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Estate 85, di François Ozon


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29 minutes ago, Tyrael said:

120 battiti al minuto

Unico difetto: avrebbero potuto tagliare almeno mezz'ora di film. Ci sono troppi momenti morti e francamente inutili.

Poi per carità storia appassionante, coinvolgente ecc   però di un lento a volte esagerato 

Edited by freedog
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A me il film è piaciuto molto. Certo, mi sono torturato per tutto il film domandandomi perché mai avesse un titolo tanto incongruo, quasi assurdo. Poi ho scoperto che il titolo originario era, ovviamente, Eté 84, e che Robert Smith, titolare dei diritti della canzone In Between Days di The Cure, aveva preteso che il titolo fosse mutato in 85, perché la canzone è di quell’anno (ragionamento di rara follia). L’estate dell’84 è l’ultima estate degli anni 70 e l’ultima del pre-aids. Ricordo ancora perfettamente che a giugno del 84 leggevamo sui giornali le notizie in qualche trafiletto dei primi casi (noti) della “malattia del legionario”, subito da noi omosessuali di allora stigmatizzati come propaganda anti-omosessuale, mentre, finita l’estate, tutto era cambiato. Le sei settimane che vivono David e il ragazzo sono un concentrato di vitalità e di presagio della morte, del resto il tema è annunciato dal fatto che il padre di David (che lui pensa ogni giorno) è appunto morto, e per Dvid il tema è: andare avanti. Messo in forma di domanda: come andare avanti dopo una morte? Ancora più in breve: come andare avanti? La domanda riceve risposta nell’ultima frase del film e, ringraziando il Padreterno, è una risposta positiva. Per questo mi è tanto piaciuto.

Edited by Isher

Bentornato Isher! Come immagini il film è piaciuto anche a me.

sapevo l’aneddoto di In between days, da quel che ho letto Ozon ha contattato Robert Smith dei Cure per avere i diritti, e lui allora ha posto la condizione di cambiare l’anno del titolo, che il regista ha accettato. Magari è stato uno sbaglio però per me la canzone è molto molto bella e impreziosisce il film (va beh il genere dark è quello che mi dà il nickname). Alla fine penso che anche nell’85 fossero notizie che non arrivavano a questi ragazzi così giovani, e che quindi sia ancora credibile una “ultima estate dell’innocenza”, però magari sbaglio 🤗

domanda per chi ha visto il film:

oltre al fatto che sono ambientati nello stesso periodo, vedete altre analogie tra Etè 85 e Call me by your name?

Per dire, Ozon la scena della pesca non credo l'avrebbe mai girata; o almeno non in quel modo...

7 hours ago, Krad77 said:

Bentornato Isher! Come immagini il film è piaciuto anche a me.

...Alla fine penso che anche nell’85 fossero notizie che non arrivavano a questi ragazzi così giovani, e che quindi sia ancora credibile una “ultima estate dell’innocenza”, però magari sbaglio 🤗

Krad, grazie del bentornato 😊

Certo, il film è ultracredibile anche se il titolo, imposto dalle circostanze, e certo non scelto dal regista, è assurdo. Non mi sono affatto indignato di ciò, anche se (a volerci riflettere) il titolo con 85 è diseducativo, perché disinforma e cancella gli eventi della Storia, particolarmente rilevanti per la comunità omosessuale.  

Ti vorrei chiedere a mia volta, e chiedere a chiunque abbia visto il film: secondo voi, la soluzione che Kate instilla a Alexis per placare il suo dolore e turbamento, è verità, o un’utile menzogna? Lei (quando va a trovarlo a casa sua) gli dice: tu hai proiettato su David il tuo ideale di ragazzo: un mero ideale, che però non era lui; dunque ne puoi uscire. E infatti lui, che accetta questa spiegazione, ne esce: e l’ultima – bellissima – frase che pronuncia nel film lo dimostra.

Secondo me è un’utile menzogna. Alexis aveva passato con David “la notte più bella della mia vita“. Non c‘era e non ci può essere idealizzazione in cose come questa.

