Mario1944 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 5 minutes ago, Renton said: mentre il dichiarare di avere una certa identità di genere può anche essere a prescindere dall'intenzione di intraprenderla. E uno va dal medico a comunicargli d'avere una certa identità di genere solo per compiacenza di notificazione altrui? E' possibile: la gente è strana.... Ma normalmente penso si consulti il medico per un qualche disturbo presente o temuto, vero od immaginato come vero, con la speranza che quegli possa porvi un qualche rimedio. 9 minutes ago, Renton said: Il che dimostra però che altri chirurghi lo fanno; e quello che in questa circostanza conta è se lo facciano nei limiti della legalità oppure no. Nel caso in cui non lo facciano sono da denunciare più che genericamente da disapprovare, in caso contrario si tratta invece di divergenze di carattere morale fermo restando che la legge approva Tieni tuttavia presente che la legalità d'un trattamento dipende anche dalla sua compatibilità con la salute del paziente secondo le regole della deontologia professionale: quindi legalità e moralità (deontologia professionale) spesso debbono convenire ad evitare responsabilità anche penali. 1 hour ago, Renton said: Per lo stesso motivo per cui per farti prescrivere la pillola anticoncezionale devi farti visitare da un medico e devi anche portargli le analisi del sangue anche se tu hai già deciso di volerla A maggior ragione: se per assumere un qualsiasi farmaco è, se non necessario, almeno consigliato consultarsi col proprio medico, ricevendone dunque un consulto e non una semplice ricevuta di comunicazione d'intenti farmacofaghi 😉; mi meraviglio che nei casi, in cui non solo siano necessarie terapie con farmachi, ma addirittura interventi chirurgici per risanare, se così si può dire, il consultante, allora si conceda che il medico sia solo il notaio che registra il desiderio del paziente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Renton Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 1 minute ago, Mario1944 said: E uno va dal medico a comunicargli d'avere una certa identità di genere solo per compiacenza di notificazione altrui? No 😅 Ma potrebbe dirlo alle persone che frequenta, come coming out, ad esempio per far sapere che è più a suo agio con altri pronomi o per semplice volontà di condividere qualcosa di se stesso 2 minutes ago, Mario1944 said: Ma normalmente penso si consulti il medico per un qualche disturbo presente o temuto Si rivolge agli specialisti nel momento in cui formula l'intenzione di iniziare una terapia ormonale sostitutiva, perché a meno di non voler rischiare la salute con terapie fai da te con ormoni presi sottobanco, senza alcun tipo di supervisione o criterio, è da un'equipe medica che deve farsi seguire. Oltre a questo, può aver bisogno anche di altri tipi di assistenza, ad esempio legale come nel caso in cui nelle sue intenzioni ci sia anche quella di procedere alla rettifica anagrafica, e i centri stanno lì anche per aiutarti a districarti in queste cose. O a capire quali opzioni hai, nel caso ce ne siano più d'una; a informarti su come gestire la fertilità, eccetera eccetera. 5 minutes ago, Mario1944 said: Tieni tuttavia presente che la legalità d'un trattamento dipende anche dalla sua compatibilità con la salute del paziente secondo le regole della deontologia professionale: quindi legalità e moralità (deontologia professionale) spesso debbono convenire ad evitare responsabilità anche penali. Certo, su questo non ho dubbi. 18 minutes ago, Mario1944 said: A maggior ragione: se per assumere un qualsiasi farmaco è, se non necessario, almeno consigliato consultarsi col proprio medico, ricevendone dunque un consulto e non una semplice ricevuta di comunicazione d'intenti farmacofaghi 😉; mi meraviglio che nei casi, in cui non solo siano necessarie terapie con farmachi, ma addirittura interventi chirurgici per risanare, se così si può dire, il consultante, allora si conceda che il medico sia solo il notaio che registra il desiderio del paziente. Il medico registra il desiderio del paziente, ma ciò non significa che poi non si facciano esami, ad esempio endocrinologici, per accertarsi che la persona dal punto di vista medico possa tollerare la terapia, e a prescindere per decidere la terapia in base allo stato di salute della persona. Il piano terapeutico infatti non è uguale per tutti ma è calibrato sulla persona. In tutto ciò, comunque, la questione non è mai "ma la tua identità di genere è davvero questa?". La questione è "qual è la terapia e in generale il percorso migliore per te, posto che la tua identità di genere non è in discussione?" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 53 minutes ago, Renton said: Ma potrebbe dirlo alle persone che frequenta, come coming out, ad esempio per far sapere che è più a suo agio con altri pronomi o per semplice volontà di condividere qualcosa di se stesso Ma sì, certo: non dico che uno debba essere reticente con tutti. Dico solo che se alcuno va da un medico per un consulto, è lecito congetturare che o non si senta bene o tema di non sentirsi bene in futuro: non penso che quelle persone che sentano d'avere un sesso psichico diverso da quello fisico facciano eccezione. 