Lum Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Purtroppo l'esempio che fa Ganimede capita spesso; ho visto padrini e madrine che in Chiesa non ci vanno da anni, ma spesso lo si fa solo per tradizione. Del resto ho visto anche genitori non credenti battezzare i figli, mi chiedo che senso abbia... Trovo che questa "nebbiolina", se così la vogliamo definire, faccia molto il gioco della Chiesa, che così conta nel numero dei cattolici gente che a messa non andrà mai, perché non l'abituano a farlo. O tutti quelli che si sposano col rito cattolico perché "al Comune è troppo squallido e non ti puoi mettere l'abito da sposa". Ma anche tutte quelli che consumano prima del matrimonio perché tanto lo fanno tutti ma non si sentono minimamente in contraddizione con se stessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
funeralblues Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Sposarsi in Chiesa! Sotto una coltre mirabile di affreschi! Sferzati dai fasci di luce che attraversano alte finestre. Ascoltando organisti strepitosi. Ricevendo una pioggia di riso. Vestiti come mai faremmo in altre occasioni. Lanciando bouquet di rose bianche. Mangiando crespelle o lasagnette ai funghi. Scortati da solerti fotografi. Veramente pensate che questa festa appartenga solo alla Santa Romana Chiesa? Veramente ritenente che non faccia parte delle tradizioni squisitamente popolari? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
battis Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 VESCOVO FOGGIA: POTRA' TRANQUILLAMENTE FARE TESTIMONE ROMA - Vladimir Luxuria ''potra' tranquillamente fare il testimone di nozze avendo compiuto 18 anni, poiche' per la legge, per essere testimone, e' sufficiente che una persona sia maggiorenne''. Con queste parole l'arcivescovo di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, mette fine alla polemica sorta dopo che il deputato transgender del Prc ha denunciato che gli era stato impedito dal vescovo di partecipare come testimone al matrimonio della cugina al Santuario dell'Incoronata a Foggia. Sulla vicenda l'arcivescovo sta per diramare un comunicato nel quale ribadisce che ''in ogni caso il sacramento del matrimonio unisce un uomo e una donna''. Sempre l'arcidiocesi di Foggia precisa che il matrimonio in questione e' in calendario per il 18 settembre del 2008. (ANSA.it) come al solito.. quando si alza il polverone.. ci si para il cu** .. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Appresso molto che Almadel abbia posto particolare attenzione all'importanza del giuramento, il suo significato e la sua importanza Sposarsi in Chiesa! Sotto una coltre mirabile di affreschi! Sferzati dai fasci di luce che attraversano alte finestre. Ascoltando organisti strepitosi. Ricevendo una pioggia di riso. Vestiti come mai faremmo in altre occasioni. Lanciando bouquet di rose bianche. Mangiando crespelle o lasagnette ai funghi. Scortati da solerti fotografi. Veramente pensate che questa festa appartenga solo alla Sacra Romana Chiesa? Veramente ritenente che non faccia parte delle tradizioni squisitamente popolari? Il Rituale cattolico appartiene alla chiesa cattolica, poi e naturale che i riti cattolici derivano da tradizione pagane, ma qua si parla di Secoli e Secoli fa Le tradizione italiane per lo meno sono cristiane, quindi e naturale che un determinato archetipo di matrimonio faccia parte della tradizione popolare, ma non toglie che è quello cristiano, poi se a qualcuno non vanno bene le regole della chiesa cattolica, può rivolgersi ad altre 2 scuole cristiane oppure accettare che non tutti possono mettersi a speculare sulla dottrina di una religione che richiede l'obbedienza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Povera cugina dell'Onorevole! Comunque il Vescovo si è sfilato dalla polemica. Io, no! @Kropotkin: l'unico giuramento che si può fare a cuor leggero è quello di "amore eterno", perchè "Zeus non dà importanza alle promesse degli amanti" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