Quello che succede è un’altra cosa: David si tira indietro. Forse per “omofobia interiorizzata” come si direbbe oggi. Gli dice la cosa più tremenda che un uomo possa dire a un altro uomo o a qualunque essere che lo ami: tu ami me, non le cose che facciamo insieme. Amare qualcuno, in carne ed ossa, proprio lui, diventa una colpa! Ma allora l’“idealista“, se vogliamo chiamarlo così, è David, non Alexis, qui a ses raisons à lui per amarlo. E questa frase non a caso gliela dice dopo aver fatto l’amore con una donna...È vero che quella era l‘epoca della bisessualità, ma David non è rappresentato come un bisessuale, in sé. Tanto è vero che ha già sedotto il suo professore di Francese – che però si è difeso, e non si è dato. Pare poi dal resoconto della madre che David si era pentito, andava a ricercarlo, ma nel farlo ha trovato la morte. Su questo si potrebbero fare varie considerazioni.

Insomma c’è nel film una piega amara. Ma in ogni vita reale c’è sempre qualcosa del genere. Per questo è importante la frase finale – saper uscire da una storia. Assolutamente vera e reale.

42 minutes ago, Isher said:

secondo voi, la soluzione che Kate instilla a Alexis per placare il suo dolore e turbamento, è verità, o un’utile menzogna? Lei (quando va a trovarlo a casa sua) gli dice: tu hai proiettato su David il tuo ideale di ragazzo: un mero ideale, che però non era lui; dunque ne puoi uscire

Kate per me resta un personaggio completamente irrisolto in tutto il film: 

Spoiler

non si capisce  bene se voglia essere rivale o amica di Alexis: va con David pur sapendo (o avendo intuito) della loro tresca, s'inventa la trovata grottesca del travestimento per farglielo vedere alla morgue,  poi sta frase che meh...

e cmq

Spoiler

Alexis ne uscirà solo tirando fuori tutto quando lo scrive a macchina.

 

17 minutes ago, Almadel said:

E' un film che serve per alimentare la bifobia, vero? :D

nel senso che ti consiglia caldamente di non darlo mai ai teens piacioni farfalloni, che s'ingroppano qsi bipede respirante su per giù dell'età loro, specie se sei il classico bravo ragazzetto tutto timidino e a modino?

beh, sì

43 minutes ago, Isher said:

Insomma c’è nel film una piega amara. Ma in ogni vita reale c’è sempre qualcosa del genere. Per questo è importante la frase finale – saper uscire da una storia. Assolutamente vera e reale.

quindi tu lo vedi come un racconto di formazione?

Spoiler

non credi però che David sia un manipolatore, che alla fine si è ritrovato impigliato nella sua stessa rete?

 

-scusate l'abuso di contenuti nascosti; ma almeno a chi vuole vedersi il film non spoilero troppo!-

Edited by freedog
17 minutes ago, freedog said:

nel senso che ti consiglia caldamente di non darlo mai ai teens piacioni farfalloni, che s'ingroppano qsi bipede respirante su per giù dell'età loro, specie se sei il classico bravo ragazzetto tutto timidino e a modino?

E' Chiamami col tuo nome, no?

L'attivo alto ed estroverso convince il ragazzino basso timido e passivo a starci

e poi a un certo punto si scopre che l'attivo alto era bisessuale e scatta la sofferenza.

Tutto questo nel tempo dell'estate del 1983, pardon... del 1985 :D

9 minutes ago, Almadel said:

E' Chiamami col tuo nome, no?

ma secondo te perchè stamattina avevo chiesto

8 hours ago, freedog said:

domanda per chi ha visto il film:

oltre al fatto che sono ambientati nello stesso periodo, vedete altre analogie tra Etè 85 e Call me by your name?

Per dire, Ozon la scena della pesca non credo l'avrebbe mai girata; o almeno non in quel modo...

 

No, @freedog, secondo me Kate non è affatto un personaggio irrisolto. È anzi un personaggio chiave, come personaggi chiave sono anche il professore di francese e l’assistente sociale. Sono loro due che permettono a Alexis di uscire dalla disperazione e l‘atonia, incoraggiandolo a scrivere la storia. E saranno loro due (la cosa non è detta, ma è lasciata intuire allo spettatore) a correggere la storia modificando il testo scritto da Alexis, e inventando che David e Alexis hanno litigato perché...innamorati della stessa ragazza! (Kate di nuovo personaggio chiave – che dopo la lettura della sentenza "assolutoria" scivola via e discretamente esce dall’aula). Il che contribuisce al fine lieto: pena simbolica, genitori di Alexis rassicurati, etc.

