sugar85 Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Dopo il fallimento della prova di forza del Family Day, decisamente persa a nostro favore con il Gay-Pride di Roma, le forse omofobe della società italiana ci hanno fatto passare un estate abbastanza tranquilla e si sono ritirati a Castel Gandolfo a leccarsi le ferite e lasciar cadere nel silenzio mediatico tutte le nostre rivendicazioni. Dal momento che dopo la finanziaria il dibattito sui Cus sarà inevitabile hanno messo appunto una strategia più subdola e molto più infame: ora studi "scientifici" (non si sà quali) dimostrano che siamo violenti, non sappiamo crescere i figli e le nostre relazioni sono meno importanti perchè durano di meno! Sul sole 24 ore il 12 novembre sono usciti vari articoli ripresi da gaynews (chi volesse leggerselo tutto è qui) di cui vi riporto una parte È il caso delle coppie omosessuali che chiedono un riconoscimento come famiglia. «I rapporti di ricerca empirica – si afferma nel volume – mostrano che le coppie omosessuali danno vita a relazioni radicalmente differenti da quelle delle coppie eterosessuali». Il rapporto elenca le differenze: le coppie omosessuali hanno in media una durata che è «una piccolissima frazione rispetto a quella delle coppie etero sposate»; chi vive in coppie omosessuali «sperimenta in media un numero di partner enormemente superiore a quello delle coppie sposate, anche se una piccola percentuale è monogama ( almeno per un certo periodo) »; il loro impegno nella relazione tende a essere di durata breve o comunque limitata; le coppie omosessuali hanno «indici di morbilità dovuti al tipo di relazioni vissute che sono decisamente superiori a quelli delle altre coppie». «Per quanto ciò possa sembrare poco credibile – afferma il Rapporto – i dati statistici indicano che la probabilità delle violenze intime nelle coppie omosessuali è decisamente superiore a quella che si registra nelle coppie eterosessuali. Per quanto riguarda i figli, si dimostra che i bambini cresciuti da un padre e una madre in famiglie tradizionali presentano livelli più elevati di felicità, salute, e successo rispetto ai bambini allevati da coppie omosessuali». Quest'anno dovremmo lottare contro i terroristi, contro degli unturi che infetterrano la società e noi stessi con il virus della paura: quanti repressi sentendo queste falsità e prendendole per vere continueranno a rifutare la proprio omosessualità? E quanti gay si lasceranno convincere? La battaglia è appena iniziata! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sky Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Qualsiasi battaglia sia, le mie "armi" sono affilate! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Tutte generalizzazioni. Le coppie etero che si spaccano entro tre anni sono decine! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Sono andato a dare una occhiata alla fonte diretta: http://www.sanpaolo.org/cisf/default.htm Questo Centro Internazionale di Studi della Famiglia redige un rapporto di cui esistono solo dei brevi estratti pubblicati: http://www.sanpaolo.org/cisf/rapporti/rapport10.htm#1 Lucetta Scaraffia è la vicepresidente di Scienza e vita... http://www.gay-forum.it/forum/index.php?topic=10775.0 Pierpaolo Donati è Ordinario di Sociologia della famiglia, e insegna Sociologia corso avanzato e Sociologia del benessere all’Università di Bologna, dove è anche Direttore del Ceposs (Centro Studi di Politica sociale e sociologia sanitaria) e coordinatore del Dottorato di ricerca in Sociologia. Già Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, componente del Comitato Nazionale di Bioetica e membro del Board dell’International Institute of Sociology, dal 1997 è membro della Pontificia Accademia di Scienze sociali. E’ stato Direttore scientifico dell’osservatorio Nazionale sulla famiglia del Governo Italiano (2204-2006). Ha al suo attivo circa 600 pubblicazioni. Qual è il punto? --Carriere scientifiche e accademiche costruite sull'appoggio militante al cattolicesimo, cosicchè oggi possiamo dire esista un Cattolicesimo Scientifico oltrechè Ideologico --riconoscimento e legittimazione del carattere scientifico di pubblicazioni partigiane in organi di stampa come il Sole 24 Ore, il Foglio...nonostante questo Rapporto grondi letteralmente di espressioni anticapitalistiche L'esito: il "Rapporto" diventa un manifesto a "Tesi" http://www.sanpaolo.org/cisf/9tesi.pdf Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted November 14, 2007 Author Share Posted November 14, 2007 Anche io ho letto la fonte. Il rapporto è pubblicato per intero sul sito cisf. Ovviamente non c'è nessun riferiemnto a bibbliografico. Sono solo un armata di cattolici impazziti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Sono persone influenti. Almeno alcuni di loro lo sono sicuramente. E con la costituzione del PD avranno una voce in capitolo molto maggiore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clara Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Scusa Sugar ma vorrei chiarire meglio quale sia "la notizia". Non si tratta propriamente di "articoli sul Sole 24 Ore" ma della presentazione del rapporto biennale del CISF sulla famiglia, avvenuta a Milano lunedì 12 novembre, due giorni fa. Tutti i giornali di ieri parlavano della reazione di Rosy Bindi a questo rapporto: "Questo - ha detto la Bindi, non e' un rapporto, ma un manifesto ideologico". si veda per esempio la notizia su Repubblica: http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/cronaca/rep_cronaca_n_2679117.html Ovviamente il CISF se l'è presa molto con la dichiarazione della Bindi: Quello che però non possiamo condividere, tra le molte parole dette dal Ministro, è l’idea – recepita e riportata da tanti media – che il Rapporto sia un “manifesto ideologico”. Direi quindi che questi pseudoscienziati non godono di molto credito all'interno dello stesso mondo cattolico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Se la Bindi ha dato la risposta che ha dato, direi che sono prima di tutto in concorrenza con la Bindi. ( non dimentichiamoci che il ministro per la famiglia è lei ) La Bindi ha un rapporto strano col cattolicesimo, da un lato ci crede...non è cioè il vecchio democristiano cinico, che in fondo è interessato solo al potere ( dal nostro punto di vista meno pericoloso )dall'altro è una che sa far politica e sa come trattare con la chiesa e ha capito che queste iniziative, costituiscono una minaccia al suo ruolo politico. Per intenderci la Bindi fu molto più polemica col family day dei DS, ma poi ha organizzato il convegno sulla famiglia a Firenze da cui escluse i gay ( che io interpretati come contromanifestazione cattolico-militante di sinistra) Se questa mia analisi è vera io ne dedurrei due cose. La prima, questi sono cattolici di destra e i cattolici di destra hanno scelto di combattere una battaglia identitaria e per l'egemonia culturale ( nella destra in primis e nella società italiana ) La seconda, la Bindi capisce che il suo peso politico è legato pur sempre ad una rappresentanza di idee cattoliche mediabili, spendibili sul piano di una blanda, blandissima connotazione plurale ( tipo DiCo per capirci...ovviamente a seconda dei rapporti di forza in atto ) che poi è quello che ha sempre fatto la DC dai tempi di De Gasperi ( solo che la DC non aveva una concorrenza nei rapporti con la chiesa ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest equalmarriage Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Bindi e catto-infervorati vari? Stesso brodo... Divergono e divergono ma alla fin fine in linea di massima CONCORDANO: NO AL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI X CONVIVENTI, ANCHE GAY NO AI MATRIMONI TRA GAY, NO ALLE ADOZIONI GAY, NO ALLA FECONDAZIONE GAY - Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Ovviamente duole ammetterlo ma non è che noi gay siamo l'ombelico del mondo, cioè concordare per dare contro di noi è estremamente facile, per non dire ovvio ( un minimo comune denominatore come dare contro agli ebrei un tempo...) Se però vogliamo capire cosa si agita nel mondo cattolico dobbiamo sforzarci di prescindere dalla indignazione per l'omofobia e scendere nel campo dell'analisi. Tenendo conto che la chiesa cattolica è terza parte nel gioco. Saggiamente si tiene un passo indietro per vedere cosa le conviene fare. L'elemento di novità è questo tentativo egemonico rivestito dei caratteri della cultura scientifica e della pseudo- laicità. La Chiesa in Italia ha avuto una egemonia fino agli anni '50, ma era prettamente clericale, passava attraverso il controllo sociale esercitato dalle Parrocchie. Ora mi pare si cerchi la mobilitazione di un laicato cattolico, per fare opinione tramite soggetti nuovi e per certi versi più pericolosi che utilizzano un linguaggio ideologico non religioso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jak Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Ma che schifo.. Ma come si fa a dire certe cose? Questo sì che è contronatura altro che le coppie omosessuali... Sembra di essere sotto Hitler e leggere un libro sulla difesa della razza... Ma non hanno altro da fare che rompere i co******??? Beh, se vogliono guerra che guerra sia... affilo il coltello e dò una pulitina al kalasnhikov che non si sa mai.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted November 14, 2007 Share Posted November 14, 2007 Ma che importanza dovrebbe avere questi studi per noi, veri o falsi che siano? Che dati, attendibili o meno, dicano che le coppie omosessuali sono peggiori di quelle etero poco importa, io e il mio Daniele non siamo "Una coppia di Omosessuali" ma siamo due individui unici che si amano Sarebbe meglio ignorare certi studi, veri o falsi che siano, non "lasciarsi disegnare" dalle statistiche, e sapere sempre che siamo noi a decidere come essere Se poi c'è gente che si lascia influenzare dalla dimensione virtuale della statistiche, mi dispiace per loro (Che sia un omosessuale represso o un Eterodiffidente), ma è un problema loro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreaming Posted November 15, 2007 Share Posted November 15, 2007 guarda, è di oggi la notizia che anche il mondo del calcio chiederà consiglio alla Chiesa per questa ondata di violenza.... che dire di più .. il vaticano ci controlla, controlla questo governo, quello passato e quello futuro. L'Italia è una Repubblica a sovrànità limitata.. triste dirlo ma è cosi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mirko366 Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 difatti le vilenze familiari nelle coppie etero sono migliaia, sopratutto nelle coppie sposate da tanto tempo, mentre le coppie sempre etero che divorziano nei primi 7 anni sono sempre altrettante migliaia. ma andasserò a quel xxxxx Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HyaReZ Posted November 16, 2007 Share Posted November 16, 2007 Anche la stampa nazista pubblicava rapporti di "psichiatri" che "dimostravano" come gli ebrei fossero intrinsecamente traditori, subdoli e inaffidabili rispetto agli ariani! Ora lo stesso tipo di persone, avendo finito gli ebrei (almeno in Europa), se la prendono con i gay, non degnandosi nemmeno di variare i mezzi di propaganda. Vedendo quante cazzate piene d'odio sparano gli etero, viene sponteneo chiedersi: essere etero predispone a dire cazzate, o rende semplicemente stronzi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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