stepho Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Da quello che scrivevi avevo intese che tu non fossi cattolico. Trovi divertente "in barba alla chiesa"" "tutti (i riti) falsi a causa mia" e ti dichiari orgogliosamente "non praticante da moltissimi anni".... Per me è importante essere coerente con quello in cui si crede; per voi non è importante? D'accordo, basta saperlo, su! beh per fortuna esiste l'ironia... mi ha solo fatto sorridere l'intervento di beppe77 che affermava nulli i matrimoni in cui aveva fatto da testimone...tutto qui... poi non ho mica affermato in modo "orgoglioso" che non sono praticante da anni...l'ho detto solo per essere sincero...non me ne vanto ma nemmeno me ne vergogno...ognuno fa ciò che si sente...non giudico gli altri e voglio che non lo si faccia con me... sulle cose importanti, poi, credo di essere sempre coerente, anche se a te può non sembrare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Non è che abbia molto capito il senso del tuo intervento Stepho...ci stai dicendo che per te la pratica religiosa non è una cosa importante e quindi ti concedi il lusso di essere incoerente e non te ne frega granchè e purtuttavia se richiesto partecipi lo stesso, perchè ognuno fa ciò che sente e non deve essere giudicato. Però non ho capito tu cosa senti... Senti di partecipare ad un evento? Di far parte di qualcosa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Veramente pensate che questa festa appartenga solo alla Santa Romana Chiesa? Veramente ritenente che non faccia parte delle tradizioni squisitamente popolari? Sarà anche una tradizione popolare, ma ciò non toglie che il matrimonio cattolico ha un certo significato per la Chiesa. Se io mi sposo in chiesa, accetto implicitamente tutto quello che comporta. Se andassi a dire alla Sacra Rota che voglio l'annullamento visto che mi sono sposata in chiesa perché è una "tradizione popolare" come minimo mi ridono in faccia, e fanno anche bene, direi. Ognuno dovrebbe sapersi prendere la responsabilità delle proprie azioni. Del resto si possono organizzare matrimoni bellissimi anche senza una chiesa, imho. La cosa importante è che sia un giorno di festa, con le persone importanti. I matrimoni a cui si invita mezzo mondo perché si deve o perché bisogna fare per forza le cose in grande o peggio ancora per ostentare mi mettono una tristezza infinita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 @Kropotkin: l'unico giuramento che si può fare a cuor leggero è quello di "amore eterno", perchè "Zeus non dà importanza alle promesse degli amanti" Già, e io dovrei saperne qualcosa visto che il buon Zeus sedusse anche me con improbabili giuramenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
stepho Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Non è che abbia molto capito il senso del tuo intervento Stepho...ci stai dicendo che per te la pratica religiosa non è una cosa importante e quindi ti concedi il lusso di essere incoerente e non te ne frega granchè e purtuttavia se richiesto partecipi lo stesso, perchè ognuno fa ciò che sente e non deve essere giudicato. e vabbè, capita di non essere capiti...non fa niente... hai proprio travisato il mio discorso... parli addirittura di "lusso che io mi concedo"...roba da matti... la pratica religiosa è importante, non lo metto in dubbio... io non vado TUTTE LE DOMENICHE in Chiesa ma prego e credo in Dio... quando assisto alla santa Messa non faccio la comunione proprio perché non mi confesso da tempo... per te sarò incoerente, per me ASSOLUTAMENTE no... qui mi pare solo che siete tutti pronti a puntare il dito sugli altri anche senza motivo... io non mi reputo così superficiale e quindi non giudico mai senza conoscere prima le persone...tu continua pure...per me il discorso è chiuso dato che penso di aver spiegato in modo esauriente le mie idee... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 7, 2007 Share Posted November 7, 2007 Chiedere è una facoltà, rispondere una cortesia... Io non ho espresso giudizi ed ho pure premesso di non aver capito, più delicatezza di questa per discutere non è data. Si può appunto solo non discutere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
angelboy Posted November 8, 2007 Share Posted November 8, 2007 La Chiesa non è un'Istituzione; il prete non è un farmacista, nè un pompiere, nè una qualche altra figura istituzionale che ha il dovere di assistere tutti a prescindere dalle loro idee. La Chiesa è una multinazionale che organizza "feste private" (matrimoni, battesimi, comunioni, funerali). Se io organizzo una festa di compleanno per bambini, sono libero o no di invitare i pagliacci che voglio? Se per la cugina dell'Onorevole è un problema l'atteggiamento della Chiesa, si sposi in Comune. Se il Sindaco non la volesse, allora sì sarebbe uno scandalo: il Comune è un'Istituzione. Non mi capacito del perchè, persone laiche come l'Onorevole Guadagno, pretendano di essere accettate dalla Chiesa. Io non mi farei alcuno scrupolo di chiedere a un prete di non farsi vedere sul palco del Gay Pride. Per me "essere accettato dalla Chiesa" è importante tanto quanto essere accettato da Cosa Nostra. Di certo non me la prenderei se la Mafia non mi volesse a un rito tra picciotti... Sono d'accordo completamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 8, 2007 Share Posted November 8, 2007 @ Hinzelmann: In verità io non avevo capito proprio l'intervento di Stepho, invece. Sono così disabituato a parlare con cattolici (ne conosco una soltanto) e così avvezzo a dare per scontato l'anticlericalismo in un forum gay; che mai avrei pensato di incontrare un "padrino di battesimo" deciso a impegnarsi nella formazione cristiana di una bambina. Sarei quasi curioso di sapere in cosa consisterà questo suo impegno. @Ganimede Perchè non dedichiamo al tuo mito una discussione? Dalle tesi della Cardarella che lo vuole un mito di origine cretese, alle digressioni astrologiche (nessuno davvero si è mai domandato come mai l'Acquario sia un segno d'Aria?). Su Luxuria... e adesso? va a fare la testimone di nozze? Che tristezza! