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Il vostro rapporto con le icone gay (o con le dive)


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4 minutes ago, Bloodstar said:

E' questo che non capisco. Come fai a dire che entra nella tua vita?

Credo valga di più per chi è più anziano...se avevi vent'anni nel 70 come i miei genitori, alla tv magari per una stagione c'era solo la Carrà. Era più facile sentire "familiarità" col personaggio.

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17 minutes ago, Bloodstar said:

E' questo che non capisco. Come fai a dire che entra nella tua vita? Quali sono i parametri? Specie se si tratta di una tipo la Carrà mi riesce difficile capire

Se la cultura pop non ti interessa e non hai un televisore, sicuramente non ci entra. Devi un attimo immaginarti la vita di chi ne è affascinato e segue i programmi. Certe persone famose molti non le conosceranno mai ma entrano in casa perché entrano nella vita domestica. Nel caso della Carrà portava allegria e spensieratezza ed era piena di talento (basta vedere come balla - ok magari non un grande talento vocale ma sceglieva pezzi orecchiabili ballabili e pieni di energia). C’è lei nel pezzo con Benigni che tutti quanti hanno visto, innegabilmente entrato nella storia della tv. E poi ha contribuito al cambiamento del costume quando scopriva l’ombelico, oggi pare una stupidaggine ma ai tempi destava scalpore e dibattiti.

Edited by Krad77
1 minute ago, freedog said:

Pedro Almodovar

N'altro gay melodrammatico di quel genere. Il solito gay mammone che cerca queste madri ingombranti simboliche sotto la cui ala crogiolarsi dei propri drammi sentimentali. 

Ma da qui a dire che delle artiste oltre oceano l'abbiano copiata ci passa appunto un oceano di pregiudizi. 

Anche a me spiacerebbe se domani morisse Baudo ma non mi auto convinco fosse stato un dio in terra, dai. 

Just now, Bloodstar said:

Queste sono stelle planetarie e cercare a tutti i costi di farle passare per epigone mi pare ridicolo.

Parlare di epigone forse è eccessivo, anche se la Carrà pure in America Latina ha avuto molto successo...le "stelle planetarie" in realtà sono tali perché alle spalle hanno produzioni molto ma molto più grosse e soprattutto statunitensi 😅 è una congettura, ma io non trovo assurdo che una pop star americana si faccia consigliare da un costumista argentino gay che casualmente è pure un fan della Carrà (ed il plagio è servito).

 

4 minutes ago, Krad77 said:

perché entrano nella vita domestica

Assolutamente d'accordo, però c'è sempre un limite. Taluni personaggi possono essere legati a ricordi personali, per cui quando muoiono ci si "sveglia" di colpo da un torpore e ci si rende conto che certi tempi sono andati e non torneranno più. 

Come la morte della Mondaini che ti fa accorgere di quanto lontane erano quelle domeniche pomeriggio quando alle 18 veniva trasmessa Casa Vianello e magari eri in casa coi nonni e ti apprestavi alla cena e pensavi alla scuola del giorno dopo. 

Indubbiamente ma la Carrà stava a the voice su rai2 non troppo tempo fa e qualche gay l’avrà seguita pure nel programma di interviste che ha fatto successivamente. Cioè c’è abbastanza presenza per sentirla come compagnia costante negli anni piuttosto che il ricordo di una felice estate 87

 

comunque se parliamo solo di lei limitiamo un topic che credo Bloodino volesse un po’ più generico e variegato

 

...per cercare di rendere a Bloodstar almeno un filino simpatica la Carrà posto un'intervista rilasciata al Manifesto poco dopo aver ospitato a Domenica In un operaio incazzato con la direzione della grande azienda per cui lavorava: 

https://ilmanifesto.it/quelloperaio-e-proprio-un-uomo-a-posto/

1 hour ago, Krad77 said:

Marilyn Manson che non dichiara mai di essere etero (anche se probabilmente lo è) ma ribadisce di essere di ampissime vedute;

In verità è proprio etero, anche se non si è mai fatto problemi a succhiare il cazzo di chi suonava con lui durante i concerti, per puro spirito di provocazione...

