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I Savoia chiedono i danni allo stato Italiano


mirko366

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fonte Rainews24

 

La famiglia Savoia ha chiesto ufficialmente i danni al Governo Italiano. 170 milioni di euro è la richiesta di Vittorio Emanuele, 90 milioni quella di suo figlio Emanuele Filiberto, più gli interessi.

 

Inoltre i Savoia vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andrà in onda questa sera su Rai Tre a Ballarò.

 

La richiesta e' arrivata circa 20 giorni fa con una lettera di sette pagine inviata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Romano Prodi dai legali dei Savoia.

 

Tra i motivi della richiesta di risarcimento illustrati nella lettera e spiegati da Emanuele Filiberto in un'intervista all'interno del servizio ci sono i danni morali dovuti alla violazione dei diritti fondamentali dell'uomo stabiliti dalla Convenzione Europea per i 54 anni di esilio dei Savoia sanciti dalla Costituzione Italiana.

 

Secca la replica del governo attraverso il segretario generale della presidenza del consiglio Carlo Malinconico che spiega che il Governo non solo non ritiene di dover pagare nulla ai Savoia ma che pensa di chiedere a sua volta i danni all'ex famiglia reale per le responsabilità legate alle note vicende storiche"

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Non conoscono la vergogna, quei maledetti bastardi. Se c'è giustizia divina, alla prossima barcheggiata che fanno sarà qualcun altro prendere a fucilate quel repellente assassino di Vittorio Emanuele, rendendogli il favore.

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secondo me non prenderanno una cippa, tra l'altro il presidente della Repubblica ed il capo del governo gli han già detto picche a voce, alla magistratura non è ancora pervenuto nessun documento indi.. vedremo; scommetto 2 a 1 su Italia vs Savoia.

 

Qualcuno ricorda se la sopensione della norma transitoria della Costituzione che vietava il ritorno in Italia dei Savoia era intesa come "sospensione a vita" o "provvisoria"?

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in risposta alla dopmanda di Lux, lo storico Aldo Mola ha precisato che il parlamento non ha abrogato le norme che disponevano l'esilio, ma le ha dichiarante semplicemente "cessanti di efficacia", sottolineando poi come da quando ciò è avvenuto i Savoia hanno creato all'Italia grane su grane.

Aggiungendo che la richiesta è assolutamente fuori luogo in quanto «Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto non hanno alcun titolo per chiedere risarcimento: non sono eredi di Umberto II, il quale, con atti resi pubblici, privò Vittorio Emanuele di ogni titolo di principe ereditario e successore alla corona, quindi è estraneo a ogni questione di successione regale. Non si capisce perchè voglia rivendicare beni che semmai dovrebbero andare all'erede legittimo, cioè ad Amedeo d'Aosta»

Quest'ultimo bolla l'iniziativa come "fuori luogo".

Moni Ovadia uno dei maggiori rappresentanti della cultura ebraica in europa propone a tutti gli ebrei di inziare una class action nei confronti dei Savoia per chiedere un risarcimento record di 500 miliardi di euro per il varo delle leggi razzziali da parte della real casa.

Fonte: il Messaggero

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betelgeuse1900

me l'immaginavo..... con mia madre dicevo: Vedrai che se li fanno tornare in Italia, prima o poi vorranno indietro i loro castelli, tenute, palazzi e proprietà.

Ecco fatto.

Con tutti i nostri problemi, dovevamo portarci a casa anche questa rogna. Spero non si debba procedere con una causa!

Avete sentito Emanuele Filiberto ieri sera? Poverino...... ha passato 30 anni della sua vita in un inferno, costretto a studiare in Svizzera (povero) e nessuno gli ridarà la sua infanzia.... rubata.

Che vergogna

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E' grazie ai cari amici della destra e ad AN se è tornata in Italia questa famiglia-vergogna.

Da quando hanno rimesso piede nel nostro paese, hanno saputo solo lucrare sul loro nome e sulla loro condizione. Si sono allontanati più volte dalla legalità, entrando in loschi affari di slot machine e puttanerie varie. Hanno creato un movimento politico che si appresta a diventare un partito. Hanno accresciuto il loro ordine di pagliacci filomonarchici  che fanno cerimonie vestiti con casacche rosse e ninnoli dorati, ordine che non serve ad altro che a fare quattrini per comprare i gioielli a Marina Doria e i macchinoni a Emanuele Filiberto (il quale, confesso, è nonostante tutto da me ritenuto uomo di grande sex appeal).