58 minutes ago, Renton said: Si rivolge agli specialisti nel momento in cui formula l'intenzione di iniziare una terapia ormonale sostitutiva, perché a meno di non voler rischiare la salute con terapie fai da te con ormoni presi sottobanco, senza alcun tipo di supervisione o criterio, è da un'equipe medica che deve farsi seguire. Oltre a questo, può aver bisogno anche di altri tipi di assistenza, ad esempio legale come nel caso in cui nelle sue intenzioni ci sia anche quella di procedere alla rettifica anagrafica, e i centri stanno lì anche per aiutarti a districarti in queste cose. O a capire quali opzioni hai, nel caso ce ne siano più d'una; a informarti su come gestire la fertilità, eccetera eccetera. E va bene. 59 minutes ago, Renton said: Il medico registra il desiderio del paziente, ma ciò non significa che poi non si facciano esami, ad esempio endocrinologici, per accertarsi che la persona dal punto di vista medico possa tollerare la terapia, e a prescindere per decidere la terapia in base allo stato di salute della persona. Il piano terapeutico infatti non è uguale per tutti ma è calibrato sulla persona. In tutto ciò, comunque, la questione non è mai "ma la tua identità di genere è davvero questa?". La questione è "qual è la terapia e in generale il percorso migliore per te, posto che la tua identità di genere non è in discussione?" Be', dunque non è così semplice e pacifico come pareva dalla tua relazione dei detti del medico: questi non registrano semplicemente la volontà del consultante di cambiare sesso e procedono perciò a somministrare i farmachi e ad eseguire le operazioni chirurgiche; c'è un esame delle possibilità almeno fisiche di sostenere la transizione. Peraltro penso che un'indagine psicologica dovrebbe pur essere fatta e suppongo che in qualche modo sia fatta, dubitando che un medico serio, senza approfondire cause, motivi e fini, possa accettare di soddisfare qualsiasi desiderio del paziente, tanto più se la soddisfazione implichi trattamenti farmacologici e chirurgici che non mi pare possano essere definiti placebo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Renton Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 (edited) 31 minutes ago, Mario1944 said: Be', dunque non è così semplice e pacifico come pareva dalla tua relazione dei detti del medico Io commentavo quella che nel dibattito politico viene chiamata "auto-identificazione", mi spiace se quello che si è capito è che non veniva fatta alcuna analisi del sangue per prescrivere la terapia ormonale, ma a onor del vero non ho mai sottinteso ciò quindi probabilmente è stato solo un equivoco 31 minutes ago, Mario1944 said: Peraltro penso che un'indagine psicologica dovrebbe pur essere fatta e suppongo che in qualche modo sia fatta Diciamo che per loro ciò che è necessario stabilire è che il paziente sia in grado di intendere e volere, perché altrimenti sarebbe impossibile dare il consenso informato, dal punto di vista legale. Qualsiasi altra questione è accessoria in tal senso Edited September 8, 2021 by Renton Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Be', sì potremmo parlare di consenso informato, considerato che non si tratta di subire una passeggiata in giardino in compagnia del medico.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted September 9, 2021 Share Posted September 9, 2021 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paedicator1987 Posted September 9, 2021 Author Share Posted September 9, 2021 On 9/7/2021 at 4:37 PM, nowhere said: Se si levasse quella roba no sense della self id onde evitare di fare la fine di quei matti degli americani, forse si avrebbero avuto un pelo più di alleati. A che cosa ti riferisci specificamente? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted October 27, 2021 Share Posted October 27, 2021 🥵 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyleneFarmer Posted November 1, 2022 Share Posted November 1, 2022 Zan e il PD hanno depositato di nuovo il ddl Zan ma senza i due articoli che furono contestati quando la prima volta venne discusso e quando avevano i numeri per farlo passare, però ora non hanno i numeri per far passare qualsiasi cosa e quindi è tutto inutile. Cosa ne pensate 😵💫 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted November 1, 2022 Share Posted November 1, 2022 Cialtroni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted November 1, 2022 Share Posted November 1, 2022 9 hours ago, MyleneFarmer said: Zan e il PD hanno depositato di nuovo il ddl Zan ma senza i due articoli che furono contestati quando la prima volta venne discusso e quando avevano i numeri per farlo passare, però ora non hanno i numeri per far passare qualsiasi cosa e quindi è tutto inutile. Penso che non possiamo meravigliarci se la destra reazionaria sarà insensibile a tutte le nostre istanze; dovremmo chiederci piuttosto se i partiti di sinistra sono trasparenti o no su alcuni temi 😕 il ddl Zan è stato una bandiera, l'unica cosa che possiamo sperare è che, dovendo far opposizione ad una destra omofoba, la sinistra parlamentare progredisca su certi temi (anche se questa prima mossa non sembra andare nella direzione sperata). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nowhere Posted November 8, 2022 Share Posted November 8, 2022 On 11/1/2022 at 1:42 AM, MyleneFarmer said: Zan e il PD hanno depositato di nuovo il ddl Zan ma senza i due articoli che furono contestati quando la prima volta venne discusso e quando avevano i numeri per farlo passare, però ora non hanno i numeri per far passare qualsiasi cosa e quindi è tutto inutile. Cosa ne pensate 😵💫 Che potevano pensarci prima invece di far la scenetta adesso non avendo i numeri. La speranza è sempre quella che fra qui ai prossimi 20 anni quando forse ci sarà nuovamente un governo di sinistra, si siano abbandonate le puttanate woke americane. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paedicator1987 Posted November 14, 2022 Author Share Posted November 14, 2022 On 11/1/2022 at 12:42 AM, MyleneFarmer said: Zan e il PD hanno depositato di nuovo il ddl Zan ma senza i due articoli che furono contestati quando la prima volta venne discusso Quali sono questi due articoli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.