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@Krad77 la voce inglese è sempre ben documentata, vorrei però vedere sui manuali queste considerazioni. 

https://en.wikipedia.org/wiki/Pinkwashing_(LGBT)

@Vivacia3But ho letto di quattro amici gay che stamattina alle 3 hanno preso un taxi per tornare in albergo a Milano, e il taxista ha continuato a parlare male dei gay per tutto il tragitto

@Krad77 https://en.wikipedia.org/wiki/LGBT_marketing

Edited by Pugsley
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Vivacia3But
2 hours ago, Krad77 said:

A qualcuno interessa perché ci sono stati dei casi. Uno lo abbiamo discusso qui sul forum un po' di tempo fa.

Sono casi limite amore, quando impareremo che UN caso di follia non è rilevante a fini statistici?

Centinaia di casi in cui si affitta a "sole ragazze", quelli sì fanno statistica. 

Quella di non accettare i gay è una cosa rarissima, quasi unica. Prevede un indagine che all'albergatore/privato non interessa condurre (gl'interessa intascare i soldi) e quindi all'atto pratico si configura come fantascienza pura..

Ed è più una paranoia dei gay stessi ,ome sta dimostrando bene questa discussione, e come sembrano suggerire le reclame stesse proposte post addietro.

 

Guarda bene: la pubblicità dei due twink col fondotinta che hanno i vicini che li guardano in cagnesco... Sono loro a vedere quegli sguardi e a interpretarli in un dato modo...E poi alla fine scoprono che la vicina era una frociarola... (cosa che se capitasse a me sarei più preoccupata che avere la vicina omofoba).

Lo spot è provocatorio, come lo è  quell'altro del padre che urla al figlio mentre bacia il fidanzato... lo spettatore pensa che sia una critica al bacio...e invece subito dopo gli dice "copriti".

Edited by Vivacia3But
9 minutes ago, Vivacia3But said:

Centinaia di casi in cui si affitta a "sole ragazze", quelli sì fanno statistica.

Qui negli annunci scrivono "Christian lady with sober habits"... Non solo devi essere una ragazza, devi essere pure cristiana e avere abitudini sobrie... Quando lo leggo mi viene sempre in mente la protagonista di Servant che mangia solo zuppa di pomodoro e dice le preghiere inginocchiata al bordo del letto ogni sera. 

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4 hours ago, Krad77 said:

Forse l'idea è che l'agente fascistone eviti un motore così tanto pro-lgbt no?

Purtroppo no. Ho notato che gli affari sono affari avendoci avuto parecchio a che fare negli ultimi anni. Ho trovato dei fenomeni che pubblicano la propria filiale di agenzia su Idealista che altro che fasci, non esiste neppure un termine per definirli. 

È una piattaforma comoda, fa caricare foto in maggiore dimensione rispetto a Immobiliare, arriva a molti, quindi si usa. 

Ma d'altronde se trovo la casa dei miei sogni, la compro anche da Benito Cianciconi con la svastica tatuata sul petto. Se poi lo staff di Idealista è friendly ben venga, ma non darà mai nulla di friendly nel proprio lavoro proprio perché offre un servizio molto meccanico in cui il fattore umano è a zero. 

israele è lo stato più gay-friendly della regione. Non sarà perfetto e avrà anche integralisti religiosi di ogni religione ma è il meglio che c'è in quella parte di mondo.

tollera anche i palestinesi lgbt che scappano dai territori occupati perché i loro famigliari li ucciderebbero. queste persone possono vivere in israele anche senza permesso ufficiale e lo stato di israele lo sa e chiude un occhio su di loro riguardo la loro permanenza illegale in israele.

io però non farei mai vacanze in quei posti perché non c'è nulla che mi interessa laggiù. molti vanno da quelle parti per motivi religiosi e parecchi gay anche per scopare a tel aviv suppongo.

19 hours ago, Pugsley said:

In realtà quando all'epoca mi documentai capii che se da un lato Israele accetta l'omosessualità, dall'altro Israele non perdona i palestinesi e non ha comportamenti tolleranti nei loro confronti.

Non è la medesima cosa!:

nell'un caso si tratta di cittadini propri, nell'altro di nemici pubblici od almeno di non amici.

Peraltro il Giudaismo non è mai stato  ideologicamente tollerante dell'omoerotismo, tantè che non sono mancate non solo dichiarazioni ferocemente omofobe da parte di rabbini osservanti, ma anche azioni criminali di ebrei zeloti.

23 hours ago, Vivacia3But said:

Quella di non accettare i gay è una cosa rarissima, quasi unica.

Io in pochi anni ho cambiato due barbieri perché fanno i clienti facevano discorsi omofobi.

Per andare sul sicuro adesso vado da un parrucchiere unisex che ha il negozio decorato a GATTINI.

Magari a te non capita perché non frequenti posti con solo uomini e se lo fai o lo hai fatto eri visibilmente queer;

ma io non è che mi posso vestire come Moira Orfei per lanciare il messaggio.

