[ragainnamorato] mia sorella

[Lorenzo90]

Ciao ragazzi allora vi racconto la mia storia e spero in voi per un aiuto….

Circa sei mesi fa ero a casa da solo con il mio ragazzo, eravamo in camera e ci stavamo baciando…

Quando a un certo punto (in non me né accorgo perché ero impegnato) sento la porta di camera aprirsi e li appare MIA SORELLA che ci sgama in pieno!!

All’inizio lei mi guarda, io la guardo, poi guarda il mio ragazzo, poi io mi giro e guardo il mio ragazzo che è letteralmente sconvolto (praticamente la scena di un film ) al che io mi aspettavo una sua reazione e invece si limita a dire “ops! Scusate” e esce dalla camera….

La sera io ero in camera mia (solo sta volta) lei entra si siede sul letto e mi dice “dobbiamo parlare!!” io ero terrorizzato…. Comunque le cose che mi dice sono molto gentile… dice che per lei non c’è nessun problema se io e il mio ragazzo stiamo insieme, anzi dice che lo vorrebbe conoscerlo (lui è più grande io 18 lui 20)  cosi io un giorno glielo presento e diventano subito buoni amici, alla fine mia sorella diventa un po’ la nostra complice  quando magari vogliamo state un po’ soli lei è disposta a uscire dalla camera (la dividiamo purtroppo) mi copre quando faccio delle gaf con i miei genitori,  quando io sto dal mio lui e i mie le chiedono dove sono dice che sono o in biblioteca o da una amico a “studiare” (sarei un genio con tutto il tempo che in teoria passerei sui libri )

Ma ora arriva il bello….

L’altro giorno mi chiede se non sarebbe ora di parlare di questa cosa (sia del fatto che sono gay sia che già ho trovato un ragazzo) a i nostri genitori…. Io gli ho risposto di no perché non mi sento ancora pronto, e data la mentalità chiusa di mio padre non immagino la sua reazione… mia sorella è anche disposta a starmi vicino nel momento “della verità” ma a aggiunto che non lo vuole, assolutamente, fare lei… ora io mi chiedo........

Qualcuno di voi si trova o si è trovato nella mia stessa situazione?? Se si cosa avete fatto???

Cosa devo fare a questo punto… io comunque non mi sento ancora pronto al 100% a fare questo passo tutto il contrario del mio ragazzo che lui ha messo i manifesti sulla nostra relazione ma anche perché la sua famiglia è molto aperta e disponibile e diciamo che anche lui è un po’ stufo/arrabbiato di questa cosa, cioè del fatto che di noi non sa nessuno (eccetto mia sorella ovvio)… io non è che voglia tenere la nostra love story nascosta anzi mi piacerebbe urlarla al mondo….. però… io non sono del tutto  pronto… e quindi.-…..

Aiuto!!!!

Grazie!!!

[Sweet]

Mi fa piacere essere la prima a rispondere a questo messaggio perché sono sicura che tutti quanti ti diranno che il coming out coi genitori lo devi fare solo quando te lo senti. In linea di massima sono d'accordo con questo, TUTTAVIA: vorrei che ti mettessi per un attimo nei panni del tuo ragazzo. Io penso sempre che l'unico modo di vivere in una coppia è essendo entrambi out. Se uno è in e uno è out, generalmente finiscono per crearsi problemi dovuti a questa diseguaglianza. Se tutti e due sono in (e questa cosa l'ho vista succedere in passato e la sto vedendo succedere ancora) le cose vanno bene per un po' ma ho visto coppie autodistruggersi per questo.

Il tuo ragazzo immagino che per fare i suoi coming out, per aver fatto uscire la vostra storia allo scoperto avrà sudato un pochino: non può essere stato tutto facile e liscio. Il tuo ragazzo ha corso un rischio con i suoi perché non poteva sapere anticipatamente che i suoi l'avrebbero presa bene: ha raccolto questa sfida alla vostra storia e l'ha superata e quindi adesso si aspetta che tu faccia lo stesso, e per me questa cosa ha un suo senso.

Se non te la senti di farlo coi tuoi, comincia con qualche amico, così almeno dimostri al tuo ragazzo che non hai paura di venire allo scoperto come metà di una coppia, altrimenti lui potrebbe pensare che ti vergogni di voi, e sono sicura che le cose non stanno così.