 

 

In ogni caso, ad oggi l'unica icona gay che riconosco è Diamanda Galàs. :D mentre da bimbo sono stato influenzato senz'altro da Madonna; conoscevo a memoria le coreografie dell'Who's That Girl Tour 

 

Probabilmente invidiavo la loro femminilità che le rendeva disinvolte e platealmente desiderabili, in un momento in cui il mio corpo non esercitava alcuna attrattiva nei ragazzi che avevo attorno

Edited by Rocco88
13 minutes ago, Krad77 said:

Indubbiamente ma la Carrà stava a the voice su rai2 non troppo tempo fa e qualche gay l’avrà seguita

Però era una Carrá più spenta, più rigida sulle regole dello spettacolo, quasi aspra, non era la fatona riconciliatrice degli anni 90, l'amica col maglione, il cane Punto e il gatto Virgola sul divano di fronte agli spettatori degli anni 80 o la showgirl trasgressivamente rassicurante anni 60 70. Un giovane prende ciò che è stata come dato di fatto, e spesso la storia diventa quasi leggenda. 

Infatti era molto interessante leggere i tweet dei tantissimi giovani che ieri sera hanno guardato la prima puntata di Carramba del 95 e si stupivano positivamente poiché forse non si erano mai presi la briga di guardare qualcosa di datato. Uno su tutti "ma la qualità dell'immagine era altissima! “. 

Che bel thread *_*
la mia tesi della triennale era dedicata al camp, quindi figuriamoci xD

Come ha già raccontato qualcuno nella sua esperienza, già da piccolo anche io ero ossessionato da film e canzoni con e di artiste che solo dopo anni avrei realizzato essere icone gay. Dall'adolescenza ho iniziato a seguire pian piano praticamente tutte le cantanti  e poi dai 20 vent'anni ho iniziato ad ammirare le icone del cinema: Mae West, Tallulah Bankhead, Joan Crawford, Bette Davis, Marlene Dietrich, Judy Garland... sono un caso abbastanza disperato xD Oggi ho letto una frase che condensa bene il discorso. Era un un articolo di Internazionale sulla Raffa: "l'incoronazione di un'icona gay è anzitutto un atto di appropriazione."

Quello di cui sono sicuro è che Raffaella era senza dubbio una delle incarnazioni italiane di quello che la Sontag scriveva a proposito del camp: è vedere le cose tra virgolette. Quelli della Carrà non era capelli ma "capelli", la sua era non era una risata ma una "risata"...

Sulla questione dell'età non saprei: quelli della Gen Z sanno bene chi sono Cher e Madonna anche se magari non sono così interessati o le vedono come le zie divertenti ma rincoglionite che si ostinano ad usare male Instagram. Sui gruppi Fb che frequento comunque ho visto tantissimi 20enni pubblicare post in memoria della Raffa e chiedere a gran voce che nella versione italiana di Drag Race le venga dedicata una sfida o una sfilata...

 

Edited by ByWord
12 minutes ago, ByWord said:

, già da piccolo anche io ero ossessionato da film e canzoni con e di artiste che solo dopo anni avrei realizzato essere icone gay. 

Posso chiederti, visto che sei anche titolato per parlarne, cosa ti attraeva da bambino?

Perché, appunto, io posso arrivare a capire un'attrazione adulta e cerebrale del fenomeno. Ma da bambino cosa piaceva?

Io ho fatto il percorso inverso: da bambino e da adolescente ero molto più rigido e intransigente, queste cose non le tolleravi e basta.

48 minutes ago, schopy said:

.per cercare di rendere a Bloodstar almeno un filino simpatica la Carrà

Lei mi sta sulle palle perché non riesco ad apprezzare nessuna sua canzone. A parte forse il remix di Bob Sinclair, ma lì è merito di Sorrentino e di Carlo Buccirosso.

Per  Madonna o per Lady Gaga provo, invece, più una sorta di indifferenza. Perché qualche canzone molto bella l'hanno imbroccata e basta, non mi interessa altro di loro.

1 hour ago, Bloodstar said:

Ma lei era famosa in Italia, forse in Spagna, e poi in qualche altra nazione del terzo mondo.

Beh, se TUTTO il centro-sud america (dal Messico alla terra del fuoco) per te so' dettagli.. ok, non se la filava nessuno.