Come vedi il tema dell’utile menzogna è inscritto nel tessuto stesso del film, e anche per questo io ritengo che quella tesi che Kate offre a Alexis sia un’utile menzogna per uscire dal suo dolore. Quanto al professore di francese, oltre al fatto che l’omosessualità è un altro elemento che lo lega ad Alexis, il fatto che abbia saputo resistere all’elemento perturbante di David prelude al tema che, per vivere, bisogna sapere incanalare anche l’amore i sentimenti il piacere. La ricerca del superamento continuo che aveva David può durare solo sei settimane.

Sì, certamente in larga misura lo è, di formazione, e del resto ogni racconto o film omosessuale che sia positivo deve esserlo in misura maggiore o minore.

7 minutes ago, Isher said:

secondo me Kate non è affatto un personaggio irrisolto. È anzi un personaggio chiave, come personaggi chiave sono anche il professore di francese e l’assistente sociale. Sono loro due che permettono a Alexis di uscire dalla disperazione e l‘atonia, incoraggiandolo a scrivere la storia. E saranno loro due (la cosa non è detta, ma è lasciata intuire allo spettatore) a correggere la storia modificando il testo scritto da Alexis, e inventando che David e Alexis hanno litigato perché...innamorati della stessa ragazza! (Kate di nuovo personaggio chiave – che dopo la lettura della sentenza "assolutoria" scivola via e discretamente esce dall’aula). Il che contribuisce al fine lieto: pena simbolica, genitori di Alexis rassicurati, etc.

mah..

sarà perchè a te sto film è piaciuto e a me molto meno; però tutti sti sottotesti o non li ho visti o non li ho capiti.

probabimente hai saputo interpretare sto film meglio di me, eh; non pretendo mica di aver ragione, tanto più su una materia opinabile come i giudizi filmici!

  • 2 weeks later...

Appena finito di vedere e devo ringraziare infinitamente @Krad77, ti ringrazio dal profondo del cuore per ciò che hai fatto per me ❤️

Personalmente il film mi è piaciuto molto in francese (ma sub ita) è decisamente meglio. Sarà che la lingua francese riesce a imprimere maggiormente il sentimento d'amore 

ho amato la canzone sailing (e relativa scena).

 

  secondo me il film scorre bene ed è bellissimo però alcune scene un po' meh: la madre che denuda alex per il bagno?😅 Decisamente atipica. Pure il comportamento di david, porta gente a casa così senza problemi... 

Bellissima la scena del bacio e le chiappette sublimi di Alex. Triste e commovente il finale e la promessa mantenuta.  Alex cercando l'amicizia ha trovato l'amore (e accettato se stesso). David è riuscito a scacciare la noia ma probabilmente la depressione che portava dentro di se ha segnato la fine. 

 

Parere personale: avendo ora visto sia questo che maschile singolare posso dire che questo è 100 volte meglio. Da fesso dico che questo film mi ha permesso di sognare, maschile singolare  riportato alla quotidianità. 

 

 

 

 

 

 

Edited by Tyrael
Spoiler

Ma stai paragonando le fragole coi carciofi! 

Certo che un film ambientato anni 80 a te fa sognare, perché c'è Rod Steward come colonna sonora, perché è un periodo che non hai vissuto eccetera. Ti dico solo che la scena del walkman m'ha fatto non so se più ridere o più incazzare, per quanto è scopiazzata male dal Tempo delle mele.

Invece un film contemporaneo, per quanto leggero, lo vivi direttamente,  per cui non potrà mai farti volare con la fantasia 

 

32 minutes ago, Tyrael said:

Caro freedog hai sbloccato l'achievement: distruttore di sogni gay...

Spero tu sia soddisfatta ora :cry2:

:devil:

Scherzi a parte, la differenza di vedute è perché siamo di due generazioni diverse: io nell'84 c'ero (già Krad77 t'ha spiegato perché han dovuto cambia' titolo a sto film, è inutile che ci torno su), per te e' la mitica età della spensieratezza.

Peccato che non era così ; chi te la racconta a sto modo sono i boomers che rimpiangono i loro 15 o 20 anni. Mentono sapendo di farlo

Edited by freedog

Prima il problema era che il film era ripetitivo, ora che non è realistico…

non ti è più semplice dire che non ti piace Ozon, e non ti piace guardare i film drammatici a tema?

cioè è una dimensione di gusto soggettivo perché oggettivamente Estate 85 è scritto bene e girato bene (mentre l’altro no).