[Isher]

E' molto bella la risposta di Sweet, e non c'è quasi nulla da aggiungere.

 

Tua sorella, Raga, si sta comportando in modo molto responsabile, ineccepibile. Accetta con semplicità la cosa, ti copre e quindi ti è complice, sottolinea che hai un ragazzo e che quindi...cosa aspetti?, ti dice che ti aiuterà nel momento del bisogno (anche se non vuole sostituirsi a te): non è che ti manca un po' di coraggio? Io mi darei un tempo, breve, per decidermi, e poi farei CO.

[SaintJust]

Non posso che essere d'accordo con sweet (al solito) essendoci passata.

E quindi riesco ad immedesimarmi benissimo nel tuo ragazzo, è normale non sentirsi pronti, ma indipendentemente da come sia la famiglia (la mia, sulla carta, era tanto aperta, tollerante ecc) è uno sforzo, è un mettersi in gioco comunque, ed è, sopratutto, una forma di rispetto per la relazione... Per quanto l'altro possa essere sicuro dei tuoi sentimenti o di quanto tu ci possa tenere alla vostra relazione il protrarre a lungo il tuo uscire allo scoperto non può che creare dubbi su quanto tu ci possa realmente tenere.

Prima o poi per l'anticamera del cervello passa questo pensiero: se non lo dice, ancora, significa che non tiene a me quanto io tengo a lui.

è umano e normale, ma anche pericoloso.

[cambiapelle]

generalmente dico sempre di aspettare ed essere sicurissimi della reazione dei genitori... ma in questo caso mi sembra che tu non abbia tutto questo tempo..ormai la cosa non e' SOLO tua ma rende partecipi altre persone.. qunto ancora tua sorella avra' voglia di coprirti? quanto ancora il tuo ragazzo aspettera'?(visto che lui e' gia' dichiarato enso non sa piacevol nasconersi con i tuoi)... per tutte queste ragione il mio consiglio e' di prendere le palle in mano (le tue non del tuo boy   ) e dirlo.

 

tu hai una grande fortuna: hai una sorella stupenda ed un ragazzo a tuo fianco... non affonderai, di questo ne sono sicuro

[beppe77]

Condivido quanto han detto gli altri.

Tua sorella ti starà vicino... e starà vicino ai tuoi, li farà ragionare.

Io ho avuto mio fratello dalla mia parte e con i miei genitori mi è stato di grande aiuto.

Anzi diciamo pure che è stato lui a far tutto, a farli ragionare e fargli capire molte cose, io di mio non ho fatto nulla!!!

[Thelema 93]

Io risulterò come al solito antipatico... però credo che il CO sia imprescindibile dalla volontà di chi lo deve fare. Non ci si può forzare in questo senso, nè per gli amici, nè per il ragazzo, nè per il bene del mondo gay(se tutti uscissero allo scoperto...). Il CO deve essere, a mio parere, scevro di dubbi ed eventuali ripensamenti futuri. Quindi, per quanto possa valere la mia opinione, ti invito a fare ciò che vuoi, ringraziando tua sorella perchè da quanto ho potuto capire deve essere una persona splendida, e facendo capire al tuo ragazzo che non ti senti pronto per fare questo passo. Se ti ama davvero capirà. Buona fortuna! Ciao

[cambiapelle]

no, non ho detto che devi sforzarti assolutamente per una buona causa... ho detto che a me sembra piu' fortunato di molti altri (me per esempio) cha hanno dovuto affrontare tutto da soli senza la complicita' di nessuno.

il coming out e' un obbligo non per la cusa gay, ma per VIVERE REALMENTE .

[Ganimede]

Sei già stato fortunato che finora lei, pur esortandoti al coming-out, sia tua complice nel segreto (io concepisco l'essere fratelli come un sostegno ben diverso dall'omertà... sarà per questo che mia sorella è sparita da anni da quando l'ho sollecitata a svelare un segreto alla sua famiglia? ), con questo non intendo che dovesse "denunciarti" ma di qui a mentire coi vostri genitori... mah.

