciare poi l'espressione del carattere individuale.

 

La riproduzione dello schema: "o moglie o puttana" in ambito gay è così da escludersi? Cioè possiamo ipotizzare che

i gay lungi dal praticare la parità di coppia, abbiano  ( a volte ) mutuato questo schema così vecchio?

Mancherebbe però all'uomo-gay pur sempre il discorso della maternità...che credo per le donne etero sia molto

importante in tutti gli schemi sociali ( a prescindere dalle regole )

 

La mia esperienza mi dice che nelle coppie etero, alla fine è sempre la donna a decidere quando un matrimonio

è finito: o la moglie che ne certifica l'esaurimento o l'amante che costringe il marito a separarsi dalla moglie.

Il chè potrebbe significare che gli uomini sono pavidi, ma anche, che per loro il matrimonio è in fondo qualcosa

di meno importante ad un livello esistenziale ( e le donne fanno finire i matrimoni più ora perchè lo possono

fare economicamente ) o che può essere vissuto passivamente.

 

Io posso dire di aver conosciuto donne ( che si sono separate ) che a posteriori dicevano di aver sopportato

per un certo periodo un calo del desiderio dei propri mariti, salvo scoprire poi che andavano a puttane, per il

famoso discorso: bene o male è un padre per mio figlio...poi però li hanno scaricati.

 

Questa differenza regge ancora, secondo me, ma solo fintantochè si parli di sesso "freddo" come direbbe

cambiapelle, il chè in ambito etero spesso vuol dire mercenario, non per quanto riguarda liasons o avventure

di un certo spessore...dove secondo me siamo alla pari, salvo una sospensione della donna per gli anni della

maternità: due o tre, fra il prima e il dopo.

 

Insomma l'etica del sacrificio non è più nella donna una retorica, o la retorica di una idea, ma corrisponde ad

un periodo esistenziale di destinazione del femminile al materno, periodo esaurito il quale decide del suo matrimonio

e pure della propria sessualità ( certo magari non andando a puttane, come il marito, ma facendosi le sue storielle )

Al contempo quando evade, se ritiene di mantenere il matrimonio in piedi, non si sente affatto puttana...

[cambiapelle]

Imsosexy .. ho risposto a queste e ad altre domande sul topic che ho aperto e che troverai sempre in amore e relazioni... se ti rispondesi finirei inesorabilmente off topic.

baci

[amadan]

wow ce l'ho fatta, sono arrivato alla fine del topic più confuso che persuaso.

ho tradito, sono stato tradito, non ho tradito e non sono stato tradito, il tutto in relazioni diverse, s'intende.

con un mio ex, il fatto di frequentare altre persone di tanto in tanto era una cosa naturale e forse indispensabile, con il mio attuale ragazzo no.

ho avuto l'occasione di farlo, come penso l'abbia avuta lui anche più spesso di me, ma in fin dei conti non ne ho avuto voglia, non volevo fare sesso con un altro mentre lui non c'era. ma è un mio fatto personale, ho un rapporto molto conflittuale con il sesso, non sempre mi piace e passo spesso lunghi periodi di frigidità sessuale in cui anche la sola idea del sesso mi viene a noia.

se vi devo dire la verità, mi spiacerebbe scoprire che il mio ragazzo durante uno di questi periodi mi avesse messo le corna, mi spiacerebbe perché lo vorrei tutto per me e anche solo immaginarmelo sudare tra le braccia di qualcuno o darsi senza problemi a qualcun altro mi fa star male. non sono tipo da non perdonare i tradimenti, per carità, ma dipende sempre dalle circostanze e dagli stati d'animo...

quanto a "pensieri impuri" ne ho sicuramente avuti, come chiunque, come penso li abbia lui e non è raro che a volte ci scambiamo dei commenti su quanto ci possa piacere qualcuno o scambiarci le fantasticherie, ma ripeto l'idea in se' è molto ingenua, rimangono parole, alla prova dei fatti non so come starei se sapessi che mi ha tradito, ma non perché questo significa che io faccia dei sacrifici per non cornificarlo... con lui semplicemente non mi va.