Spoiler

Quella del walkman non è una scena “scopiazzata”, è una citazione ad una scena iconica di un film che è diventato cult, da parte di un regista della stessa nazione. Manda un messaggio di uguaglianza, love is love.

sul realismo… a parte che la stessa cosa si potrebbe dire di tanti film d’amore che sono molto amati dal pubblico, ma qui non abbiamo per niente una realtà edulcorata e sognante. Si vede che c’è omofobia in modo chiaro, David è affascinante ma impulsivo e instabile, Alex è insicuro e ossessionato dalla morte. C’è se vuoi la particolare magia dell’estate vissuta da adolescenti… ma non è che la cosa sia per forza un difetto, è soggettivo.

 

Spoiler

"scopiazzata" o no è innegabile che sia magnifica :sisi:  (almeno per me eh). Un film (un quadro o un libro) deve trasmetterti qualcosa e quella scena è stata emotivamente coinvolgente.  Mi ha fatto pensare a quando senti dentro di te un briciolo di felicità (vuoi perché stai con qualcuno che te piace) e tutto diventa lento e ti nutri di sto rallentamento perché vuoi godere di questa felicità (che non sai quanto dura). Poi la verità è che almeno per me l'adolescenza è stata un periodo di reclusione (casa e chiesa) e se devo guardare indietro per tormentarmi preferisco un sogno xD 

 

Me sento tremendamente omoromantico ultimamente 😓 

 

 

 

39 minutes ago, Krad77 said:

Prima il problema era che il film era ripetitivo, ora che non è realistico…

non ti è più semplice dire che non ti piace Ozon, e non ti piace guardare i film drammatici a tema?

se per "non realistico" intendi che è nostalgico di quell'epoca bellissima che (non) furono gli anni 80, ok, parlaimo della stessa cosa.

Ripeto: siccome nell'84 stavo alle medie, un pochino credo di ricordarmi che periodo fosse; e qui Ozon ha ripetuto lo stesso mood da boomer che già utilizzò Guadagnino sull'età spensierata, le estati infinite, gli amorazzi estivi e tutto il repertorio.

Insomma, anche no dai.

e questo al netto di tutto il discorso che ho già fatto sulle perplessità che ho su Ozon come regista.

39 minutes ago, Krad77 said:

Estate 85 è scritto bene e girato bene (mentre l’altro no)

la differenza è che Maschile singolare vuol essere un'istantanea LEGGERA dell'oggi, non ha enormi pretese autorali, nè vuole rinverdire o rimpiangere il glorioso e spensierato passato che fu.

vogliamo dire che è più commerciale? ok, non è una parolaccia

Invece, vedendo Ozon (e Guadagnino..), mi veniva spesso in mente la classica esclamazione dei vecchietti al parco: "ma che ne sanno i millenials di com'era all'epoca nostra?"

Edited by freedog
5 hours ago, metalheart said:

mi sono finalmente deciso a boicottare questo film, quindi non l'ho guardato, anche se avrei voluto!

Per senso di equità boicotterai tutti i film con adolescenti carini che non sono brufolosi.

cioè tutti i film con adolescenti…

  • 2 years later...

Per onestà intellettuale torno su questo topic perché dopo aver recuperato tutta la filmografia di Ozon (o meglio, tutti i lungometraggi inclusi quelli usciti al cinema quest'anno e il cortometraggio Un robe d'ete che è un piccolo capolavoro) sono ritornato a vedermi questo film, che fu il mio primo approccio col regista come dimostrato dai post nel topic Quali sono i film a tematica gay che vi sono piaciuti di più? (donne/uomini).

La mia opinione sul film è cambiata, se il primo impatto è stato negativo ora lo considero davvero un bel film. La regia è maestosa sia nella costruzione delle inquadrature che nella direzione degli attori. Ovviamente l'ufficio casting sempre al top, ma d'altronde Ozon ci abitua sempre bene. Sì rimane il Chiamami col tuo nome depresso, però sarà che in questi due anni e mezzo sarò maturato io, però l'ho trovato davvero profondo. Ho apprezzato molto come Ozon esplori il concetto di amore come illusione in cui proiettiamo i nostri desideri sull'altro. 

Mi permetto di riprendere la discussione tra Freedog e Krad dato che ho la filmografia del regista abbastanza fresca. Io sono d'accordissimo con Krad: non credo che Ozon faccia film uguali, anzi, ma riprenda delle tematiche e delle ossessioni ricorrenti come tutti i registi. Ammetto di aver apprezzato di più questo film anche per tutti i riferimenti ai suoi lavori precedenti, incluso il corto Un robe d'ete. Però come detto da Krad i suoi film sono abbastanza diversi l'uno dall'altro.