[BlueRed83]

Io sono d'accordo con Sweet e gli altri. E' l'esperienza di tutti (anche di quelli a cui poi è andata male) che rivelarsi ai propri genitori per quello che si è rappresenta un momento liberatorio, il salto ad una fase successiva, ed è un momento importante in sè a prescindere dalle reazioni e conseguenze (negative) che potrebbero esserci: è bello potersi rapportare alla propria famiglia in piena onestà e sincerità, a prescindere dalle possibili reazioni e conseguenze negative.

Hai una sorella che ti sta vicino, e sei ancora più fortunato perchè hai anche un ragazzo al tuo fianco, quindi secondo me dovresti pensarci seriamente, anche se ti spaventa (ha spaventato tutti noi all'inizio), perchè suppongo che per i tuoi come per tutti gli altri genitori sarebbe più facile accettare l'omosessualità del proprio figlio sapendolo già insieme ad una persona che ci tiene a lui, piuttosto che doverselo immaginare solo che combatte in un mondo ostile.

La cosa migliore che puoi fare per i tuoi è dargli un quadro della situazione quanto più positivo, sereno e tangibile possibile (esempio: hai un ragazzo che potresti presentargli, hai con lui una relazione stabile e monogama, la famiglia di lui sa già di voi ed è di mentalità aperta, hai amici che sanno di te e che ti vogliono ancora bene etc etc), e mi sembra di capire che hai la possibilità di farlo in questo momento. Io coglierei l'attimo.

[ShAnE]

Quto sweet.

I miei complimenti a tua sorella.

Veramente.

Il CO con i genitori non è mai facile vero,ma credimi una volta riusciti,molto gratificante.

Ti auguro in bocca al lupo... 

[Thelema 93]

Un'esperienza gratificante? Può darsi, per me non lo è stato. Ti avviso che è probabile, se i tuoi hanno una mentalità davvero chiusa, che per i primi mesi cerchino di mettere i bastoni tra le ruote in tutti i modi possibili nel rapporto fra te e il tuo ragazzo. Superati questi mesi iniziali, quando si accorgeranno che sei davvero gay e che non è possibile un'eventuale "redenzione", comincieranno a fare finta che tu non lo sia e arriverete al tacito compromesso: occhio non vede cuore non duole. Tu starai ancora col tuo ragazzo, ma non potrà più venire a casa tua nemmeno come amico, tua sorella avrà più difficoltà a coprirti e i tuoi genitori continueranno a rompere finchè non ti romperai tu e te ne andrai di casa. Solo quando mancherai troppo ai tuoi genitori(la mamma è sempre la mamma), (mesi, anni?) riprenderete a frequentarvi e forse accetteranno con riserva il fatto che sei gay.

Se poi i tuoi genitori si dimostreranno meno retrogradi del previsto allora è probabile che lo scenario si delinei in maniera diversa. Ma non è detto.

Il fatto è che bisogna essere razionali nella vita, non seguire impulsi emotivi dettati dalla morale(sarà giusto nescondere ai miei che...) o dal bisogno di comprensione. Essere gay non è facile e se nella società gli svantaggi di tale condizione sono limitati, in certe famiglie non è così. Allora forse è meglio pensare prima di agire, pensare bene alle conseguenze, tutte, le più negative e le più positive.

Che poi per vivere realmente, cioè non nascondere tutto agli amici, poterci provare con qualcuno senza doversi preoccupare delle conseguenze negative sulla reputazione(tanto per chi ha fatto CO è già compromessa...), poter essere sinceri con il mondo(so bene qunto pesi dopo un pò di tempo continuare ad inventarsi balle), che per vivere sia necessario compromettersi e fare il grande passo sono daccordo. Ma non credo sia il caso di affrettare i tempi.

Tua sorella ti vuole bene ed è una persona intelligente, ti starà a fianco anche fra qualche anno, quando sarai maturato(come se io fossi maturo ), avrai meno bisogno dei tuoi genitori e, di conseguenza, sarai meno condizionabile da ricatti vari. Il tuo ragazzo, se è quello giusto, capirà che se lui ha avuto la fortuna di avere dei genitori che sanno cosa vuol dire amare una persona, ossia amarla per quello che è e non per ciò che deve essere secondo la società, questo non vuol dire che tu ne avrai altrettanta. Mettilo di fronte al fatto che non rischi solo il rapporto con i tuoi, ma anche il vostro. Tua sorella ti sarebbe d'aiuto ma quando i genitori si impuntano sono c***i. Loro hanno i soldi. A meno che tu non lavori. La casa è loro(immagino) e non credo tu ti possa permettere un affitto.