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted November 8, 2007 Share Posted November 8, 2007 Sono così disabituato a parlare con cattolici (ne conosco una soltanto) e così avvezzo a dare per scontato l'anticlericalismo in un forum gay; che mai avrei pensato di incontrare un "padrino di battesimo" deciso a impegnarsi nella formazione cristiana di una bambina. (...)Ganimede Perchè non dedichiamo al tuo mito una discussione? Dalle tesi della Cardarella che lo vuole un mito di origine cretese, alle digressioni astrologiche (nessuno davvero si è mai domandato come mai l'Acquario sia un segno d'Aria?). Sul mito legato al mio nickname, l'idea è interessante... Io però non ne so quasi nulla, sono un ex-classicista-"amorfo" e pigro :) Sull'anticlericalismo tutt'altro che scontato, eh... Questi conflitti che sorgono quando ci si sente legati alla Chiesa sono persino romantici da vivere, è un po' come identificarsi in Padre Ralph di "Uccelli di rovo", vuoi mettere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Atrus Posted November 9, 2007 Share Posted November 9, 2007 A me sembra una polemica forzata. La Chiesa in casa sua può decidere quello che vuole, inutile lamentarsene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Trilobyte Posted November 9, 2007 Share Posted November 9, 2007 Mah, sinceramente io rispetto molto di più chi va in chiesa la domenica e dice di credere, di chi non lo fa e dice lo stesso. Di certo è molto più comoda una fede che la domenica mattina ti fa restare a letto. Ma di questo mio parere, personale, non importerà probabilmente a nessuno. E per una serie di buoni motivi, anche. Non conosco le persone a cui si applicherebbe, e questo basta a sollevarle da qualunque fastidio, ne queste conoscono me, il che le solleva dall'esprimere a loro volta un giudizio (che sarebbe simile a "fare lo stesso errore"). Insomma noi siamo già al sicuro da qualunque tipo di giudizio, per il solo fatto che siamo noi e nessuno ci conosce. Quindi a cosa serve la coerenza? C'è forse una sorta di "pace con noi stessi" che davvero non c'entra con i giudizi degli altri? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted November 9, 2007 Share Posted November 9, 2007 Mah, sinceramente io rispetto molto di più chi va in chiesa la domenica e dice di credere, di chi non lo fa e dice lo stesso. Di certo è molto più comoda una fede che la domenica mattina ti fa restare a letto. Esistono difficoltà nel cammino spirituale di una persona abnormi rispetto a quella di svegliarsi la mattina. Non esistono luoghi dove andare che possono dimostrare la nostra coerenza e nemmeno la nostra fede Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Trilobyte Posted November 9, 2007 Share Posted November 9, 2007 Esistono difficoltà nel cammino spirituale di una persona abnormi rispetto a quella di svegliarsi la mattina. Non esistono luoghi dove andare che possono dimostrare la nostra coerenza e nemmeno la nostra fede Tendo a dubitarne, più che altro perchè credo che la vita di tutti i giorni sia in media molto più rilevante di qualunque cammino spirituale. E che quindi si, per molti possa contare molto più una mattinata libera che la pratica di una fede. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted November 9, 2007 Share Posted November 9, 2007 La verità non esiste su aspetti delle masse, ma esiste in se stessa per se stessa, al massimo i grandi maestri possono rivelarla. Per la maggior parte della gente è vero che conta più una domenica a letto che professare una fede, ma si vede che quella non è una fede realmente sentita. Probabilmente perchè molti uomini sanno nel proprio cuore che una chiesa non è differente da un mercato o da una biblioteca Poi ognuno da l'importanza che reputa che meritino certe azioni, personalmente so che il cammino verso l'illuminazione passa attraverso sforzi enormi, ma che passerebbero del tutto inosservati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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