E mi sono fatto due settimane con un fisioterapista che mi parlava solo di bambini zingari a cui sparare

e di quanto gli facesse vomitare Vladimir Luxuria.

 

Ma francamente mi devo davvero giustificare sul perché non cerco rogne?

Visto che arrivano anche quando non me lo cerco, perché dovrei rischiare?

Ok, se tu vivi in una "Regione rossa" o in centro a Milano,

se sei riconoscibile come queer o "passi" per donna biologica, buon per te.

Io se posso evitare di farmi rovinare una vacanza o di ascoltare discorsi da curva degli ultrà, lo faccio.

19 hours ago, Nameless said:

sembrano proprio una coppia gay... 

Infatti. Solo nello Stato Pontificio non possono essere altro che etero.

 

Quella di Idealista del papà può essere anche interpretata differentemente, col genitore iperprotettivo. Non è strano un genitore protettivo nei confronti del figlio maschio etero cis, quindi...

Quella dei vicini, tanto possono sembrare giudicanti, ma può essere anche un'impressione come si rivela alla fine. Non mi sembra una pagliacciata il gesto di accettazione. Sarebbe uno degli "obiettivi", con tutto rispetto dell'autodeterminismo, di Stonewall.

Certe scene risultano strane o insolite? Io non trovo, e comunque penso che abbiano dignità di essere rappresentate.

Qual'è la red flag? Non ce la rappresentazione di situazioni "normali" in tutta la società. Questo è il discrimine di una rappresentazione stereotipizzata, dannosa, it's all about context. Normale s'intende mostrare esempi di persone indipendenti, che non hanno qualche mancanza, senza scherzare sulla colpevolizzazione.

Essendo casi limite ci vuole un umorismo molto fine e aperto per comprenderlo.

Paedicator1987

Ovvio che le aziende - non sono enti di benficenza - facciano pubblicità gay friedly pensando anche alle vendite a clienti omosessuali.

Ma è certamente una conquista che lo dicano apertamente senza allusioni ambigue. 

A me quelle di Idealista in genere sono piaciute.

In particolare la prima - credo - con il cliente che si denuda subito perché la casa gli è piaciuta e se ne sente già padrone.

Era spiritosa e tra l'altro il ragazzo scopriva un bel lato B lol

1 hour ago, Paedicator1987 said:

la prima - credo - con il cliente che si denuda subito perché la casa gli è piaciuta e se ne sente già padrone.

Era spiritosa e tra l'altro il ragazzo scopriva un bel lato B lol

Ma chi dici, fruttino?

Non è il loro primo spot lgbt quello...

Vivacia3But

Ma poi... la pubblicità con il padre che fa la ramanzina al fidanzato del figlio... quanti stereotipi.

Santa Francesca Cipriani da Sulmona, aiutaci tu

Francesca Cipriani Stop GIF by Isola dei Famosi - Find & Share on GIPHY

 

il figlio magrolino carino e quindicenne, il fidanzatino uguale ma leggermente più atletico... e il padre con la panza

 

Solo io a quindisc'anni (cit) sembravo Ginger Minj e oggi sembro Moira Orfei, mentre mio padre sembrava Richard Gere in American Gigolo e oggi Richard Gere in Pretty Woman?

 

E' anche questo che mi fa schifo del brain washing. Fa vedere solo gay belli, risolti, carini e felici & i loro fan con le famiglie-stereotipo.

 

E mi fa schifo anche l'attivismo che si occupa solo di Milano Centro. A che minchia serve?

Vai a farlo in provincia di Cuneo o di Caltanissetta l'attivismo oppure chiamalo col suo vero nome: cazzeggio!!

 

p.s. in compenso mia madre sembrava Kylie Minogue e oggi sembra Iva Zanicchi. Almeno questa magra consolazione.

 

 

Edited by Vivacia3But
13 hours ago, Vivacia3But said:

mi fa schifo anche l'attivismo che si occupa solo di Milano Centro. A che minchia serve?

Vai a farlo in provincia di Cuneo o di Caltanissetta l'attivismo oppure chiamalo col suo vero nome: cazzeggio!!

Mai sentito parlare in Geografia, in Antropologia e in Sociologia del "diffusionismo"?

https://www.treccani.it/enciclopedia/diffusionismo

Vivacia3But
On 7/3/2023 at 3:39 PM, Pugsley said:

Mai sentito parlare in Geografia, in Antropologia e in Sociologia del "diffusionismo"?

https://www.treccani.it/enciclopedia/diffusionismo

Ma che c'entra? Mi riferivo all'attivismo come forma di aggregazione, ad esempio.

Facile fare aggregazione tra studenti mantenuti a Milano dai genitori ricchi. La solita commedia con il protagonista gay interpretato da Raoul Bova con la doppia vita che ha il problema di dover fare coming out nel villone di famiglia per le vacanze

Se sei povero e bloccato in provincia senza patente, macchina, soldi, lavoro, famiglia alle spalle... in quei casi lì bisogna intervenire.

E viene fatto, ma non abbastanza secondo me. Ha la priorità fare gli splendidi sui social con gli aperitivi e le foto al fisico palestrato al gay pride.