Quindi ti dico solo, pensaci. Magari i tuoi si dimostreranno più aperti di quanto immagini, ma non è il caso di agire d'impulso. Il fuoco scotta. Esperienza personale. E comunque conta solo su te stesso, i consigli(anche il mio) prendili con le pinze perchè sono dati da persone di cui non sai i secondi fini, le intenzioni e il modo che hanno di vedere il mondo. Aggrappati a te stesso e cerca di capire cosa vuoi davvero. Ma credimi, la prima impressione, l'impulso del momento, non sono sempre da seguire. Buona fortuna. Ciao

[Almadel]

Thelema, intendi dire che ti sei PENTITO di aver fatto CO?

 

Perchè la reazione dei miei è stata IDENTICA a quella dei tuoi; ma l'unica cosa di cui mi pento è stata di aver lasciato che lo scoprissero da soli piuttosto che informarli personalmente (che onta! )

[Lorenzo90]

RAGAZZI... finlameto l'ho fatto.... ho fatto co ieri sera alle 20.....

stavamo cenando quando a un certo punto  mio padre salta su con una storia assura che gli è capitata al  lavoro (il collega che ha tradito sua moglie.... [non stavo ascoltando]) al che mia sorella mi guarda e con un gesto, molto famigliare, mi fa capire che è il momento.... dovevo fare co adesso.... in quel preciso momento..... al che poso la forchetta e dico... "mamma, papà.... sono gay... ho un ragazzo stupendo .... e Sara lo sa da quast'estate!!!!"

LE REAZIONI: mia madre mi ha fissato per circa mezz'ora sconvolta.... ma non mi ha detto niente...

mio padre si è limitato a guardarmi senza un particolare interesse, poi ha guardato mia sorella e si è rimesso beatamente a mangiare come se io non avessi detto niente......

mia sorella ha alzato gli occhi come per dire "finalmente"

Al che io sono uscito dalla sala da pranzo tanto sapevo che non avrebbero detto niente.....

Almeno mi sono tolto questo peso... ammetto che è una bella sensazione, sentirmi finalmente libero.... e come se mi sono tolto un sasso dalla bocca dello stomaco... sasso che ormai portavo da una vita!!!

bè almeno il mio ragazzo è stato MOLTO soddisfatto/felice di me......

ora aspetterò con ansia le reazioni dei miei genitori!!!!!

sempre che una reazione ci sarà!!!!

[Isher]

Bene, bravo, sono contento per te! Tua sorella ti è stata vicina e ti ha dato la spinta decisiva al momento giusto.

Adesso non ti aspettare niente, dai tuoi genitori, anzi tieni presente che quel silenzio potrebbe lasciare spazio a delle domande, ad esempio se sei sicuro, oppure a eventuali recriminazioni: quindi è bene che tu ti prepari poche parole da dire in casi del genere. Come giustamente dici, ora sei libero: e libero ti devi sentire; questo è l'importante!

[Bamb]

RAGAZZI... finlameto l'ho fatto.... ho fatto co ieri sera alle 20.....

stavamo cenando quando a un certo punto  mio padre salta su con una storia assura che gli è capitata al  lavoro (il collega che ha tradito sua moglie.... [non stavo ascoltando]) al che mia sorella mi guarda e con un gesto, molto famigliare, mi fa capire che è il momento.... dovevo fare co adesso.... in quel preciso momento..... al che poso la forchetta e dico... "mamma, papà.... sono gay... ho un ragazzo stupendo .... e Sara lo sa da quast'estate!!!!"

LE REAZIONI: mia madre mi ha fissato per circa mezz'ora sconvolta.... ma non mi ha detto niente...

mio padre si è limitato a guardarmi senza un particolare interesse, poi ha guardato mia sorella e si è rimesso beatamente a mangiare come se io non avessi detto niente......

mia sorella ha alzato gli occhi come per dire "finalmente"

Al che io sono uscito dalla sala da pranzo tanto sapevo che non avrebbero detto niente.....