On 6/6/2021 at 10:14 PM, Krad77 said:

Ma prendiamo i suoi otto, e sottolineo otto, film precedenti a questo:

CinquePerDue - Frammenti di vita amorosa(5x2 - Cinq fois deux) (2004)

Il tempo che resta (Le temps qui reste) (2005)
Il rifugio (Le refuge) (2009)

Potiche - La bella statuina (Potiche) (2010)
Nella casa (Dans la maison) (2012)

Una nuova amica (Une nouvelle amie) (2014)
Frantz (2016)

Doppio amore (L'amant double 2017)

ce n’è solo uno che abbia un protagonista adolescente, Nella casa, ed è un ragazzo etero.

In Gocce d’acqua su pietre roventi non c’è un adolescente ma un twink ventenne.

🤷🏼‍♂️

 

Non ho la minima idea di cosa sia.

Hai dimenticato quel capolavoro di Grazie a Dio!

On 6/17/2021 at 11:36 AM, Krad77 said:
  Hide contents

Quella del walkman non è una scena “scopiazzata”, è una citazione ad una scena iconica di un film che è diventato cult, da parte di un regista della stessa nazione. Manda un messaggio di uguaglianza, love is love.

 

Ma infatti, è una bellissima scena! Poi mi sembra che quando ste cose le fanno Tarantino e Scorsese coi film che piacciono a loro nessuno fiata... Senza contare che curiosamente Sophie Marceau è la protagonista del suo film successivo a questo, È andato tutto bene.

On 6/17/2021 at 12:12 PM, freedog said:

Invece, vedendo Ozon (e Guadagnino..), mi veniva spesso in mente la classica esclamazione dei vecchietti al parco: "ma che ne sanno i millenials di com'era all'epoca nostra?"

Non sono per nulla d'accordo. Guadagnino e Ozon anche quando fanno film ambientati nel passato riescono sempre a dire qualcosa di nuovo sul presente. Infatti sono entrambi due registi che amo.

Poi bho, de gustibus. C'è a chi piace Guadagnino e Ozon e a chi piace vedere De Niro e Di Caprio che fanno il broncio per tre ore e mezza.

1 hour ago, Syfy said:

vedere De Niro e Di Caprio che fanno il broncio per tre ore e mezza.

l'ultimo di Scorzese con loro due è francamente inguardabile, se vogliamo dircela tutta

1 hour ago, Syfy said:

non credo che Ozon faccia film uguali, anzi, ma riprenda delle tematiche e delle ossessioni ricorrenti come tutti i registi.

vabbè, quando dico che Ozon è un Cadinot con in più una trama e qualche personaggio femminile ovviamente estremizzo. Però, siccome indubbiamente sa fare il suo mestiere, perchè non si cimenta con qualche altro tema che non sia sempre il solito feuilletton di turbamenti adolescenziali in tutte le salse, soprattutto gaye?

abbiamo capito: sti film li sa fare, vendono bene eccetera; ma fossilizzarsi su questo alla lunga paga? Anche Louis Malle buonanima sapeva descrivere gli adolescenti benissimo, però ogni tanto cambiava sceneggiatura e contesti. E ha fatto sempre dei signori film

1 hour ago, Syfy said:

discussione tra Freedog e Krad

ah, chiariamo anche questo punto: stimo troppo kraddino per far partire qualche dissing idiota; capita di avere opinioni diverse, e confrontarle con gente valida come lui tante volte mi ha fatto notare aspetti che mi erano sfuggiti.

e va benissimo così

Edited by freedog
17 hours ago, Syfy said:

Hai dimenticato quel capolavoro di Grazie a Dio!

Sai che ancora non l’ho visto? Devo rimediare.

16 hours ago, freedog said:

Però, siccome indubbiamente sa fare il suo mestiere, perchè non si cimenta con qualche altro tema che non sia sempre il solito feuilletton di turbamenti adolescenziali in tutte le salse, soprattutto gaye?

Va beh ma più che dirti che sbagli e che sembra che tu i suoi film non li abbia visti, che possiamo fare? Per essere uno che spesso dice “sei de coccio”, la capoccia dura non manca nemmeno a te 😄 comunque non vuole essere un dissing, prendila con simpatia 😝

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