Nota a margine: oggi la sua morte e' LA prima pagina del Clarin (nel senso mega foto, nome, ed in memoriam), il giornale piu' letto in Argentina.

Almeno conta fino a 10 prima de apri' bocca e fa' la figura del cojone... lo so che potresti esse meno stupido de cosi', quando non ti gira storta

Edited by freedog
3 hours ago, freedog said:

ok, questa me l'hai servita pure troppo facile

 

Hmm, rapporto con le icone gay... so che mi beccherò una bella strigliata. Wow Fridog, questa non la ricordavo, felice di aver trovato una canzone di Ferro con un groove che mi coinvolge e con sana idolatria... Non voglio dire che a volte è troppo pesante Ferro, e che il romanticismo e dimensioni sin espacio y sin tiempo sono noiose...però non l'avevo mai sentito così volitivo e funky 😄 !!!! ! !

Però forse sono un pò immaturo e limitato col gusto musicale.

Edited by MARIO8530
1 hour ago, Bloodstar said:

Appunto, un paese sudamericano in bancarotta. Nulla di che.

..che ha solo qualche centinaio di MILIONI di abitanti.. ma pure quest sò dettagli per te, nevvero?

senti, se proprio vuoi essere sarcastico su di LEI, almeno sappilo fare.

tiè, prendi esempio dai migliori

https://youtu.be/4E3u964tgfw

 

1 hour ago, Bloodstar said:

Appunto, un paese sudamericano in bancarotta. Nulla di che.

Diciamo che nei territori latini adorano i nostri artisti più... barocchi.  Profumano di ricchezza, di buon cibo, di status irraggiungibile. Come l'uomo bianco che diventa il dio del popolo del Borneo. Come i padri pellegrini in nord America. 

E sul discorso Drag Race chiedo ai diretti interessati : perché esiste questo fenomeno? Perché a molti gay piace quel programma? 

 

L'Argentina 50 milioni di abitanti non li ha, secondo me. Wikipedia smentiscimi.

16 minutes ago, Ghost77 said:

Diciamo che nei territori latini adorano i nostri artisti più... barocchi. 

Già, già, già. Poi vabbe', la Carrà aveva pure il gusto per le autentiche spagnolate, quindi di cosa stiamo parlando. 

 

16 minutes ago, Ghost77 said:

Perché a molti gay piace quel programma? 

In realtà è sempre lì la domanda. Cosa attrae così tanto i gay, anche prima di raggiungere la consapevolezza delle proprie inclinazioni, ad appassionarsi a simili baracconate (detto senza acrimonia, giusto per far capire). 

La sensualità femminile ostentata e palesemente fasulla? L'aura di apparente disinibizione? Banalmente i colori sgargianti?

Edited by Bloodstar

Peroro la causa e tiè, ti linko Luca:

Beh, alla fine per essere un'icona dev'essere un fenomeno di portata sociale e mediatica grande, poi aggiungi che dev'essere un'icona anche gay...difficile. Possiamo dire che il fattore "pubblico" è importantissimo.

Interessante, chi sa cosa ne viene fuori

Ps.: brano del 1978.

Edited by MARIO8530
19 minutes ago, Ghost77 said:

E sul discorso Drag Race chiedo ai diretti interessati : perché esiste questo fenomeno?

Oh oh oh qui potrei scrivere 20 pagine… diciamo che il programma è epico e quando lo vedi te ne accorgi presto

16 minutes ago, Bloodstar said:

La sensualità femminile ostentata e palesemente fasulla? L'aura di apparente disinibizione? Banalmente i colori sgargianti?

Sì, c'è (anche) questo per alcuni; semplificando molto, spesso i gay sono attratti o da quel che è molto severo e raffinato o da quel che è decisamente kitsch. E' un fatto di gusto, di stile, ed è difficile spiegarne le ragioni, anche a sé stessi...poi, ridimensioniamo pure la cosa: se da un lato è vero che determinati personaggi piacciono più al pubblico gay che al pubblico eterosessuale, ora che in tanti non temono più il coming out, ci accorgiamo che a moltissimi gay (non sei solo eh!) la maggior parte delle cosiddette "icone gay" non comunica quasi nulla.