Almeno mi sono tolto questo peso... ammetto che è una bella sensazione, sentirmi finalmente libero.... e come se mi sono tolto un sasso dalla bocca dello stomaco... sasso che ormai portavo da una vita!!!

bè almeno il mio ragazzo è stato MOLTO soddisfatto/felice di me......

ora aspetterò con ansia le reazioni dei miei genitori!!!!!

sempre che una reazione ci sarà!!!!

:) :)

favoloso! bravissimo! 

[Thelema 93]

Bravo. Spero che tu sia contento e ti auguro di avere fortuna . Ma non stare a preoccuparti troppo. Cmq io non son mica pentito di aver fatto CO, penso solo che se avessi aspettato di più avrei avuto meno rogne tutto qua. Ciao

Thelema, intendi dire che ti sei PENTITO di aver fatto CO?

 

Perchè la reazione dei miei è stata IDENTICA a quella dei tuoi; ma l'unica cosa di cui mi pento è stata di aver lasciato che lo scoprissero da soli piuttosto che informarli personalmente (che onta! )

[Lorenzo90]

Bene sono passati ormai 6 mesi dal mio Co e posso dire che vivo in casa come un fantasma... l'unica persona con continua a calcolarmi è mia sorella(ovviamente) mio padre e mia madre vivono come se io fossi un'ombra si ovvio mi salutano, mi preparano da mangiare, mia madre mi fa il letto la mattina e mi fa trovare i vestiti puliti ma niente di più.... prima facevamo grandi discorsi, a tavola si parlava del più o del meno, anche delle piccole avventure quitodiane ma ora niente... silenzio.... la mia vita con la mia famiglia è cambiata radicalmente e ammetto che questa cosa mi fa star male... molto male.... all'inizio, diciamo per i primi 3 mesi, ho pensato si dai... si abitueranno... è un momento... questa situazione passerà... invece dopo 6 mesi... le coso sono esattamente come all'ora!!!

Sono molto triste, dispiaciuto, arrabbiato di questa situazione che si è creata a casa... ma...che posso fare???

[Frattaglia]

Secondo me dovresti prendere tua madre da parte e dirle: guarda mamma, sono la stessa persona che ero prima di dirti che sono gay. Sei delusa da me per qualcosa? Volevi un nipote? E' più difficile ma potrei avere comunque dei figli... Oppure hai paura di quello che potrebbe dire la gente?

 

Insomma, secondo me dovresti farci proprio un discorso a quattr'occhi...o magari, se tua sorella vuole, mandi lei a farlo con tua madre, anche se sarebbe comunque meglio che lo facessi tu 

 

Su comunque, con un po' di fortuna e un po' di pressione su di loro, si spera che lo accetteranno.    Devi solo essere forte, fare comunque il bravo figlio (così gli dimostri che gay o non gay vali comunque) e magari, se loro non iniziano con te i discorsi, inizia tu 

[Sweet]

Bene sono passati ormai 6 mesi dal mio Co e posso dire che vivo in casa come un fantasma... l'unica persona con continua a calcolarmi è mia sorella(ovviamente) mio padre e mia madre vivono come se io fossi un'ombra si ovvio mi salutano, mi preparano da mangiare, mia madre mi fa il letto la mattina e mi fa trovare i vestiti puliti ma niente di più.... prima facevamo grandi discorsi, a tavola si parlava del più o del meno, anche delle piccole avventure quitodiane ma ora niente... silenzio.... la mia vita con la mia famiglia è cambiata radicalmente e ammetto che questa cosa mi fa star male... molto male.... all'inizio, diciamo per i primi 3 mesi, ho pensato si dai... si abitueranno... è un momento... questa situazione passerà... invece dopo 6 mesi... le coso sono esattamente come all'ora!!!

Sono molto triste, dispiaciuto, arrabbiato di questa situazione che si è creata a casa... ma...che posso fare???

 

 

devi solo aspettare più tempo... mia madre ad abituarsi ci ha messo due o tre anni, mica scherzo... dagli tempo...

[Lum]

La mia pure, anzi, da qualche mese va anche da una psicologa (non credo ci vada solo per questo, ma sicuramente avranno affrontato l'argomento). Però se in qualche modo le fai sapere che questa situazione ti crea disagio e ti fa star male potrebbe essere una cosa positiva, almeno tua madre potrebbe ragionare sul fatto che la situazione non è problematica solo per lei.