WiMax

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WiMAX (mi ricorda WINX  ) sta per Worldwide Interoperability for Microwave Access, ovvero una tecnologia per l'accesso a reti di comunicazione (come ad esempio internet) a banda larga, senza l'utilizzo di fili; rispetto al wireless ha alcuni punti di vantaggio:

- nell'ambito della sicurezza wimax inserisce nella propria tecnologia nuove tecniche di crittografia e di autenticazione, questo per evitare l'accesso alla rete da soggetti non autorizzati

- supporta QoS (per alcuni è un vantaggio per altri no), il QoS (Quality of Service) permette di dare priorità ad un determinato tipo di traffico (ad esempio decido che il traffico http ha la precedenza rispetto al p2p); solitamente viene utilizzato per lo più dai provider o nelle aziende dove sono presenti grossi flussi di traffico voip e multimediale

- l'accesso alla rete wimax è permesso anche ad apparati mobili (fino a 160km/h circa) 

- la messa in opera di WiMax è relativamente economica

- a differenza del wireless, Wimax è in grado di irradiare anche in territori dove siano presenti colline e montagne

 

Vabbè, questa pappardella la si poteva leggere in altri modi su un qualsiasi sito di tecnologia, in effetti.. La premessa che ho voluto fare, indicando le peculiarità di questa tecnologia era per portare al vero succo del topic; l'utilizzazione di wimax è soggetta all'autorizzazione del ministero delle telecomunicazioni, e in quasi tutto il mondo dalle gare per l'assegnazione delle frequenze umts vengono escluse dalla gara d'appalto le società telefoniche (ma dai? ), questo per evitare monopoli, in Italia (copiando Grillo) siamo in.. "leggera controtendenza".

 

Wimax è la soluzione "finale" ai problemi del digital divide, un'antenna che può irradiare per decine di km, la soluzione perfetta a tutti coloro che sono ancora senza connessioni a banda larga.

 

Tempo fa ci sono state molte iniziative popolari per far si che il ministero delle telecomunicazioni inibisse l'accesso alla gara d'appalto per l'assegnazione delle frequenze wimax alle compagnie telefoniche (sia grosse che piccole), iniziative che (purtroppo) non hanno dato seguito alle azioni sperate.

 

Il ministero delle telecomunicazioni, durante quest'estate avvia le procedure per la gara d'appalto, piccole imprese (piccoli provider) locali in tutta Italia si uniscono in una megadenuncia al TAR del Lazio, che purtroppo recentemente ha dato semaforo verde alla gara d'appaltoi.

 

Da HWupgrade:

...Il bando di gara prevede la disponibilità di 35 licenze d'uso valide per 15 anni: 14 di esse saranno distribuite tra tutti gli operatori concorrenti e riguarderanno aree definite "macroregioni" mentre altri 21 diritti d'uso avranno validità regionale. Questi ultimi saranno riservati ai soli gestori non impegnati nel mercato UMTS e tra essi si colloca nelle macroregioni, potranno concorrere tutti gli operatori, mentre 21 licenze regionali saranno riservate ai soli gestori non Umts...

 

Che dire? Un'altra storia della mafia italiana, staremo a vedere chi e come utilizzerà il WiMAX; quello che è certo, è che molti cittadini non potranno usarlo "liberamente" come in altri stati.

[coeranos]

ah che bella cosa sarebbe stata... peccato che non se ne è più parlato (vittima del digital divide)