Per me le icone gay sono importantissime, perché mi hanno dato uno spazio per vivere la mia queerness all’interno di una famiglia borghesotta e in un liceo abbastanza omofobo. Chiudersi in camera a ballare Madonna, Cyndi Lauper, Olivia Newton-John, Cher, Lady Gaga, Britney, Christina è stato il mio momento di libertà. Il problema adesso è che sono un diciannovenne con gusti vintage, diciamo così 

Le mie icone gay sono marcatamente non-convenzionali. La maggior parte dei personaggi gay del mondo televisivo italico mi sta simpatica, ma in fondo non mi dice granché: quasi sempre mi sembra gente di non grande valore, almeno per i miei standard. Tempo fa, su insistenza di un conoscente, mi turai il naso e, tanto per sprecare tempo, vidi qualche minuto di Zorzi al Grande Fratello. Una delusione. Mi ha dato l'idea di una lagnosa, delicata, depressa, fragile ch***a sfranta. Questo non vuol dire che lo sia, il mondo della televisione trash di second'ordine vive di macchiette trash, e non escludo che Zorzi si sia creato un personaggio solo per ricavare vantaggio presso il pubblico (di cui conoscerà il livello...).

Per uscire dal sotto-trash, Roberto Bolle: tanto bello e talentuoso quanto vergognosamente vanitoso e arrogante; Gabriel Garko, un attore tanto sopravvalutato quanto solo la Mediaset poteva fare, e un individuo che non mi piace.

Quali sono le mie icone gay? Siccome icona significa personaggio emblematico di un'epoca, ho in mente emblemi per cui ho stima, che rappresentano quelli che ritengo i più ammirevoli fra i tanti gay out, che spesso hanno saputo realizzare carriere solide e di potere con le quali, più o meno silenziosamente, hanno portato avanti la causa LGBT+, in contrapposizione con quanti, viceversa, utilizzano il proprio orientamento sessuale, e poco talento a complemento, per trovare la fortuna mediatica ed economica. 

- Anzitutto lo specializzando in anestesia di Varese che è intervenuto contro il primario, difendendo un paziente gay che stava sotto i ferri da violenti improperi omofobi, insulti e un intervento chirurgico svolto in modo frettoloso e sbrigativo. Lo specializzando, contrapponendosi al primario e rappresentano la propria omosessualità, ha messo in grave rischio la sua futura carriera professionale, e francamente non so nemmeno se e quali rappresaglie ha subito o subirà per quell'episodio.

- Jens Spahn, ministro della salute tedesco, per le sue non sbandierate pressioni a favore dei diritti LGBT+ in seno al governo, per la sua indipendenza dalla Cancelliera, rispetto alla quale si è non di rado contrapposto, e per un orientamento politico generale che mi è quasi sempre piaciuto.

- Peter Thiel, uomo di grande talento ed intelligenza, e, tolte certe idee politiche, uno dei primi a comprendere alcune delle grandi sfide del futuro. 

- Eduardo Leite, che non solo è un bell'uomo, ma è anche apprezzato governatore di uno degli stati più ricchi (meno poveri) e meno violenti di tutto il Brasile, e membro di uno dei migliori partiti politici del Sudamerica (secondo la mia opinione).

- Altri ancora...

Ciascuno dei sopracitati è pure in coppia con bei partner, per non farsi mancare nulla.

4 hours ago, Bloodstar said:

Appunto, un paese sudamericano in bancarotta. Nulla di che.

Essendoci stato, ti posso riferire che, per quanto cronicamente in bancarotta, non è affatto una nazione del terzo mondo, e, peraltro, ha anche una delle legislazioni LGBT+ tra le più evolute, non da meno rispetto ai paesi scandinavi.

 

Edited by Eirene
37 minutes ago, Krad77 said:

Vedo stasera se riesco

Merci.

 

32 minutes ago, paraspera said:

Il problema adesso è che sono un diciannovenne con gusti vintage, diciamo così 

Io sono stato un diciannovenne con gusti improbabili. Le cose sono comparabili, in effetti.

3 minutes ago, Eirene said:

Le mie icone gay sono marcatamente non-convenzionali.