una volta abbiamo avuto una sbandata, volevamo provare ad andare assieme con uno e lo abbiamo anche fatto, ma poi visto che il tizio si concentrava di più sul mio ragazzo ci sono rimasto un po' male e lui a quel punto si è fermato ed è finita lì. non lo so, non so che giudizio dare alla cosa. in parte mi piacerebbe pensare all'ideale di amore cortese, fine a se stesso ed eternamente fedele, in parte non sono tipo da non accettare l'idea di una coppia aperta.

in ogni caso, qualunque cosa succeda la decido assieme a lui.

boh, tradire non tradire, alla fine è solo una questione di cultura, forse dobbiamo farcene una nostra diversa da quella medievale e/o fascista... in fondo ci troviamo nella posizione di dover sperimentare su noi stessi i giusti equilibri, chissà che fra duemila anni i nostri pronipoti gay non avranno le idee chiare salvo vivere in un epoca in cui nuove forme di unione stanno nascendo.

che so, magari sarà socialmente sconveniente stare in coppia ma normale e autorizzato stare in troppia (come definire una coppia formata da più di due persone?). non possiamo mica dirlo, noi semplicemente spianiamo loro la strada.

quindi le vostre opinioni in fin dei conti sono tutte corrette, chi non vuol tradire non lo faccia, chi vuole lo faccia, l'importante è sempre essere coerenti con ciò che ci si sente di fare.

quanto sarebbe brutto decidere di essere fedeli e poi non veder l'ora di avere dei momenti liberi a disposizione per provare qualche altro fiore di campo? o quanto sarebbe difficile decidere di stare in coppia aperta senza comunque accettare di esserlo? insomma, nessuno può dirci cosa sia meglio per noi a parte noi stssi che dite?

[cambiapelle]

sei stato bravissimo a non dare giudizi ... almeno sei onesto e pensi  come me che nella vita non si puo' mai sapere cosa puo' accaderti.

infatti le regole morali che la soceta' ci impone sono regole che in natura non esistono, e che ce le siamo fatte da soli. l'unica cosa veramente importante e' che , qualunque cosa succeda, qualundue siano le esigenze, certe decisioni vanno prese ASSIEME e non per conto nostro... io aborro il tradimento ma l'ho perdonato purche' solo sessuale, si intende!.ora questo problema non ce l'ho piu' perche' se mi va di fare sesso con un buttafuori per sepio (cosa successa sue sett fa   ) so di avere il consenso del mio boy e quindi ho la coscienza apposto. nella mia vita, come gia' detto, ho tradito solo una volta ma eravamo gia' in procinto di aprire la coppia, quindi alla fine non so se sia stato un vero e proprio tradimento ... e poi non riuscirei mai a tradire sistematicamente....  e' troppo faticoso ricordarsi le palle da raccontare, mi scoprirebbe subito! no, non e' cosa che fa per me

[Timo82]

Ciao Mark e ciao a tutti !

Mark ti capisco a pieno e condivido quello che dici !

Io sto insieme al mio boy da + di 3 anni e non abbiamo mai tradito...

Certo ogni tanto la tentazione c'è... non siamo puri e immacolati 

Personalmente non so se riuscirei mai a tradire ; avrei parecchi sensi di colpa .. non riuscirei + a guardare in faccia il mio moroso...

Però penso anche che bisogna essere dei gran signori per fare delle belle corna senza rovinare la coppia  .. mi spiego ...

Posto che nessuno è perfetto e che le occasioni fioccano quasi sempre quando non ne hai bisogno , penso che anche alla persona + fedele possa succedere uno "sbandamento"..Ovviamente tutto sta in che modo ci si sbanda - se è una semplice botta e via e a mai più arrivederci , o se invece si crea un certo feeling... -

Teoricamente se uno ama una persona e non toglie niente all' altra nell' andare con un altro , non ci dovrebbero essere problemi... ovvio che tale cosa non deve essere una giustificazione per fare il bello e il cattivo tempo... E' l' occasione che rende l' uomo ladro ; la tracotanza lo rende idiota  :)

 

Ok , dopo questo ragionamento malato , ( difficile come inizio nel forum  ) , concludo dicendo che tutto questo è quanto penso  A LIVELLO TEORICO .... Nella pratica le cose cambiano , per quanto detto sopra..

 

Ciao