On 7/3/2023 at 1:40 AM, marco7 said:

Le pubblicita‘ in genere prendono sempre gente bella per far vendere il prodotto.

chi si comprerebbe roba che associa a gente brutta ?

La pubblicità cerca di attirare l'attenzione, con la bellezza o con la provocazione.

Per me toccare temi lgbt in questa maniera superficiale per vendere prodotti (rainbow washing) tendenzialmente non è etico. Il perché lo facciano lo so benissimo ma dal mio punto di vista non è etico.

3 hours ago, Vivacia3But said:

toccare temi lgbt in questa maniera superficiale per vendere prodotti (rainbow washing

Il rainbow washing è molto meno superficiale di uno spot o una sponsorizzazione del pride, su!

Non banalizzare sempre tutto!!

4 hours ago, Vivacia3But said:

Per me toccare temi lgbt in questa maniera superficiale per vendere prodotti (rainbow washing) tendenzialmente non è etico.

vorresti che in futuro per motivi etici non ci siano mai personaggi gay nelle pubblicità perché non è etico ?

significherebbe continuare a mostrare esclusivamente etero nelle pubblicità.

On 6/26/2023 at 5:34 PM, Almadel said:

Io in pochi anni ho cambiato due barbieri

Col fatto che negli ultimi anni ho copulato quasi soltanto con barbieri del circondario, che non mi va di rivedere in negozio, io non so più da chi farmi tagliare i capelli 😅

On 7/3/2023 at 1:29 AM, Vivacia3But said:

Ma poi... la pubblicità con il padre che fa la ramanzina al fidanzato del figlio... quanti stereotipi.

E' fatto apposta, dovrebbe farti sorridere perché il padre fa la ramanzina a quello che sembra essere il fidanzato della figlia, che poi si rivela invece il fidanzato del figlio.

8 hours ago, Vivacia3But said:

La solita commedia con il protagonista gay interpretato da Raoul Bova con la doppia vita che ha il problema di dover fare coming out nel villone di famiglia per le vacanze

Se sei povero e bloccato in provincia senza patente, macchina, soldi, lavoro, famiglia alle spalle... in quei casi lì bisogna intervenire.

Il neorealismo è superato da alcuni decenni. Magari avessimo ancora un Ermanno Olmi potremmo sperare in un film su di un gay di provincia triste e privo di mezzo, ma oggi non vedo nessuno che potrebbe proporlo.

On 7/3/2023 at 1:29 AM, Vivacia3But said:

mi fa schifo anche l'attivismo che si occupa solo di Milano Centro. A che minchia serve?

Vai a farlo in provincia di Cuneo o di Caltanissetta l'attivismo oppure chiamalo col suo vero nome: cazzeggio!!

Il discorso è che dai grandi centri più cosmopoliti poi si diffonde anche in provincia. Così è successo con l'Onda Pride ad esempio

15 minutes ago, schopy said:

Col fatto che negli ultimi anni ho copulato quasi soltanto con barbieri del circondario, che non mi va di rivedere in negozio, io non so più da chi farmi tagliare i capelli 😅

Hai una predilizione per i barbieri? ^^

In Veneto ormai è considerato cheap fare i Pride in città:

quest'anno ne hanno fatto uno a Dolo - provincia di Venezia -

e gli anni scorsi anche a Conegliano (TV) e Bassano del Grappa (VI).

Il prossimo passo sarà nelle frazioni in aperta campagna 🙂

 

1 hour ago, Pugsley said:

Hai una predilizione per i barbieri? ^^

No, è stata una casualità

25 minutes ago, Cesco00 said:

A parte che è una notizia di cinque anni fa, è una di quelle cose che dopo i 14 anni non ti aspetti più, il bigliettino con scritto frocio...non so come mi sarei comportato

18 minutes ago, Almadel said:

Il prossimo passo sarà nelle frazioni in aperta campagna 🙂

Vi aspettiamo a Campagnola, Brusadure e Bovolenta...suggerisco spritz finale sotto al campanile di Gorgo

6 minutes ago, schopy said:

 

A parte che è una notizia di cinque anni fa, è una di quelle cose che dopo i 14 anni non ti aspetti più, il bigliettino con scritto frocio...non so come mi sarei comportato

 

Non conta come ti comporteresti tu. Conta invece che per molti una cosa simile è motivo di profondo disagio e ciò giustifica pienamente, mi pare, la scelta di posti c.d. "gay-friendly".

10 minutes ago, Cesco00 said:

Non conta come ti comporteresti tu. Conta invece che per molti una cosa simile è motivo di profondo disagio e ciò giustifica pienamente, mi pare, la scelta di posti c.d. "gay-friendly".

...che sono sempre più inclusivi a tutta la cittadinanza e ciò crea situazioni imbarazzanti: nel libro "Gay bar" un avventore etero ha avuto delle avances dall'autore gay, il secondo l'ha creduto omosessuale, e il primo ha reagito alzando le mani

Edited by Pugsley

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