E adesso hanno anche la faccia tosta di chiedere all'Italia tutti quei milioni di euro, da aggiungere a quelli che già hanno preso sottobanco???? mah. mah. mah. Credo che sapessero bene quanto fosse ridicola e inaccettabile la loro richiesta, ma non riesco a capire perchè mai l'abbiano fatta. Serve solo a inimicarsi ulteriormente un paese stanco.

Sarebbe meglio rimmetterli tutti e tre su un bell'aereo e rispederli nel loro attico a Ginevra. Anzi, se avanza qualche posto a bordo dell' aeroplanino regale, proporrei di sbatterci sopra anche i vari Sforza Ruspoli, Giovannelli e De Blanck. Servono a poco qui  :sisi:

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lasciateli fare, più si coprono di ridicono più vanno sottoterra... se dovessero chiedere loro i danni per tutto quello che hanno fatto soltanto dalle mie parti non basterebbero tutti quei soldi insieme al loro patrimonio...

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FreeSpiritRis

Non voglio essere polemico e nn farò riferimenti a certe frasi scritte sopra.

 

Mi chiedo se sia giusto che una persona qualsiasi debba pagare per colpe non sue, nel caso specifico del Nonno o BisNonno per Emanuele...

 

Sarà stato giusto l'esilio in un primo periodo visto il risicato risultato del referendum che portò alla nascita Repubblica, ma vorrei ricordare che eravamo nel dopoguerra e la consultazone non fù certo fatta con Ispettori ONU a vigilare.. quindi un quasi pareggio era cmq rappresentativo di un paese spaccato in due ma non certo antimonarchico.

 

Da questo a vietare agli eredi il ritorno per mezzo secolo mi sembra molto esagerato, visto che non erano colpevoli direttamente o almeno l'unica colpa di Vittorio Emanuele era quella di essere nato già da qualche annetto quando succedevano i fatti contestati al Nonno. Un indennizzo penso che per questo almeno a loro lo si debba.

 

Sui beni è un altra storia, una parte possono considersi anche personali ovviamente ma il resto era frutto del regno e quindi ovvio che passasse allo Stato.

 

NB Non sono ne monarchico ne fascista. :sisi:

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tutto condivisibile, ma perchè "un indennizzo penso che per questo almeno a loro lo si debba" ?

non ne vedo il senso, perchè a causa dell'esilio hanno vissuto in povertà? non è così. e sarebbe squallido se ricevessero soldi dallo stato italiano, potrei rigirare il discorso dicendo che colpa abbiamo noi in tutto quello che è successo per dovergli destinare parte delle nostre tasse?

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Risarcire di che?

Degli appannaggi della Corona perduta?

( erano soldi non guadagnati...)

 

In ogni caso persa la corona, persi i privilegi

mi pare ovvio.

 

Quanto alle sofferenze causate a innocenti dalla tragedia della Seconda Guerra mondiale

credo si debba passare e bussare alla porta di molti italiani prima di arrivare alla loro, che:

--bene o male sono sopravvissuti ( al contrario di caduti civili, militari, o esecutati o deportati e sterminati, ebrei e politici )

--sono sopravvissuti in salute ( al contrario degli invalidi civili di guerra, ai mutilati e agli invalidi di guerra )

--e benestanti ( considerato che hanno conservato un patrimonio personale ragguardevole, in gran parte costituito da beni

comprati grazie all'appannaggio reale o ai trasferimenti dal patrimonio della corona a quello personale )

 

Credo peraltro che manchi l'ingiustizia del danno. Quando si appartenga ad una famiglia che vanta o rivendica per linea dinastica

una carica evidentemente incostituzionale, lo si può fare in esilio o in latitanza, certamente Umberto II non vi rinunciò fino alla propria

morte, poi loro non si è mai capito bene ( anche per limiti mentali dei medesimi ) fino al 2002.

