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La mia vita... fino quì...


Sadust

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Allora da quando ho scoperto di essere gay? Credo a partire dalle elementari... quando vidi un bambino più grande di me di un anno e presi una cotta... occhi azzurri, capelli biondi, il solito principe azzurro in miniatura... stava a mensa con me io lo fissavo senza forse sapere perchè lo facevo... immaginando me stesso tra le sue braccia, a parlare con lui o giocare a pallone...

Mia madre muore quando io ho sette anni una delle peggiori catastrofi della mia vita, dato che la mia famiglia è stata decimata da tumori... questo è un fatto che forse mi tende a essere pessimista...Machiavelli è mio complice  :asd:...

Io non reggo più la scuola elementare, dove tutte le maestre hanno preferenze e dove sapendo la mia situazione famigliare stravolta tendono a trattarmi con diprezzo invece di tranquillizzarmi...

Arriva il giorno in cui io e un mio amico di classe decidiamo di sperimentare una cosa... diciamo che quello credo sia stato il mio primo amore giovanile... non vi spiego i dettagli di quello che facevamo... usate l'immaginazione :asd:...

Poi arriva il periodo delle medie... che bello (sarcasmo puro)... dove è moda trovare soprannomi offensi ai propri compagni di classe e ridicolizzarli... devo ammettere che a volte me la sono cercata, ma cercavo cmq di calmarmi e di pensare che tre anni passavano in fretta...

Sono al liceo... il tempo passa, io cresco e il mondo cambia... esco dall'oscurità medievale delle scuole medie ed entro in un nuovo universo... incontro molte persone, il sorriso riaffiora sul mio volto e mi sento felice... eppure un'altra cazzo (scusate il fracesismo) di sciagura colpisce la mia già tortuosa esistenza... muore mio nonno...

Le giornate si sporcano velocemtne di nero e io cado in una forma leggera di depressione... ora ne sono uscito certo, ma cmq sentivo il bisogno di sfogarmi...

Sove ero rimasto? A già il liceo...

Beh in questi anni continuano le mie scoperte, incontro persone, amici che amo e che vorei ricambiassero, ma a me va bene così (meglio accontentarsi di quelle cose che non puoi cambiare)... intendiamoci non mi sono mai dichiarato a nessuno (paura delle conseguenze)... eppure io annotavo tutte le mie sensazioni, emozioni, discorsi... tutto di me dentro un diario....

Quel diario è stato violato... è come se mi avessero toccato il più profondo della mia anima... parlo della mia famiglia... mio padre e mia sorella... subito si sono allarmati... hanno detto che è una cosa sbagliata, anche se non hanno nulla contro l'omossessualità eppure ho dobuto cedere alle loro "preghiere"... loro dicevano che era un momento passeggero, allora gli ho fatto credere che era esattamente come dicevano loro...

Ora loro pensano che io sia fidanzato con una ragazza... non è vero...

Pensano che sia tornato "normale" (anche se io sono normale)... non è vero...

Quindi mi sono stufato grandemente... e scrivo per dare una voce alle mie riflessioni...

E' tutto... vorrei solo che si ritorni indietro nel tempo, che la Chiesa, con le sue false dottrine, non ci anneghi nel senso del peccato dove nel medioevo ha distrutto l'umanità...

vorrei tornare al tempo degli antichi dove l'omosessualità era cosa gradita, impiantata in una società libera di pensiero e di scelta sesso...

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E' una storia triste. Tuttavia credo che tu possa reagire e farti valere per quello che sei sia in famiglia che fuori.  :asd: La vita è anche meravigliosa  :asd:

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vorrei tornare al tempo degli antichi dove l'omosessualità era cosa gradita, impiantata in una società libera di pensiero e di scelta sesso...

uhm, sul fatto che quella sarebbe un'omosessualità per te piacevole da vivere qualche dubbio ce l'avrei  :asd: comunque, il titolo che hai messo è già una prima indicazione, "la mia vita fino a qui" sottintende che da qui in poi sarà diversa, è un'espressione che si usa quando si ha in testa qualche cambiamento da fare... magari è il tuo inconscio che ha scritto al posto tuo  :asd: . E spero che anche questo forum, o meglio le persone che lo compongono, sapranno darti quella spinta giusta per cambiare in meglio (come è successo a me) guardando al futuro invece che all'antichità  ;)

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ho dobuto cedere alle loro "preghiere"... loro dicevano che era un momento passeggero, allora gli ho fatto credere che era esattamente come dicevano loro...

 

 

Non sentirti in obbligo di cambiare per compiacere chi ti sta intorno.

 

Il momento delle scelte arriva per tutti. Il mio dover scegliere se continuare gli studi o cercarmi un'indipendenza è stato quasi obbligato,i miei non mi hanno mai considerato e dopo il mio CO se mi rivolgevano la parola era solo per insultarmi. Non è un percorso breve e nemmemo facile. Fatti forza,qui non sei solo!

 

Un abbraccio

 

Federico

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mi dispiace che la tua vita sia stata così travagliata, specie per i lutti di tua madre e tuo nonno... purtroppo tutti devono affrontare i propri turbini durante la vita, o presto o tardi.

Personalmente ti auguro di passarla al meglio da ora in poi e di godertela con i suoi mille problemi.

 

=) e poi, se la tua famiglia non è proprio contro i gay, magari parlandoci...

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Ognuno ha le proprie croci purtroppo, grandi o piccole che siano...sicuramente saprai affrontare meglio la vita di altre persone, avrai uno stimolo in più per andare avanti e non abbatterti. Per la tua famiglia bè, se c'è anche un piccolo spiraglio di luce parlaci, magari discutete di argomento del mondo omosessuale, portali a riflettere...buona fortuna^^

 

:asd:

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ne hai passate tante, tante cose ancora dovranno succedere (speriamo positive). ma il peggio sembra ormai passato...stranamente il percorso che descrivi e' somigliante (decessi esclusi) alla maggior parte dei gay.  il fatto che ora sei qui a parlarne vuol dire che ce l'hai fatta.. ma hai bisogno di un qualcosa di piu'..credo manchi un piccolo tassello per raggiungere la serenita': il coming out.

mi sembra di intuire che ormai tu sia pronto..e pure la tua famiglia.. in bocca al lupo !

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beh si sono venuto fuori spero di acquistare sempre più autonomia e che nessuno giudichi in modo troppo prevenuto... credo che quando avrò effettivamente un ragazzo lo farò conoscere alla mia famiglia non è da escludere... ma siamo ancora un pò lontani da questo... sono una persona estremamente socievole, ma mi chiudo in me stesso in situazioni come questa...

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ti capisco sai? Nella mia famiglia non è compresa la parola "gay". E per certi aspetti mi rispecchio in quel che hai scritto. Pensa però una cosa, sei giovane ed hai tutta la vita davanti, vivila nel modo migliore per te cercando di fregartene del giudizio degli altri... io piano piano sto cercando di fare questa scelta, passo dopo passo....verso la "mia" libertà.

:asd:

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