Non hai capito lo spirito della discussione, insomma.

4 minutes ago, Eirene said:

Essendoci stato,

Madonna mia che seriosità. Io non faccio vacanze fuori continente, desolato, ma sono un appassionatissimo di Borges, Cortazar e Bioy Casares. Stimo molto Astor Piazzolla e Maradona mi stava simpatico. Penso che questo può rassicurarti sul fatto che non ho nulla contro gli argentini e che volevo solo fare ironia da due spicci.

1 hour ago, Krad77 said:

epico

Ok ma epico per chi? Cosa piace del programma? Io lo ho visto e non capisco, ma d'altronde non capisco neppure l'andare a vedere uno spettacolo drag.  Cioè scatta immedesimazione? Oppure è per ridere dei concorrenti? 

Edit: non mi aveva aggiornato le risposte, ho letto che spiegherai stasera 👍👍👍

1 hour ago, Bloodstar said:

Madonna mia che seriosità. Io non faccio vacanze fuori continente, desolato, ma sono un appassionatissimo di Borges, Cortazar e Bioy Casares. Stimo molto Astor Piazzolla e Maradona mi stava simpatico. Penso che questo può rassicurarti sul fatto che non ho nulla contro gli argentini e che volevo solo fare ironia da due spicci.

Falle. Esci dall'Europa, ne vale la pena. 

Maradona ha avuto un'influenza culturale disastrosa sulle popolazioni sudamericane, era un deragliato, ma capisco sia piaciuto a molti.

E ricordati sempre che quando fai lo scorbutico mi fai venire una voglia matta di spupazzarti

2 minutes ago, Eirene said:

Falle. Esci dall'Europa, ne vale la pena. 

Sono troppo tirchio e pigro. La mia supponenza intellettuale, oltretutto, mi impedisce di convincermi che una vacanza all'estero possa farmi capire qualche cosasul posto in cui vado. 

 

5 minutes ago, Ghost77 said:

Oppure è per ridere dei concorrenti? 

Sai che pure io ho avuto questa sensazione? Però penso di sbagliarmi.

1 hour ago, Bloodstar said:

Non hai capito lo spirito della discussione, insomma.

Vedi, ho voluto interpretare in modo diverso il topic, per variare il tema.

1 hour ago, Bloodstar said:

Sono troppo tirchio e pigro. La mia supponenza intellettuale, oltretutto, mi impedisce di convincermi che una vacanza all'estero possa farmi capire qualche cosasul posto in cui vado. 

Non devi capire il posto. E' una vacanza, non un seminario. 

Non devi, ma puoi: puoi osservare qualcosa di nuovo, di luoghi e persone. E credimi, è bello.

Bullfighter4
7 hours ago, freedog said:

anch'io.

se non capisci il pop non è colpa mia: LEI è venuta PRIMA delle varie Ciccone, Germanotta, Britney, Lana eccetera.

E ancora se la magnava TUTTE pure adesso.

È stata la prima: a svestirsi un po', a ballare in un certo modo, a essere primadonna e non valletta, ad essere fieramente single e nullipara. Le dobbiamo tutti molto

Come non darti torto. 

1 hour ago, Ghost77 said:

Ok ma epico per chi? Cosa piace del programma? Io lo ho visto e non capisco, ma d'altronde non capisco neppure l'andare a vedere uno spettacolo drag.  Cioè scatta immedesimazione? Oppure è per ridere dei concorrenti? 

Edit: non mi aveva aggiornato le risposte, ho letto che spiegherai stasera 👍👍👍

A me non piace l’idea delle drag queens mainstream. Gli spettacoli di drag queens non erano ne per etero ( a parte quelli con il pelo sullo stomaco), ne per le famiglie. Adesso molti spettacoli di drag queens sono epurati per i bambini che gli etero si portano dietro ovunque  ( pecunia non olet, purtroppo), e, per me, non hanno senso.

Le drag queens storiche ( che infatti non vanno a Ru Paul Drag Race, seppur seguitissime) dicono chiaramente che i ragazzini ( e agli etero omofobi che vanno solo per l’effetto “ circo) ai loro spettacoli non li vogliono...

 

Edited by Bullfighter4

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