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La cosa che piu mi dispiace è la totale incoerenza dei due, prima dicono che non faranno rivendicazioni, poi le fanno, mah, un altra cosa tristissima è che i Savoia sono una delle famiglie piu longeve d'europa, che nel corso dei secoli hanno fatto e dato tanto alla causa italiana, senza i savoia non ci sarebbe stato il risorgimento, non ci sarebbe stata l'italia, fino a quel maledetto 1922 i Savoia erano state una delle monarchie europee piu amate, poi vabbè Vittorio emanuele III ha fatto quello che ha fatto, durante il ventennio e dopo, con la fuga ecc ecc, adesso i nipoti che ovviamente non hanno le colpe del nonno potrebbero cercare di avere una tenuta limpida per poter riacquistare un pò di simpatie ed invece no, se ne escono con ste cavolate......poveracci, in fondo mi fanno anche pena.

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umberto I è stato ucciso da un anarchico, ed in quegli anni faceva "gran moda" attentare alla vita dei sovrani, l'anarchico che per esempio uccise Elisabetta d'Austria (sissi) dichiarò che attentò alla sua vita esclusivamente perche era una "preda" facile, era una sovrana e doveva pagare per questo punto e basta, la stessa cosa accadde a napoleone III, Umberto I non fu ucciso perche "non amato" dal suo popolo ma perche porava la corona, se invece ti riferisci ai fatti di milano, bhe non si sà se fu il re a dare ordine di sparare facendo una strage o se fu un errore.

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Qual'è l'indennizzo che Vittorio Emanuele dovrebbe pagare alla madre di Derik, il giovane tedesco, da lui uccisio  nel 1978?

 

"Avevo torto, ho fregato i giudici francesi" confessa il monarca davanti ad una microspia

collocata nella cella di Potenza, dove era finito nel 2006 per tutta una serie

di contestazioni  legate alla prostituzione ed alle slot machines.

 

Nell'agosto del 1978 Vittorio Emanuele aveva puntato un fucile contro Niki Pende,

gridando "Italiani di Merda". Erano partiti due colpi.

Uno aveva raggiunto il giovane Derik.

Vittorio Emanuele promise il proprio elicottero per trasferire il ferito.

Si attese invano.

Derik morì...

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Beh comunque a parte il ragazzo con la faccia a scarpa che reclamizza i sottaceti e il padre

che si vanta di aver evitato una condanna per omicidio ( viva la faccia...ma anche viva l'arguzia

parlare di certe cose da arrestato... :sisi: ) mentre è al gabbio per un giro di prostituzione e slot

machine taroccate....

 

A parte loro, che per certi versi son talmente orrendi da essere uno spasso

(vuoi mettere con le ordinarie storie di corna dell'Aosta?)

 

Vittorio Emanuele III oltre ad avere firmato le leggi razziali, avallato il fascismo e di fatto

consentito lo stravolgimento dello Statuto che in teoria, come sovrano costituzionale,

avrebbe dovuto difendere, si è reso pure responsabile di 4/5 guerre ( Turchia I&II

guerra mondiale Etiopia Spagna ) mai decise dal Parlamento Italiano ( anzi nel caso della

I guerra mondiale in senso contrario alla maggioranza giolittiana )

 

E pure quando il fascismo non c'era ( tanto per chiarire il tasso di democraticità pregressa )

 

A questo andrebbe aggiunto l'uso dei gas per la corona imperiale ( d'Etiopia ) il semi

genocidio dei libici ( di cui nessuno parla 50.000 morti su 500.000 abitanti ) le persecuzioni

politiche...

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come no, pure il rimborso morale a quei pirla. fosse per me da un bel pezzo che starebbero al gabbio, l'omicida, il magna-sottaceti e la comandante. altro che rimborso.

 

edit: possiamo moderare i toni per favore? lux

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lux cos'è che vuoi moderare?

la terrificante parola 'pirla'? o il fatto che uno che ha ucciso una persona col fucile venga chiamato 'omicida' ti sembra poco appropriato?

dimmi che sono curioso.

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Ieri a Striscia hanno riproposto l' "assolutamente non chiedo scus..." di Vittorio Emanuele, prontamente rimangiato dopo la piccola correzione della moglie in francese... mi sono vergongnato per lui... :sbav:

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Ma che si vergogni da solo! Se il fascismo è andato al potere lo si deve anche alla connivenza del Re cui premeva solo dfi salvarsi il ..lato B. i Savoia poi furono conniventi con le leggi razziali e tutte le porcate del fascismo,e, persa la guerra, abbandionarono il proprio popolo ai tedeschi. Gli è andata di lusso se non sono finiti come Mussolini, altro che chiedere i  danni! ;)

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